Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2009
 
   
  “I GIORNI DI MILANO” IN 15.000 ALLE LEZIONI DI STORIA

 
   
  Milano, 21 maggio 2009 – Il ciclo “Lezioni di Storia I giorni di Milano”, promosso dal settore Cultura del Comune e ideato dagli Editori Laterza, ha registrato un clamoroso successo di pubblico. L’ultimo incontro si è tenuto ieri sera ed ha avuto per protagonista Sergio Luzzato che è intervenuto su “25 aprile 1945. La Liberazione”. Era presente l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. “Per l’anno prossimo – ha annunciato Finazzer Flory – è prevista una seconda edizione delle lezioni. Il nostro auspicio è di ampliare la platea, perché chi non conosce la storia è costretto a subirla”. “Il successo – ha aggiunto – non era scontato. Abbiamo scelto la via più difficile: quella delle lezioni, delle competenze, delle relazioni forti che abbiano il coraggio di guardare la storia con sincerità”. Dal 18 marzo a oggi, ogni mercoledì alle 21. 00, nella splendida cornice di Santa Maria delle Grazie, dieci studiosi di prestigio hanno raccontato dieci date della storia di Milano di fronte a un pubblico di almeno 1500 persone. Ogni sera una lunghissima coda si è stretta intorno alla basilica di corso Magenta: giovani, anziani, famiglie, studenti. Eva Cantarella, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Pietro Marani, Giuseppe Galasso, Marco Meriggi, Antonio De Francesco, Ernesto Galli Della Loggia, Giuseppe Berta e Sergio Luzzatto, introdotti da Chiara Continisio, hanno volto lo sguardo all’indietro su una metropoli, Milano, da sempre protagonista della politica, della cultura, del progresso tecnologico ed economico. “Lo hanno fatto – ha dichiarato Giuseppe Laterza - coniugando il rigore e la passione intellettuale con la leggerezza di linguaggi comunicativi brillanti e coinvolgenti. E questa scelta è stata premiata ogni sera dal pubblico milanese, che come avevamo auspicato ha spento la tv ed acceso la storia. L’ unico rammarico quello di non essere riusciti a far entrare tutti”. .  
   
 

<<BACK