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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Maggio 2009
 
   
  PARI OPPORTUNITA´: CONVEGNO SU AVVOCATI E PARITA´

 
   
  Gorizia, 25 maggio 2009 - La sfida delle pari opportunità in campo forense è stata analizzata e discussa, il 22 maggio, a Gorizia, nella sede della Provincia, grazie ad un Convegno organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Consiglio dell´Ordine degli avvocati di Gorizia e dall´Unione triveneta dei Consigli degli avvocati. "Professione forense ed esperienze a confronto. La sfida delle pari opportunità" è infatti il titolo dell´iniziativa cui hanno partecipato prevalentemente donne (gli unici uomini sono stati il presidente dell´Ordine degli avvocati di Gorizia, Silvano Giaggioli, ed il sindaco Ettore Romoli, che hanno portato il saluto dell´ordine e della città alla manifestazione) per confrontarsi sulle difficoltà e le prospettive al femminile di una professione sempre più aperta alle donne. Lo dimostra il fatto che, come ha rilevato la coordinatrice del Convegno, avvocato Aurelia Barna, referente territoriale della Commissione pari opportunità del Consiglio nazionale forense, a livello nazionale le donne dai 24 ai 29 anni iscritte nell´albo rappresentano il 58 per cento della loro fascia d´età, mentre quelle dai 30 ai 34 anni il 56 per cento. Anche in Friuli Venezia Giulia la presenza femminile nel mondo delle toghe è notevole: a Gorizia costituiscono il 37 per cento degli iscritti all´albo degli avvocati, a Pordenone il 41 per cento, a Trieste il 40 per cento e a Udine il 41 per cento. Se i numeri sono in aumento però, è stato rilevato, anche in questo settore le donne faticano ad entrare nelle ´stanze dei bottoni´ ed un esempio chiarificatore è dato dal Consiglio Nazionale Forense, che conta 26 componenti. Tutti uomini. Il Convegno è stato dunque un´occasione di confronto sugli elementi che contraddistinguono le situazioni di genere, ha rilevato l´assessore al Lavoro e Pari opportunità, Alessia Rosolen, ricordando il suo costante rapporto con questo problema in entrambi i settori. Presente al Convegno con la Consigliera di Parità Maria, Grazia Vendrame, ed il prefetto di Gorizia, Maria Augusta Marrosu, l´assessore ha evidenziato il ruolo della donna in una professione che con l´allargamento dell´Unione europea affronta oggi le sue battaglie più importanti in campo transfrontaliero ed internazionale. E´ su questo piano, ormai, che vanno interpretate le politiche di genere, di coesione e di integrazione, mettendo a confronto in un contesto normativo più ampio ed europeo i sistemi legislativi dei diversi paesi. La difficoltà di raggiungere le posizioni di vertice e di ottenere parità di trattamento economico, unita alle scarse soddisfazioni nelle rispettive carriere, contraddistinguono ancora le donne in tutte le libere professioni, ha rilevato l´assessore, compresa quella forense. Nel corso del convegno l´evolversi della presenza femminile nella professione forense è stata analizzata dalla presidente della Commissione pari opportunità dell´ordine degli avvocati isontini Foscarina Pascoli Pazzaglia, mentre le problematiche transfrontaliere dal punto di vista dell´avvocatura femminile sono state affrontate in due diversi interventi, rispettivamente dall´avvocato austriaco Ulrike Christina Walter e da quello sloveno Tania Marusic. Richiamando l´attenzione dei presenti sul fatto che la discriminazione di genere è la madre di tutte le discriminazioni la consigliera di Parità Vendrame ha auspicato l´organizzazione di un seminario incentrato sul diritto antidiscriminatorio nazionale ed internazionale. .  
   
 

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