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Notiziario Marketpress di Mercoledì 03 Giugno 2009
 
   
  DEMENZE NEL VENETO: I.S.S.R.A. TREVISO REALIZZERA’ PROGETTO PER DEFINIRE CRITERI GUIDA NUCLEI SPECIALISTICI PER DEMENZE; IN VENETO MALATI SONO 45/50 MILA”

 
   
  Venezia, 3 giugno 2009 - Un progetto sperimentale per qualificare e quantificare i servizi residenziali dedicati all’assistenza delle persone affette da demenza è stato approvato il 29 maggio dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. Il progetto – spiega l’Assessore – prevede la realizzazione di due obiettivi: sperimentare una diversa classificazione delle impegnative di residenzialità e definire criteri generali che guidino i Nuclei Specialistici per Demenze (Nds) e misurare i carichi di lavoro assistenziale; per la realizzazione del progetto sono stati assegnati 30 mila euro alla struttura residenziale I. S. R. A. A. Di Treviso. Il provvedimento discende da quanto previsto dalla legge 104 del 1992 per sostenere il sistema pubblico e privato di offerta per le persone non autosufficienti e disabili. “La demenza di Alzheimer e le altre demenze stanno emergendo in questi anni in maniera sempre più drammatica sia per la quantità sia per la qualità dell’assistenza richiesta dal malato e dalla sua famiglia, sia per le implicazioni di non poco conto sul versante medico, sociale ed economico. In Italia – ricorda l’Assessore – è di circa mezzo milione il numero di soggetti affetti da queste problematiche. Nel Veneto essi si attestano tra i 45 e i 50 mila pazienti di cui il 50% circa con malattia di Alzheimer e per il resto con forme secondarie di demenze, talvolta curabili. Circa 15 mila pazienti presentano gravi o gravissimi problemi neuro comportamentali che costituiscono la causa principale di rischio di grave stress per i componenti della famiglia, spesso alle prese con casi ingestibili, spesso vissuti nell’isolamento delle mura domestiche. Si calcola infatti, vedi i dati della letteratura internazionale, che siano circa l’80 % dei pazienti con demenze ad essere curati a casa” . Secondo l’Assessore regionale alle politiche sociali, questo progetto rappresenterà, a sua conclusione e verifica, un importante tassello nel riassetto dei servizi dedicati alle persone affette da decadimento cognitivo, e fornirà indicazioni guida che possano essere punti di riferimento operativo valido per tutte le aziende sociosanitarie della Regione Veneto con l’obiettivo di armonizzare gli interventi in tutto il territorio e di mantenere la continuità coerente delle cure e dell’assistenza sanitaria ma anche sociale e territoriale verso i malati e le famiglie. .  
   
 

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