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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Ottobre 2006
 
   
  TOTEM-MOBILE

 
   
  Parigi, 2 ottobre 2006 - Icona d’innovazione, la Citroën Ds, immaginata da Flaminio Bertoni, disegnatore e scultore di genio, è ancora oggi fonte d’ispirazione per numerosissimi artisti. Eletta a Londra nel 1999 « Miglior oggetto di desi gn mondiale del Xx secolo », questa mitica vettura ha festeggiato i 50 anni alla Fiera Internazionale di Arte Comtemporanea 2005. L’esposizione, organizzata dalla Marca, « La Ds è un’opera d’arte » ha ancora una volta dimostrato la dimensione artistica dell’auto. In questa occasione sono state presentate al grande pubblico alcune delle innumerevoli opere ispirate alla Ds, con artisti come Arman e Orozco. L’ultimo artista in ordine di data ad essere stato ispirato dalla Ds, Chico Mac Murtrie, ha creato un’opera originale e tecnologica che rappresenta in modo emblematico la Marca e i suoi valori. « Totem-mobile », presentata al Mondiale dell’Automobile, mostra il riuscito connubio tra arte e auto, con una dimensione tecnologica senza precedenti. La filosofia di Citroën è sin dalle origini all’insegna dell’innovazione, della ricerca e della creazione, una filosofia che supera l’aspetto puramente tecnico e industriale dell’auto, per dimostrare che un veicolo Citroën è ben più di un assemblaggio di carrozzeria e motore … Ed è in questo ambito che Citroën presenta al Mondiale dell’Automobile l’opera dell’artista americano Chico Macmurtrie, che lui stesso ha battezzato ‘Totem -mobile’. L’opera è destinata poi ad essere esposta nella nuova vetrina della Marca sugli Champs Elysées. Chico Macmurtrie, 45 anni, originario del Nuovo Messico, è famoso per le sue sculture animate. Ispirato dalle forme, a cui infonde movimento e suono, è fondatore e direttore artistico del gruppo Amorphic Robot Works, nato nel 1992, che riunisce artisti, ingegneri, progettisti e tecnici. Una delle sue sculture, l’orologio Foetus to Man, adorna il muro della Salle Concorde di Lille. E proprio la metropoli del nord ha visto l’incontro tra la Marca degli « Chevron » e l’artista, in occasione del festival ‘Lille, capitale europea della cultura’ organizzato nel 2004. Dopo questo incontro prende forma il progetto di un’opera originale, destinata alla vetrina Citroën sugli Champs Elysées. Sin dalla prima visita al cantiere degli Champs Elysées, Chico è rimasto affascinato dall’architettura luminosa, tutta in verticale, del futuro centro di comunicazione Citroën, in cui ha visto lo spazio e il volume ideali per ospitare uno dei totem ‘viventi’ che lo hanno reso famoso. Sin dall’ideazione nel suo atelier di Brooklyn il totem, concepito per “sgorgare” da un’auto, ha naturalmente assunto il nome di ‘Totem -mobile’. L’artista è stato subito ispirato dalla leggendaria Citroën Ds, secondo lui « icona delle vetture europee », perché « ritiene che le sue forme ‘organiche’, la sospensione idraulica e l’ingegnosità meccanica siano emblematiche dell’epoca… ». Ed aggiunge « perché questa vettura trova eco nella mia cultura latinoamericana dei ‘low riders’ » vetture abbassate che sembrano scivolare senza ostacoli sul terreno… Animata da un macchinario preciso, pilotato da computer - in cui ritroviamo l’idraulica, uno degli elementi di forte innovazione della Ds - la ‘Totem-mobile’ ha all’inizio del ciclo l’esatto aspetto della leggendaria Citroën. Poi i componenti della carrozzeria si separano lentamente, facendo apprezzare le loro forme in una sorta di balletto. L’insieme si ricompone poi poco a poco, per assumere una maestosità e un’altezza, che dovrà essere adattata al ‘Mondial’, e che sarà ancora più imponente negli Champs Elysées. Alla fine di questa fase la Ds, sempre identificabile, sfiora il suolo con la parte posteriore, come un razzo pronto a conquistare lo spazio. L’utilizzo che l’artista americano fa dei robot telecomandati colloca la sua opera all’incrocio tra uomo, macchina e arte. E niente poteva attrarre di più Citroën, che si colloca esattamente nello stesso punto d’incontro: la Marca dagli Chevron pensa all’uomo con modelli che rappresentano per i passeggeri spazi piacevoli in cui vivere, anima la ‘macchina’ automobile, ricorrendo ad una tecnologia di punta, e la veste d’eleganza grazie al suo team di stilisti… .  
   
 

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