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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2009
 
   
  L´ACQUA DEI VENEZIANI RESTA PUBBLICA FINO AL 2018

 
   
   Venezia, 10 giugno 2009 - L’acqua dei rubinetti veneziani continuerà ad essere pubblica. L’autorità d’Ambito della Laguna di Venezia ha, infatti, deliberato definitivamente l’ 1 giugno che la gestione del servizio idrico integrato nei 25 Comuni che fanno parte dell’Autorità stessa continuerà ad essere affidata fino al 2018 all’azienda pubblica Veritas spa che, appunto, è di proprietà dei medesimi Comuni. Si tratta di un affidamento diretto, quello che cioè viene chiamato tecnicamente affidamento “in house”, l’unico modello di affidamento che consenta e garantisca che il servizio idrico integrato continui ad essere gestito direttamente dagli enti pubblici. Questa deliberazione, assunta sotto la Presidenza dell’Autorità da parte della Provincia di Venezia e del suo Assessore alle Politiche Ambientali, “è straordinariamente importante per il territorio e per le conseguenti garanzie che ne avranno i cittadini in termini di tutela delle risorse idriche, di equità delle tariffe e di trasparenza ed efficienza del servizio. In molti Comuni dove gli acquedotti, le fognature e la depurazione sono stati affidati ai privati, abbiamo dovuto riscontrare che si è verificato un aumento delle tariffe e un ingiustificato distacco tra cittadino e azienda di erogazione del servizio. Recentemente perfino la città di Parigi, che era stata una delle prime a liberalizzare il servizio, ha cambiato rotta passando dalla gestione dell’acqua da parte di due aziende private alla gestione pubblica del servizio idrico integrato, avendo riscontrato che la soluzione più efficiente ed economica per gli utenti è sicuramente l’acqua pubblica. Il suo inserimento in logiche e meccanismi di mercato appare invece una scelta rispondente più ad interessi economici che all’effettivo miglioramento del servizio e al controllo delle tariffe” . La delibera dell’Aato Laguna di Venezia che sottolinea tra l’altro come l’acqua sia un bene comune e un diritto che non può essere mercificato, è stata approvata all’unanimità dai sindaci dei Comuni che ne fanno parte: Campagna Lupia (Ve), Campolongo Maggiore (Ve), Camponogara (Ve), Cavallino-treporti (Ve), Chioggia (Ve), Dolo (Ve), Fiesso d’Artico (Ve), Fossò (Ve), Martellago (Ve), Mira (Ve), Mirano (Ve), Mogliano Veneto (Tv), Morgano (Tv), Noale (Ve), Pianiga (Ve), Preganziol (Tv), Quinto di Treviso (Tv), Salzano (Ve), Santa Maria di Sala (Ve), Scorzè (Ve), Spinea (Ve), Stra (Ve), Venezia (Ve), Vigonovo (Ve), Zero Branco (Tv). L’impegno è ora quello di garantire a tutti i cittadini, un prezzo ragionevole per il servizio prestato nel contempo assicurando anche il massimo per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente. Ciò vorrà dire garantire l’uso sostenibile delle acque sotterranee, preservandole anche per le future generazioni, e la salvaguardia contro gli inquinamenti dei corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio, oltre che la Laguna di Venezia e il mare. . .  
   
 

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