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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2009
 
   
  INTESA PER SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI COMUNI VENETI DEL GARDA

 
   
  Venezia, 27 maggio 2009 - Maggiore controllo del territorio e ulteriore sviluppo della qualità dell’ambiente per i Comuni della sponda veneta del Lago di Garda: sono questi gli obiettivi cui punta il Protocollo d’Intesa sottoscritto questa mattina a palazzo Balbi dall’assessore alle politiche dell’ambiente Giancarlo Conta, dal presidente del Magistrato alle Acque Patrizio Cuccioletta e da Giorgio Passionelli, sindaco di Torri del Benaco, Comune capofila del progetto che coinvolge anche Brenzone, Malcesine, Garda, Bardolino, Lazise, Castelnuovo del Garda e Peschiera. “Il documento – ha sottolineato Conta – è finalizzato da un lato a realizzare un sistema informativo territoriale dei comuni veneti rivieraschi e dall’altro ad ottenere la certificazione ambientale: due obiettivi che si intrecciano e che permettono una migliore tutela e gestione dell’ecosistema, con effetti economici riferiti al settore turistico, al miglioramento dell’ambiente e della residenzialità. Si tratta di obiettivi che la Regione ritiene prioritari – ha affermato Conta – e per il cui raggiungimento abbiamo già disposto un finanziamento complessivo di circa un milione 634 mila euro”. Il Sistema Informativo Territoriale prevede la predisposizione del fotopiano digitale integrato e georeferenziato sulla base di punti noti. Saranno inoltre messe a punto cartografie tecniche e tematiche riferite a: confini amministrativi; viabilità; edificato; idrografia; bacini idrografici del lago; limiti delle acque del Garda in funzione del livello; uso del suolo, particelle Istat, aree Sic e Zps; aree umide; aree demaniali a gestione comunale; parchi, aree verdi, aree di pregio ambientale; edifici di interesse pubblico ( farmacie, comuni, ospedali); porti e darsene; reti fognarie, depuratori; linea di costa, limite linea di navigazione (300 metri dalla costa); spiagge; ambiti di valenza ambientale tutelati; campeggi; parchi tematici di divertimento; spazi acquei e attracchi per concessioni a residenti e turisti; piani regolatori comunali; aree di balneazione; centraline e strumenti di misura della qualità ambientale. Saranno infine predisposte schede tecniche sulla caratterizzazione storico artistica, ambientale e agroalimentare del territorio in funzione di una fruizione turistica. Sul versante delle Certificazioni Ambientali di Area (Iso 14001, Emas), la gestione ambientale prevede che le aziende e le amministrazioni organizzino un sistema basato non solo sulla prevenzione di eventuali superamenti di limiti di legge, ma anche su un programma di miglioramento continuo del comportamento nei confronti dell’mbiente circostante. La certificazione ambientale consente di analizzare ed eventualmente ristrutturare in modo sistematico i processi produttivi e di erogazione di servizi per l’ambiente ed il territorio; rappresenta un’opportunità di rapportarsi in modo trasparente con la Pubblica Amministrazione; consente di ottenere una riduzione dei costi (premi assicurativi, spese di risanamento ambientale, sanzioni, consumo d’acqua e di energia); consente di coinvolgere maggiormente i dipendenti nel perseguimento degli obiettivi dell’azienda tramite l’accrescimento della loro attenzione ai risvolti ambientali delle rispettive attività e di aumentare il loro spirito di appartenenza all’organizzazione; permette un più facile accesso a finanziamenti (in particolare a livello nazionale e comunitario). Le attività per perseguire i due obiettivi saranno svolte dal Servizio Informativo – Consorzio Venezia Nuova, concessionario del Magistrato alle Acque. .  
   
 

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