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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Maggio 2009 |
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AGRODOLCE: LA FICTION AVRA’ ANCOR PIU’ MATRICE SICILIANA
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Palermo, 20 maggio 2009 - “Agrodolce continuerà ad essere prodotta in Sicilia”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro, al temine della Giunta di governo di ieri dove è stato approvato, su sua proposta, il rifinanziamento della fiction. “Abbiamo sempre lavorato per risolvere nel migliore dei modi la vicenda Agrodolce che per la Sicilia - ha affermato Antinoro - deve rappresentare un ritorno d’immagine adeguato all’impegno economico ed anche un ritorno in termini occupazionali. Il 70% di ciò che si spenderà per le maestranze, gli attori e le comparse dovrà essere dedicato al personale che risiede almeno da due anni in Sicilia. Inoltre, sempre per valorizzare al meglio le realtà e le professionalità siciliane, i mezzi che serviranno per la realizzazione della fiction dovranno essere acquistati, sempre per il valore economico del 70%, in aziende con sede legale in Sicilia”. “Oggi - ha continuato Antinoro - inizia il percorso che porterà Termini Imerese ad essere al centro della produzione cinematografica siciliana. Si svilupperanno progetti e idee di grande interesse sotto il profilo della crescita culturale, si contribuirà a far conoscere le professionalità esistenti sul territorio, dando loro nuove opportunità di lavoro e si favorirà anche accrescimento ed il consolidamento del know-how presente nell’isola”. “Agrodolce - conclude l’assessore - rappresenta un valore aggiunto per la Sicilia e la Sicilia lo rappresenta ancor di più per Agrodolce. Se nei mesi scorsi abbiamo approfondito l’argomento è stato per arrivare all’obiettivo che ci eravamo prefissati, ovvero quello di creare una programmazione seria, migliorando e strutturando un più completo rapporto con la Rai”. Gianni Minoli, che da Roma si è tenuto in collegamento con Palazzo d´Orleans per avere notizie sui lavori della giunta, si dice “emozionato” per la notizia “che giunge proprio nel giorno in cui Agrodolce si afferma come prodotto di successo - dice Minoli - raggiungendo uno share dell´8,50 per cento e il picco di un milione e ottocentomila spettatori: un milione in più rispetto alla prima puntata”. “Non avevamo mai dubitato sulla volontà della Regione di continuare a finanziare la produzione. Ma i tempi della televisione, naturalmente, fanno fatica a combaciare con quelli della pubblica amministrazione. Siamo comunque molto soddisfatti del risultato e della collaborazione”. “Adesso che questo scoglio è stato superato, possiamo già pensare con più serenità ad Agrodolce del prossimo anno, in cui metteremo ancora più Sicilia e ancora più sicilianità”. . |
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