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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2009
 
   
  STUDENTI ALTOATESINI A PALERMO CON LA “NAVE DELLA LEGALITÀ”

 
   
  Bolzano, 27 maggio 2009 - La “Nave della Legalità”: gli studenti altoatesini in nave da Napoli a Palermo con 1400 studenti provenienti da tutt’Italia hanno incontrato il Presidente Napolitano, i ministri Alfano, Maroni e Gelmini e la presidente di Confindustria Marcegaglia. "Emozioni intense, indimenticabili, perché vissute in prima persona" sono state le parole che i ragazzi di Bolzano hanno riportato ai loro compagni al rientro a scuola, dopo la partecipazione alla commemorazione del Xvii anniversario della strage di Capaci. Da anni, il 23 maggio, per le strade di Palermo si ripete la manifestazione in ricordo della strage nella quale sono stati uccisi Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinari, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. Il corteo degli studenti provenienti da tutta la Penisola testimonia anno dopo anno ai cittadini palermitani che non sono soli, che gli studenti ci sono e lo dimostrano con la loro sempre più numerosa presenza. L´esperienza, vissuta in prima persona, è infatti il mezzo vincente per diffondere tra i ragazzi un messaggio, affinché essi imparino ad essere protagonisti della vita civile e prendano posizione in prima persona in difesa della legalità e della Costituzione. Sulla “Nave della Legalità” i ragazzi hanno avuto incontri significativi con il Procuratore Pietro Grasso, il Ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, il Giudice Fernanda Contri ed hanno raccolto la testimonianza di Vincenzo Ponticello, un imprenditore che ha detto "No al pizzo" e che ora vive sotto scorta. Chi lotta giornalmente, perché crede nello Stato e nelle sue leggi, ha dato testimonianza, ha incoraggiato i ragazzi all’impegno personale, ha chiesto loro di vivere e di diffondere un pensiero di legalità nella vita di tutti i giorni. Le autorità hanno invitato i ragazzi a prendere parte a questo cambiamento, attraverso piccoli gesti, attenzione all´altro e comportamenti corretti. .  
   
 

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