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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  AZIENDE IN CRISI MANIAGO E S.VITO

 
   
   Udine, 3 giugno 2009 - La situazione di due aziende in difficoltà, una di Maniago, l´altra di San Vito al Tagliamento, è stata esaminata 28 maggio ad Udine nel corso di due riunioni con la partecipazione del vicepresidente della Regione Luca Ciriani. Il primo incontro, con il presidente del Gruppo Carraro, Mario Carraro, ha dato esito rassicurante sulla volontà dell´imprenditore di mantenere centralità al ruolo dell´omonimo stabilimento di Maniago che produce principalmente ingranaggi per macchinari agricoli. Presente il sindaco, Alessio Belgrado, è stato osservato che la sede maniaghese della Carraro occupa oltre 500 addetti nello stabilimento principale e in un´azienda collegata, e si trova in difficoltà a causa di una crisi definita epocale. Infatti, anche altre aziende di rilevanza mondiale in questo settore, come la Caterpillar, nel primo semestre di quest´anno hanno ridotto le loro produzioni del 70/80 per cento. Le difficoltà dello stabilimento di Maniago potranno comunque essere superate, è stato sottolineato, grazie alla manodopera qualificata ed alle produzioni di qualità che la Carraro è in grado di garantire rispetto alla concorrenza extraeuropea. Ciò fa dunque guardare l´imprenditore al futuro con motivata fiducia. A fronte dell´esito rassicurante di questa riunione, il secondo incontro ha invece evidenziato la grave situazione della Luvata, un´azienda che produce condizionatori d´aria e scambiatori di calore, ha sedi a Pocenia e Amaro, ed è altresì proprietaria di uno stabilimento più piccolo, a San Vito al Tagliamento. E´ infatti stata annunciata la chiusura della fabbrica di San Vito, che occupa 150 dipendenti, dei quali novantacinque donne, in quanto produce elementi meno competitivi e con maggiori difficoltà di collocazione sul mercato rispetto agli altri due stabilimenti del gruppo. La Regione si è subito attivata e messa a disposizione per valutare la grave situazione occupazionale che si viene a creare con la dismissione dello stabilimento di San Vito, ma a ciò la proprietà della Luvata non si è detta interessata. L´amministrazione regionale auspica pertanto che l´azienda Luvata, per fare fronte alla grave situazione a carico dei lavoratori, utilizzi tutti gli ammortizzatori sociali previsti dalle attuali normative. .  
   
 

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