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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  PARI OPPORTUNITA: CORSO UNIVERSITARIO ´DONNE POLITICA E ISTITUZIONI´

 
   
  Udine, 3 giugno 2009 - L´impegno della Regione per favorire l´occupazione al femminile e uguali condizioni di lavoro tra uomo e donna nel Friuli Venezia Giulia è stato ribadito il 29 maggio in occasione della lezione conclusiva del Corso ´Donne Politica e Istituzioni´, tenuta all´Università di Udine dall´assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Alessia Rosolen. E´ stata l´occasione per verificare i motivi che spingono una donna a scegliere di dedicarsi alla politica attiva. Scelta che nel nostro Paese è più difficile rispetto alle realtà del Nord Europa, dove i servizi sociali rivolti ai giovani, agli anziani, ai malati consentono alla componente femminile della società civile di meglio disporre del proprio tempo libero. Si è parlato delle cosiddette ´quote rosa´, ovvero della percentuale di cariche politiche che per legge regionale deve essere riservata alle donne. In realtà, è emerso che occorre un salto di qualità, una crescita cultuale per fare sì che anche le donne possano entrare liberamente in politica, e che in futuro le ´quote rosa´ possano perdere il loro significato. Ma serve che anche le donne siano maggiormente convinte di votare per le rappresentanti del loro sesso. Nella società locale, com´è stato rilevato, le pari opportunità trovano buona applicazione specialmente nel mondo della scuola e dell´istruzione in generale. Poi, non è invece sempre così nel mondo del lavoro. Tant´è che finora è stato ridottissimo il numero di aziende del Friuli Venezia Giulia che ha presentato istanze per l´accesso ai contributi finalizzati a concedere il lavoro flessibile alle lavoratrici. Inoltre si registra che la maggior parte delle donne al lavoro sono occupate nel terziario, nei servizi e nel commercio. Ecco che la Regione ha considerato questi aspetti, per esempio nel prevedere la riduzione delle aperture domenicali degli esercizi commerciali, per fare sì che le donne possano dedicare maggior tempo alle loro famiglie. Attenzione al ruolo della donna nel mondo del lavoro è prevista anche nella nuova legge regionale sugli appalti, ma l´obiettivo vero dovrà essere per il futuro quello di ottimizzare i servizi rivolti al sociale, per alleggerire il gravame degli impegni domestici delle donne. Mentre, per l´imprenditoria femminile vi sono incentivi che vengono erogati anche attraverso il Mediocredito. .  
   
 

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