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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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CASTELVOLTURNO, LA GIUNTA APPROVA LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA SCUOLA SUL TERRITORIO - GABRIELE: "LA DEDICHIAMO A MIRIAM MAKEBA"
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Napoli, 8 giugno 2009 - La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore all’Istruzione Corrado Gabriele, ha deliberato la realizzazione di una nuova scuola a Castelvolturno. Si tratta di una scuola "segnale", in quanto presenta le caratteristiche del progetto "Educational Quality Facilities", all´attenzione dell´Ocse. Sarà infatti costruita sugli standard di qualità forniti dall´Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, con ambienti, infrastrutture e laboratori al top della gamma, in grado di adattarsi sia alle esigenze delle lezioni didattiche classiche che ai bisogni del territorio. L´obiettivo è fare di questo istituto un edificio "educante" e un presidio di legalità sul territorio che, nella logica del progetto "Scuole Aperte", sappia svolgere il ruolo di grande attrattore di utenze ed allo stesso tempo di arricchire l’offerta formativa. L´edificio sarà adibito a scuola materna ed elementare per 300 alunni, e verrà intitolato a Miriam Makeba, l´artista scomparsa a Castevolturno, in occasione degli Stati generali della scuola nel Mezzogiorno, a cui intervenne come testimonial contro qualsiasi forma di razzismo e di apartheid. La somma necessaria alla realizzazione dell’edificio sarà prelevata dai fondi Fesr e Fas destinati a "città solidali e scuole aperte" e sarà definita in uno con la progettazione definitiva dopo il via libera dell´Ocse al progetto pilota. "Con questa delibera - sottolinea l’assessore Gabriele - realizziamo, in coerenza con il Programma Operativo Regionale, un intervento importante di promozione e di sostegno dei processi di rigenerazione sociale e culturale del territorio, partendo dal potenziamento dell’offerta educativa e formativa. "Dedicheremo questa scuola a Miriam Makeba, a duratura testimonianza dell’impegno che la Regione Campania profonde a sostegno dell’integrazione e della multiculturalità", conclude Gabriele. . |
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