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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Maggio 2009 |
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TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2009 RICAVI A 366,8 MILIONI DI EURO (337,3 MILIONI NEL 1Q08, + 8,7%) UTILE NETTO A 94,1 MILIONI DI EURO (90,7 MILIONI NEL 1Q08, + 3,7%)
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Roma, 20 maggio 2009 – L’amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha illustrato i risultati del primo trimestre 2009, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna Spa (Terna), riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Roth. L’amministratore Delegato, Flavio Cattaneo, ha dichiarato: “Primo trimestre al di sopra delle previsioni. Sul piano dei risultati, una crescita importante, nonostante il momento con giunturale, anche grazie al riconoscimento da parte dell’Autorità della nostra natura di operatore focalizzato sulle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese, che viene confermato anche nel primo trimestre dal valore degli investimenti. Anche l’attenzione verso i nostri azionisti rimarrà prioritaria e l’accordo per la cessione di Terna Participações rafforza ulteriormente questa nostra determinazione. ” Risultati Economico-finanziari Consolidati
Milioni di euro |
1° trimestre 2009 |
1° trimestre 2008 |
Variazione |
Ricavi |
366,8 |
337,3 |
+ 8,7% |
Ebitda (Margine operativo lordo) |
267,3 |
246,2 |
+ 8,6% |
Ebit (Risultato operativo) |
195,2 |
181,3 |
+ 7,7% |
Utile netto |
94,1 |
90,7 |
+ 3,7% | Prem Essa - Terna ha redatto il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2009, in accordo con le previsioni dell’art. 154-ter al D. Lgs. 58/98 e della comunicazione Consob n. Dem/8041082 del 30 aprile 2008, che non richiedono l’informativa ai sensi dello Ias 34. Risultati Consolidati 1° Trimestre 2009 - Crescono i Ricavi a 366,8 milioni di euro in aumento dell’8,7%, l’Ebitda, a 267,3 milioni di euro (+ 8,6%), e l’utile netto a 94,1 milioni di euro, in progresso del 3,7%. In crescita anche gli Investimenti, a 149,5 milioni di euro (+3%), per il continuo impegno di Terna nello sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale, necessario a rafforzare l’intero sistema elettrico, aumentandone sicurezza e affidabilità. Anche l’Ebit, che si attesta a 195,2 milioni di euro, fa registrare un incremento del 7,7%. I Ricavi del primo trimestre 2009, pari a 366,8 milioni di euro (309,4 milioni di euro per la Capogruppo e 57,4 milioni di euro per le controllate brasiliane) registrano un aumento di 29,5 milioni di euro (+ 8,7% rispetto ai 337,3 milioni di euro del primo trimestre 2008). Tale aumento deriva prevalentemente dal maggiore corrispettivo per l’utilizzo della rete (17,4 milioni di euro), di cui 13,4 milioni di euro per effetto di maggiori ricavi della Capogruppo per il trasporto di energia nella Rete di Trasmissione Nazionale (Rtn) inclusa la quota di competenza del meccanismo di garanzia stabilito nella Del. 188/08 che prevede la sostanziale neutralizzazione sul corrispettivo di trasporto delle variazioni annuali di energia trasmessa. I ricavi per il trasporto dell’energia delle società brasiliane contribuiscono al citato incremento per 4 milioni di euro, principalmente per l’adeguamento annuale del canone di concessione e per l’apporto di Eteo, acquisita nel mese di maggio 2008, compensati in parte dal deprezzamento medio della moneta locale nei confronti dell’euro. Si evidenziano inoltre maggiori ricavi per le attività rese in Brasile dalla società Terna Serviçoes per la costruzione degli impianti di Brasnorte (6,6 milioni di euro), maggiori attività non regolamentate svolte dalla Capogruppo (+2,2 milioni di euro) ed aumento degli altri ricavi e proventi (+3,0 milioni di euro), principalmente per plusvalenze da cessione di immobili. I Costi operativi pari a 99,5 milioni di euro (79,8 milioni di euro per la Capogruppo e 19,7 milioni di euro per le società brasiliane) registrano un incremento di 8,4 milioni di euro (+ 9,2 %) rispetto allo stesso periodo del 2008. Tale crescita è attribuibile alle società brasiliane per 7,8 milioni di euro prevalentemente per i maggiori acquisti di materiali effettuati da Terna Serviçõs per le attività di costruzione della società Brasnorte, nonché all’inclusione nel perimetro di consolidamento della società Eteo. Il costo del lavoro non presenta variazioni significative rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 267,3 milioni di euro con un incremento di 21,1 milioni di euro (+8,6%) rispetto al dato del primo trimestre 2008. Le controllate brasiliane contribuiscono per 37,7 milioni di euro. L’ebit (Risultato Operativo), che riflette un incremento degli ammortamenti di 7,2 milioni di euro (11,1%) dovuto essenzialmente all’entrata in esercizio di nuovi impianti, è pari a 195,2 milioni di euro, in crescita di 13,9 milioni di euro (+7,7%) rispetto ai primi tre mesi del 2008. Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 49,2 milioni di euro (dei quali 40,4 milioni di euro relativi alla Capogruppo e 8,8 milioni di euro alle società brasiliane), rilevano un incremento rispetto al primo trimestre 2008 pari a circa 9,3 milioni di euro. Tale aumento è riconducibile principalmente all’incremento degli oneri finanziari netti dovuti ad un maggiore indebitamento netto medio rispetto al primo trimestre 2008. Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 51,9 milioni di euro e registrano un incremento di 1,2 milioni rispetto al primo trimestre 2008. L’utile netto si attesta a 94,1 milioni di euro (90,7 milioni nel 1° trimestre 2008, + 3,7%). L’utile netto di Gruppo, scontata la quota di pertinenza delle minoranze, si attesta a 89,1 milioni di euro, in crescita del 4,2 % rispetto agli 85,5 milioni di euro del primo trimestre 2008. La situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2009 registra un Patrimonio netto pari a 2. 250,7 milioni di euro, di cui 2. 155,0 milioni di euro come Patrimonio netto di Gruppo (a fronte dei 2. 163,7 milioni di euro al 31 dicembre 2008, di cui 2. 076,8 milioni di euro del Gruppo), mentre l’Indebitamento finanziario netto, pari a 3. 278,9 milioni di euro, si riduce di 86,9 milioni rispetto ai 3. 365,8 milioni di euro al 31 dicembre 2008. Il rapporto debt/equity al 31 marzo 2009 è pari a 1,46 in flessione rispetto agli 1,56 del 31 dicembre 2008. Gli Investimenti complessivi del primo trimestre 2009 sono pari a 149,5 milioni di euro, con un incremento del 3% rispetto ai 145,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. I Dipendenti del Gruppo, a fine marzo 2009, sono pari a 3. 739 unità, in aumento di 5 unità rispetto a fine 2008. Principali Fatti Di Rilievo Successivi Al 31 Marzo 2009 Il 1° aprile è stata perfezionata l’acquisizione dell’intero capitale di Enel Linee Alta Tensione Srl (Elat), società a cui Enel Distribuzione ha conferito, con effetto dal 1° gennaio 2009, un ramo d’azienda costituito dalla linee di alta tensione e dai rapporti giuridici inerenti. Il ramo d’azienda conferito ad Elat è costituito da 18. 583 chilometri di rete di alta tensione, eserciti principalmente a 132 e 150 kilovolt. Alla stessa data del 1° aprile 2009, l’Assemblea straordinaria di Elat ha deliberato, tra l’altro, la modifica della denominazione sociale della società in “Terna Linee Alta Tensione S. R. L. ” (Telat S. R. L. ). Il corrispettivo per la cessione, pari a 1. 152 milioni di euro, è stato versato integralmente al momento del closing. Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto in seguito al verificarsi delle condizioni cui era sottoposta l’efficacia del contratto e, in particolare, all’ottenimento dei nulla osta all’operazione da parte dell’Autorità Antitrust, all’inserimento da parte delle Autorità competenti delle linee At oggetto di cessione nell’ambito della Rete di Trasmissione Nazionale, nonché all’emanazione del provvedimento da parte dell’Aeeg, che ha riconosciuto a Elat il gettito tariffario relativo. Il 24 aprile Terna, Cemig Geração e Transmissão S. A. – società interamente posseduta da Companhia Energética de Minas Gerais (‘Cemig’) – e Cemig (come garante) hanno firmato l’accordo per il trasferimento di un pacchetto azionario, pari a 173. 527. 113 azioni ordinarie, rappresentante circa il 65,86% del capitale sociale di Terna Participações S. A. Il corrispettivo per l’acquisto di ciascuna azione è stato pari a 13,43 reais (circa 4,66 euro), che ammonta per l’intero Pacchetto Azionario, a 2. 330 milioni di reais (circa 809 milioni di euro al cambio del giorno dell’annuncio). Il corrispettivo per l’acquisto di un certificato di deposito di azioni (o “Unit”, rappresentante un’azione ordinaria e due azioni preferenziali) è, pertanto, pari a 40,29 reais (circa 13,99 euro). L’operazione, già approvata dal Consiglio di Amministrazione di Cemig, secondo la legge brasiliana è subordinata alla ratifica da parte dell’Assemblea degli azionisti della stessa, convocata per il 28 maggio prossimo. Il closing dell’operazione, che avverrà non prima del 30 settembre 2009, è poi subordinato all’approvazione da parte dell’Autorità di regolazione locale (Aneel, Agência Nacional de Energia Elétrica). L’utilizzo dei proventi derivanti dalla cessione sarà oggetto d’analisi solo a valle del closing. . |
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