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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE E CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA CALABRIA E LA BASILICATA

 
   
  Reggio Calabria, 3 giugno 2009 - Per garantire il diritto allo studio dei minori detenuti è stato sottoscritto, il 27 maggio, nella sede del Dipartimento Istruzione, il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e il Centro per la giustizia minorile per la Calabria e la Basilicata. Alla firma dell’atto erano presenti la dirigente del settore Istruzione Sonia Tallarico, Nino Zumbo per la Vicepresidenza e il direttore del Centro di giustizia minorile Angelo Meli. Il protocollo d’intesa prevede un finanziamento di 50mila euro. “L’obiettivo dell’intesa - ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo - è quello di realizzare corsi scolastici e altre attività culturali a favore dei minori che si trovano momentaneamente in strutture penitenziarie regionali”. Secondo Cersosimo “garantire il diritto allo studio ai minori detenuti deve essere un obbligo imprescindibile di ogni istituzione pubblica, rivolto ad assicurare sostegno a tutti gli studenti, in particolare ai ragazzi che versano in situazioni di particolare disagio. Attraverso gli interventi finanziati dalla Regione e attuati dal Centro per la Giustizia minorile – ha specificato il vicepresidente – stiamo tentando non solo di creare le premesse per recuperare i ritardi accumulati nel percorso formativo dei minori privati della libertà personale, ma anche di gettare le basi per il loro riscatto sociale. Il nostro obiettivo ultimo è infatti quello del reinserimento dei minori nel sistema dell’istruzione al fine di accrescere competenze e capacità dei ragazzi e per questa via potenziare le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. I buoni risultati auspicabili da questa prima esperienza ha concluso Cersosimo -ci porteranno a rifinanziare i progetti anche per il prossimo anno, magari con la previsione di un maggiore investimento finanziario”. Nello specifico, gli interventi formativi previsti dall’intesa sono finalizzati a colmare i gap derivanti dall’abbandono dei percorsi scolastici regolari da parte dei minori e quelli legati a loro eventuali ritardi maturati nell’apprendimento. In particolare i minori detenuti, grazie agli interventi finanziati dalla Regione, saranno impegnati in una serie di attività laboratoriali artistico-artigianali. Inoltre, grazie,all’attivazione di uno specifico cineforum, potranno partecipare a proiezioni di films, a corsi di computer grafica e a laboratori di cittadinanza attiva ed educazione alla legalità, svolgere attività didattiche all’interno delle biblioteche delle strutture penitenziarie e di gestione delle stesse biblioteche, partecipare. Nell’ambito del programma di intervento è prevista anche la realizzazione di un Campo scuola a Gambarie d’Aspromonte per sperimentare la didattica cooperativa, con il coinvolgimento dei minori e dei giovani adulti ospiti presso le comunità di recupero. Compiacimento per la firma del protocollo è stata espressa anche dal direttore Angelo Meli che ha rivolto un ringraziamento particolare alla Vicepresidenza della Giunta regionale ed a tutto il Dipartimento Istruzione per aver dato impulso e seguito al programma di interventi proposto dal Centro di giustizia minorile. “Non dobbiamo lasciare nulla di intentato – ha affermato Meli - dobbiamo riuscire a delineare per i minori un percorso significativo che, attraverso gli interventi formativi, conduca ad una vera e propria inclusione sociale, è obiettivo al quale dobbiamo tendere insieme in un rapporto di coerente sinergia. Solo in questo modo – ha detto infine Meli – potremo lasciare tracce sensibili del nostro impegno comune e lavorare ad una piattaforma sulla quale elaborare ed innestare idee a più lungo termine per avviare iniziative di ancora più ampio spessore”. .  
   
 

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