Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Giugno 2009
 
   
  CON ´CASA DELLA LEGALITÀ´ CITTADINI DEL LAZIO PROTAGONISTI CONTRO MAFIE

 
   
  Roma, 4 giugno 2009 - Uno spazio per coinvolgere tutti i cittadini del Lazio nella lotta alle mafie in nome della legalità. E´ la ´Casa della legalità´, il progetto, promosso dalla Presidenza della Regione Lazio nell´ambito delle iniziative di contrasto alle mafie, e che vedrà la luce il prossimo autunno. "La ´Casa della legalità´ - dice Francesco Forgione, ex-presidente della commissione parlamentare antimafia e coordinatore del progetto per la Regione - sarà uno spazio per fare ´cittadinanza attiva´, informazione sulle mafie, costruire spazi di partecipazione. Non solo informare e denunciare - aggiunge - ma anche rendere protagonisti qui nel Lazio giovani, studenti e commercianti, imprenditori di una stagione nuova di democrazia e ribellione al ricatto criminale". Dopo la ´Settimana per la legalità´, ideata e promossa dalla Regione Lazio da due anni, continua quindi l´impegno della Giunta Marrazzo contro le organizzazioni criminali. "E´ necessario capire ovunque - sottolinea Forgione - che il problema delle mafie non è un problema meridionale, calabrese, siciliano, ma piuttosto è un problema generale che riguarda la democrazia dell´intero paese, l´economia, gli spazi di libertà di questo Paese". E, per accrescere la consapevolezza del problema delle mafie anche nella popolazione del Lazio, domenica 24 maggio si è tenuta a Roma, a Campo de´ Fiori, la manifestazione ´No pizzo free´, organizzata e sostenuta dalla Presidenza della Regione Lazio per il secondo anno consecutivo. I commercianti siciliani che hanno detto no al racket hanno deliziato i romani con i prodotti tipici dell´isola, dagli arancini ai cannoli. "Vogliamo creare - spiega Forgione - una sensibilità sul consumo critico e cioè su come rendere virtuosa la legalità, attraverso i sapori dei prodotti che vengono dalle terre confiscate ai mafiosi, attraverso la libertà dei commerciati e degli imprenditori che si ribellano al ricatto delle organizzazioni mafiose, attraverso la rivendicazione di una dignità collettiva, senza la quale la lotta alla mafia non esiste. La lotta alla mafia deve vivere di una nuova stagione di indignazione per creare un nuovo movimento di massa; nella dimensione giudiziaria dobbiamo avere verità e giustizia, ma nella dimensione sociale dobbiamo avere la sconfitta delle organizzazioni criminali". Organizzazioni criminali che prosperano non solo nelle regioni ´etichettate´ come mafiose. "Il pizzo, infatti, si paga anche a Roma - sottolinea Forgione - e nel Basso Lazio la criminalità organizzata si espande sempre di più creando problemi di sicurezza per i cittadini e per la vita democratica". E, prima dell´apertura della ´Casa della legalità´, l´azione di sensibilizzazione sugli effetti della criminalità organizzata continuerà anche durante l´estate. "Con ´Libero Cinema in Libera terra´ attraverseremo le cinque province del Lazio, organizzando eventi cinematografici legati alla lotta alle mafie. Ci stiamo poi preparando per l´apertura dell´anno scolastico - conclude Forgione - con il lancio di un nuovo portale sulla legalità della Regione Lazio, al servizio degli studenti, degli insegnanti, di quanti vogliono fare programmi di educazione alla legalità e al senso civico". .  
   
 

<<BACK