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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Settembre 2004
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SPECIALE ANNULLO FILATELICO AL CASTELLO DI DUINO IN ONORE DELLA CUPA, ANTICA BARCA DEI PESCATORI SLOVENI  
 
Milano, 21 settembre 2004 - Mercoledì 22 settembre, nel castello di Duino, la suggestiva dimora storica a picco sul mare del golfo di Trieste, dei principi della Torre e Tasso, su iniziativa dello Yacht Club Cupa e del Circolo Filatelico Sloveno ”L. Kosir” di Trieste, sarà allestito uno sportello postale temporaneo, nel quale sarà possibile ottenere l'annullo filatelico speciale delle Poste Italiane, dedicato alla prima rudimentale imbarcazione usata da più di mille anni dai pescatori Sloveni del Litorale Triestino, ricavata da un tronco d'abete scavato: la "cˇupa", in veneto "zoppolo". L'annullo filatelico riguarderà, contemporaneamente due commemorazioni: il trentesimo anniversario della fondazione dello Yacht Club Cupa, che ha sede nella Baia di Sistiana-duino Aurisina, intitolato appunto alla “cˇupa” e l'emissione, in Slovenia, di un francobollo ordinario per i 1.200 anni della creazione di quest'imbarcazione monossile. Il doppio evento commemorativo sarà suggellato dalla presentazione, nella sala conferenze del Castello, del libro, attualmente in lingua slovena che sarà presto tradotto anche in italiano, contenente i risultati della ricerca storica sulla " cˇupa-zoppolo" a cura del Capitano Bruno Volpi Lisjak, uno dei massimi esperti della trascorsa vita marinara del litorale triestino attraverso la quale saranno illustrate al pubblico le origini e le caratteristiche di quest'imbarcazione che i pescatori autoctoni sloveni, tra Santa Croce e Duino, hanno usato fino al 1947. A rendere ancora più interessante l'annullo filatelico commemorativo di mercoledì, è una curiosa coincidenza storica: gli attuali proprietari del Castello di Duino sono i discendenti del Casato che, con il cognome germanizzato di Thurn und Taxis, nel Xvi secolo furono i fondatori ed i gestori del primo servizio postale al mondo, estendendo al Sacro Romano Impero il servizio di consegna della corrispondenza, a piedi o a cavallo e aggiudicandosi il monopolio, per ben quattro secoli, giungendo alla gestione anche dell’Imperial-regia Posta durante la Monarchia Austro-ungarica. Nello sportello postale temporaneo che sarà all'allestito all'interno del Castello di Duino, dalle 14.00 alle 20.00, sarà possibile acquistare una speciale busta commemorativa, prestampata, con lo stemma del casato dei Principi Della Torre e Tasso, la fotografia di un raro esemplare storico della " cˇupa " (lo stesso che sarà esposto, mercoledì, nel viale di accesso al Castello) il logo dei due circoli organizzatori dell’evento e sulla quale saranno applicati sia un francobollo ordinario delle Poste Italiane (per renderne ufficialmente possibile la spedizione) con l’annullo commemorativo, sia il francobollo emesso dalle poste della Repubblica di Slovenia (dal 1° maggio scorso membro dell'Unione Europea), appositamente creato per commemorare l'antica imbarcazione da pesca e che avrà corso legale proprio a partire dal 22 settembre e che sarà procurato, per l'occasione, con la collaborazione del Circolo Filatelico Sloveno di Trieste “L. Kosir”. Gli appassionati di filatelia faranno a gara per accaparrarsi la busta (che sarà stampata in un numero limitato di copie) e, soprattutto, per ottenere lo speciale annullo filatelico commemorativo che la farà diventare, da subito, un prezioso oggetto da collezione.  
   
   
I COLORI DEL SACRO LA CREAZIONE ROVIGO, MUSEO DEI GRANDI FIUMI DAL 26 SETTEMBRE AL 31 OTTOBRE 2004  
 
Rovigo, 21 settembre 2004 - Solo l’arte può oltrepassare i limiti della ragione e raccontare quell’evento assoluto e inimmaginabile che è la Creazione: è il principio ispiratore della mostra “I colori del Sacro”, che giunge al Museo dei Grandi Fiumi grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. La mostra, ideata e curata da Andrea Nante e Massimo Maggio, rimarrà aperta da domenica 26 settembre a domenica 31 ottobre nella suggestiva cornice dell’ex Monastero Olivetano di San Bartolomeo, istituito a museo nel 1978 in seguito a un radicale restauro. Rappresentando la Creazione, le opere esposte disegnano un innocente e affascinante tentativo di spiegare il Mistero. Il tema dell’Inizio è illustrato nei modi più diversi e con i materiali più eterogenei, dai collages di tessuti agli elementi vegetali, fino all’umile carta da pacchi: alla raffinata interpretazione di Emanuele Luzzati e di Stepan Zavrel si affiancano rappresentazioni come quella di Roger Mello, dove l’uomo appare al centro di un cosmo dai colori caldi e dalle forme giocose, o come l’Eden dalle tonalità delicate e dalle linee stilizzate di Helena Alexandrino. La spagnola Elisa Arguilè interpreta la Creazione nella cultura maya, Marilda Castanha si misura con i miti indiani, mentre molti artisti scelgono di raffigurare l’Inizio rifacendosi al Cantico delle Creature di San Francesco. Il catalogo, edito dalle Edizioni Messaggero Padova, include originali contributi sul tema della Creazione: dopo un excursus sulle tre principali religioni monoteiste, Cristianesimo, Ebraismo e Islam, si passa alle risposte della scienza (Leopoldo Benacchio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica), della filosofia (Massimo Cacciari) e della poesia (Alda Merini). Sui diversi racconti dell’Inizio intervengono Renata Pisu (Cina e Giappone), Kuki Gallmann (Africa), Marcello Barros (America Latina). Accanto alle visite guidate, la mostra “I colori del Sacro” offre uno speciale programma di attività didattiche per i bambini e i ragazzi, con l’ausilio di materiali creati per l’occasione. L’obiettivo è quello di stimolare nei più giovani il desiderio di porsi domande e, nello stesso tempo, di aprirsi alla ricchezza e alla varietà delle risposte che contraddistinguono le culture dei popoli. «I colori del Sacro. Seconda Rassegna Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia. La Creazione» Inaugurazione: 26 settembre 2004, ore 11.30 Rovigo, Museo dei Grandi Fiumi, Piazzale San Bartolomeo 18 Informazioni e laboratori didattici (gratuiti) prenotabili allo 0425 21530  
   
   
L’INTER IN RITIRO CON LA PIRCHER DI ROLO (RE)  
 
Milano, 21 settembre 2004 - Nella stagione estiva appena conclusa l’Inter del nuovo tecnico Roberto Mancini, ha tenuto il ritiro stagionale a Brunico in Alto Adige. A far da cornice al tradizionale ritiro precampionato la ditta Pircher che ha il suo centro logistico a Rolo (Re) ha creato pratiche e funzionali strutture adibite a box informazioni e chioschi vendita. L’azienda, leader da 75 anni nella produzione di arredi e strutture per l’esterno, per il secondo anno consecutivo ha realizzato l’area ospitalità del campo di allenamento di Brunico. La squadra neroazzurra ha scelto ancora una volta la splendida atmosfera di Brunico nella Val Pusteria, affidandosi ancora alle strutture Pircher per i suoi tifosi, la squadra ed i giornalisti.