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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Maggio 2004
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IL MERCATO ITALIANO DELL'INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI RISTAGNA LA TELEFONIA MOBILE RISOLLEVA IL COMPARTO DELLE TELECOMUNICAZIONI, MA LA CADUTA DELLA DOMANDA DI INFORMATICA AZZERA LA PERFORMANCE  
 
Milano, 14 maggio 2004 - Assinform, Associazione Nazionale Produttori Contenuti Tecnologie e Servizi per l'Informazione e la Comunicazione, ha comunicato i dati relativi all'andamento del mercato dell'informatica e delle telecomunicazioni in Italia nel 2003. I dati presentati danno conto del perdurare di una situazione di sostanziale ristagno. Nel 2003, il mercato aggregato dell'informatica e delle telecomunicazioni ha infatti espresso in Italia un volume d'affari pari a 60.281 milioni di Euro, con un incremento del +0,1 % rispetto al 2002 (in calo del -0,5 % sull'anno precedente). "Il mercato italiano dell'Ict sta attraversando un periodo di forte incertezza - ha commentato il neo-presidente di Assinform, Pierfilippo Roggero - E' vero che non siamo soli, almeno in Europa, a far fronte a queste dinamiche. Ma è anche vero che in Italia si è passati in soli due anni da crescite a due cifre, ai dati di oggi, che vanno posti in stretta relazione sia con la contrazione degli investimenti in innovazione, sia con la contestuale crescita zero del Pil". "Le considerazioni sono dunque due - ha aggiunto Roggero - In prima battuta, è interesse di tutti che la domanda di Information Communication Technology riprenda con vigore, perché l'Ict è fattore essenziale di innovazione, di rilancio della crescita e di riconquista di peso internazionale per il nostro Paese. In secondo luogo, è necessario che questa convinzione sia condivisa dai principali attori del nostro sistema - paese: in particolare dalle istituzioni pubbliche, dal sistema del credito e dal sistema imprenditoriale". Nel 2003, i due comparti, informatica e telecomunicazioni, hanno ricominciato a mostrare evoluzioni divergenti, a conferma della mancanza di spinta sul fronte degli investimenti. Le telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi per reti fisse e mobili) hanno generato un volume d'affari complessivo di 40.885 milioni di Euro, in ripresa del +1,8 % sul 2002, essenzialmente sulla spinta dei servizi di telefonia mobile. La domanda di informatica è risultata pari a 19.396 milioni di Euro, in calo 3,2 %, anche per effetto di una caduta dei prezzi che ha fatto regredire non solo il comparto dei sistemi, ma anche quello del software e dei servizi (-2,2%), da sempre in crescita. "L'andamento del mercato Ict nel 2003 si presta a ben poche interpretazioni - ha commentato Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di Netconsulting, la società di ricerca che collabora con Assinform al monitoraggio del mercato Ict - Il mercato delle telecomunicazioni evolve sulla spinta dei servizi, valorizzando l'ondata di investimenti effettuati negli anni scorsi. Quello dell'informatica ha invece accentuato tutte o quasi le criticità emerse nel corso del 2002, quando per la prima volta dopo anni di crescita a due cifre, si è bloccato. Segue il ciclo degli investimenti fissi, ma con paradigmi d'offerta più complessi, sui quali influisce pesantemente anche la capacità di comprendere a fondo i vantaggi di nuove soluzioni e nuovi servizi". Nel seguito le note di maggior dettaglio sull'andamento del mercato. Telecomunicazioni in leggera ripresa: +1,8 per cento Nel corso del 2003, il mercato italiano delle telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi per reti fisse e mobili) ha generato un volume d'affari complessivo di 40.885 milioni di Euro, ed è risultato in leggera ripresa (+1,8%) sul 2002 (quando, invece era risultato sostanzialmente statico (+0,4%). "Esaurita la prima ondata di investimenti infrastrutturali, si può vedere una domanda di servizi vitale e che si muove con i paradigmi del mercato di massa - ha commentato Giancarlo Capitani. "Tutto questo ha assunto connotazioni evidenti nel corso del 2003 - ha aggiunto Capitani - I servizi di telecomunicazione fissa e mobile, risultati nel complesso pari a 31.900 milioni di Euro(+5,1%), sono infatti risultati pari a 12.140 milioni di Euro in ambito business (+ del 3,6 %) e a 19.760 in ambito consumer (famiglie) in crescita addirittura del 6 per cento." Apparati e infrastrutture in frenata Il traino dei servizi è reso evidente ab-contrario anche dal dato di mercato relativo alla componente infrastrutturale (apparati), che nel 2003 è risultata pari a 8.985 milioni di Euro e in calo (-8,4%). Significativo è anche l'andamento delle due componenti di questo stesso comparto, con le infrastrutture a quota 4.710 milioni di Euro (in calo del 15,7%) e i terminali a quota 4.275 milioni di Euro (+1,4%). Servizi: +5,1 per cento La performance dei servizi rimane comunque legata alla progressione di quelli su rete mobile, che nel 2003 sono risultati pari a 15.820 milioni (+ 11,1% ). Le linee attive sono ancora cresciute (+ 4,7 %) risultando pari a 56.770.000 (per 41,4 milioni di utenti effettivi), ma ha ovviamente contato di più l'incremento della spesa annua per linea, risultata pari a 380,2 Euro (+6,8%) e che oramai da un triennio mostra una crescita apprezzabile, grazie al contributo dei servizi non voce (Sms, Mms e altri Vas), risultati pari a 2.135 milioni di Euro (+36,3%). I servizi su rete fissa hanno generato un mercato di 16.080 milioni, stabile rispetto al 2002. La componente voce è risultata pari a 10.260 milioni di Euro (-2,4 %), mentre la restante componente è risultata pari a 5.820 milioni (+3,7%). La telefonia mobile supera la fissa Il 2003 è stato anche l'anno del tanto atteso sorpasso della telefonia mobile sulla fissa. L'intera domanda di telefonia mobile (apparati+servizi+terminali) è infatti risultata pari a 21.041 milioni di Euro, in crescita del +6,7%, contro i 19.844 milioni della fissa, in calo del 3,0%. Informatica: -3,2 per cento Nel 2003, il mercato dell'informatica ha accentuato le criticità del 2002, quando per la prima volta dopo anni di crescita a due cifre, si è bloccato. I 19.396 milioni di Euro del 2003, indicano un ulteriore e più accentuato calo della domanda: -3,2% rispetto all'anno precedente (-2,2%). E' venuta a mancare anche la spinta del comparto dei servizi. E' la prima volta che questo succede da dieci anni a questa parte. "E' la conferma di una situazione difficile contrassegnata da una domanda fiacca e da una caduta dei prezzi (downpricing) che interessa l'intero mercato. - ha commentato Capitani - Significativa è anche la riduzione del numero e dell'importo di nuovi progetti, presso l'utenza sia pubblica che privata." Frenano tutti: dalle famiglie alle piccole e alle grandi imprese Nel corso del 2003 è venuta a mancare la spinta di tutti gli attori. La domanda delle famiglie è risultata pari a 791 milioni di Euro (-3,5%), quella delle piccole imprese a 3.633 milioni di Euro (-4,5%), quella delle medie a 4.513(-3,0%) e quella delle grandi imprese a 10.459 (-2,8%). "I nuovi fattori di spinta, come il rinnovo del parco tecnologico, l'integrazione applicativa, la messa in sicurezza dei sistemi e quanto serve ad evolvere verso le architetture Web non sono bastati a sostenere il mercato - ha aggiunto Capitani - La situazione recessiva mostra oramai connotazioni strutturali che giustificano il richiamo alla volontà di innovare." Anche l'andamento rilevato nei comparti in cui convenzionalmente si suddivide il mercato dell'informatica non lascia dubbi al riguardo. Nel 2003, le vendite di hardware, pari a 5.073 milioni di Euro, sono risultate in calo del 5,6%, con un rallentamento netto, anche se meno drammatico di quello registrato l'anno prima (-13,5 %), che già aveva segnato l'inversione negativa del ciclo; quelle dei servizi di assistenza tecnica, pari a 945 milioni di Euro sono risultate ancora in calo (-3,1%); mentre quelle di software e servizi, pari a 13.378 milioni di Euro sono per la prima volta regredite (-2,2%) dopo più di vent'anni di crescita costante. Hardware: crescono i volumi, calano i prezzi Alla contrazione del mercato dell'hardware (5.073 milioni di Euro, in calo del 5,6%) ha contribuito soprattutto il calo dei prezzi (downpricing), che nel caso dei Pc ha letteralmente spazzato gli effetti di un ricupero in volumi. Nel 2003, le vendite in unità sono ritornate a crescere per i personal computer (+9,8%), e per i grandi sistemi (+23% in Mips), mentre sono scese per i server midrange (-4%), le workstation(-17,3%) e le stampanti (-5,4%). Le vendite in valore sono scese per tutti i comparti ( Pc -3%; server-midrange -8,3%; workstation - 26,4%; stampanti -14,7%) con la sola eccezione dei grandi sistemi(+11,4%) Alla ripresa delle vendite in volumi dei Pc (3.101.000 unità; + 9,8%) ha contribuito solo la domanda proveniente dalle imprese (2.395.000 unità, +15,3 %). Quella delle famiglie (706.000 unità) ha infatti evidenziato un'ulteriore contrazione (-5,4%) che, se considerata congiuntamente a quelle degli anni precedenti conferma un calo strutturale. Per quanto riguarda i Pc, i portatili risultano ancora in crescita con 1.089.000 unità vendute nel 2003 (+33,1 % ). Oramai offerti a prezzi sempre più accessibili, i portatili sottraggono quote ai desktop (1.880.000; -0,9%). Servizi in calo per la prima volta in vent'anni: la spia di un mercato bloccato Nel 2003, alla dinamica del comparto del software e dei servizi di informatica (13.378 milioni di Euro; - 2,2 % ) hanno contribuito soprattutto, e come sempre i servizi, ma per la prima volta in chiave negativa. La battuta d'arresto del comparto ha contribuito in misura significativa alla contrazione dell'intero mercato It. Più in particolare, la componente servizi (sviluppo applicativo e progettuale, systems integration, servizi di elaborazione in conto terzi, consulenza, formazione e così via ) ha fatto registrare un volume d'affari pari a 9.371 milioni di Euro (in calo del - 4 % sull'anno prima, quando ancora risultava in crescita del +3,4%). Per contro, la componente software, si è attestata a quota 4007 milioni, con una crescita del +2,2 %, vicina a quella dell'anno precedente (+3%). La crescita del software deriva dal lancio sul mercato di nuovi strumenti d'integrazione, dall'upgrade di applicativi integrati (Erp) e dall'investimento in aree specifiche come la sicurezza, la business intelligence e il Crm. Il calo dei servizi è la risultante fra la caduta delle componenti della domanda legate al lancio di nuovi progetti (servizi progettuali e implementativi di systems integration, consulenza e formazione) e alla munutenzione applicativa, non controbilanciato dal ritrovato dinamismo della domanda di servizi in outsourcing, che è l'unica che cresce a tassi apprezzabili (+2,6%)  
   
   
PIERFILIPPO ROGGERO E' IL NUOVO PRESIDENTE DI ASSINFORM  
 
Milano, 14 maggio 2004 - Assinform - l'associazione delle aziende dell'informatica, dei contenuti e dei servizi per l'informazione e la comunicazione, aderente a Confindustria - ha un nuovo Presidente. E' Pierfilippo Roggero, Amministratore Delegato di Fujitsu Siemens Computers Spa. Roggero succede a Giulio Koch ed è chiamato a dare ulteriore impulso a programmi che già hanno affermato Assinform come punto di riferimento per le analisi e le proposte volte a favorire la diffusione dell'Information & Communication Technology nel nostro Paese. Ingegnere, milanese, cinquant'anni, Pierfilippo Roggero è un profondo conoscitore del settore e della stessa vita associativa. Prima degli attuali incarichi, ha ricoperto anche il ruolo di Vicepresidente della stessa Assinform e di Direttore della Divisione Computer Systems di Siemens Informatica. Ha iniziato la sua carriera nel 1980 in Honeywell Isi, per poi approdare in Apple Computer nel 1988, prima come Direttore Vendite, poi come Direttore Marketing per l'Italia, quindi, nel 1992, come Direttore della Business Unit Benelux. Dal 1993 al 1996 è stato Direttore Vendite Indirette e Direttore Vendite di Sun Microsystems Italia.  
   
   
REPLY S.P.A.: APPROVATI DAL CDA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2004. PARTE BENE IL 2004 PER REPLY SPA (MILANO, NUOVO MERCATO: REY), QUOTATA DAL 4 MAGGIO SUL SEGMENTO TECHSTAR DEL NUOVO MERCATO.  
 
Torino, 13 maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione della società presieduto da Mario Rizzante ha infatti approvato oggi i risultati relativi alla relazione trimestrale al 31 marzo 2004, che sono stati caratterizzati da un fatturato consolidato in crescita del 29,3% a Euro 25,7 milioni (Euro 19,9 milioni nello stesso periodo dell´anno precedente), da un Mol di Euro 3,6 milioni (+38,7% rispetto agli Euro 2,6 milioni del 31 marzo 2003) e da un risultato operativo in aumento del 47,3% a Euro 2,6 milioni, al netto dell’ammortamento dei costi di quotazione (Euro 1,7 milioni nello stesso trimestre 2003). Il positivo andamento del trimestre si riflette anche sull’utile ante-imposte, che raggiunge gli Euro 2,4 milioni, con un incremento del 45,2% rispetto agli Euro 1,7 milioni del 31 marzo 2003. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2004 è pari a Euro 3,4 milioni, praticamente inalterata rispetto agli Euro 3,6 milioni relativi al 31 dicembre 2003. “Questi dati positivi – ha affermato il Presidente di Reply Mario Rizzante – confermano la concretezza e la correttezza di indirizzo strategico del Gruppo, teso nel 2004 a rafforzare la presenza nei business storici e a sviluppare le opportunità di lavoro in segmenti ad elevato tasso di crescita quali quelli del Digital Asset Management, della Mobility, dell’Rfid, dei Web Services, dell’Open Source e della Security”. Il prossimo appuntamento istituzionale di Reply è rappresentato dall’Assemblea degli Azionisti, prevista a Torino il prossimo 10 giugno, chiamata ad approvare la proposta del Cda di distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,12 per azione. (Data stacco cedola: 5 luglio 2004 con pagamento l’8 luglio 2004).  
   
   
IBM APRE IL PRIMO DEEP COMPUTING CAPACITY ON DEMAND CENTER EUROPEO A MONTPELLIER  
 
Milano, 14 maggio 2004 - Ibm ha annunciato l'apertura del primo Deep Computing Capacity on Demand Center in Europa. Il centro di Montpellier va ad affiancare il Deep Computing Capacity On Demand Center Ibm di Poughkeepsie, nello stato di New York. Rappresentano le uniche due infrastrutture a livello mondiale in grado di fornire grandi capacità di elaborazione, a richiesta, in particolare alle aziende che operano nell'industria petrolifera, nelle scienze biologiche, nell'animazione digitale e nei servizi finanziari. Mentor Graphics, un'azienda dell'Oregon specializzata in Eda (Electronic Design Automation), sarà uno dei primi clienti che si avvarrà della potenza di elaborazione dei sistemi Ibm eServer pSeries 690 situati a Montpellier e dei sistemi eServer xSeries del centro di Poughkeepsie. Mentor Graphics è anche impegnata nel collaudo della propria piattaforma software, chiamata Calibre, su sistemi Ibm basati si processori Amd Opteron situati nel centro di Poughkeepsie. "Il computing parallelo basato su cluster ad alta velocità è uno strumento essenziale per ridurre al minimo i tempi di ciclo nella preparazione dei progetti di circuiti integrati per la produzione ", ha dichiarato Charlie Albertalli, director of marketing for Calibre Ret & Mdp products di Mentor Graphics. "I Deep Computing on Demand Center di Ibm ci forniscono una capacità di computing parallelo virtualmente illimitata per qualificare e testare la capacità elaborativa multi-thread, ripartita su centinaia di Cpu di Calibre, a richiesta su base temporanea, e a costi particolarmente ragionevoli". "Le strutture Deep Computing Capacity on Demand Center offrono alle aziende la possibilità di sfruttare la nostra capacità di superelaborazione senza i costi e le responsabilità di gestione associate", ha affermato David Turek, Vice President, Deep Computing di Ibm. "Questi centri rappresentano una soluzione molto interessante per una vasta gamma di aziende che in certi periodi e per certi progetti hanno grandi esigenze di calcolo. L'infrastruttura di Montpellier offrirà esattamente queste opportunità alle aziende e ai ricercatori europei". Il centro di Montpellier offrirà alle aziende l'accesso a server pSeries con sistema operativo Aix e Linux e a sistemi xSeries con Linux o Microsoft Windows, e ai relativi sistemi storage su disco. Per soddisfare la crescente domanda di questo tipo di elaborazione, Ibm ha ampliato recentemente il centro di Poughkeepsie che oggi ospita oltre 2.300 fra sistemi Ibm xSeries con processori Intel Xeon, eServer con processori Amd Opteron e Bladecenter. Ibm prevede anche di adottare le tecnologie grid per favorire la condivisione delle risorse all'interno e all'esterno dei suoi due Deep Computing Capacity on Demand Center. Le infrastrutture Grid costituiranno una nuova alternativa pay-for-use offrendo ai clienti livelli ancora superiori di flessibilità e comodità per l'utilizzo e il pagamento della capacità di superelaborazione necessaria. L'ibm Deep Computing Capacity on Demand Center offre ai clienti la possibilità di: accedere a una capacità di elaborazione praticamente illimitata che altrimenti non potrebbe essere utilizzata in maniera rapida e conveniente, disporre rapidamente di un'elevata capacità di elaborazione per fronteggiare improvvise esigenze di business pagando su una base variabile. In questo modo si evitano investimenti, costi fissi, spese operative associate al possesso e alla gestione in proprio beneficiando invece dei vantaggi offerti da un ambiente operativo on demand altamente scalabile, sicuro e resistente.  
   
   
COMPUWARE COVISINT GESTISCE LE COMUNICAZIONI EDI DI GENERAL MOTORS CON I FORNITORI  
 
Milano, 14 maggio 2004 - Covisint, una consociata di Compuware Corporation , ha annunciato un accordo con General Motors per l'utilizzo del servizio di data messaging Covisint Connect. Per Gm si tratta di un'iniziativa strategica destinata a supportare sia le comunicazioni Edi tradizionali sia le comunicazioni Web basate su Xml tramite una piattaforma tecnologica avanzata. Sono oltre 6.000 gli impianti di produzione di fornitori Gm destinati a migrare a Covisint Connect. "Tra i fornitori e i nostri impianti vengono scambiati ogni mese milioni di messaggi Edi essenziali per la produzione", ha dichiarato Ralph Szygenda, Group Vice President e Chief Information Officer di General Motors. "Covisint Connect ci fornirà una soluzione di messaggistica più economica e affidabile, che migliorerà ulteriormente i nostri processi e favorirà l'integrazione real-time con i fornitori". Gm continuerà a offrire ai fornitori l'accesso gratuito allo scambio dati con l'azienda, come avviene oggi. Tramite Covisint Connect i fornitori potranno avvalersi di una significativa riduzione della complessità e dei costi di manutenzione dei trading partner. Il servizio riduce le difficoltà legate alla gestione di più formati imposti dai clienti e dalla moltitudine di protocolli e punti di connessione necessari per lo svolgimento dell'attività. Covisint fornirà a Gm un servizio completo che comprende la configurazione della comunità di trading partner e la gestione della sicurezza. "Tramite questo accordo Covisint assicurerà un significativo valore aggiunto a Gm e a tutta la sua comunità di fornitori", ha dichiarato Bob Paul, presidente e Ceo di Covisint, consociata di Compuware Corporation. "Covisint ha dimostrato a Gm che il suo Automotive Industry Operating System è in grado di assicurare un servizio competitivo grazie a una nuova tecnologia che consente di migliorare le comunicazioni con i fornitori". General Motors, che è membro del consorzio per lo sviluppo della tecnologia Covisint, ha contribuito a finanziare e creare la soluzione di data messaging Covisint Connect per migliorare le comunicazioni tra le aziende del settore automobilistico. Gli altri membri del consorzio sono Daimlerchrysler, Delphi, Ford Motor Company, Johnson Controls e Lear. Covisint Connect è stato progettato per consentire alle piccole aziende, incluse quelle che attualmente non utilizzano Edi, di connettersi a clienti e fornitori. I membri del consorzio hanno collaborato con Aiag per produrre documenti standard basati su Xml in sostituzione dei documenti Edi tradizionali, per i membri pronti alla migrazione. "Questo accordo è un'ulteriore conferma dei vantaggi che il mercato può ottenere dall'investimento fatto dal settore automobilistico in Covisint", ha dichiarato Peter Karmanos, chairman e Ceo di Compuware Corporation. "Rappresenta una grande opportunità per migliorare la collaborazione tra le aziende del settore. Compuware è fiduciosa di poter continuare a offrire valore aggiunto a General Motors e alle altre aziende del mercato automobilistico che implementeranno questa tecnologia".  
   
   
RIPARTE ZYXEL TOUR 2004: I SEMINARI ITINERANTI DI ZYXEL  
 
Milano, 14 Maggio 2004– Ai nastri di partenza Zyxel Tour 2004, la manifestazione itinerante dedicata ai Reseller Zyxel su tutto il territorio nazionale. Zyxel Tour 2004 si articola in una serie di seminari che tra maggio e luglio toccheranno le più importanti città italiane. Ogni seminario, della durata di 4 ore circa, è uno sguardo a 360° sulle famiglie di prodotti Zyxel, per scoprire tutte le novità di un universo in continua evoluzione in grado di fornire la soluzione più adatta e innovativa per le esigenze di ogni impresa. Nel corso di ogni seminario verranno presentati i nuovi router “All-in-one” della linea Zyxel Prestige per una connettività sempre più veloce e affidabile; la gamma di prodotti Zyair, ideali per creare un sistema professionale wireless completo e diversificato; e la linea Zywall che garantisce il massimo della sicurezza della rete poichè riunisce in prodotti potenti e affidabili firewall, Vpn e Content Filtering. Protagoniste di ogni seminario saranno anche la formazione e le certificazioni Zyxel dello Zyxel Partner Program e i relativi vantaggi. Ogni tappa di Zyxel Tour 2004 si pone come obiettivo quello di approfondire aspetti tecnici legati alle nuove soluzioni Zyxel anche alla luce delle esigenze espresse dal mercato che vanno nella direzione di una ricerca di soluzioni che garantiscano una sempre maggiore sicurezza e protezione del sistema informativo e dei dati in esso contenuti e la velocità e l’affidabilità della sua interconnessione a Internet. I seminari di Zyxel Tour 2004 si articoleranno in diversi appuntamenti riservati ai distributori riconosciuti Zyxel: Datamatic, E-group, Esprinet, Everex e Sidin. Lo Zyxel Tour 2004 ha preso il via l’11 Maggio scorso a Bologna, per poi proseguire il 13 a Napoli, il 27 a Milano e il 1 Giugno a Roma e Verona. Per avere maggiori informazioni su tutte le date dei seminari e le modalità di adesione, è possibile consultare il calendario Zyxel Tour 2004 collegandosi al sito internet www.Zyxel.it, telefonando al numero verde 800 992604 o scrivendo all’indirizzo e-mail: zyxeltour2004@zyxel.It.  
   
   
CI VUOLE UNA VOLPE PER PROTEGGERTI DA VIRUS TROPPO EVOLUTI! NUOVO FIREWALL DYNAMODE 'FOX-PRO'.  
 
Milano, 14 maggio0 2004 - Basato su una Cpu Intel Ixp425 533Mhz, il firewall Dynamode “Fox-pro” (cod.Dynme-100) è la soluzione di e-business security che va incontro a budget sempre piu’ esigui per proteggere il patrimonio della Vs azienda, ossia i flussi di inmformazioni, quando, invece, oggi, i virus e gli attacchi diventano sempre piu’ evoluti ed insistenti. Dynamode, azienda leader nel cogliere le opportunità di business legate all’information technology, ha pensato ad un prodotto di alto profilo tecnologico adattabile anche a reti Soho: una delle caratteristiche principali che fanno del firewall harware la soluzione piu’ efficace rispetto agli altri sitemi di protezione, è la presenza di alcune features indispensabili, come la porta demilitarizzata (Dmz); ma Dynamode “Fox-pro” ha tante altre frecce nel suo arco…eccole: Cpu Intel Ixp425 533Mhz.; Dram Memory 32Mb; Flash Memory 16Mb; 8 porte Lan 10/100mbps; .1 porta Wan. 1 porta Dmz.; Concurrent session/connection:10.000; Throughput 200Mbps; Vpn Throughput 68M(3des); Ipsec Tunnel Number:100; Encryption Des/3des; Snmp management e port management Infolink : www.Dynamode.it