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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Maggio 2009
 
   
  TORRE VANGA: DIPINTI DI NATURA MORTA

 
   
  Sarà inaugurata sabato 30 maggio, alle ore 11, nella suggestiva sede di Torre Vanga, a Trento, "Quadri a fiori e frutti", la mostra dedicata ai dipinti di natura morta appartenenti alle collezioni pubbliche trentine. Si tratta della prima esposizione che in provincia di Trento viene dedicata a questo tema specifico della pittura barocca, rappresentato da un numero selezionato di opere di elevato livello qualitativo. L’occasione del progetto espositivo si è andata concretizzando in seguito al recente acquisto, da parte della Provincia autonoma di Trento, di undici dipinti di natura morta, originariamente appartenuti alle collezioni di Castel Thun. Questi dipinti erano stati trafugati nel 1990, due anni prima dell’acquisto di Castel Thun e delle sue raccolte d’arte da parte della Provincia stessa. Recuperati nel 2005 e restituiti ai proprietari, due anni dopo la Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, ne deliberava l’acquisto per le collezioni provinciali d’arte. Il nucleo comprende quattro testimonianze inedite di Jakob van de Kerckhoven, detto Giacomo da Castello (Anversa, 1637 - Venezia 1712) e quattro dipinti, pure inediti, di Paolo Paoletti (Padova, 1671 – Udine, 1735). Considerata la rarità delle opere di questi due importanti esponenti della natura morta barocca conservate nelle collezioni pubbliche italiane, si è ritenuto importante, per ragioni di completezza, affiancare ai dipinti trentini altre nature morte degli stessi autori conservate nei musei veneti (Gallerie dell’Accademia di Venezia, Accademia dei Concordi di Rovigo e Museo Civico di Padova). La mostra costituisce anche un’importante occasione di studio dell’evolversi del collezionismo locale in rapporto a questo genere di pittura, che in area trentina sembrava fino ad oggi poco rappresentato. A tale scopo si è ritenuto utile offrire una panoramica pressoché completa dei dipinti di natura morta dei secoli Xvii e Xviii conservati nei musei trentini: le due Nature morte con fiori di Elisabetta Marchioni conservate al Castello del Buonconsiglio, il Sottobosco con insetti e rana di Palazzo Trentini, che verrà esposto con la nuova attribuzione alla cerchia del pittore olandese Matthias Withoos, la tela dei Musei Civici di Rovereto raffigurante Gallinacei con coniglio e colombe, anch’essa presentata con la nuova attribuzione al tedesco Franz Werner von Tamm, e le due problematiche e affascinanti Nature morte con fiori del Museo Diocesano Tridentino, già attribuite a Francesco Guardi, quindi a Karl Henrici e, infine, più correttamente, all’ambito guardesco. Pure attraverso un percorso espositivo che comprende una ventina di opere, la mostra si propone di offrire un primo contributo per la conoscenza della pittura di natura morta in Trentino, non disgiunta dagli aspetti del collezionismo. Al tempo stesso il notevole incremento al catalogo di Giacomo da Castello e di Paolo Paoletti contribuirà a far meglio comprendere l’evolversi e il raggio d’azione di questi due protagonisti della natura morta veneta di età barocca. La mostra, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, è corredata da un catalogo, pubblicato nella collana “Beni artistici e storici del Trentino. Quaderni” della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici e curato da Elvio Mich con i contributi di Gianluca Bocchi, di Laura Dal Prà e di Maria Silvia Proni. In occasione del Festival dell’Economia la mostra avrà un orario di apertura più ampio (10. 00 – 19. 00) e sarà visitabile anche lunedì 1 giugno e fino al 12 luglio .  
   
 

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