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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  E’ L’ORA DELLE CARTE? L’UTENZA DEI SITI DI CARTE DI CREDITO SUPERA I 3,5 MILIONI DI INDIVIDUI NEL MESE DI MARZO

 
   
   Milano, 3 giugno 2009 – Secondo i dati del rapporto Digitalfinance, realizzato da Nielsen Online e Commstrategy, gli italiani che usano Internet a marzo 2009 sono 22 milioni: più del 10% usano e-store per la musica, un tipico consumo da micro-pagamenti. Poi ci sono gli 8 milioni di utenti eBay che dopo anni di uso informativo del sito in parte sperimentano per la prima volta gli acquisti online in un contesto di congiuntura socio-economica dove la corsa alle occasioni contagia tutti. Le banche si trovano a dovere rispondere ad italiani diversamente liquidi, rispetto alla vecchia abitudine al contante. Nello sviluppo dell’e-commerce il mercato della musica digitale ha offerto un modello di consumo capace di by-passare le barriere psicologiche relative alla scarsa sicurezza percepita dell’ambiente internet. Fatta una volta l’iscrizione all’Apple Store i dati relativi alla carta di pagamento non vengono più chiesti e l’utente è libero di acquistare anche un singolo brano senza l’ansia della sicurezza. L’altra soluzione per ridurre i rischi dello shopping online (e off) adottata da più di 800 mila italiani nel solo mese di marzo è Postepay. Pagare online con una prepagata significa limitare l’eventualità di perdite all’ammontare massimo dell’importo che si è caricato (ovvero decine/centinaia di euro). Bancoposta dall’anno scorso ha iniziato a far leva su questo comportamento, ormai consolidato, per familiarizzare la propria clientela ai servizi banking: la sua offerta low-cost Bancopostaclick è promossa con il vantaggio per i clienti della ricarica online gratuita sulla Postepay e ha riscontrato l’interesse di 400 mila utenti nel solo mese di marzo. L’appeal dei servizi online è stato migliorato con una nuova interfaccia web che viene incontro anche alle esigenze degli utenti di e-commerce. “L’innovazione più evidente è quella relativa all’interfacciamento con il sistema Paypal, per i pagamenti su eBay e sui principali store online – commenta Fiamma Petrovich, Senior Manager di Commstrategy - il sito di aste è frequentato da quasi il 40% degli internauti e i clienti di Postepay sono invitati a usare un account Paypal per gli scambi tra utenti, piuttosto che indicare alla controparte il proprio numero di carta per ottenere una ricarica come pagamento, con rischi di frodi elevati”. Per quanto riguarda le carte di credito, le comunicazioni che incentivano comportamenti virtuosi giocano un ruolo importante per l’attività di pagamento online. Ad oggi però gli investimenti degli operatori per abbattere i rischi di frodi sembrano non dare ancora i risultati sperati sul mercato italiano. “In questo contesto, il leader Cartasi ha ben consolidato il numero degli individui che accedono alle aree riservate sul sito. I numeri di marzo 2009, ci indicano un elevato numero di titolari attivi online – oltre 700 mila – che corrispondono alla metà dei visitatori sul sito. Anche i due follower, American Express e Barclays, a grande distanza, presentano gli stessi tassi di attivazione“ – commenta Cristina Papini, Sales & Project Manager di Nielsen Online -. Nelle pagine riservate i clienti possono avere la situazione delle proprie spese aggiornata e impostare i sistemi di sicurezza, come i codici di sicurezza supplementari di Visa e Mastercard, funzionalità che ancora una minoranza di utenti sembrerebbe valorizzare. I clienti di banking più evoluti sono quelli che hanno anche maggiore confidenza con le carte e i relativi meccanismi per il pagamento sicuro: la metà dei clienti Fineco utilizza l’area carte contro una media del 25% del totale dei clienti attivi nel banking in marzo. Intesa-sanpaolo ha messo online da pochi mesi un’area carte, in concomitanza con la progressiva sostituzione delle plastiche Cartasi precedentemente distribuite con le nuove emesse da Moneta, che per gli acquisti online richiedono l’attivazione di una one - time -password: i clienti che già utilizzano la nuova area sul sito sono circa il 10% della clientela attiva online in un mese. Se la crisi e le promozioni degli e-tailer spingono gli utenti a utilizzare sempre più i servizi di shopping online, le misure di sicurezza proposte dai principali operatori sembrano quindi aver influito poco sulla disponibilità degli utenti a pagare online con le carte, pur a fronte di chiari vantaggi. .  
   
 

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