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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2009
 
   
  RIUNITA A UDINE COMMISSIONE INFLUENZA TIPO A

 
   
  Udine, 27 maggio 2009 - Si è riunita ieri ad Udine, nella sede della Regione, la Commissione di tecnici incaricati di monitorare e valutare la diffusione sul territorio del Friuli Venezia Giulia dell´influenza di tipo A. Nel corso della riunione, è stato fatto il punto sugli eventi finora occorsi ed è stato definito contenuto il numero dei casi sospetti (15) in Friuli Venezia Giulia, dei quali soltanto 2 sono stati sinora confermati: quelli della giovane donna proveniente dagli Stati Uniti (San Francisco) e del fratellino di sei anni. Il bimbo aveva avuto un´esposizione al virus che era stato trasportato dalla sorella ed aveva già iniziato la profilassi, presentando così una debole sintomatologia. Gli altri tredici casi sospetti sono risultati negativi. La Commissione ha poi compiuto una ricognizione della disponibilità di antivirali: le scorte giacenti sono state giudicate sufficienti sia per il trattamento che per la profilassi. La Regione provvederà comunque all´acquisto di ulteriori cicli di antivirali, per garantirne l´eventuale disponibilità fino al prossimo autunno. La Commissione ha altresì confermato l´impostazione del protocollo originale, rafforzandone le modalità operative legate al trasporto dei campioni prelevati sui pazienti nei casi sospetti, e alle comunicazioni tra le varie componenti del sistema sanitario interessate. Ciò allo scopo di ottimizzare ulteriormente l´efficacia degli interventi nel caso si dovessero verificare altre criticità. E´ infatti stata giudicata complessivamente buona ed efficiente la risposta della sanità pubblica al bisogno emergente causato dal manifestarsi dell´influenza di tipo A. Sono infine stati confermati i centri di infettivologia di riferimento già individuati, quali punti di controllo del problema chimico-epidemiologico legato a tale tipo di patologia. Sono le due Cliniche di malattie infettive dell´Azienda ospedaliero-universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine e dell´Azienda ospedaliero- universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste, con il supporto tecnico del laboratorio di Igiene del "Burlo Garofolo", sempre di Trieste. Mentre la gestione del territorio, per quanto attiene alle indagini epidemiologiche, alla sorveglianza e all´eventuale profilassi dei casi è affidata ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie. . .  
   
 

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