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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2009
 
   
  POLLINO, PIATTAFORMA DIGITALE PER RETE SICUREZZA AMBIENTALE

 
   
  Potenza, 27 maggio 2009 - Si chiama Learning Management Environment ed è una piattaforma digitale pensata per creare una rete che favorisca il coordinamento territoriale tra l’Ente Parco Nazionale del Pollino e i cittadini. Il progetto, che è stato presentato ieri a Potenza, è coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed è stato finanziato dal Pon Sicurezza 2000-2006. L’iniziativa nasce con la precisa volontà di offrire un supporto e una consulenza - si legge in un comunicato stampa diffuso dall´Ente Parco del Pollino - su competenze specifiche a chiunque voglia servirsi dello strumento, grazie alla possibilità di avere praticamente per 24 ore al giorno la disponibilità di ben 9 esperti online (tra cui docenti universitari e funzionari pubblici) in grado di rispondere alle domande e alle richieste di consulenza. Tra le aree di competenza ci sono quella relativa alla comunicazione, alla normativa ambientale e alla cultura della prevenzione, con particolare riferimento ai disastri idrogeologici derivanti da atti delinquenziali, creando un vero e proprio network tra Enti locali, associazioni ambientali e di categoria, semplici cittadini. Durante la presentazione è stato simulato un accesso al portale del progetto (che è già attivo): è sufficiente digitare l’indirizzo www. Pollinosicurezza. Org ed entrare nella sezione “Piattaforma Lme” dal menu di sinistra. Si entrerà in un indice di possibilità di incontro (nel quale l’utente potrà scegliere con chi parlare), di modalità di consulenza (chat, videochat etc. ) di argomenti in archivio e di modulistica da scaricare. In questo modo dove vi è un quesito tecnico (decreto, provvedimento o procedura) il Comune, ad esempio, può direttamente chiamare l´esperto per risolvere l´argomento. Un modo, dunque, per accelerare le procedure attraverso una tecnologia ormai abbastanza diffusa. Ad oggi sono già 18 i soggetti - conclude il comunicato stampa - che hanno aderito alla piattaforma e ai quali sono stati forniti i supporti tecnologici necessari per utilizzarla. Il progetto attraverserà una fase sperimentale della durata di 3 mesi per consentire alle comunità locali di prendere confidenza con il nuovo mezzo informativo e interattivo". .  
   
 

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