Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  UN WORKSHOP DI TRE GIORNI PER LE IMPRESE TOSCANE CON I MASSIMI ESPERTI MONDIALI BUSINESS LIFE SCIENCE, ECCO COME VINCERE LA SFIDA DEI MERCATI BIOTECH E BIOMEDICALE, DALLA VISIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

 
   
   Firenze, 3 giugno 2009 - Gli scienziati del Life Science toscano, in particolare quelli del settore biotech e biomedicale con forte potenziale di crescita, hanno un´ottima preparazione e una notevole creatività. Due aspetti questi ultimi, che, se miscelati a dovere, hanno il grande vantaggio di produrre idee innovative in grado di misurarsi alla pari con i competitori internazionali. Spesso però alle aziende del settore manca la capacità di veicolare e commercializzare le innovazioni prodotte, rimanendo così ai margini del mercato e frustrando le enormi potenzialità di crescita economica di un settore tra i più importanti al mondo, soprattutto in un momento di crisi come l´attuale. Alle aziende toscane del settore Life Science servono quindi competenze manageriali orientate al marketing in grado di trasformare la scienza e la tecnologia in un business difendi bile e di successo. Far crescere economicamente questo settore èquindi l´obiettivo del corso di alta formazione organizzato da Toscana Promozione insieme all´Istituto del Commercio Estero nell´ambito dell´accordo di programma tra Regione Toscana e Ministero dello sviluppo economico. Trenta ore di formazione suddivise in tre giorni (l´ultimo domani) che mettono a confronto gli addetti di 16 imprese toscane (7 di Pisa, 6 di Firenze, 1 di Lucca, Siena e Pistoia) con alcuni dei massimi esperti internazionali del settore Life Science. 22 tra scienziati e imprenditori toscani si confrontano con esperti tra i quali troviamo, ad esempio, venture capitalist dei maggiori fondi statunitensi del settore biotech e biomedicale oppure coloro che scrivono le regole federali per l´americana Food and Drug Administration o, per quanto riguarda la proprietà intellettuale, per l´Ufficio brevetti Usa. Non mancano tra i docenti gli esperti di comunicazione e marketing del settore o esperti di business innovation. Anche il corso, che per le imprese toscane è gratuito, ha modalità innovative. Ai moduli di teoria incentrati sul contesto mondiale e toscano del Life Science si affiancano veri e propri laboratori che mettono a fuoco i casi concreti delle aziende partecipanti. I docenti li hanno avuti in anteprima nelle scorse settimane e hanno potuto quindi calibrare al meglio il loro intervento formativo. Si arriva così a un dialogo virtuoso tra coloro che sanno come commercializzare in tutto il mondo le invenzioni e i prodotti del settore e chi in Toscana si misura con un mercato spesso difficile da aggredire. Per l´assessore alle attività produttive della Regione Toscana - che in questi giorni si trova proprio negli Stati Uniti per promuovere il settore Life Science - si tratta di un´opportunità unica per le imprese toscane. Poter apprendere da chi pratica quotidianamente il business del settore co n successo è infatti per l´assessore un requisito essenziale per accompagnare le imprese verso una maggiore competitività nel pieno rispetto degli obiettivi del Piano di sviluppo regionale. .  
   
 

<<BACK