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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Febbraio 2005
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FINMATICA S.P.A. TRIBUNALE BRESCIA APRE CONCORDATO  
 
Brescia, 21 febbraio 2005 - Finmatica S.p.a. Comunica che in data 9 dicembre u.S. Il Tribunale Ordinario di Brescia, Sezione Fallimentare, ha emesso sentenza dichiarativa di fallimento nei confronti di Finmatica S.p.a., nominando contestualmente Giudice Delegato il dott. Gianni Sabbadini e Curatore il dott. Antonio Passantino, Commercialista in Brescia, Via Diaz 30/7, fissando la prima udienza per la verifica dello stato passivo per il giorno 08/02/2005 ore 11.00. Con successivo decreto emesso in data 15/12/04 il medesimo Tribunale ha disposto la continuazione dell’esercizio di impresa ai sensi art. 90 L.f. In data 08/02/2005, il Giudice Delegato ha rinviato l’udienza per la verifica dello stato passivo al giorno 12/04/2005, ore 11.00. Per quanto riguarda le altre società del Gruppo Finmatica, si comunica inoltre: In data 21 gennaio 2005 il Tribunale di Brescia, sezione fallimentare, ha dichiarato lo stato di Insolvenza della società Trend S.p.a., nominando contestualmente Giudice Delegato il Dott. Gianluigi Canali, e Commissari Giudiziali il Dott. Antonio Passantino, il Dott. Raffaele Ruggiero ed il Professor Emmanuele F.m. Emanuele, fissando la prima udienza per la verifica dello stato passivo per il giorno 24/05/2005, ore 09.30. In data 16 febbraio 2005 il Tribunale di Brescia, sezione fallimentare, ha dichiarato il fallimento della società Infotrend S.p.a., nominando contestualmente Giudice Delegato il Dott. Gianluigi Canali, e Curatore Fallimentare il Dott. Antonio Passantino, fissando la prima udienza per la verifica dello stato passivo per il giorno 06/05/2005, ore 09.30. Con successivo decreto emesso in data 17/02/05 il medesimo Tribunale ha disposto la continuazione dell’esercizio di impresa ai sensi art. 90 L.f. In data 18 febbraio 2005 il Tribunale di Brescia, sezione fallimentare, ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo della società Finmatica Real Estate S.p.a. In liquidazione, nominando contestualmente Giudice Delegato il Dott. Gianluigi Canali, e Commissario Giudiziale il Dott. Antonio Passantino, fissando la convocazione dei creditori per il giorno 24/05/05, ore 9.30.
 
   
   
INTERGRAPH CORPORATION: FATTURATO 2004 A 551,1 MILIONI DI DOLLARI IN CRESCITA DEL 4,8% BUONE PERFORMANCE PER TUTTE LE BUSINESS UNITS  
 
Milanofiori, 22 febbraio 2005 - Intergraph Corporation leader mondiale nei sistemi grafici computerizzati per i comparti Gis (Geographical Information Systems), Automated & Facility Management, Industria di Processo e Governo del Territorio, ha annunciato i risultati di bilancio 2004. Il fatturato globale 2004 è cresciuto del 4,8% passando da 526,0 milioni di dollari realizzati nel 2003, a 551,1 milioni di dollari, mentre l’utile netto dell’anno appena trascorso è stato di 159 milioni di dollari. Tale risultato non è confrontabile con l’utile netto realizzato nel 2003, pari 22,3 milioni di dollari, in quanto include 121,6 milioni di dollari (al netto delle tasse sui diritti intellettuali e delle relative spese legali sostenute) conseguenti all’accordo stragiudiziale sottoscritto con Intel a conclusione delle cause in ambito “intellectual property” intraprese negli scorsi anni nei confronti di Intel e di alcuni suoi partners. “Siamo molto soddisfatti dei risultati dell’anno, che dimostrano il progresso che Intergraph ha realizzato nell’incremento delle proprie performance operative – dichiara Halsey Wise, Ceo di Intergraph Corporation – I risultati dell’ultimo trimestre e dell’intero 2004 rappresentano entrambi il miglior risultato finanziario degli ultimi 12 anni. L’utile operativo realizzato nel 2004 è infatti più che raddoppiato rispetto al 2003, passando da 13,4 a 34,1 milioni di dollari.” “Nonostante questo positivo incremento di marginalità, c’è ancora molto lavoro da fare. Nell’immediato continueremo ad investire nei segmenti verticali del nostro mercato e in iniziative strategiche per garantirci crescita costante di margini e aumento di fatturato. Intergraph si conferma una società profittevole e capace di difendere con successo la propria proprietà intellettuale; sono certo che la nuova strategia di Intergraph, combinata alla sua solida posizione finanziaria, avrà come risultato la continua crescita di valore per i propri azionisti.” Nello specifico i risultati delle singole Business Unit : Imgs, Intergraph Mapping and Geospatial Solutions - specializzata in applicazioni Gis che rendano fruibili e strategiche le informazioni geografiche per usi amministrativi e di business - è risultata stabile sui 206,5 milioni di dollari di fatturato, ma con un positivo incremento dell’utile operativo, passato dal pareggio operativo del 2003 a 7,0 milioni di dollari nel 2004. Ppm, Intergraph Process Power & Marine - focalizzata in soluzioni integrate per l’industria di processo, dalla progettazione degli impianti alla gestione di dati e documenti - è cresciuta dell’11,7% passando da 131,6 nel 2003 a 147 milioni nel 2004, con un utile operativo cresciuto da 14,8 a 21,9 milioni di dollari nel 2004. Anche le divisioni Ips, Intergraph Public Safety (divisione dedicata alla fornitura di software e soluzioni per la pubblica sicurezza e i servizi d’emergenza) e Isg, Intergraph Solutions Group (specializzata nella consulenza e nell’elaborazione di progetti globali di integrazione a livello governativo e aziendale) hanno conseguito importanti risultati in termini di fatturato e di margini operativi, sostanzialmente invariati nonostante la difficile congiuntura dei settori in cui operano. Importanti traguardi anche per la filiale italiana di Intergraph Corporation – dichiara Giordano Gazzola Amministratore e Legale Rappresentante di Intergraph Italia Llc, Imgs Italia ha sviluppato e consolidato la nuova Divisione "Nominated Account and Project", focalizzata sui clienti e sui segmenti "industry" e di mercato che necessitano un approccio di tipo "enterprise”, allo scopo di soddisfare l'esigenza di una visione più progettuale delle proprie evoluzioni in ambito Gis e non solo. Imgs Italia ha anche siglato nel 2004 importanti Contratti con numerosi nuovi Clienti, tra i quali la Regione Veneto ed il “Progetto Appennino” (Progetto che coinvolge 105 Comuni, 15 Comunità Montane e 4 Regioni) e rafforzato la propria collaborazione strategica e di partnership con molti Clienti esistenti tra i quali il Gruppo Fs (ed in particolare con Rete Ferroviaria Italiana ed Italferr), Acea Ato 2, Enel Terna/enel.it, Touring Club Italiano, L'istituto Geografico Militare Italiano, la Regione Friuli Venezia Giulia (insieme al proprio Partner Insiel - Gruppo Finsiel-telecom Italia), e Wind Infostrada. Ppm Italia, invece, ha rafforzato la partnership tecnologica con Foster Wheeler e Snamprogetti in ambito gestione dati, documentazione tecnica e ciclo materiali con l’adozione delle tecnologie Smartplant Foundation e Marian. Ppm Italia ha inoltre sviluppato e consolidato la fornitura di servizi di Application Management per Snamprogetti, Saipem e Nuovo Pignone.  
   
   
RISULTATI FINANZIARI INGENICO: FATTURATO IN CRESCITA PER IL LEADER MONDIALE DEI SISTEMI DI PAGAMENTO ELETTRONICO NEL 2004 VENDITE PER CIRCA 423 MILIONI DI EURO E CRESCITA DEL 20% RISPETTO AL 2003  
 
Milano, 22 Febbraio 2005 – Il Gruppo Ingenico, leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi di pagamento elettronico, chiude il 2004 con un fatturato di 423 Milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente (*). I buoni risultati e l’eccezionale performance dell’ultimo trimestre del 2004 (122 milioni di Euro), sono segnali positivi e rappresentano un’importante spinta anche per i ricavi del 2005. Il Gruppo Ingenico, con sede a Puteaux-francia e quotato alla Borsa di Parigi, è presente in tutti i continenti con sedi in 90 paesi e vanta 25 consociate e oltre 100 distributori. Questa struttura ha consentito di vendere, nel solo 2004, 1.770.000 terminali, portando il numero di dispositivi installati a oltre 8,5 milioni e confermando la leadership assoluta a livello mondiale. Il 66% dei ricavi del Gruppo deriva dalla vendita di prodotti e servizi al mercato bancario, ma sono in costante crescita anche i ricavi derivanti da nuovi settori quali gaming, loyalty, sanità e trasporti (da questi il 12% delle entrate). Ingenico Italia, consociata italiana del Gruppo, ha ottenuto un risultato eccellente chiudendo l’anno con 76 mila terminali venduti e un fatturato di 19 milioni di Euro (+30%). Questi successi hanno consentito alla Società di raggiungere il traguardo di 300 mila terminali installati nel nostro paese, e di posizionarsi al primo posto tra i fornitori di Pos. “Abbiamo guadagnato la leadership nel mercato dei sistemi di pagamento elettronico grazie alla nostra capacità, affinata anno dopo anno, di gestire tecnologie e progetti innovativi – afferma Luciano Cavazzana, Direttore Generale di Ingenico Italia – Un forte impulso alla scelta dei nostri terminali da parte dei clienti bancari è derivato dalla certificazione Abi – Progetto Microcircuito ottenuta già lo scorso mese di Maggio. Nei mercati non bancari, invece, è stata decisiva la nostra politica di apertura verso la collaborazione con System Partners esterni che hanno contribuito a realizzare nuovi progetti in settori diversi da quello del banking, allargando il nostro campo di azione”. Obiettivo di Ingenico per il 2005 è consolidare la propria leadership: “Continueremo a proporre prodotti e soluzioni innovative – continua Cavazzana – e a rafforzare la nostra offerta di servizi, così come perseguiremo nuove partnership strategiche in grado di offrirci la possibilità di introdurre le nostre soluzioni in nuovi mercati”  
   
   
IT MANAGER 2005: PRIORITÀ, ORIENTAMENTI, LINEE DI TENDENZA DEI BUDGET DELLE GRANDI E MEDIE AZIENDE ITALIANE  
 
Milano, 22 febbraio 2005 – Si è tenuta il 16 febbraio scorso a Milano la presentazione della prima indagine Circuits-sirmi, dal titolo “It Manager 2005 – Priorità, orientamenti, linee di tendenza dei budget delle grandi e medie aziende italiane”, condotta su 240 It Manager di Grandi e Medie Imprese ed Istituzioni. I risultati dell’indagine sono stati discussi e commentati da un panel di relatori eccellenti in occasione di una vivace tavola rotonda moderata da Maurizio Cuzari, Amministratore Delegato di Sirmi e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Docente Strategia Sda Bocconi e con la partecipazione di: Giuseppe Carrella, Amministratore Delegato di Tsf – Tele Sistemi Ferroviari, Romano De Carlo, Responsabile Sistemi Informativi di Banca Intesa, Giuseppe Fiore, Direttore Generale di Consip, Renzo Passera, Cio di Italcementi Group e Pier Filippo Roggero, Presidente di Assinform. Dall’indagine emerge chiaramente come le priorità degli It Manager siano il sostegno alla riduzione dei costi e l’aumento della produttività, seguiti dalla gestione delle tecnologie e della complessità, mentre solo a seguire emerge il ruolo dell’Ict a sostegno dello sviluppo dell’impresa. L’it non è visto quindi come leva strategica a sostegno del core business dell’impresa, ma come insieme di strumenti operativi, e ciò pur con le dovute eccezioni testimoniate dai partecipanti al panel, fa sì che non sia in prima linea nel percepito di imprenditori e manager delle grandi organizzazioni. De Carlo sottolinea: “ci si deve chiedere se dobbiamo mirare a minori costi o a maggiore produttività; e questa stessa domanda testimonia come le imprese siano sempre più orientate al raggiungimento dei traguardi trimestrali, ed implicitamente giustifica i non investimenti, in una condizione di continua instabilità”. La testimonianza da It Manager del comparto industriale portata da Passera evidenzia come negli ultimi anni gli ingenti investimenti nell’It (con l’anno 2000, l’euro, i siti e i portali) siano stati gonfiati da un sistema esterno rispetto all’Ict, quello delle società di consulenza e degli “scenaristi”, e come le colpe degli insuccessi e degli obiettivi non raggiunti abbiano fatto perdere credibilità all’It. De Carlo e Passera sottolineano come nelle aziende conti più quello che “pensano gli altri” (gli investitori), e l’It Manager oggi abbia maggiore difficoltà a disporre di budget da gestire. L’esperienza di Fiore nella Pa conferma il tema della riduzione dei costi, ma anche il ruolo che una struttura come Consip, orientata innanzitutto alla razionalizzazione della spesa, debba essere considerata strategica. Carrella dal canto suo non ha dubbi: quello su cui si deve investire sono le persone, in quanto solo da loro si può attendere un reale processo di innovazione. E l’innovazione deve essere un fatto quotidiano, uno spazio che bisogna conquistarsi giorno per giorno con fatica ma che riesce a fare la differenza perché fa sì che il valore venga riconosciuto. Dice Carrella “occorre ritrovare una cultura informatica e delle competenze vere che possano far percepire il valore delle proposte It ai capi azienda”. Secondo Roggero, è il cambiamento culturale che manca. Oggi gli It Manager non sono più una casta privilegiata e devono scontrarsi ogni giorno con capi che li considerano una “voce di costo” e non una componente strutturale utile alla crescita. Migliorare il contesto culturale comporta anche migliorare i processi interni a costo di rompere gli equilibri. Spesso però c’è un freno alla revisione dei processi perché la loro modifica comporterebbe rilevanti tagli di personale, e nel Sistema Italia… E’ essenziale quindi tornare a considerare gli investimenti It come vero e proprio core-business dell’azienda. Di più: embedded. Per l’It Manager gestire il cambiamento culturale, non deve essere solo un obiettivo, ma una Mission, sottolinea Passera, altrimenti qualsiasi consulente esterno può essere adatto allo scopo. L’it Manager deve essere anche un imprenditore e saper combinare efficacemente capitale e lavoro? Sì, prosegue Passera, e deve saper lavorare nel margine del budget a disposizione. Grazie all’abilità di sfruttare l’evoluzione tecnologica e l’opportunità di fare meglio con meno soldi, è inoltre possibile trovare una forma di “autofinanziamento”.  
   
   
UGS E CAPGEMINI U.S. LLC ANNUNCIANO UN’ALLEANZA STRATEGICA PER AIUTARE LE AZIENDE A IMPLEMENTARE SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEL CICLO DI VITA DEI PRODOTTI (PLM) ALLO SCOPO DI AUMENTARE L’EFFICIENZA E I PROFITTI  
 
Milano, 22 febbraio 2005 – Ugs, e Capgemini U.s. Llc, uno dei principali fornitori di servizi di consulenza, tecnologia e outsourcing a livello mondiale, hanno annunciato un accordo per l’offerta congiunta di soluzioni Plm avanzate, studiate per trasformare il processo di innovazione e aumentare in tal modo l’efficienza e i profitti. L’alleanza con Capgemini è uno dei primi due grandi accordi con integratori di sistemi annunciati da Ugs dall’inizio della sua attività come società indipendente nel maggio 2004. Capgemini e Ugs collaboreranno in attività congiunte di marketing, sviluppo commerciale, vendita, fornitura di soluzioni e altro, per garantire il massimo impatto delle soluzioni basate sulla tecnologia Plm. L’alleanza Capgemini-ugs sfrutterà le soluzioni Plm di Ugs e la Collaborative Business Experience di Capgemini per offrire ai clienti servizi di integrazione specializzati su scala aziendale, aiutandoli a migliorare la collaborazione e ottenere un rapido ritorno sull’investimento. “L’annuncio giunge mentre il mercato del Plm si trova a un punto di svolta, in quanto l’industria sta riconoscendo la necessità di soluzioni Plm integrate a più ampio spettro,” ha dichiarato Jim Milton, Executive Vice President, Global Sales and Services, Ugs. “Questo approccio avanzato garantirà una leadership concettuale che non ha paragoni nel settore e offrirà ai clienti un margine di competitività grazie allo sfruttamento degli standard aperti di Ugs e di vere funzionalità di classe enterprise. L’accordo pluriennale è finalizzato a plasmare il mercato globale del Plm nei prossimi anni, in cui si annuncia una crescita consistente.” “Nel momento in cui la proposta di valore del Plm diventa sempre più evidente, è fondamentale che le aziende comincino a investire in tecnologia che permetta loro di lanciare i prodotti più rapidamente sul mercato,” ha dichiarato Kevin Poole, consulente sulla supply chain per Capgemini in Nord America. “La combinazione delle soluzioni Plm leader di settore di Ugs con l’esperienza specifica e le capacità di integrazione aziendale di Capgemini dà vita a una soluzione di assoluto valore che, in ultima analisi, si traduce in un incremento dei profitti.” La colonna portante della Collaborative Business Experience e del modello go-to-market di Capgemini è il cosiddetto Accelerated Solution Environment (Ase). Attraverso questa funzionalità, i team dei vari clienti possono raccogliere rapidamente consensi e sviluppare una conoscenza comune dei problemi più complessi che si incontrano in ambito aziendale. “L’ase è l’elemento che ci contraddistingue in questo ambito,” ha dichiarato Martin Conner, Plm Practice Leader di Capgemini. “Capgemini ha realizzato con successo diverse sessioni Ase in molti settori industriali e aree di soluzioni. Collaborando con Ugs, questa funzionalità verrà consolidata nell’ambito del Plm, permettendo alle figure chiave di apprezzare il valore del Plm a livello aziendale.” Oltre al settore manifatturiero tradizionale, l’alleanza sfrutterà la penetrazione e la forza di Capgemini nei comparti di energia, life science e prodotti di consumo, dove si vedono grandi potenzialità di crescita per il Plm. Questi settori possono trarre insegnamento dall’esperienza dell’industria manifatturiera, dove la collaborazione, le reti di conoscenza e l’innovazione sono state aree di grande interesse e studi approfonditi nell’ultimo decennio, portando alla riduzione del time-to-market e dei costi e al miglioramento della qualità. Secondo Daratech, il mercato mondiale del software e dei servizi Plm dovrebbe crescere a un tasso annuo medio del 10% circa fino al 2007, raggiungendo un volume d’affari di oltre 12,4 miliardi di dollari. Fino al 2007, Daratech prevede che il segmento della gestione dei dati di prodotto e della collaborazione nell’ambito del settore Plm, dove Ugs è leader grazie al portafoglio di soluzioni Teamcenter, crescerà a un tasso medio annuo del 12%.  
   
   
ANDREA MARINO NUOVO DIRETTORE MARKETING DI SONY ERICSSON ITALIA  
 
Roma, 22 febbraio 2005 - In Sony Ericsson entra Andrea Marino con il ruolo di nuovo Direttore Marketing per l'Italia. Marino, 33 anni, può vantare dieci anni di esperienza maturata presso importanti multinazionali: ha iniziato la sua carriera nel 1995 in Procter & Gamble, prima nell'area Ricerca e Sviluppo e poi nel Marketing. Nel 2001 ha lasciato P&g per Colgate Palmolive, dove ha lavorato sempre all'interno del Marketing. Da Febbraio 2005 è entrato a far parte di Sony Ericsson e commenta così il suo nuovo incarico: "Sono entusiasta di questa nuova sfida e affascinato dalle potenzialità offerte dal mondo della tecnologia e delle telecomunicazioni". Il primo evento che vedrà Andrea Marino impegnato in prima linea sarà a Milano il prossimo 1 marzo, in occasione del lancio dei nuovi prodotti Sony Ericsson 2005.  
   
   
ERKKI PANULA NOMINATO SENIOR VICE-PRESIDENT DI STONESOFT A LIVELLO MONDIALE. IL MANAGER AVRÀ ANCHE LA RESPONSABILITÀ DELLE VENDITE IN EMEA  
 
Milano, 22 febbraio 2005 - Stonesoft, società finlandese specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni aziendali, ha annunciato la nomina di Erkki Panula al ruolo di Senior Vice-president di Stonesoft a livello mondiale. Riportando direttamente al Ceo, Panula ha la responsabilità globale della definizione delle strategie dell’azienda finlandese, comprese le partnership mirate a garantire una protezione in profondità attraverso l’utilizzo di soluzioni complementari ed interoperabili. In linea con l’obiettivo di Stonesoft di posizionarsi sul mercato non più solo come fornitore di prodotto ma come referente in grado di offrire soluzioni integrate di sicurezza in alta disponibilità, Panula si focalizzerà nella definizione delle strategie commerciali, con responsabilità per le vendite nell’area Emea. “Garantire la continuità del servizio è ciò che viene maggiormente richiesto dai clienti: il pericolo di downtime rappresenta infatti la minaccia più temuta dalle aziende perché in grado di impattare seriamente l’andamento economico-finanziario di un’organizzazione. E’ proprio sulla base di queste considerazioni che intendiamo quindi muoverci, rafforzando la nostra presenza sul mercato e collaborando con i nostri partner in modo sinergico”, ha spiegato Erkki Panula, Senior Vice-president di Stonesoft a livello mondiale. Erkki Panula, 44 anni di nazionalità finlandese, è laureato in Ingegneria Elettronica all’Università Tekniska Läroverket di Helsinki. Prima di entrare in Stonesoft, Panula ha lavorato per tre anni in Tech Data International Sarl in Svizzera come Managing Director di Cisco per l’area Emea. Precedentemente ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali presso importanti aziende internazionali, operando in diversi paesi europei quali Finlandia, Paesi Baltici e Russia.  
   
   
NUOVE NOMINE NEL TEAM TECNOLOGICO DI CISCO SYSTEMS ITALY  
 
Milano, 22 Febbraio 2005 – Cisco Systems Italy annuncia le nuove posizioni assunte da Fabio Florio, Mariano Larroux, Paolo Massafra e Diego Zucca all’interno del team di sales support che riporta a Giuseppe Zanolini, Direttore Tecnico di Cisco Systems Italy, e dedicato allo sviluppo delle attività relative ai mercati enterprise, piccole e medie imprese, service provider e allo sviluppo del canale. Fabio Florio, nella nuova posizione di Systems Engineer Manager del team "Technology & Consulting”, coordina le attività di prevendita svolte dai Consulting Systems Engineer e dai Systems Engineer, al fine di promuovere l’introduzione delle Advanced Technologies all’interno dei diversi mercati di riferimento. Laureato in Scienze dell’Informazione, Florio ha sviluppato competenze tecniche e gestionali nell’ambito del networking presso Ncr e At&t Gis Italy. In Cisco Systems Italy da 1996, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno del team dedicato al mercato Finance, per poi assumere la carica di Systems Engineering Manager nel gruppo dedicato alle Advanced Technologies e quella di Professional Services Territory Manager. Mariano Larroux ha assunto la nuova carica di Systems Engineer Manager Commercial con la responsabilità del team sistemistico dedicato al mercato Commercial in Italia. In questo ruolo, Larroux è responsabile della realizzazione delle strategie di vendita nel mercato delle Pmi per mezzo di attività di pre-vendita, sviluppo di soluzioni ad hoc, iniziative di diffusione delle conoscenze, supporto e sviluppo del canale che opera sul territorio geografico. Entrato in Cisco Systems nel settembre 1997 in qualità di Systems Engineer, successivamente ha ricoperto la posizione di Systems Engineer Manager, in cui, operando in diretto contatto con i Systems Integrator, i distributori e i rivenditori, ha contribuito a rendere operative le strategie dei canali di vendita indiretti con particolare attenzione all’introduzione delle nuove tecnologie ed allo sviluppo delle soluzioni dei Partner Cisco. Laureato in Ingegneria Elettronica, con indirizzo in Comunicazioni, ha alle spalle una solida esperienza nell’area It sviluppata presso Italtel e nel gruppo Intesa. Paolo Massafra ricopre il nuovo ruolo di Systems Engineer Manager Channels, guidando il team composto dai Systems Engineer dedicato alle attività di prevendita che supportano i partner di canale mediante la definizione di iniziative orientate alla soluzione dei problemi tecnici nell’ambito di opportunità di business congiunte. Tra le responsabilità di Massafra, la definizione di attività di formazione specifiche, sviluppate in sintonia con i responsabili commerciali della Channel Operation di Cisco Italy, finalizzate a supportare le competenze dei partner di canale con un particolare focus sulle Advanced Technologies. In Cisco Systems dal 1997, Massafra è stato Systems Engineer nel team dedicato ai Service Provider per poi entrare a fare parte del team dedicato al mercato Eterprise. Successivamente ha assunto la carica di Systems Engineer Manager nel gruppo Industry ed in quello Technology. Una solida esperienza di background in Ascend Southern Europe e in Telecom Italia si vanno ad aggiungere alla laurea in ingegneria elettronica conseguita presso il Politecnico di Torino presso il quale Massafra è stato anche ricercatore. Diego Zucca ha assunto la posizione di Manager Systems Engineering Service Providers Challengers, responsabile del team tecnico di prevendita che opera sul mercato italiano degli operatori alternativi a Telecom Italia. Nelle sue responsabilità rientrano tutte le attività di supporto di consulenza, progettuale e di sviluppo di soluzioni Cisco Systems per operatori quali Fastweb, Wind, Tiscali e Albacom. In Cisco dal 1996, inizialmente come Systems Engineer ed in seguito come Consulting Engineer, ha ricoperto poi il ruolo di Technical Manager per assumere, in seguito, la responsabilità del coordinamento delle attività di prevendita nel mercato degli operatori wireline challengers. Prima di entrare in Cisco Systems, Zucca ha lavorato nella Networking Hardware Division di Ibm. Laureato in ingegneria elettronica, con specializzazione in reti di telecomunicazioni e telematica presso il Politecnico di Milano, Zucca ha inoltre conseguito un Master in Information Technology presso il Centro Cefriel, di cui ha fatto anche parte dello staff  
   
   
ICOS NUOVO DISTRIBUTORE DELLE SOLUZIONI DI INTELLIGENT STORAGE DI ADIC  
 
Ferrara, 22 Febbraio 2005 - Icos Spa, azienda leader nella distribuzione di soluzioni Ict per il mondo enterprise, annuncia di aver siglato un accordo di distribuzione con Adic, il più grande fornitore al mondo di sistemi di tape backup per architetture open e client-server. L'accordo si riferisce all'intera linea di soluzioni Intelligent Storage di Adic che, oltre ai sistemi a nastro, include software di gestione dati, San appliance e soluzioni di backup su disco. Dagli autoloader alle librerie di classe enterprise, le soluzioni a nastro di Adic sono progettate per incontrare le esigenze di storage della più ampia gamma di clienti, dalle Pmi ai grandi gruppi industriali. I sistemi Adic si fondano sulle tecnologie a nastro più utilizzate e all'avanguardia, in particolare Lto e Sdlt. Grazie all'intelligenza incorporata, le librerie automatizzate Adic sono ideali per esigenze di storage area network e per soluzioni di disaster recovery. L'offerta Adic si completa con una soluzione integrata di disk backup, un'appliance di connettività e gestione di San, e una completa linea di software per archiviare e gestire i dati. L'accordo con Adic si inscrive all'interno di una strategia imprenditoriale che mira a portare Icos all'avanguardia nel mercato della distribuzione di soluzioni di storage. Grazie a questa collaborazione infatti, il portfolio Icos propone oggi ai clienti una completa gamma di soluzioni leader di mercato, inclusiva di sistemi a nastro, storage su disco, architetture San e Nas, e software di storage management. Il tutto perfettamente complementare ed integrato, in modo da offrire la più ampia possibilità di realizzare soluzioni ad alte performance per organizzazioni di qualunque settore e dimensione. Riccardo Maiarelli, General Manager di Icos ha così commentato l'accordo: "Da tempo lo storage è un settore strategico per la nostra azienda. Nell'ottica di offrire una soluzione quanto più possibile completa e qualitativa – atteggiamento che da sempre ci caratterizza – non potevamo esimerci dall'integrare il nostro catalogo con una linea prestigiosa di sistemi per il tape backup. Il fatto che questa integrazione sia marcata Adic non può che rendermi felice; siamo infatti riusciti ad assicurarci le soluzioni di un leader indiscusso del settore. In misura ancora maggiore i Partner di canale potranno ora trovare in Icos una singola fonte di tecnologia, competenza e servizi per soddisfare virtualmente qualunque esigenza dei propri clienti". “La chiara politica commerciale di Adic, che opera solo ed esclusivamente attraverso il canale It, e la ferma volontà di acquisire nuove quote di mercato ci hanno spinto a cercare un distributore a valore aggiunto, focalizzato nel settore dello storage, capace di interpretare le sempre più complesse esigenze degli utenti finali ed in grado di fornire supporto sia commerciale, che tecnico agli operatori del settore. Icos risponde totalmente a queste esigenze e la nuova strategia attuata da Riccardo Maiarelli ci ha indotto ad iniziare questa nuova collaborazione con reciproca soddisfazione e previsioni commerciali di sicuro interesse per entrambi” commenta Lorenzo Gasparello, Country Manager Italy di Adic Come di consueto, Icos sarà in grado di supportare i Partner Adic con servizi in grado di valorizzare le soluzioni e garantire una maggiore efficacia nell'approccio al mercato. Saranno disponibili strumenti informativi e formativi, nonché attività di supporto commerciale e campagne di business generation condotte in collaborazione con i Partner stessi. Www.icos.it  
   
   
ALLA RSA CONFERENCE 2005, RSA SECURITY ANNUNCIA NUOVI PRODOTTI E SERVIZI NELL’AREA DELL’AUTENTICAZIONE  
 
Milano, 22 febbraio 2005 – Si è conclusa venerdì la Rsa Conference 2005, la più importante mostra-convegno mondiale sulla sicurezza informatica. Tante le novità relative a prodotti e servizi annunciate in questa occasione da Rsa Security, che così mette a disposizione delle aziende una scelta più ampia in materia di gestione e protezione delle identità digitali. Di seguito, i principali annunci: Rsa Authentication Service - Rsa Security ha annunciato il nuovo Rsa Authentication Service, un servizio di autenticazione mirato a fornire una protezione di classe enterprise per le attività online delle aziende, i cui utenti potranno usufruire di un accesso sicuro a molteplici siti internet utilizzando un’unica password. Il nuovo Rsa Authentication Service è mirato a rendere l’offerta di soluzioni di autenticazione forte di Rsa Security sempre più flessibile e conveniente. Il nuovo servizio verrà lanciato in forma di progetto pilota nel corso del 2005 e quindi reso disponibile a livello commerciale. Rsa Securid Appliance - Il bisogno di autenticazione forte inizia ad essere sentito anche dalle piccole e medie imprese, che richiedono soluzioni su misura delle loro specifiche esigenze, anche in termini di costi. La nuova soluzione Rsa Securid Appliance, pensata appositamente per tutte le aziende con meno di 1000 dipendenti, offre una risposta conveniente a queste esigenze. L’appliance – un’offerta hardware/software all-in-one – fornirà alle piccole-medie imprese una soluzione di autenticazione forte a due fattori facile da installare e gestire. Rsa Security comincerà a distribuire Rsa Securid Appliance da aprile 2005 negli Stati Uniti e nel resto del modo durante il secondo e terzo trimestre 2005. Nuovi autenticatori Rsa Securid: Rsa Security ha completamente rinnovato il design dei propri token Securid e ha annunciato un nuovo modello Usb. Il nuovo autenticatore Usb Rsa Securid Sid800 offre gli stessi livelli di sicurezza, mobilità e affidabilità dei tradizionali token Rsa e allo stesso tempo amplia la flessibilità e il supporto delle credenziali digitali. Rsa Security ha presentato anche il nuovo Securid Sid 700. Più piccolo del 35% rispetto all’originale chiavetta Rsa Securid, è molto più facile da utilizzare e portare con sé. Entrambi gli autenticatori forniscono una flessibilità molto più elevata nell’archiviazione delle credenziali digitali e si prestano meglio anche al co-branding. Rsa Security inizierà a distribuire i token Rsa Securid Sid 700 da subito, mentre gli autenticatori Usb Rsa Securid Sid 800 saranno disponibili dal secondo trimestre del 2005.  
   
   
NETGEAR RICEVE UNA MENZIONE D’ONORE DAL “CES INNOVATIONS 2005 AWARDS PROGRAM”  
 
Milano, 22 Febbraio 2005 – Netgear, Inc., fornitore di prodotti di networking tecnologicamente avanzati distribuiti con il proprio marchio, ha annunciato di avere ricevuto una menzione d’onore nel prestigioso concorso “International Ces Innovations 2005 Design and Engineering Showcase”. Questo programma, approvato dalla Industrial Designers Society of America (Idsa), assegna riconoscimenti ai nuovi prodotti di elettronica di consumo che eccellono per design e caratteristiche tecniche. La selezione avviene mediante criteri di scelta con vari pesi, che includono estetica, valore per gli utenti, contributi alla qualità della vita, design e qualità innovative. Il doppio router firewall wireless 108 Mbps Netgear (Wgu624) ha ottenuto una menzione d’onore nella categoria “Home Data Networking”. Menzione d’onore per l’innovazione – Doppio router firewall wireless 108 Mbps (Wgu624) Progettato per soddisfare la crescente richiesta di supportare un numero sempre crescente di apparecchi e applicazioni nella casa digitale, il doppio router wireless 108 Mbps trae vantaggio dalla tecnologia Xr Extended Range, che gli permette di offrire una portata fino a tre volte maggiore rispetto ai normali router 802.11g. Il doppio router wireless 108 Mbps stabilisce due collegamenti wireless contemporanei a 108 Mbps, un flusso 802.11b/g a 2,4 Ghz e un flusso 802.11a a 5 Ghz. Gli utenti possono utilizzare il flusso 802.11a per le applicazioni che richiedono una notevole larghezza di banda libera e separata dalla comune e spesso congestionata banda 802.11 b/g, che può essere disturbata dalle interferenze provenienti da forni a microonde, telefoni cordless e reti wireless del vicinato. Poiché 802.11a fornisce 13 canali indipendenti, che arriveranno a 24 nel 2005, quando saranno disponibili i nuovi canali liberi, invece dei soli tre canali 802.11b/g, gli utenti non saranno più costretti a competere con le reti wireless dei vicini per la banda. Gli utenti possono continuare a utilizzare la banda 802.11b/g per le applicazioni wireless con minore priorità come e-mail, giochi on-line, download di file e navigazione Internet, conservando la completa compatibilità con i dispositivi wireless esistenti.  
   
   
LANDESK SOFTWARE ENTRA NEL PROGRAMMA NETWORK ADMISSION CONTROL  
 
Milano, 22 febbraio 2005 – Landesk Software, fornitore leader di soluzioni integrate per la gestione della configurazione e della sicurezza, annuncia la sua partecipazione al programma Network Admission Control (Nac), una iniziativa guidata da Cisco con l’obiettivo di utilizzare l’infrastruttura di rete per implementare policy di sicurezza sulle macchine che richiedono accesso alle reti e per prevenire attacchi dannosi per la sicurezza. Nac supporta anche il Self Defending Network, la strategia di Cisco per un sistema integrato di sicurezza che aiuti a identificare, prevenire e modificare le minacce. Landesk Software prenderà in licenza il Cisco Trust Agent per integrarlo in Landesk Security Suite, dando la possibilità ai dipartimenti informatici di negare l’accesso alla rete agli utenti che non sono conformi con le policy di sicurezza aziendali. Usando Cisco Trust Agent, Landesk Security Suite fornirà agli utenti che non rientrano nelle policy impostate un ambiente di quarantena temporaneo, dove potranno accedere solo a quelle risorse necessarie per rientrare nei criteri di conformità. Questa funzionalità sarà disponibile per gli utenti di Landesk Software che hanno nel proprio ambiente l’hardware di rete Cisco Nac-enabled . “Cisco è felice di avere la partecipazione di Landesk Software in questo programma di collaborazione”, ha detto Russel Rice, director of product marketing del Security Technology Group, Cisco Systems, Inc. “Landesk Security Suite accresce il programma Nac e contribuisce a portare un approccio integrato e olistico alla sicurezza dell’endpoint. Questa collaborazione all’interno dello sforzo Nac fornirà alle organizzazioni It un robusto set di strumenti che aiuterà a difendersi da una gamma di minacce, incluso attacchi dannosi, adware, intrusione nel sistema e spyware”. “Continuiamo a ricevere testimonianze da analisti, dai nostri clienti e dai nostri partner sulla necessità di una maggiore sicurezza a livello di desktop e computer portatile e che è molto più efficace fornire questa sicurezza all’interno di una singola soluzione di desktop management piuttosto che utilizzare una combinazione di diverse applicazioni” ha dichiarato Dave R. Taylor, vice president worldwide marketing, Landesk Software. “Partecipare allo sforzo Nac guidato da Cisco aiuterà a fornire una maggiore sicurezza delle macchine dei nostri clienti”.  
   
   
LA DISTRIBUZIONE DI LINDY “SI FA IN QUATTRO”  
 
Milano, 22 febbraio 2005 - Lindy, fondata nel 1932 in Slesia da Kurt Lindenberg, ha saputo nel tempo sviluppare una rete di rapporti commerciali proficui e basati su una differenziazione di prodotto per fascia di prezzo. Attualmente i grossisti e i rivenditori Lindy in tutto il mondo sono più di 8000 e contribuiscono attivamente al successo dei prodotti Lindy, grazie alla loro affidabilià, competenza e rapidità nelle consegne. L’azienda vende solo prodotti marchiati Lindy, figura pertanto come "Vendor" preferendo non affidarsi, per motivi logistici e di costi, ai grossi distributori e sviluppando una politica commerciale che comprende 4 diversi canali: Utenti Finali, attraverso l’aggiornato sito di e-commerce www.Lindy.it  B2b, Rivenditori, Distributori regionali. Si tratta di una politica distributiva altamente diversificata e giustificata dal fatto che Lindy possiede una gamma estremamente vasta di prodotti (più di 2000) indirizzati a target differenti. A ciascun canale corrisponde una fascia di prezzo, in tal modo tutti possono guadagnare sui prodotti Lindy senza conflitti interni. L’abile rivenditore sa dare un valore aggiunto al prodotto e non deve quindi temere la possibilità che il suo cliente (l’utente finale) ha di rifornirsi direttamente sul sito. Lo stesso discorso vale anche per i distributori regionali nei confronti dei rivenditori. Questa politica di vendita non solo permette a Lindy di coprire tutto il territorio nazionale ed internazionale, ma consente a chiunque lo desideri di trovare i prodotti Lindy nella maniera a lui più consona e comoda.  
   
   
IBM: NUOVE PROPOSTE STORAGE SOLUTIONS PER UNA GESTIONE DEI DATI A COSTI INFERIORI  
 
Armonk, Ny, 22 febbraio 2005 - Ieri Ibm ha presentato una serie di nuove tecnologie avanzate, concepite per aiutare i clienti a gestire le informazioni in maniera più efficiente durante il loro ciclo di vita. In particolare, questi prodotti offrono alle aziende opzioni di storage a basso costo e una scelta più ampia. Le offerte includono: Ibm Midrange Tape - Ibm incorpora il formato Linear Tape Open (Lto) di terza generazione nell'intera linea di sistemi di memorizzazione su nastro automatizzati basati su Lto. Include Lto Ultrium Generation 3-enabled Ibm Totalstorage Tape Drives, Tape Libraries, e Tape Autoloaders. Lto 3 offre guadagni di prestazione significativi rispetto alle generazioni precedenti di Lto, arrivando a raddoppiarne la capacità. Inoltre, la società ha annunciato l'opzione di un doppio braccio robotizzato per la libreria di nastri Totalstorage 3584 che può raddoppiare la velocità di movimentazione dei nastri e nel contempo aumenta la disponibilità e l'affidabilità dei sottosistemi. Con l'aumento delle esigenze di salvataggio dati per backup e per archiviazioni di lungo periodo, sempre più società guardano a soluzioni miste nastro/disco che riducono i costi e possono soddisfare le esigenze di conservazione dei dati e di conformità, in maniera più efficiente durante l'intero ciclo di vita. In un recente rapporto del Data Mobility Group che ha considerato i costi di acquisizione e di mantenimento per una soluzione di archiviazione, è stato stimato che l'utilizzo di un ambiente completamente su disco può costare ai clienti fino a cinque volte il costo di un ambiente su nastro. Ibm Midrange Disk -- Ibm annuncia miglioramenti di performance e capacità per la serie di sistemi a disco Ibm Totalstorage Ds4000. Grazie a nuovi Fibre Channel Disk Drives da 146Gb e da 300Gb aumenta la scalabilità e la capacità di crescita - secondo le esigenze - fino a 67 Terabytes. Con questo annuncio i sistemi Ds4000 di Ibm si confermano come la soluzione storage ideale per clienti che semplificano la loro infrastruttura che utilizza Ibm Bladecenter. Ibm Storage Virtualization Software - Ibm presenta la versione 2.1 della sua offerta di virtualizzazione, l'Ibm Totalstorage San Volume Controller (Svc). Quest'ultima versione, la sesta dal rilascio del prodotto, migliora ulteriormente la capacità di gestire ambienti eterogenei, compresi sistemi operativi e software per il server clustering. Inoltre è stata aggiunta la funzionalità "San Volume Controller Migration", che semplifica le migrazioni di dati tra disk array eterogenei. Recentemente è stata rilasciata la versione 2.2.1 di Ibm Totalstorage San File System, che include Microsoft Clustering support per clienti Windows e setup di amministrazione e autorizzazione semplificato che fornisce una maggiore flessibilità. San File System consente di realizzare una gestione efficiente delle informazioni aziendali - a livello di singolo file - tramite una gestione dello storage per pool e un'automazione policy-driven. Mediante politiche di gestione definite dagli utenti è possibile allineare dinamicamente il costo delle risorse storage utilizzate al valore dei dati aziendali durante l'intero ciclo di vita dalla loro creazione fino alla cancellazione. Le soluzioni Ibm e di Independent Software Vendor selezionati possono aiutare i clienti a gestire in modo più efficiente i dati elettronici come le e-mail. Uno studio pubblicato nel mese di dicembre dalla Idc afferma che i ricavi mondiali per applicazioni di archiviazione di e-mail raggiungano i 180 milioni di dollari nel 2004, rispetto ai 33 milioni di dollari di due anni fa, e che continueranno a crescere con un tasso di crescita composto superiore al 50% fino al 20081. Oggi Ibm ha lanciato anche un tool chiamato Tconow che aiuta i clienti a comprendere meglio i vantaggi dell'implementazione tiered-storage e Ilm (Information Lifecycle Management). Questo tool consente di analizzare il "Total Cost of Ownership" di una soluzione Ibm, confrontarlo con soluzioni competitive ed aiutare così i clienti a modellare dal punto di vista finanziario le implicazioni di costo legate a varie soluzioni alternative su disco, nastro e miste su più livelli. Le soluzioni Ibm Totalstorage Tape Drives, Tape Libraries, e Tape Autoloaders con Lto 3 saranno disponibili dal 4 marzo 2005. I nuovi miglioramenti di performance e capacità di Ibm Totalstorage Ds4000 Series saranno disponibili dal 15 aprile 2005. San Volume Controller v. 2.1.1 sarà disponibile agli inizi di marzo mentre San File System migliorato è disponibile da subito.