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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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RESTITUZIONE BUSTA PESANTE: PRESIDENTE REGIONE UMBRIA, SITUAZIONE PARADOSSALE, UNICA SOLUZIONE PROROGA TERMINI
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Perugia, 8 giugno 2009 – È davvero incredibile e paradossale la situazione che si è creata in Umbria e nelle Marche per l’avvio della restituzione della “busta pesante”. Lo rileva la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. A fronte di autorevolissimi pareri che provengono dalla stessa amministrazione centrale del Dicastero dell’Economia e del Tesoro circa le procedure burocratiche e le difficoltà per la definizione dell’ammontare della restituzione di contributi e tributi, non si è però in grado di trovare una modalità amministrativa che consenta al cittadino di compiere il proprio dovere. Permanendo così le cose, la presidente ribadisce che l’unica strada percorribile è quella della proroga del termine per la restituzione, indicato attualmente al 16 giugno prossimo, data entro la quale dovrebbe essere versata la prima rata. Come abbiamo più volte detto, e ho scritto allo stesso Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri competenti, ricorda la presidente, le procedure di restituzione della “busta pesante” previste nei giorni scorsi dall’Amministrazione finanziaria dello Stato sono complesse e difficilmente applicabili per cittadini, imprese e professionisti. E se prima si paventava il rischio di grande confusione e incertezza, ora questa condizione è drammaticamente sotto gli occhi di tutti. La presidente Lorenzetti tranquillizza tutti i cittadini interessati alla restituzione della “busta pesante” e li invita a non angustiarsi più di tanto. Facciano il loro dovere di onesti contribuenti e, nel caso in cui a causa delle insormontabili difficoltà burocratiche e di ricerca dei dati necessari non fossero in grado di rispettare il termine stabilito, la Regione si impegna a tutelarli in ogni sede, anche legale. Infine, la presidente esprime il personale plauso e ringraziamento a tutto il personale sia dei “Caf” che della Agenzia delle Entrate che sta operando nei servizi locali in una situazione di grande confusione, mancanza di certezze e chiarezza delle procedure, ma comunque con estrema professionalità, abnegazione e spirito di servizio verso i cittadini. . |
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