Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2009
 
   
  PIANO 2009 DI LOTTA ALLA FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE CONTROLLI E MONITORAGGIO

 
   
  La Regione Piemonte ha varato anche per quest’anno il Piano operativo di intervento e monitoraggio contro la flavescenza dorata della vite, una patologia degenerativa estremamente diffusa in Piemonte e per la quale il Decreto Ministeriale 32442 del 31/05/2000 impone la lotta obbligatoria. Il progetto, coordinato dal Settore Fitosanitario Regionale, interessa una superficie vitata di oltre 46 mila ettari nei territori di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli. L’investimento complessivo da parte della Regione è di 350. 000 euro e coinvolge Province, organizzazioni agricole, associazioni dei produttori, cooperative, cantine sociali e altri soggetti. In sintesi, la lotta contro la malattia si basa sulla prevenzione, attraverso la tempestiva estirpazione delle piante infette, i trattamenti insetticidi contro l’insetto vettore e il reimpianto di materiale sano, oltre a un costante monitoraggio. Gli interventi previsti. Il Settore Fitosanitario regionale effettuerà una puntuale azione di vigilanza sul territorio per verificare l’esecuzione dei trattamenti insetticidi, rilevare la presenza della malattia e l’esecuzione dei trattamenti in appezzamenti segnalati da terzi (Comuni, Province, Comunità montane, privati), dando priorità ai terreni a rischio più elevato (abbandonati o inselvatichiti) o già colpiti oltre il 30% in zone “focolaio” e “insediamento”. Infine, è prevista l’ispezione di tutti i campi di piante madri utilizzati come vivai. Ogni azienda riceverà notifica dei sopralluoghi effettuati e degli obblighi derivanti. I conduttori di vigneti, sia in zona focolaio che in zona insediamento, che intendano estirpare, in tutto o in parte, superfici vitate infette e/o reimpiantare, possono comunicarlo alla Provincia competente, attraverso apposita modulistica. In seguito a un sopralluogo compiuto da tecnici autorizzati, si potrà procedere all’estirpo, che è comunque obbligatorio per legge nelle zone focolaio. I viticoltori che avranno correttamente seguito tale procedura potranno accedere a misure finanziarie di sostegno previste dalla Legge 231/2005. . .  
   
 

<<BACK