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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Maggio 2009 |
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APPROVATO PROGETTO ‘FATTORIA SOCIALE’ PER INTEGRAZIONE SOCIOLAVORATIVA DISABILI NEL PADOVANO
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Si chiama “Fattoria sociale” il progetto sperimentale d’inserimento sociale e lavorativo di persone disabili approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, con l’obiettivo di realizzare, nel padovano, un’attività di tipo sociale che, attraverso la ristrutturazione di un casolare e la preparazione dei terreni, è legata sia all’agricoltura biologica sia alla promozione della cultura dell’integrazione. Ne dà notizia lo stesso Valdegamberi il quale informa che il provvedimento assegna alla Polis Nova Cooperativa sociale di Padova un contributo di 30. 000 euro per la realizzazione dell’iniziativa. Il casolare è situato a Padova e l’intervento consentirà di mettere in piedi occupazioni diurne con persone disabili, all’interno di un contesto tipicamente agricolo; le attività principali saranno legate alla preparazione dei campi, all’acquisto di attrezzature agricole, alla creazione di un’area “bio parco”, all’acquisto di attrezzature per la trasformazione dei prodotti; gli utenti del progetto saranno impiegati nelle attività di coltivazione biologica, di vendita dei prodotti a bordo campo con l’entrata in contatto diretto con la popolazione della città. “Si tratta di un’iniziativa originale e positiva – spiega l’assessore regionale – che abbiamo ritenuto di sostenere proprio per i caratteri d’ innovazione che riveste. Essa fa riferimento alla legge regionale n. 11 del 2001 che prevede la realizzazione di alcune linee progettuali particolarmente significative, presentate da Associazioni ed Enti del territorio che sperimentano nuove modalità di intervento a favore delle persone disabili e aumentano il livello delle risposte nell’ambito dei servizi. Sono passi concreti e in avanti sul percorso indicato dalla legge 104/92 sul riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e sui processi e i percorsi di integrazione sociale, attivando la rete dei servizi ed interventi finalizzati alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle disabilità, alla riabilitazione, all’integrazione scolastica, all’integrazione lavorativa, alla promozione dell’accessibilità, della vita di relazione e della partecipazione attiva alla vita sociale e della comunità. . |
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