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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
 
   
  IL DIPARTIMENTO “BILANCIO” DELLA REGIONE CALABRIA INTERVIENE SULLA QUESTIONE DELLE TASSE AUTOMOBILISTICHE

 
   
  Reggio Calabria, 21 maggio 2009 - Il Dipartimento “Bilancio e Patrimonio” della Regione in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa della Giunta chiarisce e puntualizza i termini relativi al pagamento della Tassa automobilistica. “Le notizie riguardanti gli avvisi di recente inviati dal Settore Tributi del Dipartimento “Bilancio e Patrimonio” della Regione, concernenti la scadenza delle tasse automobilistiche di aprile 2009, divulgate dalle televisioni, dalle radio e dai quotidiani calabresi, hanno dato luogo a diversi "sfoghi" alimentati da una "distorta" lettura della comunicazione regionale o dalla mancata conoscenza della problematica da parte di alcuni operatori, i quali, a partire dal trasferimento della riscossione della tassa automobilistica alla Regione e fino al giugno 2008, sono stati protagonisti ed artefici della gestione di questa tassa, in quanto disponevano, in via esclusiva, degli archivi dei veicoli registrati nella Regione Calabria. Sono ben comprensibili, pertanto, le rimostranze di molti cittadini destinatari della missiva, che hanno frainteso il senso della comunicazione con la quale la Regione chiede collaborazione, soprattutto nel loro interesse, per il fatto che numerosi sono coloro che, pagando in ritardo, sopportano costi per sanzioni ed interessi di mora e, nel caso in cui non regolarizzano i tardivi versamenti, diventano destinatari di cartelle esattoriali, cosa che la Regione intende evitare. Perciò, sentiamo doveroso informare correttamente i contribuenti sugli avvisi che hanno ricevuto, anche per il fatto che, analoga attività, la Regione l´ha realizzata per la scadenza delle tasse sulle concessioni regionali di gennaio 2009, per le quali nessuna protesta è pervenuta ed i risultati conseguiti dall´ente sono ottimi. E’ bene precisare che gli archivi degli autoveicoli oggetto degli avvisi ai cittadini, sono stati forniti alla Regione dall’Automobile Club d´Italia (aggiornati al 31/12/2007), dalla Sogei - società dell’Agenzia delle Entrate - (al 31/12/2008) e dalla Direzione Territoriale Terrestre - ex Motorizzazione Civile - del Ministero delle Infrastrutture; a questi archivi sarebbero dovuti confluire tutti gli aggiornamenti del P. R. A. , per cui l’interrogativo va posto sul perché la cosa non funziona regolarmente e non solo in Calabria. Probabilmente, nel corso degli anni, questi aggiornamenti sono rimasti nei cassetti e non trasmessi all’archivio ufficiale tenuto dalla Sogei. S’ intende, perciò, rassicurare i cittadini sulla corretta e trasparente attività intrapresa dagli Uffici tributari regionali volta, non a vessare o speculare su coloro i quali sono in regola con il pagamento delle tasse automobilistiche, bensì, a rimuovere tutti gli errori ancora presenti negli archivi informatici, attualmente pari a circa il 3,75% del totale, contro il 25% rilevato nella precedente gestione Aci, con effetti diretti anche per il bilancio e la contabilità della Regione. Infatti, risultanze della precedente gestione hanno comportato, per la Regione l’emissione di centinaia di migliaia di avvisi di accertamento e di cartelle esattoriali, con costi significativi. Su questi atti, i funzionari del settore tributi stanno alacremente lavorando, non solo per rimuovere gli errori che via via emergono, ma anche per accertare le eventuali responsabilità ed i conseguenti danni derivanti dalla precedente gestione convenzionata. È fermo intendimento della Regione, attraverso i competenti uffici, verificare la posizione di ciascun autoveicolo registrato negli archivi per individuare quanti, in tutti questi anni, non hanno pagato le tasse automobilistiche per trascrizioni incomplete, per erronee registrazioni di operatori poco attenti o compiacenti. L´attività dei funzionari degli uffici tributi ha sinora accertato che, sul totale dei contribuenti che stanno chiedendo notizie sulle loro posizioni, a seguito del ricevimento degli avvisi di cui si parla, circa il 95% presentano situazioni per le quali l´invio dell’avviso risulta giustamente motivato. Gli uffici regionali del Settore Tributi sono, comunque, a disposizione per ogni chiarimento ed informazione”. .  
   
 

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