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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2009
 
   
  INNOVAZIONE RISORSA STRATEGICA PER L´ITALIA

 
   
  Campobasso, 10 giugno 2009 - Il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni (Presidente della Regione Molise), Michele Iorio, ha partecipato ieri a Roma, presso la sede della Confindustria, al dibattito sul tema: "Innovazione risorsa strategica per l´Italia", nell´ambito del Convegno Nazionale all´interno della Giornata Nazionale dell´Innovazione. Questa Giornata, istituita nel 2008, vuole essere un´occasione annuale di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell´innovazione e di coordinamento tra tutti i principali attori pubblici e privati per fare il punto sullo stato dell´innovazione nel Paese e condividere gli obiettivi strategici da raggiungere, anche nel quadro del secondo ciclo di programmazione previsto dalla rinnovata Strategia di Lisbona (2008-2010) e della "Strategia dell´Innovazione" in corso di definizione da parte dell´Ocse. Quest´anno, la Giornata dell´Innovazione assume particolare valenza, sia perché l´Unione europea ha riconosciuto il 2009 "Anno della Creatività e dell´Innovazione", sia perché cadrà molto vicino al culmine della Presidenza italiana del G8. La Giornata dell´Innovazione 2009, viene celebrata il 9 giugno con un Convegno Nazionale sull´Innovazione, organizzato su iniziativa del Ministro per la Pa e l´Innovazione, che coinvolge tutti i principali attori impegnati a favorire l´innovazione e le capacità tecnologiche italiane per condividere gli ulteriori obiettivi da raggiungere per garantire all´Italia una posizione di eccellenza a livello internazionale. Hanno aperto i lavori del convegno Emma Marcegaglia, Presidente Confindustria, e Enrico Cavallai, Assessore politiche delle risorse umane; decentramento e coordinamento metropolitano; servizi tecnologici e reti informatiche del Comune di Roma. Sono intervenuti al dibattito, oltre al Vice Presidente delle Regioni Italiane, Michele Iorio e il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione Renato Brunetta, Pier Carlo Padoan, Vicesegretario Generale Ocse; Diana Bracco, Vicepresidente Confindustria; Andrea Ronchi, Ministro per le Politiche europee. Ha moderato il confronto Gianni Riotta, Direttore de Il Sole 24 Ore. Nel suo intervento il Presidente Iorio ha evidenziato come l´obiettivo strategico di innovare il sistema economico, sociale, culturale, formativo ed amministrativo del Paese, possa essere davvero conseguito, in tempi brevi e con modalità efficaci, solo facendo in modo che tutti i livelli istituzionali lavorino insieme. Una sorta di corresponsabilità operativa, oltre che finanziaria, che –secondo Iorio- consentirà di attivare i meccanismi necessari ad un´innovazione strategica dei vari sistemi economico-sociale e burocratico-amministrativa dell´Italia. Questo per renderla in grado di superare la crisi e agganciare in tempi brevi la ripresa e lo sviluppo. "Un´innovazione che però –ha detto ancora Iorio- deve venire dal basso e deve essere in grado di leggere le richieste di nuovi servizi e di semplificazione che vengono dai cittadini e dal mondo delle imprese". Iorio ha anche evidenziato come l´innovazione possa essere il campo ideale per dimostrare come il vero cambiamento e la vera modernizzazione, per essere realmente efficaci non debbono essere appannaggio né dello Stato centrale, né delle istituzioni periferiche. Questo virtuoso processo di modernizzazione, cambiamento ed innovazione, infatti, deve essere la sintesi dell´impegno comune e condiviso di ogni livello di governo. In quest´ottica stiamo lavorando –ha sottolineato il Vice Presidente delle regioni Italiane- con il Governo centrale. Ne è prova il Protocollo d´Intesa firmato tra il Ministro dell´innovazione e il Presidente della Conferenza delle Regioni per l´individuazione e attuazione degli interventi previsti nel Piano e-Government 2012. Protocollo a cui ha fatto seguito un altro Accordo firmato tra la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, la Cgil, Cisl, Uil e Confindustria. Dalla condivisione di un percorso e di finalità comuni –ha aggiunto Iorio- è nata la proposta delle Regioni di un Piano Straordinario Stato, Regioni, Enti Locali Per L´attuazione Dell´e-government – e-gov 2010". La proposta delle Regioni prevede, in particolare, entro il 2010, la realizzazione delle iniziative progettuali proposte in un insieme significativo di Regioni con il completamento dell´estensione di tali azioni a tutte le Regioni entro la fine del 2011. Gli obiettivi principali del Piano straordinario e-gov 2010 possono pertanto essere così riassunti: · accelerare la realizzazione del Piano di e-government 2012 su temi di innovazione abilitanti per l´attuazione del federalismo e rilevanti per il contrasto della crisi economica; · garantire la convergenza delle risorse statali, regionali e locali su obiettivi condivisi ed in particolare per la realizzazione di infrastrutture abilitanti sul territorio; · massimizzare il rendimento delle scarse risorse disponibili mediante il riutilizzo ed il trasferimento delle soluzioni realizzate e delle esperienze maturate; · assicurare una gestione efficiente dell´attuazione mediante una adeguata azione di coordinamento a livello regionale; · sostenere mediante attività sussidiarie di affiancamento interregionale i territori più deboli. Iorio, infine, ha voluto ricordare l´esperienza maturata nel suo Molise dove la Regione, il Ministero dell´Università e Ricerca, l´Università degli Studi e Telespazio, si sono messi insieme per attuare un progetto di ricerca che utilizza la tecnologia Geospaziale per la fornitura di servizi per l´alta formazione, per la ricerca, per la telemedicina, per la protezione civile, per la protezione ambientale e per la sicurezza del territorio. Progetto che ha consentito al Molise, ha riferito ancora Iorio, di entrare in Nereus, un network europeo delle regioni che utilizzano la tecnologia geospaziale, assumendone la vice presidenza in rappresentanza dell´Italia. Un esempio da seguire –ha concluso Iorio – che vede varie Istituzioni lavorare insieme per fornire servizi altamente innovativi ad altri enti pubblici o privati, e più in generale al mondo delle imprese. Il tutto contenendo i costi di gestione e qualificando al massimo la fornitura scientifica e tecnologica delle prestazioni al fine di migliorare le condizioni di vita dei singoli cittadini. .  
   
 

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