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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
 
   
  ROMA: CASA, NUOVI BANDI: ACQUISTO ALLOGGI PER EDILIZIA POPOLARE, RECUPERO VECCHI CASALI

 
   
  Roma, 21 maggio 2009 – Presentati in Campidoglio, dall´assessore alle politiche per la casa Antoniozzi, due nuovi bandi che affrontano il tema dell´emergenza abitativa: 1) bando per acquisto di immobili da destinare alle famiglie che, in attesa di casa popolare, si trovano a 10 punti nella graduatoria comunale. 2) Bando per il reperimento di vecchi edifici rurali abbandonati, da riqualificare e destinare in parte a case da affittare a canone concordato, in parte ad attività agricole, ecologiche e agrituristiche. Acquisto case: il bando prevede una spesa cinquanta milioni di euro e risponde ai bisogni di famiglie che attendono l´assegnazione di un alloggio pubblico da oltre dieci anni – tutte in possesso dei requisiti per avere la casa, in base alle verifiche effettuate dal Comune –. L´iniziativa, favorita dall´attuale ribasso dei prezzi sul mercato immobiliare, è l´avvio di un progetto più ampio per l´edilizia residenziale pubblica e l´ ´housing sociale´ a Roma. Gli alloggi dovranno essere liberi e agibili entro il 30 settembre di quest´anno. Verrà data priorità alle case non oltre i 75 metri quadri calpestabili (perché in lista d´attesa, nella graduatoria pubblica, prevalgono single e coppie senza figli). Saranno comunque esaminate le proposte per alloggi di superficie maggiore. Altri criteri di priorità nella scelta degli immobili: minor prezzo al metro quadro, consegna più sollecita degli alloggi, offerte per interi edifici. Il bando è stato pubblico mercoledì 20 maggio. Reperimento vecchi manufatti agricoli abbandonati (casali, fienili, stalle, granai, appezzamenti). A Roma ne esistono oltre diecimila (almeno) e le condizioni d´incuria in cui versano provocano, tra l´altro, danno al paesaggio. Il bando mira ad acquisirli al patrimonio comunale, con il doppio obiettivo di farne case da affittare (una parte) e, per il resto, di rilanciare l´agricoltura, l´eco-turismo e gli sport all´aria aperta – creando così nuove imprese e nuovi posti di lavoro –. Agriturismo, agricoltura biologica con vendita diretta, manifestazioni culturali, equitazione, percorsi ciclabili in campagna: queste alcune delle possibilità legate al recupero dei vecchi casali. Il bando si rivolgerà sia a giovani imprenditori o cooperative per nuovi progetti, sia ad imprenditori che intendano rinnovare le loro aziende. In quest´ultimo caso le proposte dovranno comportare il rifacimento degli spazi non più adatti alla produzione, per trasformarli in case da dare in affitto (per almeno 15 anni e a canone concordato). Tra le priorità nella scelta delle proposte: creazione di posti di lavoro, inserimento dei giovani, maggior numero di addetti impiegati nel progetto, riconversione delle colture (meglio il biologico), uso di eco-tecnologie e impianti autonomi ad energia rinnovabile (solare termico, fotovoltaico… La stesura del bando è in via di completamento. .  
   
 

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