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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
 
   
  TRENTO: BICIBUS- PEDALARE SI PUO´ PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NEI PERCORSI CASA-SCUOLA

 
   
  Trento, 21 maggio 2009 - Nel corso del mese di aprile è partita la fase esecutiva del progetto “Bicibus – Pedalare si può”; l’iniziativa consiste nell´organizzare un gruppo di alunni della scuola primaria “G. Rodari” di Pergine Valsugana che percorrono il tragitto casa-scuola e ritorno in bicicletta, accompagnati da volontari (genitori, ma anche nonni e insegnanti). L’idea è quella di creare un autobus ecologico a due ruote composto da biciclette che, attraverso due “linee urbane” studiate in base alla localizzazione degli utenti, si articolano nelle vie del centro abitato; le due linee sono corredate di capolinea e fermate intermedie e sono segnalate da cartelli che riportano anche gli orari di transito. Gli alunni si recano con la loro bicicletta sul percorso, aspettano al capolinea o alle fermate il gruppo con gli accompagnatori, per proseguire insieme verso la scuola. Nello stesso modo funziona il rientro al termine delle lezioni. Il progetto, voluto dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale Ufficio Piste Ciclopedonali, realizzato in collaborazione con la Rete trentina di educazione ambientale e sostenuto dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), dall’Amministrazione Comunale di Pergine Valsugana, dall´Istituto Comprensivo Pergine2 e dalla Cassa Rurale di Pergine, è volto a informare e sensibilizzare i cittadini e il mondo della scuola sulla mobilità alternativa, sicura e pulita. Il progetto si propone obiettivi precisi: Costruire nei cittadini più piccoli la consapevolezza che è possibile e bello muoversi in bicicletta; Promuovere comportamenti ecologicamente sostenibili; Evidenziare il riscontro positivo che l’attività fisica ha sulla salute; Acquisire una maggiore autonomia personale e una migliore capacità di partecipazione; Educare alla mobilità alternativa, in particolare quella ciclabile, promuovendo la responsabilità individuale e collettiva; Valutare il grado di vivibilità della città/quartiere; Sensibilizzare sui temi del miglioramento della qualità dell’aria e della riduzione dell’inquinamento; Acquisire gli elementi fondamentali di educazione stradale legati al percorso casa-scuola per il bambino ciclista; Ridurre il traffico automobilistico di fronte alle scuole e nelle strade circostanti con conseguente riduzione dell’inquinamento dell’aria e del numero di incidenti; Far rivalutare la bicicletta come mezzo di trasporto appropriato ad ogni età e ad ogni ambiente urbano In questa prima fase sperimentale sono stati coinvolti una trentina di bambini delle classi del secondo ciclo della scuola primaria “G. Rodari” e si auspica che dal prossimo autunno il progetto venga richiesto anche da altre scuole della Provincia. Il progetto prevede che il tracciato si snodi lungo percorsi messi in sicurezza, segnalati da scritte a terra e facilmente individuabili dai bambini e dagli automobilisti. Ai bambini viene dato in dotazione un kit colorato per la sicurezza stradale che comprende pettorina e mantella per la pioggia da indossare lungo il percorso. Per facilitare l’individuazione dei partecipanti e garantire la sosta ordinata delle bici vengono installate rastrelliere riservate ai bambini che partecipano al progetto . Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www. Appa. Provincia. Tn. It/educazioneambientale .  
   
 

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