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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  PROGETTAZIONE PRELIMINARE FERROVIA DEL VESUVIO, ECCO I VINCITORI

 
   
  Napoli, 3 giugno 1009 - Lo scorso 28 maggio, a Villa Favorita ad Ercolano (Napoli), il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta e il sindaco di Ercolano, Nino Daniele, hanno resi pubblici i nominativi dei vincitori del "Concorso internazionale per la progettazione preliminare della nuova ferrovia del Vesuvio". I partecipanti - Al concorso, bandito dall’Ente Autonomo Volturno – holding regionale dei trasporti – hanno partecipato 6 importanti studi di architettura internazionali, che, entro il 13 novembre 2008, termine di scadenza previsto, hanno fatto pervenire i propri elaborati: 1. Ricci & Spaini Studio di Architettura Srl (mandataria) + 3Ti Progetti Italia Srl (mandante) + Igeam Srl (mandante) + Studio Eu Gbr (mandante) – sede: Roma 2. Sintagma – sede: San Martino in Campo (Perugia) 3. C. Lotti & Associati Società di Ingegneria Spa (mandataria) + Ai & P (Alberto Izzo e Partners Srl) (mandante) – sede: Roma 4. Global (arch. Gomes Da Silva) + Girpa Spa + Ebsg Srl + Spf Srl + Architetti: Salimei, Contuzzi, Fantilli, Mainiero, Crio, Pavia, Massacesi, Mastrangelo, Ravazzolo, Cona, Fabietti, Grassia 5. Naif Srl – sede: Perugia 6. Tecnosistem Spa + arch. Oscar Tusquets Blanca – sede: Napoli. I vincitori - Al primo posto, con 77 punti percentuale, si è classificata l’Ati composta da Ricci & Spaini Srl + 3Ti Progetti Italia Srl + Igeam Srl + Studio Eu Gbr, con sede a Roma – vincitrice di un premio di 100mila euro e affidataria dell’incarico di progettazione definitiva. Al secondo posto, con 72 punti, l’Ati capitanata dalla Global di Gomes Da Silva, che si è aggiudicata il premio di 60mila euro, e al terzo, con 69 punti, la Sintagma, vincitrice del premio di 35mila euro. Tempi E Costi Dell´intervento L´importo dei lavori stimato dal progetto vincitore è di circa 63,7 milioni di euro, di cui la metà di cofinanziamento regionale e il resto proveniente da capitali privati che saranno reperiti attraverso una procedura di project financing. Dopo la progettazione definitiva – che si concluderà entro quest´anno - sarà, in pratica, bandita un’altra gara, con la quale verrà scelto un concessionario, cui saranno affidate la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione dell’infrastruttura, in base alla normativa vigente sui lavori pubblici. Secondo il cronoprogramma, i lavori cominceranno nella seconda metà dell´anno prossimo (2010) e si concluderanno nel 2014. La commissione valutatrice - La Commissione valutatrice – nominata il 19 marzo 2008 con decreto del Presidente della Regione era costituita dall’ing. Sergio Negro (Presidente), Dirigente dell´Assessorato regionale ai Trasporti, prof. Ugo Leone, ordinario di Politica dell’Ambiente all’Università di Napoli “Federico Ii”, prof. Riccardo Viganò, Docente di Economia aziendale e Metodologie quantitative d´azienda presso l´Università degli Studi di Catanzaro “Magna Graecia”, prof. Joao Ferreira Nunes, Architetto del Paesaggio e Docente presso l´Instituto Superior de Agronomia dell´Universidade tecnica di Lisbona, e dal prof. Agostino Nuzzolo, Ordinario di Pianificazione dei Trasporti presso la Facoltà di Ingegneria dell´Università di Roma “Tor Vergata”. Il progetto vincitore: "il trenino rosso del Vesuvio" - Con questo concorso si è dunque avviato l’iter per la realizzazione di un collegamento su ferro per il vulcano, atteso da oltre 50 anni: il progetto di Ricci & Spaini “Il trenino rosso del Vesuvio”, infatti, è stato redatto con l’obiettivo del recupero e dell’integrazione, con modalità ecosostenibili, del tracciato dell’ex cremagliera Cook (che fino al 1955 da Pugliano portava alla stazione inferiore della storica funicolare, chiusa nel 1944) non soltanto come infrastruttura al servizio del Parco ma, soprattutto, come direttrice di collegamento trasversale del territorio, dalla fascia costiera a quella più interna fra il Monte Somma e il Vesuvio, e come potente occasione di riqualificazione dei paesaggi urbani e naturali attraversati. Una soluzione necessaria per migliorare la sostenibilità ambientale dell’area, minata quotidianamente dall’utilizzo dei mezzi su gomma come unici vettori, con i conseguenti problemi di congestione del traffico veicolare, nonché di inquinamento acustico e atmosferico. Il nuovo treno rosso del Vesuvio scende dal monte come un lapillo di lava incandescente e descrive un itinerario che esplora i significati del parco. La funicolare descrive un nuovo sistema di trasporto ecosostenibile che si sviluppa tecnicamente con una tecnologia di impianto a fune (funicolare terrestre) su una lunghezza complessiva di 3. 725 metri. Le stazioni in totale sono 5; sia la linea che le stazioni sono caratterizzate da strutture architettoniche essenziali. Sono stazioni aperte, protette solo da una pensilina in vetro rosso, con strisce di silicio amorfo con cellule fotovoltaiche integrate, che di notte si illumina restituendo l’energia accumulata durante il giorno e rivela con il bagliore la linea della nuova ferrovia da lontano. Oltre alla copertura luminosa, tutte le stazioni sono funzionalmente autonome, dotate di scale ed ascensore per i portatori d’handicap, tornelli di controllo e biglietteria. Per la stazione di partenza, con l’edificio della Cook, già restaurato, è previsto un museo e ristorante-bar con terrazza panoramica sul golfo. Nelle vicinanze, un grande parcheggio, con il terminal per i bus turistici. Nella cava vicino viene realizzato un grande albergo inserito nello scavo che viene modellato da una nuova sistemazione paesaggistica. La stazione di Canteroni è realizzata con una struttura a minimo impatto; una serie di percorsi la collegano ad un belvedere ed area pic-nic. Il parcheggio è realizzato sistemando dei terrazzamenti. La stazione dell’Osservatorio sbalza sul paesaggio sottostante, per evitare qualsiasi sbancamento. Dalla stazione di Tirone ha inizio il percorso di discesa in Canopy (Sky Trekking, un sistema per osservare il paesaggio con un’apposita attrezzatura, agganciati a una serie di cavi sospesi), un sentiero porta al piazzale su cui si affaccia la struttura di accoglienza degli sportivi. Il percorso per la discesa a valle di Canopy-sky Trekking, che arriva fino alla stazione Cook, segue il tracciato ferroviario intrecciandolo e distanziandosi a seconda della panoramicità dei tratti e delle emozioni che possono essere ricavate da questo tuffo nella natura del vulcano. Due Vulcani è la stazione più alta. Qui sono previsti un bar ristorante panoramico e un punto di parcheggio per i mezzi elettrici. Dalle stazioni si diramano una serie di sentieri che conducono alle diverse mete del parco. La mostra - Pannelli illustrativi dei 3 progetti vincitori, sono andati ad integrare la sezione “Concorso” della Mostra permanente “Risalire il Vulcano”, inaugurata a Villa Favorita contestualmente all’indizione del bando di concorso, il 24 marzo 2007. La mostra, visitabile gratuitamente negli orari di apertura della Villa, segue un ideale “filo rosso” che parte dai diari di viaggiatori autorevoli avvicendatisi nella salita al vulcano, fino allo sguardo dell’iconografia storica e della fotografia contemporanea, passando per i diversi modi in cui nel corso del tempo è stato possibile accedere al Vesuvio. .  
   
 

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