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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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IMPRENDITORI SOCIALI CERCASI: 300 PAZIENTI PSICHIATRICI DA INSERIRE IN AZIENDA NEI PROSSIMI TRE ANNI
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Milano, 8 giugno 2009 - Un nuovo progetto di Fondazione Cariplo. Un approccio innovativo all’integrazione lavorativa dei pazienti affetti da gravi disturbi psichiatrici: un coach ad personam e una rete permanente di attori territoriali a supporto. Quattro milioni di euro le risorse a disposizione. Uno studio randomizzato per valutare l’efficacia di un importante intervento in ambito socio-sanitario. Una frontiera da conquistare. Milano, 4 giugno 2009 – Sono partiti in questi giorni una serie di incontri di presentazione del progetto Lavoro e Psiche promosso da Fondazione Cariplo che per questo intervento ha messo a disposizione 4 milioni di euro. Gli incontri sono stati organizzati con la collaborazione degli Organismi di Coordinamento per la Salute Mentale delle Asl di Bergamo, Como, Milano1 e Sondrio che sono i territori che sono stati scelti per sperimentare il nuovo modello di integrazione lavorativa, di cui sarà verificata l’efficacia e che, in caso di successo, potrebbe essere esteso ad altri ambiti e territori. L’iniziativa ha vissuto fin qui la fase progettuale alla quale hanno preso parte oltre a Fondazione Cariplo, la Regione Lombardia con i suoi tre Assessorati: Sanità, Istruzione Formazione e Lavoro e Famiglia e Solidarietà Sociale, Confcooperative Lombardia(confederazione Cooperative Italiane), Urasam (Unione Regionale Associazioni per la Salute Mentale), Assolombarda (Associazione delle imprese industriali e del terziario dell’area milanese), Ala Sacco (Agenzia Lavoro&apprendimento dell’Azienda Ospedaliera Sacco di Milano) e Asvapp (Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche). Sono circa 110 mila i pazienti in contatto con i servizi psichiatrici nella sola Lombardia. Di questi il 25 % soffre di un disturbo psichiatrico grave, come la schizofrenia, la bipolarità e i disturbi della personalità. Un problema consistente e difficile da affrontare, aggravato dall’isolamento e dall’esclusione sociale in cui spesso queste persone sono confinate a vivere. Uno degli aspetti più problematici è costituito dalla mancanza di opportunità lavorative offerte ai soggetti con patologie mentali malgrado il lavoro sia ormai considerato dagli esperti strumento fondamentale e necessario di riabilitazione. Molte le difficoltà legate al tipo di patologia, dallo stigma sociale legato alla malattia mentale all’assenza di integrazione tra i diversi servizi socio-sanitari e socio-assistenzali che faticano a dare risposte efficaci. Per affrontare questa realtà, Fondazione Cariplo presenta il progetto Lavoro&psiche: i pazienti psichiatrici in trattamento nei 29 centri psico-sociali delle 8 Aziende Ospedaliere coinvolte nel progetto saranno destinatari di un trattamento altamente innovativo. Il malato, selezionato in base a precisi criteri di diagnosi e caratteristiche personali, sarà preso in carico da un coach che, in sinergia con i servizi territoriali, attiverà tutti gli interventi funzionali ad un percorso di integrazione personalizzato che lo porterà ad essere inserito in una realtà lavorativa (sia essa una cooperativa o un’azienda pubblica o privata) e a mantenere nel lungo periodo lo status di lavoratore. Questo progetto è molto ambizioso – dice Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo – E’ un’ambizione agganciata alla solidarietà verso tante persone e tante famiglie che affrontano, spesso in silenzio, il problema delle malattie mentali. La missione di Fondazione Cariplo è di sperimentare nuove vie per risolvere problemi irrisolti o di cui nessuno si occupa; il tema dei malati di mente che non riescono a realizzare un completo inserimento nella vita sociale è uno di questi; un’occupazione in un’azienda è un traguardo importantissimo; ma il successo di questa iniziativa non dipende solo dal trovare imprenditori e aziende disposte a mettersi in gioco su un fronte così complesso, ma dipende anche molto dal contesto di reti solidali a supporto che si riuscirà a realizzare. Il progetto ha una forte valenza scientifica con un metodo che consentirà di valutare la reale efficacia; un modello che potrebbe essere esteso in larga scala” A supporto dell’attività dei coach saranno attivati, in conformità al Piano Regionale per la Salute Mentale e nell’ambito dei quattro Ocsm candidati a realizzare il progetto, Tavoli Tecnici Territoriali, in cui enti pubblici e privati del mondo sanitario, sociale e delle imprese garantiranno una rete permanente di attori territoriali in grado di realizzare interventi specifici a supporto dei percorsi di integrazione socio-lavorativa dei pazienti. Quale la vera sperimentazione? L’efficacia dell’intervento sarà valutata mediante uno studio controllato randomizzato, uno metodologia rigorosa e innovativa in ambito psico-sociale che permetterà di confrontare le condizioni lavorative e di benessere complessivo di 150 pazienti psichiatrici che saranno presi in carico dai coach con quelle di 150 pazienti che invece usufruiranno dei servizi ordinari presenti in ciascun territorio. Fondazione Cariplo si impegnerà a diffondere i risultati della sperimentazione realizzata presso la comunità scientifica e a condividerli con la Direzione Generale Sanità Regione Lombardia che, in qualità di policy maker, valuterà l’efficacia e l’efficienza del modello sperimentato in un ottica di diffusione e di definizione di future politiche in tema di integrazione lavorativa di persone con disturbi psichiatrici. . |
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