Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Maggio 2009
 
   
  PASSANTE COLLEGATO AD AUTOSTRADA DOLOMITI – GALAN: LA CAV CAPOLAVORO DI FEDERALISMO VERO

 
   
  Mogliano Veneto (Treviso), 25 maggio 2009 - La cerimonia di apertura non ha fatto a tempo a concludersi, che subito il traffico è transitato a raffica attraverso il nuovo casello di Mogliano, inaugurato il 24 maggio dallo stesso presidente del Veneto Giancarlo Galan, affiancato dall’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, dal commissario del Passante Silvano Vernizzi,dal direttore del Ix tronco di Autostrade per l’Italia Giovanni Dionisi, dal presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro ed esponenti delle comunità locali. E’ un nuovo casello che significa, di fatto, che il Passante di Mestre è da oggi collegato direttamente con l’autostrada delle Dolomiti A 27 e che da Padova a Treviso si arriva in 20 – 25 minuti, con tutti i vantaggi che questo comporta per la qualità della vita, l’economia e la sicurezza. La nuova barriera autostradale è stata infatti realizzata circa un chilometro più a sud della precedente, proprio per realizzare una importante connessione che rende più funzionale il Passante stesso e che si riverbera non solo sul traffico passante, ma su quello dell’intera area centrale veneta, che troverà ulteriori benefici tra una settimana con l’attivazione della confluenza del Passante in direzione Venezia a Dolo, con l’apertura del nuovo casello di Spinea, con la realizzazione di quello di Martellago (del quale è stata attivata la riprogettazione conseguente allo spostamento del tracciato del Passante) e con la viabilità complementare in corso e che già domani vedrà l’apertura di nuove arterie che daranno sfogo al traffico locale. E mentre oggi è stata confermata in pieno la valenza economica della prima grande opera realizzata nell’ambito della Legge Obiettivo, appunto il Passante, “che non ha caso è stata possibile nel Veneto e non altrove”, ha sottolineato Galan, è stata anche evidenziata l’importanza strategica della Cav, società Concessionaria Autostradale Veneta, 50 per cento Regione del Veneto e 50 per cento Anas, che dalla sua apertura gestisce il Passante stesso e da novembre prenderà in carico anche la Padova Venezia, utilizzando gli utili di esercizio per ulteriori opere infrastrutturali necessarie alla comunità regionale. Si tratta di circa 40 milioni di euro l’anno, che saranno reinvestiti sul territorio a favore dei cittadini veneti. “Questo è un capolavoro di federalismo vero – ha ribadito Galan – che ci dà libertà di operare e agire, di trasformare il problema traffico in una risorsa utile per i nostri cittadini, di risolvere da noi i nostri problemi spendendo meno e in tempi più brevi”. “Dillo al ministro Calderoli – ha aggiunto il presidente del Veneto rivolgendosi al presidente della Provincia di Treviso – che qui il federalismo lo abbiamo costruito con i fatti”. .  
   
 

<<BACK