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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
 
   
  LA PROVINCIA DI TORINO PER GLI STUDENTI DETENUTI

 
   
   Milano, 21 Maggio 2009 - La Provincia di Torino ha firmato il 19 maggio un protocollo d’intesa che la impegna, insieme alla Città di Torino, l’Università degli Studi, l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, la Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno”, l’Ufficio di Esecuzione penale esterna e il Garante dei diritti delle persone private della libertà, a sostenere i percorsi di inclusione sociale dei detenuti del Polo Universitario delle “Vallette”, attraverso il lavoro e lo studio. Con questo protocollo d’intenti i soggetti firmatari intendono perseguire insieme la finalità di offrire opportunità concrete di reinserimento sociale ai detenuti che sono iscritti all’Università per il conseguimento delle lauree specialistiche in scienze politiche e in giurisprudenza e che hanno i requisiti richiesti dalla legge per accedere alle misure alternative al carcere o per essere avviati al lavoro all’esterno. Questi studenti, per proseguire gli studi e per essere reinseriti nella società, hanno bisogno di percorsi propedeutici all’ingresso o reingresso nel mondo del lavoro con tirocini formativi che consentano anche la frequenza delle lezioni universitarie. Il protocollo prevede che la Direzione della Casa Circondariale individui tra gli studenti detenuti iscritti all’Università quelli che hanno i requisiti per richiedere misure alternative e segua le pratiche per ottenerle; la Divisione Lavoro del Comune individui le aziende nelle quali effettuare i tirocini; l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo provveda all’attivazione dei tirocini, al monitoraggio dei percorsi e al pagamento delle borse lavoro; l’Università realizzi un tutoraggio per gli esami all’interno del carcere ed indichi un referente esterno per i partecipanti al progetto; l’Ufficio di Esecuzione penale esterna eserciti azioni di sostegno per i soggetti ammessi ai benefici di legge e inseriti nel progetto; il Garante si impegni a facilitare l’integrazione con le risorse già presenti sul territorio della città; la Provincia di Torino sostenga la realizzazione del progetto attraverso lo “Sportello Carcere”, all’interno della Casa Circondariale. Il progetto è attivato per gli anni accademici 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011. A cadenza annuale verrà condotta una riunione tra i partner per verificare i percorsi realizzati. .  
   
 

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