|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
|
|
  |
|
|
SARDEGNA: URBANISTICA QUINTA CONFERENZA TERRITORIALE ALLA RICERCA DI UNA STRATEGIA CONDIVISA
|
|
|
 |
|
|
Pula, 8 Giugno 2009 - Dopo lo svolgimento delle programmate quattro Conferenze territoriali, ad Alghero ed Arzachena il 18 maggio, e Lanusei e Muravera il giorno 22, il 4 giugno a Pula, presso l´hotel Baia di Nora, l´assessore regionale dell´Urbanistica, Gabriele Asunis, ha introdotto i lavori della quinta conferenza "di stimolo ed ascolto dei territori dell´isola" sul tema riguardante la riforma del Piano paesaggistico. La Regione, infatti, attraverso il coinvolgimento di Amministratori locali, tecnici, esponenti del mondo sociale ed economico, ma anche associazioni ambientaliste, prosegue il percorso mirato alla individuazione di una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. L´incontro di Pula interessa l´Amministrazione provinciale di Cagliari e i 34 Comuni dell’area metropolitana del capoluogo dell’isola. Ogni Conferenza territoriale viene preceduta da un tavolo preliminare di lavoro, propedeutico all’assemblea regionale conclusiva, nel corso del quale si realizza una prima messa a fuoco delle questioni locali. Della road map predisposta dalla Regione restano ancora da visitare, nel mese di giugno, i centri di Oristano e San Gavino, in calendario per i giorni 8 e 9, Carbonia per il 16, e Nuoro per il 23. La Conferenza regionale, programmata per il giorno 30 alla Fiera Campionaria di Cagliari, sancirà la conclusione di questa serie di incontri. Il risultato di questo lavoro, attraverso le questioni emerse nei paesi visitati, consentirà la definizione delle linee guida per un sistema partecipato di governo della regione. In apertura dei lavori, il sindaco di Pula, Walter Cabasino, ha manifestato apprezzamento per il nuovo corso intrapreso dalla Regione, che concede alle amministrazioni locali l´opportunità di esporre le necessità ma anche le criticità dei territori da loro rappresentati, in merito alla applicazione del Ppr, auspicando la possibilità di apportare i giusti correttivi e dargli gambe attraverso la realizzazione dei Puc. "Sono stati buttati al vento 5 anni - ha detto - e ricordo con enfasi le conferenze di co-pianificazione a cui tutti noi siamo stati invitati a partecipare, salvo constatare che delle proposte da noi formulate, e prontamente inserite nel sito istituzionali della regione, nessuna mai è stata recepita, nonostante avessero un denominatore comune e rappresentassero le stesse necessità". "La volontà dell’amministrazione regionale riguardo a queste tematiche - ha detto l´assessore Asunis - è finalizzata a cogliere, attraverso il contributo degli attori che operano sul territorio, le difficoltà e le criticità, forse di natura normativa, che allo stato attuale hanno impedito a tutti i comuni della Sardegna, ad eccezione di due amministrazioni ogliastrine, di poter completare il processo di pianificazione". "Siamo consapevoli che l’articolazione del Piano è complessa - ha aggiunto - ma sia ben chiaro che non abbiamo nessuna intenzione di azzerare il Ppr. Se dovessimo rilevare, in previsione della conferenza regionale programmata per il 30 giugno p. V. , una forte convergenza da parte delle amministrazioni locali, in ordine ad alcuni punti di criticità del Piano, e se questi possono in qualche modo essere trasfusi in 3 - 4 articoli da collocare all’interno del ddl di recepimento del "Piano Casa", credo che questa operazione possa concludersi positivamente entro il 15 luglio prossimo". A conclusione del suo intervento, l´assessore ha voluto precisare che "all´interno del quadro normativo regionale non è presente, in quanto mai è stato istituito, il fantomatico "Ufficio del Piano" di cui sovente si sente parlare, e che si è rivelato motivo di sviamento nell’approccio verso la regione per diversi comuni che hanno giustamente chiesto, per liberare il campo da dubbi, un nostro intervento mirato a fare chiarezza". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|