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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2009
 
   
  TRENTO: BORSE DI STUDIO E PRESTITI D´ONORE, UNA LETTERA DI DELLAI NEL CONTESTO DELLE MISURE ANTICRISI UN NUOVO INTERVENTO - UNA BORSA DI STUDIO FINO A 500 EURO MENSILI - PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA

 
   
   Trento, 10 giugno 2009 - La lettera porta la firma di Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento. E´ stata inviata ieri e segnala - a tutti coloro che hanno a che fare con il mondo della scuola - la recente adozione di alcune importanti decisioni che riguardano proprio le borse di studio e i prestiti d´onore del Fondo giovani. Provvedimenti concreti - spicca, nel contesto delle misure anticrisi, un nuovo intervento per l´erogazione di borse di studio (fino a 500 euro mensili) per la formazione universitaria - destinati a quel mondo giovanile e studentesco più che mai al centro dei progetti di una comunità che alla formazione e all´istruzione, sottolinea il presidente Dellai, intende continuare ad assegnare un ruolo decisivo, fondamentale. La lettera è stata inviata al presidente del Consiglio delle autonomie locali, al rettore dell´Università di Trento, al presidente dell´Opera universitaria, al presidente dell´Agenzia del lavoro, a tutti i dirigenti scolastici, al presidente del Consiglio del sistema educativo provinciale, alla Consulta provinciale degli studenti e alla Consulta dei genitori delle istituzioni scolastiche formative provinciali. "Ritengo opportuno segnalare alla vostra cortese attenzione - scrive il presidente Dellai - che la Giunta provinciale, il 22 maggio 2009, ha da una parte previsto nuove opportunità e dall´altra in parte modificato, la disciplina dell’erogazione di borse di studio e prestiti d’onore. Questo per sostenere la valorizzazione e la professionalizzazione dei giovani in Trentino". La lettera segnala appunto il nuovo intervento da poco messo in campo e ricorda altresì le modifiche apportate al Fondo giovani. Prima di tutto, nel contesto delle misure anticrisi, ecco dunque un nuovo intervento per l’erogazione di borse di studio per la formazione universitaria. Si punta a promuovere la prosecuzione degli studi da parte di ragazzi che completano il secondo ciclo dell’istruzione ed è una decisione che nasce dalla "preoccupata rilevazione della riduzione" - sono parole del presidente Dellai -, nell’ultimo biennio, dei tassi di passaggio dagli studi superiori all’università. L’intervento prevede dunque la concessione di una borsa di studio fino a 500 euro mensili (da determinarsi in base all’Icef ed alla sede del corso) ai ragazzi residenti in Trentino da almeno 3 anni, che conseguono una votazione pari ad almeno 93/100 all’esito dell’istruzione secondaria di secondo grado. Questo purché proseguano gli studi all’università. Va sottolineato che le soglie Icef applicate consentirebbero a ben più della metà degli studenti che hanno conseguito il voto di 93/100 di beneficiare di questa borsa di studio. Nella sua lettera il presidente Dellai richiama poi i cambiamenti apportati alla vigente disciplina di funzionamento del Fondo giovani. Eccoli. Per quel che riguarda alunni e alunne che completano con ottimi risultati il primo ciclo dell´istruzione e le cui famiglie si trovano in condizioni economiche disagiate che non consentono di sostenere un percorso di studi, nel secondo ciclo dell’istruzione, orientato ad una formazione di eccellenza, è stato modificato il requisito di merito per accedere alla borsa di studio. Ora si richiede che sia conseguito un giudizio pari ad ottimo in almeno 9 materie. Sono state introdotte alcune modifiche formali per le misure che riguardano gli studenti del secondo ciclo dell’istruzione per "corsi full immersion di lingue straniere” e per la “frequenza di percorsi di istruzione e formativi all’estero e di stage lavorativi fuori provincia”. Per i prestiti d’onore per la formazione universitaria e post laurea, la delibera dello scorso 22 maggio attenua i requisiti di merito necessari per la conferma del prestito negli anni successivi al primo. L´intervento “Residenzialità dottorandi”, rivolto a chi è residente in Trentino da almeno tre anni è stato radicalmente rivisto, con incremento del contributo fino a 800 euro, da determinarsi in base alla sede di svolgimento del dottorato e alla condizione economica di reddito del beneficiario. Ricordiamo che sul sito internet www. Perilmiofuturo. It è pubblicata la disciplina relativa alle borse di studio e ai prestiti d’onore del Fondo giovani. .  
   
 

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