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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Giugno 2009 |
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CRISI MERLONI, INCONTRO A ROMA. SPACCA: "NULLA DI FATTO PER L``ACCORDO DI PROGRAMMA".
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Ancona, 3 giugno 2009 - ŽPurtroppo ancora nulla di fatto sullŽAccordo di programma per i territori di Marche e Umbria colpiti dalla crisi A. Merloni: tale ritardo del Ministero allo Sviluppo rischia di far pagare un duro prezzo allŽindotto di piccole imprese e alla coesione sociale delle comunita` coinvolteŽ: questo il commento del presidente della Regione Gian Mario Spacca rispetto agli esiti dellŽincontro del 29 Maggio svoltosi a Roma sullŽA. Merloni. ŽLŽavvio del piano dei Commissari dellŽA. Merloni Ž prosegue Spacca Ž richiede assolutamente di chiudere lŽAccordo di programma per lŽindotto e il territorio, perche`, oltre ai lavoratori diretti, ora sono le piccole imprese a soffrire maggiormente. E` da settembre 2008 che le Regioni Marche e Umbria hanno presentato un articolato progetto di interventi per lŽindotto, e ancora il Ministro non ha convocato un riunione per discuterne i contenuti: difesa del lavoro; attrazione e sostegno di nuovi investimenti; rilancio e diversificazione dellŽeconomia locale. Non si puo` perdere altro tempo. E` ora di agire concretamente e subito. Anche perche` al momento, come anche risulta dagli esiti della riunione odierna, non ci sono certezze circa lŽevoluzione della vicenda A. Merloni. Attivando lŽAccordo di programma sara` possibile ampliare le misure a sostegno dei lavoratori, dellŽaziende e dellŽintero distretto. La sola legge Marzano ormai non bastaŽ. LŽassessore regionale alle Attivita` Produttive, Fabio Badiali, che ha partecipato oggi allŽincontro a Roma, ha sollecitato al Governo la rapide definizione dellŽAccordo di programma, senza ottenere risposte. ŽAlla luce delle dichiarazione dei Commissari dellŽA. Merloni Ž ha affermato Badiali - e` indispensabile avere conferma della disponibilita` del Governo a finanziare lŽAccordo di programma per non far mancare il sostegno alle piccole imprese che da anni sono fornitrici dellŽazienda in crisi. Per questo la definizione da parte dei Commissari del programma dellŽA. Merloni, che oggi e` stato illustrato, deve essere necessariamente accompagnato dallŽattivazione dellŽAccordo di programma con le misure di accompagnamento per lŽindotto. Cosi` come e` fondamentale che le procedure di vendita evitano la frammentazione aziendale e mantengano lŽunitarieta` produttiva, alleggerendo il debito nei confronti dei fornitori dellŽindotto. Ž Badiali ha nuovamente evidenziato come la situazione coinvolga oltre ai lavoratori della Merloni, anche migliaia di occupati delle piccole imprese concentrate nellŽentroterra umbro e marchigiano. . |
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