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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Maggio 2009
 
   
  IL MEGLIO DEL 57°TRENTOFILMFESTIVAL A MILANO TRE GIORNATE DI PROIEZIONI, INCONTRI, PRESENTAZIONI DI LIBRI, MOSTRE FOTOGRAFICHE CON OSPITI DEL MONDO DELLA CULTURA, DELL’AMBIENTE, ALPINISTI, ESPLORATORI E REGISTI

 
   
  Trento, 25 maggio 2009 – Di seguito il programma dettagliato del viaggio fra le vette del mondo proposto a Milano da Alti Spazi – ass. Culturale Ettore Pagani. Martedì 26 maggio Foyer: ore 18. 30 Grande festa di apertura. Egidio Bonapace, Presidente del Trentofilmfestival, Carlos Rossi, Console del Perù a Milano, e Alessandro Gogna, alpinista e presidente di Alti spazi, inaugurano “Perù: terra di grandi montagne” la mostra fotografica, curata dall’Associazione culturale peruviana Mountain&culture, che sarà ospitata nel Foyer dell’Apollo fino al 30 giugno p. V. A seguire, aperitivo e danze folkloriche gentilmente offerte dal Consolato e dalla Comunità Peruviana a Milano. Sala Gea: ore 20. 00 Maurizio Nichetti, Direttore artistico del Trentofilmfestival, apre il dopo-festival 2009 curato da Alti spazi. Fra gli ospiti, il regista e guida alpina Marco Preti, membro della Giuria Internazionale della 57ma edizione del Festival. Verranno proiettate sequenze filmate, il racconto e i videoclip sui film in concorso, per far rivivere a Milano l’atmosfera, il cinema e gli eventi del 57° Trentofilmfestival. “Sonbahar”: di Alper Ozcan (Turchia/germania, 2008) 106’ Genziana d’Oro “Gran Premio Città di Trento” Il giovane turco Yusuf, dopo dieci anni di carcere duro per il suo impegno democratico, esce a causa del suo stato di salute e torna al suo paese natio, tra le montagne, sopra il Mar Nero. Ore 22. 30 “Die Seilbahn”: di Claudius Gentinetta e Franck Braun (Svizzera, 2008) 7’ Genziana d’Argento al migliore cortometraggio Una vecchia e trasandata cabina di funivia comincia a cadere a pezzi. Un uomo, per nulla rassegnato ad un tragico destino e, armato di nastro adesivo, sfida l´improbabile salita. Giorgio Diritti, regista de “Il vento fa il suo giro”, presenta il suo nuovo film. “Piazzàti - Minàas fitàas”: (Italia, 2009) 53’ L’affitto dei bambini era il contratto stipulato fra la famiglia d’origine e la famiglia ospitante, in occasione delle innumerevoli fiere che si svolgevano sull’arco alpino. Il documentario raccoglie le testimonianze di alcune persone delle valli occitane della provincia di Cuneo che da bambini sono stati “piazzàti” presso famiglie che li incaricavano di svariati lavori e li caricavano di responsabilità: i loro volti segnati dall´età e dalla fatica e le loro parole ci aprono una porta sulla loro infanzia. Un film dove più che cercare risposte si pongono interrogativi; sul senso dell´infanzia, della famiglia, del gioco e delle difficoltà, oggi come ieri. Mercoledì 27 maggio Sala Gea: ore 17. 30 repliche di “Die Seilbahn” di Claudius Gentinetta e Franck Braun (Svizzera, 2008) 7’; “Sonbahar” di Alper Ozcan (Turchia/germania, 2008) 106’. Foyer: ore 18. 30 Aperitivo con l’autore "Montagne ribelli. Passeggiate letterarie sulle tracce dei partigiani" (A. Mondadori Ed. ). L’autrice Paola Lugo a colloquio con Marco Albino Ferrari, direttore della rivista-culto "Meridiani Montagne". Sala Gea: ore 20. 00 Una serata all’insegna della solidarietà, i cui proventi saranno devoluti ad Onna Onlus l’associazione che opera a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto e specificamente per la ricostruzione di Onna. La Provincia autonoma di Trento presenta il progetto ed il documentario “Le Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco” 11´ Le Dolomiti potrebbero diventare presto Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. E’ questo l’auspicio delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e delle province di Belluno, Pordenone e Udine che, attraverso il Ministero dell’Ambiente, hanno presentato la candidatura di queste straordinarie montagne per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale naturale Unesco. Il giovane regista abruzzese Stefano Saverioni e lo sceneggiatore Pietro Albino Di Pasquale presentano il loro film “Diario di un curato di montagna” (Italia, 2008) 58’. Premio della stampa e Città di Imola al miglior film d’autore italiano e prodotto in Italia - In Abruzzo, sulle pendici del Gran Sasso D´italia, in una condizione di frontiera, dove tuttavia resiste ancora una umanità semplice e ricca di tradizioni, il giovane e inquieto sacerdote Don Filippo Lanci troverà la via per meglio comprendere se stesso e il proprio rapporto con Dio. Ore 22. 00 I registi – alpinisti Fulvio Mariani e Mario Casella presentano il loro “Grozny Dreaming” (Svizzera, 2008) 95’. Premio solidarietà Cassa Rurale Trento - Un´orchestra da camera composta da musicisti russi, ceceni, georgiani, armeni, azeri, daghestani e il suo direttore condividono un sogno: esibirsi nella tormentata regione Caucasica e dimostrare che una coesistenza pacifica è possibile. Il film è un diario di viaggio che accompagna l´orchestra dalle prove ai concerti nei luoghi più sperduti, entrando fin nelle case di alcuni dei musicisti per raccontarne la vita e le speranze per la loro terra. Un road movie che mostra tutto il dolore di questi popoli ma anche le speranze, in un progetto musicale che risuona tra i monti del Caucaso, per secoli e tuttora teatro di guerre e tensioni etniche. “Mario Brunello, la musica e la montagna” 7’20” - Contributo video della Web-tv del Trentofilmfestival curata da Planetmountain. Com Mario Brunello, la profondità della musica si dilata senza tempo e senza misura tra gli spazi e il silenzio delle montagne. Giovedì 28 maggio Sala Gea : ore 17. 00 replica di “Diario di un curato di montagna” di Stefano Saverioni (Italia, 2008) 58’; ore 18. 00 replica di “Grozny Dreaming” di Fulvio Mariani e Mario Casella (Svizzera, 2008) 95’. Foyer: ore 18. 30 Aperitivo con l’autore “Riccardo Cassin. Cento volti di un grande alpinista” (Ed. Bellavite) Saranno Alessandro Gogna e Daniele Redaelli, in collaborazione con la Fondazione Riccardo Cassin, a presentare il volume edito in occasione dei 100 anni dello straordinario uomo e alpinista. Sala Gea: ore 20. 00 Augusto Golin, responsabile della programmazione cinematografica del Trentofilmfestival, e Alessandro Gogna, presidente di Alti spazi, salutano il pubblico milanese ed accolgono gli ospiti d’eccezione per una serata in cui è protagonista l’alpinismo. “Kay Rush incontra Chris Sharma” The King racconta la sua arrampicata fatta di avventura e ricerca ma anche di bellezza, difficoltà e libertà. Contributo video della Web-tv del Trentofilmfestival curata da Planetmountain. Com La giovane regista milanese Valeria Allievi presenta “Karl” (Italia, 2009) 56’ Genziana d’Oro “Premio Città di Bolzano” per il miglior film di sport alpino, esplorazione o avventura. “Karl era un’alpinista che aveva qualcosa da dire. E lo stava dicendo”. La tragica scomparsa di Karl Unterkircher, nel luglio del 2008, durante la spedizione all’inviolata parete Rakhiot del Nanga Parbat, sembra un copione già scritto: l’alpinismo estremo, il rischio, la tragedia. Una sequenza di eventi ben nota, dietro la quale c’è però una personalità unica del mondo dell’alpinismo: semplice, sicura, ammirata dai più grandi personaggi dei nostri tempi per essere riuscita, in pochi anni di attività, a scriverne la storia. Questo film vuol essere un ritratto di Karl come alpinista innovativo e dallo stile impeccabile, ma anche come uomo. “Himalaya terre des femmes” di Marianne Chaud (Francia, 2008) 56’ Genziana d’Oro “Premio del Club Alpino Italiano”. Un´immersione poetica e sensibile nella vita di quattro diverse generazioni di donne della regione himalaiana dello Zanskar. Ad un´altitudine di quasi 4000 metri, in un´area arida, delimitata da costoni di roccia e montagne nude, la regista-etnologa con sguardo intimo accompagna e affianca le donne di questo luogo per lunghi mesi, condividendo le loro vite, i loro sogni e le loro paure. Ore 22. 30 Gli alpinisti Rolando Larcher e Elio Orlandi, in veste anche di regista, ci parlano di “Oltre la Parete” (Italia, 2009) 34’ Premio del pubblico per la categoria alpinismo. Un film originale, disincantato, spontaneo e senza finzioni, che riporta solamente la realtà autentica di un’avventura verticale. " L´alpinismo e l´arrampicata dovrebbero essere sempre sinonimo di serenità, divertimento, spirito libero, condivisione di passioni, reciproco rispetto, amicizia. – dice Elio Orlandi - Tutto questo, è quanto abbiamo provato e vissuto durante questa esperienza in Patagonia. Perché oltre la parete vi sono tutti gli altri valori della vita, molto più importanti". “The Sharp end” di Peter Mortimer e Nicholas Rosen (Usa, 2008) 60’ - Alpinisti che spingono sé stessi ai limiti dell´avventura, rischiando tutto, in bilico tra il successo e la sconfitta. Il film segue Dean Potter, Steph Davis, Tommy Caldwell, Matt Segal, Lisa Rands, Topher Donahue, Adam Ondra e altri atleti che affrontano la nuda roccia attraverso tutto il mondo e si avventurano in imprese estreme che mettono a dura prova la loro forza fisica e interiore. Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli. Sevizio di sottotitolazione microcinema perugia - www. Microcinema. It Presentazione libri Anche quest’anno il Trentofilmfestival a Milano riserva agli scrittori e alle loro opere uno spazio culturale e conviviale: “Aperitivo con l’autore”. Ogni pomeriggio alle ore 18. 30 presso il Bistrot dell’Apollo, il pubblico potrà assistere alla presentazione di un libro fresco di stampa e incontrare i più interessanti protagonisti di “Montagna Libri” edizione 2008. Mercoledì 27 maggio ore 18. 30: Marco Albino Ferrari, giornalista, scrittore, direttore di "Meridiani Montagne" a colloquio con Paola Lugo, autrice di “Montagne ribelli. Passeggiate letterarie sulle tracce dei partigiani” (Ed. Arnoldo Mondadori, 2009). Gli ant ichi sent ieri delle nostre montagne, da sempre battut i da pastori, contadini, vagabondi, eretici e ribelli d’ogni sorta, dopo l’8 settembre 1943 divennero protagonisti della lotta partigiana. Sui quei sent ieri ci conduce oggi Paola Lugo attraverso dieci escursioni, sulla scorta delle parole di grandi scrit tori – da Meneghello a Calvino, da Rigoni Stern a Fenoglio – che hanno vissuto e raccontato l’epopea della lotta partigiana, e delle immagini che ne ritraggono i veri protagonist i, spesso dimenticati. Dal Cuneese ad Asiago, fino all’Appennino emiliano, l’autrice ripercorre i luoghi e gli episodi della Resistenza accompagnando l’escursionista-lettore in una serie di it inerari nella natura e nella memoria. Paola Lugo. Vicentina d’adozione, insegnante di italiano, alpinista, giornalista e scrit trice, già responsabile culturale del Cai di Vicenza, collabora con la casa editrice Antersass, specializzata in libri e film sulla montagna. Giovedì 28 maggio ore 18. 30: Riccardo Cassin e i suoi 100 anni di vita straordinaria sono il cuore di questo incontro in cui Alessandro Gogna e Daniele Redaelli, in collaborazione con la Fondazione Riccardo Cassin, presentano “Riccardo Cassin. Cento volti di un grande alpinista” (Ed. Bellavite). Il volume racconta la straordinaria figura di un alpinista, ma soprattutto di un uomo, attraverso le testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto: grandi personalità del mondo alpinist ico, della cultura e del giornalismo tra cui Walter Bonatt i, Reinhold Messner, Oscar Luigi Scalfaro e John Fitzgerald Kennedy. Alla presentazione interverranno gli autori. Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale, storico dell’alpinismo, guida alpina, ha al suo attivo almeno 250 prime ascensioni nelle Alpi. Vive e lavora a Milano. Da protagonista e divulgatore dell’alpinismo ha pubblicato numerosi libri. Daniele Redaelli . Caporedattore alla Gazzetta dello Sport testata per la quale lavora dal 1974. Biografo di Riccardo Cassin, ha scrit to con Guido Cassin il volume “Cassin vita di un alpinista attraverso il ‘900”. La mostra - Nel foyer del cinema Apollo dal 26 maggio al 30 giugno “Perù: terra di grandi montagne” la bella mostra fotografica (curata dall’Associazione culturale peruviana Mountain & Culture) ricca di immagini di cultura e avventura sulle Ande. Il Perù è un Paese dai grandi contrasti ambientali, culturali e umani che emerge desertico dalle acque dell´Oceano Pacifico e digrada rigoglioso nel manto verde della selva amazzonica. Ma il suo cuore è l´alta quota, il gigantesco corrugamento delle Ande che lo segue da un capo all´altro. All´interno di una terra vasta quattro volte l´Italia, la catena si suddivide in numerose cordilleras ben individuate: le più celebri sono la Cordillera Blanca (dove il Huascaran con i suoi 6778 m costituisce la quota più elevata del Paese), la Huayhuash, la Raura e la Vilcanota, ma numerose altre racchiudono montagne di ghiaccio e roccia di straordinaria bellezza. Associazione culturale peruviana Mountain & Culture. L’associazione è impegnata nella divulgazione a livello internazionale del Perù come Paese di montagna per eccellenza, grande richiamo per alpinisti, trekker e appassionati di archeologia che vi trovano un luogo di incontro privilegiato con la cultura montanara, presenta una scelta di immagini scattate fra gli scenari più spettacolari e significativi di diverse cordilleras. Gli autori delle fotografie sono assidui frequentatori di quelle montagne, cui hanno dedicato molti anni di peregrinazioni. Gli autori: Ivan Canturin è direttore dell´Associazione culturale senza fini di lucro Mountain & Culture, ed è creatore e direttore dell´Inkafest Mountain Film Festival del Perù (www. Inkafest. Com), iniziativa che ha aperto uno spazio completamente nuovo in Perù per il documentarismo e la divulgazione dell´avventura; è inoltre co-proprietario della testata Climbingperu. Com. Numerosi fotografi contribuiscono all´allestimento della mostra. Due, italiani, sono volontari dell´Operazione Mato Grosso: Franco Michieli, responsabile in Italia per l´organizzazione della mostra, geografo e giornalista, ha esplorato grandi itinerari traversata sulle Ande assieme alle giovani guide peruviane "Don Bosco 6000"; Giancarlo Sardini, residente da 12 anni nella Cordillera Blanca, responsabile dell´Escuela de alta Montaña "Don Bosco en los Andes" si è dedicato alla formazione di guide andine, con cui ha condiviso innumerevoli esplorazioni, e all´incentivazione del turismo responsabile (www. Rifugi-omg. Org). Peruviani sono invece i fotografi Koky Castañeda, guida di montagna Agmp-uiagm; Erick Aquino, regista e professore universitario; Michel Verschore, economista ed escursionista; Conan Muñiz, produttore televisivo e kayaker; Ivan Escalante Vargas, guida alpina e di trekking e studioso delle aree archeologiche di Cuzco e del Qapak Ñan. Partecipano inoltre il fotografo spagnolo Iñigo Maneiro, agronomo, teologo e personaggio televisivo, e lo statunitense Carlos Buhler, alpinista ed esploratore di punta. Alcune immagini sono infine fornite dal Municipio di Espinar (Cuzco). Www. Spaziocinema. Info www. Altrispazi. Org www. Trentofestival. It .  
   
 

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