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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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MONZA E BRIANZA - LA RIVINCITA DELLA PROVINCIA
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Monza, 8 giugno 2009 - Nascono fuori dal capoluogo e aprono l’impresa in città “arricchendola”. A Monza sono il 72,6% i titolari di impresa individuale “provinciali”, vale a dire chi nato fuori dal Comune capoluogo decide di aprire la propria attività in città. A Milano i piccoli imprenditori “provinciali” rappresentano il 66,6%, a Torino il 59,3%, a Bologna il 57,9% e a Firenze il 53,8%. E tra coloro che occupano una carica societaria all’interno di un’impresa sono “provinciali” a Monza il 70,3%, a Bologna il 60,7%, a Milano il 58,4% e a Firenze il 57,8%. E sono sempre di più coloro i quali decidono di lavorare in città ma restare a vivere fuori, attratti dalla qualità della vita. In dieci anni il rapporto tra i residenti in città e quelli in provincia decresce: la popolazione residente a Milano sul totale dei residenti nella provincia milanese pesa il 3,6% in meno (Roma –4,8%, Palermo 5,3%). E il fenomeno incide sul reddito che è più alto in provincia rispetto alla città. Per esempio la città di Milano è sesta in provincia per reddito annuale per abitante (21. 358 Euro) dopo Basiglio (28. 634), Cusago (26. 751), Segrate (22. 269), Besate (21. 968) e Arese (21. 843). E così Monza, che con 18. 617 Euro per abitante, è terza in provincia dopo Vedano al Lambro (20. 954) e Lesmo (18. 832). E Napoli che con 8. 716 Euro si colloca dopo Capri (12. 014), Sorrento (10. 811) e Portici, Anacapri e Procida (tutte con oltre 9. 000 Euro). È quanto emerge da una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, Istat, Centro Studi Sintesi per Il Sole 24 Ore. . |
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