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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Maggio 2004
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I RISULTATI FINANZIARI INGENICO DEL 2003 CONFERMANO LA LEADERSHIP DELLA MULTINAZIONALE FRANCESE NEL MERCATO DEI SISTEMI DI PAGAMENTO ELETTRONICO NEL 2003 INGENICO HA EFFETTUATO VENDITE PER OLTRE 400 M€ EURO  
 
 Milano, 28 maggio 2004 - Il Gruppo Ingenico, leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi di pagamento elettronico, nel 2003 ha rafforzato la propria leadership raggiungendo una quota di mercato pari al 24% (rapporto Nilsen), grazie alla vendita di oltre 1.500.000 di terminali. Ingenico è presente in tutti i continenti con sedi in 70 Paesi: una presenza mondiale che dimostra una visione globale e una capacità di soddisfare le diverse esigenze delle singole realtà nazionali. La politica di acquisizioni che ha permesso al Gruppo Ingenico di raggiungere brillanti risultati ha portato importanti benefici anche ad Ingenico Italia, consociata italiana del Gruppo, che ha migliorato il proprio posizionamento sul mercato, raggiungendo una quota pari al 25 % del mercato nazionale. I continui investimenti di Ingenico nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie hanno determinato un’importante conseguenza: attualmente oltre il 30% del fatturato dell’azienda è costituito dalle vendite dei sistemi di pagamento mobili e portatili. Nel corso del 2003, inoltre, l’azienda ha esteso la propria attività in ambiti diversi da quello bancario, affacciandosi con determinazione nel settore petrolifero e della grande distribuzione: due esperienze che hanno aperto al Gruppo nuovi e incentivanti scenari di business. Anche nel 2004 Gruppo Ingenico ha raggiunto ottimi risultati; nel primo trimestre, infatti, il suo fatturato è aumentato del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; tale successo è dovuto soprattutto alle vendite dei prodotti di nuova generazione, che corrispondono a circa il 60 % del totale.  
   
   
CISCO SYSTEMS ORGANIZZA LA PRIMA ITALIAN ACADEMY CONFERENCE  
 
 Milano, 28 Maggio 2004 – Cisco Systems ha annunciato la prima edizione dell’Italian Academy Conference, un importante evento destinato a tutte le networking academies italiane e che avrà lo scopo di fare il punto della situazione sui traguardi raggiunti e sui progetti in divenire. L'italian Academy Conference, che si terrà a Roma il giorno 15 giugno 2004 presso l’Auditorium Tim, vedrà l’intervento, tra i relatori, di Stefano Venturi, Amministratore Delegato Cisco Systems Italy e Vice Presidente Cisco Systems Emea e Jacek Murawski, responsabile Emea del Programma Cisco Networking Academy. Il Cisco Networking Academy Program si rivolge ad organizzazioni no-profit, siano esse Università, istituti superiori, enti pubblici, centri di formazione professionale e consiste in un completo percorso di studi teorico/pratici, articolato in diversi corsi e moduli formativi erogati in modalità e-learning, che consente agli studenti di conseguire certificazioni aziendali internazionali. Tra questi corsi, il più importante è il “Cisco Certified Networking Associate” (Ccna), che permette agli studenti di imparare a progettare, realizzare e mantenere reti locali e geografiche e di sostenere l’esame per la certificazione Ccna, qualifica indispensabile per operare nel mondo del networking. A cinque anni dall’avvio, il Programma in Italia conta oggi oltre 450 Cisco Networking Academies, circa 7.000 studenti e 3.013 Graduates, i diplomati che hanno completato l'intero percorso formativo Ccna. A conferma dell’importanza che questa iniziativa riveste a livello italiano, Cisco Systems ha pensato di creare un evento tutto italiano per permettere una più ampia partecipazione di tutte le realtà formative italiane che giorno dopo giorno si impegnano nel Programma Cisco con l’obiettivo di diffondere la cultura del networking su tutto il territorio nazionale. “Cisco Systems ha scelto di impegnarsi sul fronte dell’education, promuovendo un programma per la formazione e la specializzazione di figure professionali che operano nel campo delle reti di telecomunicazioni. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questi cinque anni e del successo che questa iniziativa ha riscosso tra i giovani che desiderano arricchire il proprio curriculum per presentarsi con le carte in regola sul mercato del lavoro”, ha affermato Stefano Venturi, Amministratore Delegato Cisco Systems Italy e Vice Presidente Cisco Systems Emea di Cisco Systems. “La prima Italian Academy Conference segna un passo importante per questa iniziativa e conferma il nostro impegno per essere sempre più vicini alle esigenze della formazione e dello sviluppo dell’innovazione e delle nuove tecnologie nel nostro Paese”.  
   
   
CONTRADATA RAFFORZA IL PROPRIO RUOLO DI PARTNER TECNOLOGICO  
 
Monza, 28 maggio 2004 - Contradata S.r.l., affermata azienda nel mercato dell’automazione industriale che da oltre 20 anni distribuisce, rappresenta, produce e soprattutto assiste una vasta gamma di prodotti propri e di primarie case internazionali, ha istituito una nuova figura aziendale nella persona di Giorgio Maestri. Si tratta di un direttore tecnico ingaggiato per fornire ai clienti un supporto tecnico completo e ottimizzare il servizio di assistenza dell’azienda monzese. In particolare, questa nuova figura avrà il compito di sovrintendere l’assistenza tecnica pre e post vendita, occupandosi di qualificazione dei prodotti, creazione di tool software per migliorare la supervisione dell’affidabilità di sistema, modifiche Bios e altri servizi e attività a valore aggiunto per il cliente. “Per noi si tratta di un grande passo in avanti, attraverso il quale intendiamo distinguerci dai semplici distributori per proporci invece come un vero e proprio partner tecnologico per i nostri clienti”, sottolinea Gianni Damian, titolare di Contradata. “Con l’arrivo di Maestri puntiamo a mettere la nostra azienda nelle condizioni di offrire un livello di assistenza ancora più completo e qualificato, sia per la soluzione di eventuali problemi applicativi e integrativi riscontrati dal cliente, sia a livello di hardware di base. Il nuovo direttore tecnico è un progettista hardware e software ed è quindi in grado di offrire assistenza a 360 gradi al cliente, che spesso non dispone delle risorse necessarie per risolvere problemi applicativi relativi ai prodotti da noi distribuiti, soprattutto per quanto riguarda la compatibilità del prodotto con sistemi operativi e software diversi, periferiche, dispositivi hardware e via dicendo. O più semplicemente, il cliente ritiene a ragione che non sia compito suo risolvere questi problemi, in quanto chiede al proprio partner tecnologico di fornire una soluzione funzionante ed efficiente, non tanto un semplice prodotto.” Questo nuovo servizio di assistenza tecnica costituirà dunque il grande valore aggiunto offerto dall’azienda monzese alla propria clientela. Oltre a disporre di un vasto know-how nell’ambito della programmazione, Giorgio Maestri vanta una notevole esperienza nell’assistenza tecnica, essendosi occupato di supporto tecnico in diverse aziende in vari settori merceologici. Maestri ha inoltre esperienza nella progettazione hardware e nel ramo commerciale. “Contradata mi ha affidato il compito di occuparmi di tutto quello che è il supporto tecnico fornito dall’azienda ai propri clienti e di risolvere alcune loro problematiche specifiche offrendo il mio patrimonio di know-how e di conoscenza”, spiega il nuovo direttore tecnico di Contradata. “Il mio sarà dunque un supporto applicativo a priori, oltre che di assistenza a posteriori”. Un esempio semplice quanto frequente dell’importanza di un servizio di integrazione e ottimizzazione “a monte” della fornitura all’utilizzatore finale è rappresentato dalla compatibilità fra schede Pc e monitor Tft, come spiega lo stesso Damian: “Gli utilizzatori chiedono sempre più spesso monitor piatti e sul mercato esistono centinaia di monitor diversi. Le nostre case fornitrici di schede non possono testare la compatibilità dei loro prodotti con tutti i monitor esistenti in commercio, ma il cliente naturalmente vuole ricevere una scheda e un monitor che, una volta collegati, funzionino senza inconvenienti e senza interventi da parte sua. Ecco allora che un’azienda come Contradata, che ha individuato nella fornitura di soluzioni il proprio valore aggiunto rispetto alle realtà che si limitano alla pura distribuzione, si attrezza con risorse umane e tecnologiche adeguate per implementare, simulare e verificare le applicazioni nella loro totalità prima di trasferirle all’utilizzatore finale.” Con la nomina di questa nuova figura, l’azienda monzese punta a offrire non più solo un prodotto, ma vere e proprie soluzioni complete firmate Contradata. “La validità di questo approccio,” conclude Damian, “è confermata dal fatto che, già oggi, molti nostri clienti non chiedono la marca dei prodotti da noi proposti per la loro soluzione: la loro garanzia è sapere che la soluzione è stata curata da Contradata.”  
   
   
RSA SECURITY COMPLETA IL TEST DI INTEROPERABILITÀ CON WS-FEDERATION ASSIEME A MICROSOFT, IBM E ALTRI PRINCIPALI VENDOR  
 
Milano, 28 maggio 2004 - Rsa Security ha annunciato la collaborazione con Microsoft, Ibm e ad altri quattro principali fornitori per completare il test di interoperabilità con la specifica Ws-federation. Il test Ws-federation rafforza ulteriormente la nuova leadership di Rsa Security nel mercato delle identità federate, confermando l’impegno della società nel supportare standard e specifiche attuali e in fase di sviluppo relative alla federazione di identità. Il test avvalora l’ampio supporto per lo sviluppo di standard di sicurezza per i web service, assicurando un’interoperabilità che consentirà risparmio sui costi, aumento della produttività e un trasferimento più trasparente delle identità nell’ambito di infrastrutture It eterogenee. Il supporto di Rsa Security per la specifica Ws-federation sarà disponibile all’inizio del 2005. Rsa Security è uno dei coautori di Ws-security, Ws-federation e di altre specifiche finalizzate alla condivisione di identità utenti e computer tra diversi sistemi di autenticazione e autorizzazione. Rsa Federated Identity Manager, che ha superato il test di interoperabilità per Ws-federation, è una soluzione standalone di fascia enterprise che consente alle organizzazioni di implementare in modo semplice un sistema per lo scambio sicuro di identità tra business unit autonome, clienti e partner, applicazioni e web service. I clienti di Rsa Security utilizzano oggi la federazione di identità per aumentare le opportunità di fatturato, ridurre i costi di gestione dell’integrazione di applicazioni, incrementare la produttività degli utenti, sicurezza e conformità e sfruttare nuove opportunità di business. “Circa 200 organizzazioni stanno implementando soluzioni per identità federate basate su browser, utilizzando principalmente la specifica Saml (Security Assertion Mark-up Language di Oasis). Un mercato che sta maturando necessita anche di standard per i web service federati”, ha dichiarato Dan Blum, senior vice president e research director di Burton Group, società di ricerca e consulenza specializzata in infrastrutture di reti e applicazioni. Rsa Security intende incoraggiare e promuovere lo sviluppo di questo mercato prendendo parte allo sviluppo di standard per la gestione delle identità federate, mettendo a disposizione la propria proprietà intellettuale, conoscenza tecnica ed esperienza maturata dal lavoro effettuato nella fase iniziale delle implementazioni presso i clienti. La tecnologia di Rsa Security per le identità federate consentirà alle aziende di interoperare liberamente con i propri business partner e altre organizzazioni, utilizzando uno qualsiasi degli standard o specifiche conosciute per collegare fra loro le identità utente tra domini autonomi e applicazioni. Tali relazioni possono esistere tra business unit interne e tra partner e clienti esterni che utilizzano gli standard esistenti per i web service, come Xml, Soap, Saml e Ws-security. Il supporto di Rsa Security per la specifica Ws-federation sarà disponibile a partire dall’inizio del 2005, ampliando il supporto della società per altri standard e specifiche per identità federate come Saml e Liberty Id-ff.  
   
   
I NUOVI SCENARI DEL BUSINESS PROCESS OUTSOURCING  
 
Cernusco sul Naviglio, 28 maggio 2004 - Il mercato potenziale, ovvero la spesa complessiva per le facility aziendali (costi interni + ricorso al mercato) è stimato in circa 37,12 miliardi di euro. La percentuale media di esternalizzazione dei servizi nei diversi settori di domanda è pari al 57% con notevoli differenze per i diversi segmenti di domanda. La domanda effettiva è stimata dunque in 21,23 miliardi di euro e il 43% della spesa dei servizi rappresenta il mercato aggredibile. Questi i dati Ifma, che evidenziano una realtà di outsourcing e facility management fortemente in crescita e caratterizzata da aspetti diversi. Tra i maggiori esperti, si colloca Océ Business Services, del Gruppo Océ Italia specializzata nella gestione documentale. Competenze sempre maggiori e un'offerta ancora più completa: questi i primi vantaggi di un processo avviato a dicembre, che ha spostato l'accento dal facility alla gestione del document workflow all'interno dei processi di business. Océ Business Services, continua il proprio consolidamento investendo in modo sempre più deciso sulla partnership con i clienti, sulle competenze nel Business Process Outsourcing, e su un approccio consulenziale. Presente in undici paesi europei e in America, Océ Business Services può contare su oltre 7.000 dipendenti in 1.250 centri servizi in house, con un fatturato pari al 17% del totale di Gruppo. Numeri che, insieme a una value proposition ambiziosa, hanno permesso a Océ Business Services di aiutare alcune delle più importanti aziende del mondo a ottimizzare il proprio business. Ottimizzare i processi di gestione documentale, incrementare il controllo e la trasparenza dei processi, ridurre i costi di gestione dei documenti fino al 20%, liberare risorse interne e ottenere maggior flessibilità sono tra le promesse che Océ Business Services fa ai suoi clienti. E un livello di soddisfazione che sfiora il 90% è tra i migliori riconoscimenti dell'altissima qualità dei servizi svolti. "Il nostro è un approccio unico sul mercato," commenta Marten Kingmans, Vice Presidente di Océ Business Services nel mondo "che si inserisce in un'ottica di Business Process Outsourcing per supportare le aziende nella gestione dei loro documenti. Questo significa considerare la gestione documentale all'interno dei processi di business aziendali per individuarne le criticità e definire le migliori modalità operative. Ecco perché le più grandi aziende del mondo, come Rolls-royce, Visa, Philips, Unilever, Pfizer, per citarne solo alcune di comparti diversi, hanno scelto di affidarci la gestione dei loro processi documentali". Sono circa 50 i centri italiani gestiti da Océ Business Services, all'interno dei quali lavorano quasi 300 dipendenti, con un commitment aziendale forte, focalizzati sulla capacità di rispondere in modo tempestivo alle esigenze dei propri clienti. "Océ Business Services -à dichiara l'Amministratore Delegato Giovanni Seno - rappresenta bene l'evoluzione che ha segnato tutto il Gruppo Océ. Un'evoluzione in realtà anticipata dalle scelte strategiche di Océ-italia, che ha saputo focalizzare la propria esperienza in un approccio consulenziale, completando l'offerta di tecnologia con servizi e soluzioni. Ciò che ci ha guidato in questo percorso è stato il desiderio di rispondere a un'esigenza concreta dei nostri clienti, in cerca di partner che sapessero offrire servizi sempre più legati alle proprie strategie di business. L'italia non ha ancora maturato una cultura consapevole riguardo alle tematiche di document management. Tuttavia, l'outsourcing in house è stato accolto come una delle risposte più soddisfacenti, con un impatto che genera benefici su tutti i principali processi aziendali".  
   
   
IBM PRESENTA NUOVI PROIETTORI ULTRALEGGERI -30% DI INGOMBRO, +60% DI LUMINOSITÀ, 100% DI PORTABILITÀ  
 
Segrate, 28 maggio 2004 - Ibm ha presentato un nuovo proiettore portatile, ultraleggero, il modello M400, che pesa solamente un chilogrammo. Il nuovo proiettore occupa il 30% di spazio in meno rispetto al modello precedente, ma offre un contrasto superiore, con un miglioramento pari al 60%, permettendo la perfetta riproduzione di presentazioni in ufficio o in viaggio. La possibilità di effettuare una presentazione, concludere un contratto o illustrare un concetto complesso sono compiti strategici e di grande importanza, e i proiettori digitali offrono il supporto ideale per il successo di queste attività. L'analista americano specializzato "iSuppli/stanford Resources" stima che il numero di proiettori consegnati da oggi al 2006 crescerà di oltre il 150%. "I proiettori, considerati un tempo un accessorio superfluo, sono oggi visti come uno strumento necessario per supportare comunicazioni business di ogni tipo", ha dichiarato Bob Galush, Vice President, Product Marketing, Personal Computing Division Ibm. "Sia che si tratti di un intervento in una sala conferenze, di tenere un seminario per il personale oppure di presentare un prodotto a un cliente, i proiettori sono ormai considerati uno strumento indispensabile nella dotazione del professionista aziendale". Il nuovo proiettore M400 incorpora la tecnologia di visualizzazione Dlp (Digital Light Processing), che utilizza minuscoli specchi per riflettere la luce attraverso un disco rotante colorato e generare immagini a più di 16 milioni di colori con un grado elevato di fedeltà e luminosità. Sempre secondo "iSuppli/stanford Resources", la quota di mercato dei proiettori con tecnologia Dlp negli Stati Uniti è destinata a crescere dal 34% del 2004 al 44% del 2008. La minore sensibilita' della tecnologia Dlp al calore, all'umidità e alle vibrazioni, (tutti fattori ambientali che contribuiscono a degradare progressivamente la qualità delle immagini), fanno dei proiettori basati su questa tecnologia strumenti in grado di assicurare immagini più nitide per un periodo di tempo prolungato rispetto alle tecnologia di visualizzazione alternative. Abbinando al nuovo proiettore l'ultimo notebook ultraportatile Ibm Thinkpad X40, in solo 2 kg. (1) i professionisti che sono spesso lontano dal proprio ufficio hanno a portata di mano la soluzione ideale per le loro esigenze. Infatti, potranno partecipare alle riunioni ed effettuare presentazioni in qualunque luogo, tenendo con sé questo comodo supporto tecnologico come bagaglio a mano, oppure potranno portarlo a casa per le revisioni dell'ultimo minuto e utilizzarlo anche per guardare un film in Dvd. Il trasporto risulta ulteriormente semplificato grazie alla nuova borsa Ibm Expander (accessorio opzionale), dotata di tasca separata con cerniera per alloggiare a scelta un proiettore, un secondo notebook, una stampante portatile o anche un cambio d'abito. Il nuovo proiettore E400 Ibm ha presentato anche il proiettore da 2 kg E400, un sistema ad alte prestazioni e dal costo contenuto che comprende la tecnologia Dlp, una potenza di emissione di 1.300 lumen, un rapporto di contrasto fino a 1.500:1 e la possibilità di installazione a soffitto. Il proiettore E400 presenta un ingombro inferiore del 35% rispetto al modello precedente, e un peso inferiore del 30% I proiettori Ibm sono coperti da una garanzia Service Warranty e Rapid Replacement Service triennale (2). Quale ulteriore misura di protezione dell'investimento, un "Lock Slot" (punto di ancoraggio del cavo di sicurezza opzionale) protegge il dispositivo contro i furti. Per facilitare la gestione, i proiettori M400 ed E400 incorporano una funzione avanzata di rilevamento automatico che permette di identificare rapidamente il segnale trasmesso dal notebook dell'utente semplificando la definizione ottimale dell'immagine. Ogni proiettore è corredato da custodia per il trasporto, telecomando con mouse e puntatore laser integrati, zoom, messa a fuoco e ingressi per computer, audio e video. I proiettori sono caratterizzati anche dalla presenza di controlli su schermo per le funzioni più utilizzate, offrendo un'interfaccia utente comune con i monitor Ibm Thinkvision. Prezzi e disponibilità I prezzi dei proiettori Ibm M400 ed E400 sono rispettivamente di 1.999* e 1.244* euro. I due nuovi proiettori sono già disponibili. La borsa opzionale Ibm Thinkpad Carrying Case – Expander, commercializzata al prezzo di 48* euro, è anch'essa già disponibile.  
   
   
COMPACTFLASH 4GB OLTRE OGNI LIMITE! TRAXDATA PRESENTA UNA NOVITÀ ASSOLUTA TRA LE MEMORIE DIGITALI IN GRADO DI ARCHIVIARE OLTRE 2000 FOTO IN ALTA RISOLUZIONE  
 
Milano, 28 maggio 2004 - Traxdata, brand leader nel settore della registrazione, archiviazione e riproduzione digitale, annuncia la disponibilità della nuova Compactflash da 4Gb. La scheda di memoria di Traxdata è stata creata appositamente per le macchine fotografiche digitali, i Pda, i lettori Mp3 e per tutti i dispositivi portatili che richiedono questo tipo di memoria come standard o per l'archiviazione di grandi quantità di dati. La nuova Compactflash di Traxdata offre una capacità di archiviazione illimitata: oltre 2000 foto ad alta risoluzione, 1000 canzoni oppure 8 ore di video in formato Mpeg-4, posizionandosi come lo strumento ideale per i fotografi professionisti e per tutti gli utenti che necessitano di una soluzione in grado di memorizzare grandi volumi di informazioni, video e file musicali. Inoltre, garantisce un'elevata velocità di trasferimento, con una capacità di lettura fino a 7,8 Mb al secondo e con una capacità di scrittura fino a 6Mb al secondo. Con un'alimentazione singola da 5 Volt o da 3.3 Volt, la Compactflash da 4Gb permette una gestione automatica dell'alimentazione, consentendo un basso consumo energetico, ideale per i dispositivi digitali. La nuova Compactflash da 4Gb è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi sul mercato, come Windows 95/98, Windows 2000 o Xp, Os/2 oppure Mac Os. Scheda tecnica Compactflash 4Gb: Compatibile con Scheda Ata Pc standard; Conforme alle specifiche Compactflash 1.4; Voltaggio duale: 5V/3.3v; True Ide mode; Compatibilità Cfa 100%; Minimo 100.000 cicli di cancellazione e di inserimenti; Velocità di scrittura fino a 6Mb al secondo; Velocità di lettura fino a 7.8Mb al secondo; Supporta trasferimenti di dati da 8 fino a 16 bit; Conservazione dati senza alimentazione, batterie non necessarie.  
   
   
IL MICROCONTROLLORE CISC A 32-BIT AD ELEVATE PRESTAZIONI È IL PRIMO AD OFFRIRE 768 KBYTE DI MEMORIA FLASH INTEGRATA  
 
Milano, 28 maggio 2004 – Renesas Technology Europe ha annunciato H8sx/1657f, il microcontrollore Cisc a 32-bit, che offre una memoria flash integrata di 768 kbyte. H8sx/1657f è il primo microcontrollore general purpose che incorpora una memoria flash integrata così estesa. Il nuovo microcontrollore è stato sviluppato per applicazioni avanzate, consumer ed industriali, come periferiche per Pc, automazione per l'ufficio, terminali elettronici destinati a punti di vendita ed altre tipologie di automazione domestica. Il dispositivo offre un prezzo eccellente grazie all'impiego della nuova tecnologia flash messa a punto da Renesas Technology, che aiuta a ridurre significativamente i costi per la memoria flash embedded. La memoria flash integrata da 768 kbyte è accessibile in un unico ciclo, permettendo di immagazzinare grossi programmi di sistema, che eseguono funzioni di controllo complesse, oltre ad eseguire programmi ad elevata velocità. L'integrazione della memoria flash permette di ottenere costi di sistema minori e sistemi più compatti, grazie alla riduzione del numero dei componenti esterni necessari, mentre la possibilità di riscrivere i programmi in memoria flash in-circuit semplifica le modifiche da apportare al programma ed aiuta a ridurre i tempi di sviluppo. Il microcontrollore H8sx/1657f impiega un processo Cmos a 0,18 micron ed è basato sul core Cisc H8sx a 32-bit, che è stato sviluppato a partire dal core H8s a 16-bit, per incontrare la domanda di microcontrollori Cisc dotati di potenza e funzionalità maggiori. Il core è dotato di bus interno e di Alu a 32-bit, ed offre prestazioni pari a 35 Mips (Dhrystone 1.1) alla frequenza massima di 35 Mhz. Inoltre, offre un'efficienza del codice migliorata di circa il 20% rispetto al core H8s. Il core include istruzioni nuove e migliorate in aggiunta a quelle del set istruzioni dell'attuale famiglia H8s ed ha 11 modalità di indirizzo. Il nuovo core è altamente compatibile con quello dei microcontrollori H8/300h a 16-bit e della famiglia H8s, permettendo di utilizzare le risorse del software già esistente. Il microcontrollore H8sx/1657f è il prodotto successivo al H8sx/1650, col quale è pin compatibile. Il nuovo dispositivo incorpora un Dmac (Direct Memory Access Controller) in aggiunta al set di periferiche di cui era dotato il microcontrollore H8sx/1650. Questa peculiarità offre maggiore semplicità nell'utilizzo del dispositivo per quanto riguarda il trasferimento dati ad alta velocità. Il microcontrollore H8sx/1657f utilizza un package Tqfp da 120-pin (0,4 mm pin pitch). Il dispositivo è supportato dall'emulatore completo E6000h. Un kit di valutazione sarà rilasciato nel terzo trimestre del 2004.  
   
   
IL SISTEMA DI TEST MPEG TEKTRONIX È IL PRIMO A SUPPORTARE LE TECNOLOGIE DI COMPRESSIONE DELLA PROSSIMA GENERAZIONE  
 
 Vimodrone, 28 maggio 2004 - Tektronix, Inc. , uno dei principali fornitori di soluzioni di test, misura e monitoraggio, ha presentato dei nuovi strumenti per la verifica dei progetti che impiegano tecnologie video della prossima generazione da utilizzare con il sistema di punta per l’analisi di flussi di trasporto Mpeg (Mpeg Transport stream) prodotto da Tektronix I nuovi strumenti, che supportano H.264 e Microsoft Windows Media 9 Series (Wmv9), consentono ai produttori di apparecchiature video di effettuare verifiche software e hardware di progetti che utilizzano queste tecnologie emergenti. H.264, sviluppato dall’Itu-t, e Wmv9 sono tecnologie di compressione video di nuova generazione che supportano video compresso ad alta qualità e basso bit rate. Lo scorso settembre, Microsoft ha sottoposto la tecnologia di compressione usata nel codec Wmv9 al Comitato Tecnico C24 dell’Smpte (Society of Motion Picture and Television Engineers) per la sua valutazione come standard internazionale aperto. Queste tecnologie consentono a progettisti e costruttori di realizzare prodotti che richiedono bande passanti decisamente inferiori, a parità di qualità d’immagine. In questo modo viene resa disponibile banda passante preziosa che può essere utilizzata dai gestori delle emittenti per trasmettere più contenuti, compresi i servizi ad alta definizione (Hd), o per diminuire i costi operativi riducendo al minimo le esigenze dei contenuti esistenti. L’ad953a Tektronix è il primo strumento che permette ai progettisti di verificare accuratamente e con successo i loro progetti H.264 e Wmv9. Inoltre, è compatibile con il sistema di analisi software Tektronix Standalone Transport Stream (Versione 6.7 o superiore) per l’analisi temporale differita sul Pc dell’operatore. Questo è il primo sistema di analisi dei flussi di trasporto in grado di supportare sia H.264 sia Vc-9. “Tektronix è certamente un leader tecnologico nel settore del test e della verifica del video compresso,” ha affermato Jonathan Usher, Direttore della Divisione Windows Digital Media di Microsoft Corp. “Grazie al supporto Tektronix, siamo fiduciosi che i progettisti e i broadcaster riusciranno a realizzare con successo i loro progetti e prodotti basati sulla serie Windows Media 9 e che i consumatori potranno apprezzare nuovi livelli di qualità delle immagini.” Secondo Todd Biddle, Vice Presidente Tektronix per la Video Product Line, “Tektronix è impegnata nella fornitura di strumenti di test, verifica e convalida delle più recenti tecnologie di compressione video. Per avere successo nella loro attività, i progettisti e i produttori devono essere certi che i loro progetti H.264 e Wmn9 siano in grado di funzionare correttamente. Il sistema di test Mpeg Tektronix Ad953a soddisfa questa esigenza con l’unico supporto al mondo per le tecnologie di compressione della prossima generazione.” La piattaforma Ad953x L’ad953a offre le funzioni di registrazione e generazione, l’analisi temporale Mpeg sia in tempo reale che in differita ed il multiplexing per consentire la facile creazione di nuovi flussi di trasporto. Le opzioni comprendono la generazione e l’analisi di Carousel per il test di sistemi Tv interattiva.  
   
   
RAYCHEM AMPLIA LA PROPRIA GAMMA DI POLYSWITCH CON IL DISPOSITIVO 550MA PER LA SERIE LVR DA 240VAC  
 
Milano, 28 maggio 2004 - Raychem Circuit Protection, divisione di Tyco Electronics, ha annunciato l'introduzione di nuovi dispositivi ripristinabili della serie Lvr dei Polyswitch. Il nuovo dispositivo ha incrementato la corrente nominale da 400mA a 550mA e permette di proteggere i componenti elettronici da danni causati da aumenti di corrente o di temperatura. Questo ulteriore dispositivo conferisce alla serie Lvr la possibilità di supportare applicazioni sino a 120 Watt per la versione a 220Vac e sino a 60 Watt per le versioni a 120Vac. Progettati per essere utilizzati in applicazioni con tensioni di linea, questi dispositivi Pptc (polymeric positive temperature coefficient) sono caratterizzati per 240Vac: ciò permette di usufruire di un voltaggio massimo che raggiunge i 265Vac. I dispositivi, sensibili anche termicamente, aiutano a proteggere sia contro le sovracorrenti sia contro le sovratemperature sul lato primario di alimentatori e trasformatori. " La serie Lvr ha riscosso grande successo sin dalla sua nascita nel 2003, dal momento che questi dispositivi sono stati ampiamente utilizzati per proteggere caricabatterie, pompe motori e un'infinita varietà di altre apparecchiature alimentate direttamente da tensione di linea", ha dichiarato Matt Chamberlain Sensor e Control Marketing Manager per la Raychem Circuit Protection. " È stato questo successo iniziale a spingerci ad accrescere la linea di prodotto aggiungendo il dispositivo 550mA", ha aggiunto Matt Chamberlain. Il dispositivo ripristinabile Lvr, diversamente da un fusibile tradizionale, protegge da situazioni in cui un'anomalia è causa di un innalzamento della temperatura con una crescita limitata di corrente; se installati sul lato primario del circuito, in prossimità di componenti che possono potenzialmente generare calore come dispositivi magnetici, Fet o resistenze di potenza, i dispositivi Lvr permettono di proteggere sia da sovracorrenti sia da sovratemperature mediante l'installazione di un unico componente. I dispositivi Lvr sono disponibili in configurazioni con terminali diritti o con un'ansa per la battuta sul circuito stampato e possono essere forniti in confezioni con componenti nastrati per sistemi di montaggio ad alto volume. I dispositivi Lvr sono inoltre certificati Ul, Tuv e Csa permettono quindi facilmente la certificazione del prodotto finale .   Prezzo: 0.25 Usd ciascuno per volumi di 250K/yr Disponibilità: Campioni già disponibili Tempi di consegna: 10 settimane Infolink: www.Circuitprotection.com/lvr