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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2009
 
   
  AVVIATE DAL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO PRESIDENZA CALABRESE GIUSEPPE FRAGOMENI LE CONSULTAZIONI SU LEGALITÀ E SICUREZZA

 
   
  Reggio Calabria, 8 giugno 2009 - “La Regione Calabria intende sostenere la crescita del capitale sociale della comunità calabrese, soprattutto attraverso la valorizzazione del tessuto dell’associazionismo e del volontariato, al fine di contrastare e ridurre i livelli di illegalità e insicurezza”. Lo ha detto il dirigente generale del dipartimento Presidenza, Giuseppe Fragomeni, che questa mattina, a Catanzaro, in due diversi incontri con i responsabili degli organismi più rappresentativi dell’associazionismo calabrese e con l’amministrazione penitenziaria e di giustizia minorile, con le comunità terapeutiche per tossicodipendenti e con i consorzi di cooperative sociali, ha, di fatto, avviato le consultazione sui temi della legalità e sicurezza, posti dal presidente della Giunta regionale Agazio Loiero come obiettivi strategici primari da realizzare con la nuova programmazione. Nella prima riunione sono intervenuti i responsabili di Acli, Agesci, Arci, Caritas, Comunità Libere, Coordinamento regionale dei Csv, Libera, Movi. Ai partecipanti è stato chiesto di avanzare idee e proposte per la realizzazione di una iniziativa regionale legata alla promozione della cultura della legalità, capace di attivare cento gruppi locali e giungere alla istituzione di “Case della legalità” diffuse sul territorio regionale. Al secondo incontro hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione penitenziaria, della giustizia minorile, delle comunità terapeutiche per tossicodipendenti e dei consorzi di cooperative sociali. In questo caso sono state esaminate alcune proposte per la realizzazione di percorsi di inclusione lavorativa di soggetti a rischio, al fine di ridurre il ricorso alla scelta criminale. In entrambi i casi i tavoli partenariali hanno espresso disponibilità a collaborare con la Regione Calabria e hanno manifestato apprezzamento per la modalità con cui si è inteso valorizzare il ruolo degli attori territoriali. In sostanza, con questa iniziativa la Regione ha concretamente intrapreso il processo di concertazione socio-istituzionale per la realizzazione di progetti di sistema, da realizzare mediante il ricorso alle risorse comunitarie. Un primo passo per la realizzazione degli organismi partenariali e tecnici previsti dalla normativa. .  
   
 

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