|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
|
|
  |
|
|
ACCORDO MINISTERO DELLA DIFESA, ENAC E SEA. CROCI: “APPREZZAMENTO PER L’INTESA CHE RAFFORZA IL SISTEMA AEROPORTUALE MILANESE” L’AEROPORTO DI MALPENSA AUMENTA DI UN TERZO LA PROPRIA DIMENSIONE
|
|
|
 |
|
|
Milano, 8 giugno 2009 “Il Comune di Milano esprime il proprio apprezzamento per questo importante accordo che consente di aumentare i sedimi aeroportuali di Malpensa e Linate con terreni di 350 ettari, destinati in particolare alla terza pista di Malpensa, all’ampliamento di Cargo City, a un nuovo polo logistico, nel quadro di un rilancio complessivo del sistema aeroportuale di Malpensa, di cui si vedono i primi forti segnali positivi”. Così l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci è intervenuto alla conferenza stampa a Palazzo Giureconsulti, dove è stato presentato l´accordo siglato, il 4 giugno, tra ministero della Difesa, Enac e Sea per l´aumento del sedime aeroportuale milanese. L’intesa prevede l’impegno a realizzare nei prossimi anni strutture per l’Aeronautica Militare. “Un sincero ringraziamento va al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa – ha proseguito l’Assessore Croci - per il suo impegno a favore di Milano, che ha consentito anche il recupero di Aree militari ad uso civile. Ringrazio inoltre l’intero Governo per i passi già compiuti verso la liberalizzazione degli accordi bilaterali a vantaggio di Malpensa”. Soddisfatto dell´accordo anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa. “Sea e Ministero della Difesa - ha affermato La Russa - hanno fatto un passo decisivo per la crescita di Malpensa: un aeroporto senza la terza pista non può essere considerato uno scalo importante nel contesto europeo”. “Questo accordo - si è complimentato il presidente di Sea Giuseppe Bonomi - rappresenta la prima e concreta attuazione del piano industriale elaborato subito dopo l´annuncio del dehubbing di Malpensa da parte di Alitalia. Un’intesa che assicura a Malpensa un vantaggio competitivo rispetto agli altri aeroporti europei che nel breve e medio periodo sconteranno problemi di capacita”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|