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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2009
 
   
  LE CONFERENZE TERRITORIALI DEL PAESAGGIO SARDO

 
   
  Lanusei - Muravera, 26 Maggio 2009 - "La Regione deve svolgere il ruolo fondamentale di facilitatore dei processi. Ossia, deve essere capace di interpretare i desideri, le necessità e le istanze che provengono dal territorio, per tramutarle, dopo un’ampia condivisione con gli Enti locali, in proposte costruttive, consapevoli e responsabili". Lo ha detto il Capo dell’Esecutivo, Ugo cappellacci, affiancato dall’assessore dell´Urbanistica, Gabriele Asunis, introducendo ieri in mattinata a Lanusei i lavori della terza Conferenza territoriale di "stimolo ed ascolto", avente ad oggetto la riforma del Piano paesaggistico e la pianificazione territoriale, attraverso il coinvolgimento di Amministratori locali, tecnici, esponenti del mondo sociale ed economico, ma anche associazioni ambientaliste, mirate alla ricerca condivisa di una strategia per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. Al termine della quarta Conferenza, svoltasi nel pomeriggio presso il Comune di Muravera, alla presenza dei Sindaci dei Comuni interessati, della road map predisposta dalla Regione restano ancora da visitare i centri di Pula, Oristano, San Gavino, Carbonia e Nuoro. La Conferenza regionale, programmata per il 30 giugno alla Fiera Campionaria di Cagliari, sancirà la conclusione di questa serie di incontri. Il risultato di questo lavoro, attraverso le questioni emerse nei paesi visitati, consentirà la definizione delle linee guida per un sistema partecipato di governo della regione. Ogni Conferenza territoriale viene preceduta da un tavolo preliminare di lavoro, propedeutico alla Conferenza regionale, nel corso del quale si realizza una prima messa a fuoco delle questioni locali. "Stiamo pagando le conseguenze di una crisi profonda - ha aggiunto Cappellacci - e per combatterla bisogna immediatamente mettere in campo degli strumenti che consentano all´economia di ripartire. Tra questi c´è quello riguardante lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio edilizio, che coinvolge centinaia di cantieri nei Comuni e nelle fasce costiere, spesso bloccati in contenziosi giudiziari per l’esistenza di un quadro di regole poco chiaro". "In conclusione - ha detto il Governatore - riteniamo che il rispetto del territorio sia assolutamente compatibile con il progresso e con la presenza dell´uomo e, soprattutto, con uno sviluppo capace di portare a soluzione i problemi, di portare benessere, lavoro e occupazione". .  
   
 

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