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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Giugno 2005 |
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SCOPERTO UN NUOVO MECCANISMO DI SVILUPPO DELLA CELLULA UNO STUDIO DEL SAN RAFFAELE PUBBLICATO O SU PNAS APRE NUOVE PROSPETTIVE PER LA RICERCA SUL CANCRO |
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Milano, 28 giugno 2005 – La crescita delle cellule è influenzata non solo da fattori interni ma anche dall’ambiente circostante: questo è il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università Vita-salute San Raffaele di Milano, dell’Università del Piemonte Orientale di Alessandria, dell’Università Tor Vergata di Roma e della Mcgill University di Montreal, pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences of the Usa” (Pnas). Il nuovo importante meccanismo individuato dai ricercatori è alla base dello sviluppo di tutte le cellule animali, comprese quelle tumorali. Fino ad oggi si credeva che solamente i fattori di crescita stimolassero la produzione di proteine, permettendo lo sviluppo della cellula. I ricercatori con questo studio hanno scoperto che la produzione di proteine, necessaria per la crescita delle cellule, si scatena anche nel momento in cui la cellula entra in contatto con l’ “ambiente esterno”: quando infatti si sposta e si attacca al substrato (superficie esterna alla cellula) riceve nel punto di contatto, in pochi minuti, un preciso segnale che dà il via al processo di produzione delle proteine. Lo studio evidenzia inoltre che le proteine sintetizzate in seguito all’adesione (processo di contatto della cellula con il substrato) sono in parte diverse da quelle sintetizzate in seguito alla somministrazione di fattori di crescita. Si è osservato infatti che un fattore di crescita stimola sia Pi3k che mTor (proteine necessarie per la crescita dei tessuti e di molti tumori), mentre in seguito all’adesione avviene soltanto una produzione di Pi3k. Ne consegue, ad esempio, che le cellule tumorali che utilizzano l’adesione per processi di metastasi (e non per la loro sopravvivenza) possano produrre proteine diverse dalle cellule normali. Questa osservazione, seppur ancora molto lontana da un’applicazione clinica, apre la strada per trovare nuovi bersagli farmacologici contro il cancro. Lo studio è stato possibile grazie a finanziamenti del Miur (Ministero dell’Educazione, Università e Ricerca) italiano e dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). |
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IL 50% DEGLI ITALIANI NON SI PROTEGGE DAL SOLE. E SI REGISTRANO 5MILA CASI IN PIÙ DI MELANOMA OGNI ANNO |
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Milano 28 giugno 2005 - L’estate è alle porte ma la voglia di sole è già iniziata. Per impegni lavorativi e meno disponibilità economica il tempo a disposizione per dedicarsi alla tintarella è, però, molto ridotto. Per accelerarla allora meno protezione ma anche maggiori rischi ‘consapevoli’ per la propria salute. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto dall’Associazione culturale Essere Benessere su un esteso campione di milanesi che spiega almeno in parte la crescita dei casi di tumore della pelle in Italia. Dagli oltre 500 questionari compilati dai partecipanti, è emerso che quasi il 90% dei milanesi è a conoscenza del fatto che i tumori alla pelle sono in forte aumento e che spesso sono dovuti ad un’eccessiva e non corretta esposizione al sole. Le più informate risultano essere le donne (con una percentuale del 93%) rispetto agli uomini (l’81%). Il dato sconcertante però è che, nonostante ci sia la consapevolezza che prendere il sole possa essere dannoso senza le dovute cautele, meno del 50% degli intervistati ha dichiarato di usare le creme protettive costantemente per tutto il periodo di esposizione al sole. “La consapevolezza dei pericoli che si corre è probabilmente dovuta all’efficacia delle campagne di informazioni da parte dei media e delle stesse aziende cosmetiche ma, visto il comportamento di chi si espone al sole, evidentemente non è ancora chiara l’entità delle conseguenze anche non gravi ma che sarebbe meglio evitare” a rivelare la sua preoccupazione è Marisa Meloni farmacista e docente di valutazione di sicurezza ed efficacia dei prodotti cosmetici presso la Facoltà di Farmacia all’Università di Padova. “Ogni anno si registrano, infatti, 5mila casi in più di melanoma il cancro della pelle, la cui insorgenza è direttamente correlata all’eccesso di radiazioni Uvb. Il melanoma è un tumore più pericoloso di altri tumori definiti ‘non melanoma skin cancer’ come epiteliomi e basaliomi”. I raggi ultravioletti responsabili di questi danni, si dividono in A e B. I più pericolosi sono gli Uvb che provocano eritema, ustioni e interferiscono anche con i Dna delle cellule. Gli Uva più penetranti, arrivano al derma e conferiscono alla pelle una caratteristica colorazione scura senza passare dall’eritema: il colore non è dovuto alla formazione della melanina, il pigmento naturale che ci protegge dal sole, ma dall’ossidazione di pigmenti già presenti nell’epidermide. I danni da Uva sono, però, a lungo termine (foto-invecchiamento e fotosensibilizzazioni). “E’ proprio tenendo in considerazione questa distinzione che non bisogna abusare delle cosiddette ‘docce solari’ una variante della ‘lampada’ ma che irradiano il corpo con una maggiore dose di Uvb che potrebbe scottare” conclude la Meloni. Le più accorte nel prendere il sole risultano comunque essere le donne: il 60% si protegge correttamente, mentre gli uomini lo fanno solo nel 37% dei casi. Il 24% delle donne e il 33% degli uomini sospende l’uso della crema solare dopo i primi giorni pensando erroneamente che l’abbronzatura conquistata renda più “forte’ la pelle. La pelle abbronzata è meno soggetta a scottature ma non è impermeabile ai raggi ultravioletti responsabili del tumore alla pelle. “La prima tintarella è solo l’inizio della protezione ‘naturale’ dell’organismo e viene fatta erroneamente coincidere con la fine dell’uso di filtri solari, ma non è così” commenta la Melloni che è anche membro del gruppo di lavoro che affronta le problematiche relative ai prodotti solari della Colipa, l’Associazione europea degli industriali dei prodotti cosmetici. “L’abbronzatura equivale, infatti, a un filtro solare ‘leggero’ e comunque non sufficiente a schermare da una lunga esposizione a raggi Uv con conseguente maggior rischio di eritemi, fotoinvecchiamento, fotoallergie e, in casi estremi, danni al Dna”. Il 13% delle donne e ben il 26% degli uomini addirittura non usa creme nemmeno nei primi giorni di esposizione che sono i più delicati. Infine il 3% delle donne e il 4% degli uomini non usa creme protettive quando il cielo è nuvoloso. Emerge, inoltre, dal questionario che per affrontare i propri problemi dermatologici le donne considerano l’estetista (con il 24%) competente in materia quanto il medico curante (23%), poco meno del dermatologo (33%) e addirittura preferito al farmacista (20%). “I risultati di questo sondaggio, se da un lato possono sembrare scoraggianti rispetto al riconoscimento del ruolo e della professione del farmacista, dall’altro indicano che l’attività di informazione che Essere Benessere porta avanti nei confronti dei cittadini milanesi attraverso le conferenze mensili su temi della salute e della prevenzione è senz’altro utile perché contribuisce concretamente a ridare forza alla nostra professione di operatori della salute capaci, forti e motivati” afferma Enzo Salsi farmacista e responsabile dell’Associazione Essere Benessere. “Per quanto riguarda la salute della pelle nei mesi di giugno e luglio presso le nostre farmacie è possibile effettuare gratuitamente l’esame per la determinazione del proprio fototipo (la nostra carta di identità del sole) e avere il consiglio dei nostri esperti” conclude Salsi. |
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LA SALUTE PARLIAMONE INSIEME - 4 LUGLIO "SE LE PECORE NON BASTANO. I DISTURBI DEL SONNO" |
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Milano, 28 giugno 2005 - Lunedì 4 luglio alle ore 18.00, si terrà il settimo appuntamento con “La salute. Parliamone insieme”, il ciclo di incontri gratuiti aperti alla città di Milano, voluto e organizzato dai suoi tre Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) pubblici – Fondazione Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta e Istituto Nazionale per lo Studio e la cura dei Tumori – con la collaborazione dell’Angelicum e il supporto di Edra e Accademia di Comunicazione. Gli incontri, a cadenza mensile, affrontano, con taglio divulgativo, tematiche legate in particolare alla prevenzione e ai corretti stili di vita. Titolo dell’incontro: Se le pecore non bastano. I disturbi del sonno. Ne parlano: Nicola Montano, Professore associato Dipartimento di Scienze Cliniche, Università degli Studi di Milano, Lino Nobili, Centro di Medicina del Sonno, Ospedale di Niguarda e Flavio Villani, Esperto dei Disturbi del Sonno, Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta. Modera Riccardo Renzi, Direttore del “Corriere Salute”. Introduce Anna Parravicini, responsabile del coordinamento della comunicazione scientifica dei tre Irccs pubblici di Milano. Sede degli incontri: Teatro Angelicum – Mondo X in Piazza Sant’angelo 2, Milano |
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DA CARTASI E QUATTRORUOTE LA CARTA DI CREDITO DEDICATA ALLA MOBILITÀ |
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Milano 28 giugno 2005 - La spesa annuale media per la gestione dell'auto aumenta ogni anno: nel 2004 si è aggirata attorno ai 4.500 euro, con incrementi importanti rispetto agli anni precedenti. Cartasi e Quattroruote, alla luce di questo dato, hanno deciso di realizzare congiuntamente una nuova carta di credito, con l'intento di semplificare la gestione delle spese degli automobilisti italiani e, al contempo, garantire un risparmio tangibile sui costi legati al mondo della mobilità a 360 gradi. Sulla carta sarà disponibile un'ampia gamma di vantaggi e servizi, quali agevolazioni sull'acquisto della benzina, sconti sull'acquisto di accessori e sulle riparazioni auto, una linea verde dedicata per informazioni e assistenza, accesso a finanziamenti agevolati per l'acquisto dell'auto nuova o usata. Cartasi Quattroruote è inoltre la prima carta configurabile dai consumatori: accedendo al "Card Configurator" dai siti www.Cartasi.it e www.Quattroruote.it è possibile dare il proprio contributo alla costruzione del prodotto, scegliendo i servizi e le agevolazioni più interessanti fra un'ampia serie di opzioni. Lasciando i propri dati, sarà possibile essere avvisati in anteprima della nascita della carta, che potrà essere richiesta dal prossimo autunno presso tutte le Banche aderenti al sistema Cartasi. |
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IL 21 GIUGNO UNA SAAB 9-3 SPORTHATCH È DIVENTATA LA QUATTROMILIONESIMA AUTOMOBILE PRODOTTA DALLA CASA SVEDESE DEL GRUPPO GENERAL MOTORS |
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Milano, 28 giugno 2005 - Alle 14.35 di Martedì 21 Giugno 2005 una Saab 9-3 Sporthatch 2.0t di colore Blu Fusion – uno dei primi esemplari in assoluto della nuova station wagon della Casa svedese – è uscita dalla catena di montaggio dello stabilimento di Trollhättan per andare direttamente al Museo Saab dove sarà esposta tra i modelli storici della marca scandinava del gruppo General Motors. La quattromilionesima Saab è stata prodotta 55 anni e 6 mesi dopo che la società Svenska Aeroplan Aktiebolaget, comunemente nota come Saab, aveva costruito la sua prima automobile nello stesso impianto di Trollhättan, precedentemente utilizzato per la realizzazione di aeroplani. Con quella piccola automobile dalla carrozzeria a forma di goccia d’acqua, nota come Saab 92, iniziava la diversificazione dell’industria svedese. Man mano che la produzione della Casa svedese si è spostata sempre più nella fascia dei modelli di classe superiore, la produzione Saab ha raggiunto con crescente regolarità tappe fondamentali. La milionesima automobile - una Saab 99 Combi Coupé – uscì dagli stabilimenti nel Gennaio 1976, la duemilionesima - una Saab 9000 Turbo - nel Marzo 1987 e la tre milionesima - una Saab 9-5 Sedan – nell’Ottobre 1997. Adesso dopo meno di otto anni la produzione Saab è arrivata a quota 4 milioni. La prima serie di Saab 900 resta ancora oggi il modello più venduto di tutti i tempi (908.810 prodotti tra il 1978 ed il 1993). Seguono nell’ordine Saab 99 (588.643 unità), Saab 96 (547.221), Saab 9000 (503.087) e l’attuale Saab 9-5 (392.048). Oggigiorno Saab dispone di una gamma più ampia che mai. La famiglia 9-3 comprende i modelli Sport Sedan, Sporthatch e Cabriolet, mentre Saab 9-5 è disponibile nelle versioni Sedan e Wagon. Negli Stati Uniti sono venduti anche i modelli Saab 9-2X e 9-7X, interpretazione Saab di un Suv a trazione |
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CITROÉN C6 : ENTRATE SUBITO NEL MONDO DELL’ALTO DI GAMMA CITROÉN |
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Milano, 28 giugno 2005 - Citroén rivela sin d’ora C6, la proposta commerciale della nuova berlina della fascia alta della gamma, per soddisfare l’interesse suscitato durante la presentazione alla stampa e al pubblico. Esposta in prima mondiale al salone di Ginevra nel mese di marzo 2005, C6 sarà commercializzata alla fine dell’anno e, sul nostro mercato, nel gennaio 2006. Citroén C6 beneficia di equipaggiamenti e prestazioni inediti, che la collocano nella fascia superiore della gamma sin dai primi livelli di finitura. Nessun compromesso per quanto riguarda il confort, il piacere di guida e ancora la sicurezza attiva e passiva proposti : i fari bi-xeno ad orientamento intelligente, la sospensione idropneumatica con ammortizzamento variabile istantaneo, la climatizzazione automatica soft feeling a due zone, il cofano attivo protezione pedoni, i nuovi Airbag per la protezione dei passeggeri anteriori e posteriori sono solo qualche esempio della ricca dotazione offerta sin dal primo livello. La gamma è composta da tre livelli di finitura - C6, C6 Pallas e C6 Exclusive –, per lasciare al cliente la libertà di scegliere l’allestimento interno. Una serie di opzioni volutamente ridotta, come ad esempio il tetto apribile, il pack Concert Bluetooth Mp3, il pack Présidentiel (sedili posteriori elettrici con disegno tipo Tgv)…, permetterà di completare il livello di prestazioni desiderato. I costi di questa nuova stradista di alta gamma partono da 43 700 euro per la C6 3.0i V6 benzina, e arrivano a 55 960 euro per la versione V6 Hdi Exclusive con filtro antiparticolato (Fap). Equipaggiamenti e prestazioni inediti sin dal primo livello di finitura… La gamma di C6 si articola intorno a 3 livelli di finitura (C6, C6 Pallas e C6 Exclusive) e due motorizzazioni (V6 3.0i benzina e 2.7 V6 Biturbo Hdi Fap). Sin dal primo livello, C6 propone equipaggiamenti di serie inediti, per il confort e la sicurezza, come i fari bi-xeno ad orientamento intelligente, la climatizzazione automatica soft feeling a due zone, i nuovi Airbag per la protezione dei passeggeri anteriori e posteriori, senza dimenticare il filtro antiparticolato (Fap) sul motore V6 Diesel. C6 integra anche un cofano attivo, che si solleva in caso di urto a un pedone, creando uno spazio con gli elementi meccanici in grado di assorbire l’energia della deformazione e limitare l’impatto dell’urto della testa contro il cofano. Naturalmente, Citroén C6 s’inserisce decisamente nella tradizione delle grandi Citroén, risultato di eccezionali qualità su strada e di un approccio esclusivo all’arte di viaggiare. Per questo C6 adotta di serie un avantreno a doppio triangolo a pivot disaccoppiato, un retrotreno a bracci multipli e una nuova sospensione idropneumatica con ammortizzamento variabile istantaneo, per una nuova alleanza tra confort, tenuta di strada e dinamismo. Gli equipaggiamenti, già particolarmente ricchi di C6, possono essere completati con alcune opzioni come il tetto apribile, il pack Présidential (sedili laterali posteriori elettrici grand confort), il pack audio telematico Navidrive a colori con telefono integrato e sistema di riconoscimento e sintesi vocali…, opzioni che permettono di completare il livello di prestazioni richiesto dal cliente. Stradista classica ma in grado di distinguersi, C6 si differenzia in modo naturale dai riferimenti del segmento, proponendo un’offerta che rispetta i codici essenziali dell’alta gamma: eleganza, raffinatezza e status, a cui Citroén ha aggiunto la propria esperienza, per fondere forza emozionale e tecnologia d’avanguardia. Purezza e fluidità delle linee, equilibrio delle proporzioni, potenza e dinamismo sono alcuni dei valori stilistici che hanno guidato questa creazione artistica. All’interno, la percezione di spaziosità e benessere scaturisce dal cruscotto essenziale, dalle tonalità interne raffinate, dai materiali nobili, che invitano i passeggeri a viaggiare in completa serenità. Oltre allo stile degli interni, Citroén propone un approccio completamente nuovo all’auto, innovativo in termini di tecnologia d’avanguardia, di comportamento su strada e di confort. Un sistema di proiezione sul parabrezza dei dati di guida permette di sovrapporre alla visuale della strada, sul parabrezza, le informazioni essenziali : la velocità, ma anche la navigazione, con un contributo notevole in termini di sicurezza attiva. Oltre ai sistemi intelligenti di assistenza alla guida, come l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata (A.s.l.), l’assistenza anteriore e posteriore al parcheggio, fari bi-xeno ad orientamento intelligente, il regolatore e il limitatore di velocità, C6 dispone, in esclusiva nella gamma, di freno di stazionamento elettrico e di sospensione idropneumatica con ammortizzamento variabile istantaneo. Quest’ultimo equipaggiamento permetterà a C6 di diventare un’auto di riferimento nella sua categoria in termini di confort, assistenza alla guida e comportamento. C6 mostra un’eccezionale stabilità, grazie allo spoiler posteriore pilotato a tre posizioni, posto sullo sportello del bagagliaio, che consente di ridurre non solo i consumi, ma anche le distanze d’arresto nelle frenate ad alta velocità. La decisa collocazione di Citroén C6 nella fascia superiore della gamma è confermata dalla scelta di due motorizzazioni V6 benzina e Diesel, che privilegiano flessibilità e confort di guida : il motore benzina da 3 litri di cilindrata che sviluppa 215 cv Din (155 kW) e il nuovo 2,7 litri Hdi che sviluppa 208 cv Din (150 kW) equipaggiato di filtro antiparticolato (Fap). Queste due motorizzazioni sono abbinate ad un cambio automatico a 6 rapporti. |
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ANNO MODELLO 2006 PER SKODA FABIA INSERIMENTO A LISTINO DELLA MOTORIZZAZIONE 1.2 54 CV/40 KW ~ EURO 4 PER LA VERSIONE FABIA CLASSIC. |
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Verona, 28 giugno 2005 -Questa versione è caratterizzata dai seguenti equipaggiamenti, oltre a quelli già di serie per la versione Classic: climatizzatore semiautomatico, cerchi in acciaio 6J x 15", nuovo disegno copricerchi, nuova tappezzeria interna, maniglie in tinta con la carrozzeria, pacchetto cromato "Elegance", nuovo disegno leva del cambio, chiusura centralizzata con telecomando, sedile posteriore sdoppiabile 113 213, sedile conducente regolabile in altezza, gusci specchietti in tinta con la carrozzeria e sintolettore Vdo Siemens Cd5304mp3. Inserimento a listino del modello azione prodotto in edizione limitata Fabia Wagon "Tour de France" (Wt5) che viene offerto nelle motorizzazioni 1.4 75 Cv/55 kW e 1.4 Tdi 75 Cv/55 kW e nei colori grigio gattice, nero tulipano perlato e giallo ginestra. Questa versione è caratterizzata da alcuni dettagli interni quali i tappetini bordati di giallo con il logo "Tour de France", le cinture di sicurezza di colore giallo e la leva del cambio con design speciale e, oltre agli equipaggiamenti della versione Classic, ha inoltre: cerchi in lega leggera da 16", pacchetto cromato "Elegance", ruota di scorta di dimensioni normali con cerchio in lega, volante sportivo in pelle, regolazione in altezza dei sedili anteriori, sedile posteriore sdoppiabile 113 213, mancorrenti al tetto, chiusura centralizzata con telecomando, airbag laterali, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente con gusci in tinta con la carrozzeria, sensori di parcheggio, regolatore di velocità, radio con lettore Cd, fendinebbia, climatizzatore semiautomatico, computer di bordo e vernice metallizzata. |
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LA SEAT CONQUISTA UN’ALTRA VITTORIA NEL MONDIALE WTCC LA TOLEDO CUPRA DI TERTING DAVANTI A TUTTI IN GARA 2 A PUEBLA (MESSICO) |
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Verona, 28 giugno 2005 - La Seat Sport ha ottenuto un sensazionale successo nella seconda gara della quinta prova del mondiale Wtcc che si è svolta a Puebla, in Messico. Con una magnifica performance in Gara 2, il pilota ufficiale Peter Terting ha conquistato il gradino più alto del podio dominando i rivali e mantenendo la testa della corsa fin dalla partenza. Terting, che solo da quest’anno gareggia al volante della Toledo Cupra della Seat Sport, ha ottenuto la partenza dalla prima fila classificandosi settimo in Gara 1 e, una volta balzato al comando, ha controllato gli inseguitori Antonio Garcia a Fabrizio Giovanardi. Il successo della Seat nella prima gara messicana del Wtcc è stato completato dal terzo posto di Rickard Rydell in Gara 1 e dalla doppia vittoria di Tom Coronel nella categoria Indipendenti riservata ai piloti privati. Coronel ha offerto due ottime prestazioni classificandosi all’ottavo posto in Gara 1 e al quinto in Gara 2. Con il successo di Peubla, salgono a due le vittorie della Toledo Cupra in questa stagione: ricordiamo infatti la splendida doppietta di Richard Rydell e Jason Plato sul circuito di Silverstone. |
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ULTIMA TAPPA DEL RENAULT MEGANE TOUR 2005: TORINO 28-30 GIUGNO RENAULT PREMIA LA TUA CREATIVITÀ: METTITI ALLA PROVA E VINCI UNA MEGANE! |
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Torino, 28 giugno 2005 - Il Renault Megane Tour approda a Torino! Un’iniziativa itinerante realizzata in collaborazione con il circuito internazionale www.Internationaleurope.com che tocca cinque città italiane e che ha come obiettivo primario la ricerca e la valorizzazione di giovani talenti universitari desiderosi di mettere in luce la propria creatività attraverso il concorso Doyoulovecurves. Le modalità di adesione e svolgimento del concorso Renault Megane Doyoulovecurves sono visibili sul sito www.Doyoulovecurves.it ; obiettivo del concorso è quello di mettere in luce e far emergere nuovi talenti creativi appartenenti al mondo universitario italiano ed internazionale, anche gli studenti Erasmus posso infatti partecipare al concorso e vincere la nuova strepitosa Renault Megane 1.6 sportway e vedere pubblicate le proprie creazioni su prestigiose riviste e siti di design. A tutti i partecipanti Renault darà in esclusiva il My Pack: ben 1.500 euro di buono acquisto per optional su una nuova Megane. I vincitori del concorso Doyoulovecurves, organizzato in collaborazione con le principali associazioni universitarie internazionali, verranno valutati direttamente dai vertici Renault. In Via S.ottavio, angolo Via Verdi, verrà allestito uno stand operativo dalle 10 alle 16, che consentirà agli studenti di consegnare direttamente gli elaborati creativi realizzati e a tutti gli interessati di ammirare ed eseguire dei brevi test drive sulla nuova Renault Megane Berlina. Partecipare a questa accattivante iniziativa è semplice: “basta” avere talento ed immaginazione e dimostrarli presentando un testo, una foto o un disegno in cui ci siano “tracce” e “riferimenti” significativi alla nuova linea Megane (ad es. La foto di una nuvola che assomiglia ad un particolare dell’auto o il disegno di una casa con una linea in stile Megane). L’elaborato potrà poi essere consegnato direttamente presso lo stand Renault o inviato dal sito www.Doyoulovecurves, oppure spedito per posta a Ubivis Srl via Fratelli Ruffini 10 20123 Milano. |
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DAIMLERCHRYSLER ITALIA AL RAVELLO FESTIVAL 2005 |
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Roma., 28 giugno 2005 - Daimlerchrysler Italia è main sponsor del Ravello Festival 2005 che prenderà il via con il Seminario d'Estate. Giunto alla Xx edizione, il Seminario si svolgerà dal 1 al 3 luglio a Ravello, nella splendida cornice della Costiera Amalfitana, nell'ambito del più ampio programma del Festival che prevede rappresentazioni teatrali, musicali e cinematografiche per tutta l'estate. L'edizione 2005 del Festival, combinazione ideale di riflessione culturale ed intrattenimento, propone una raffinata offerta, costruita intorno al tema del "sogno", che comprende rappresentazioni di musica sinfonica e cameristica, teatro e danza, proiezioni cinematografiche e arti visive. Daimlerchrysler Italia è il Gruppo automobilistico che commercializza nel nostro Paese i marchi Maybach, Mercedes-benz, smart, Chrysler, Jeep e Dodge. Attraverso questa iniziativa il Gruppo, impegnato nella diffusione della cultura in tutte le forme, sposa l'idea del Festival di creare un'occasione di scambio e confronto fra culture attraverso i numerosi linguaggi delle arti. Questa partnership rientra nella filosofia Daimlerchrysler a sostegno e valorizzazione di importanti eventi musicali. Primo tra questi il Festival di Musica e Arte Sacra, giunto quest'anno alla quarta edizione, che presenta un ricco programma tra le più importanti partiture di musica sacra di tutti i tempi. Grazie al Festival la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e Daimlerchrysler Italia promuovono, tra l'altro, importanti restauri a salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Il Festival, che si terrà nelle Basiliche romane dal 23 al 26 novembre, raggiungerà il suo apice con i Wiener Philarmoniker diretti dal Maestro Seiji Ozawa, in una delle sue rare esibizioni italiane, nel concerto conclusivo del 26 novembre, a San Paolo fuori le Mura. "La scelta di Daimlerchrysler Italia di privilegiare l'uomo e i suoi valori trova espressione anche e soprattutto in quelle forme di collaborazione che contribuiscono al progresso culturale della società", ha dichiarato l'Ing. Wolfgang D. Schrempp, Presidente e Amministratore Delegato di Daimlerchrysler Italia. |
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NOTTE CALDA PER LA GTI, STAR DELLA COSTA SMERALDA DEI VIP |
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Verona, 28 giugno 2005 - Con una serata di quelle che si dedicano soltanto alle grandi star, si è concluso a Porto Cervo, nella mondana Costa Smeralda, il Gti Event. Per una settimana il mito della Volkswagen è stato protagonista di ogni ora di vita della costa più ambita e frequentata dai Vip, con giornate di sport e divertimento alternate a movimentate serate nei locali più “in”, animate da celebrità di ogni genere. La Volkswagen, grazie alla regia di Lele Mora, l’agente dei Vip più famosi, ha voluto così rendere omaggio alla sua stella di prima grandezza che con una personalità coinvolgente ed entusiasmante, splende da quasi trent’anni tra le auto sportive. Dopo le più vive capitali europee, il movimento del Gti Event ha invaso la Costa Smeralda nel momento in cui sboccia la voglia di divertirsi e i personaggi più noti dello spettacolo, della televisione e dello sport si ritrovano qui per una sorta di “calcio d’inizio” della stagione più viva. Un entusiasmo che ha animato i protagonisti dell’estate 2005 durante i tornei di calcetto e tennis del Gti Event: insieme in campo si sono visti calciatori veri – come Bobo Vieri, Galante, Martins, Coco e Abbiati – e bellezze da copertina: tra le altre, Ana Laura Ribas che si è cimentata sia col pallone che con la racchetta da tennis, Aida Yespica e la modella Melissa Satta. Con la Gti come protagonista non poteva mancare anche una sfida tra Vip al volante dei 200 Cv della Golf più sportiva. Teatro dei confronti l’area del porto vecchio di Porto Cervo dove, su un percorso appositamente disegnato dagli uomini della Guida Sicura Volkswagen, a bordo di 14 fiammanti Gti, i driver hanno “combattuto” a suon di sgommate e grandi accelerazioni. Ogni giornata di “fatiche” sportive è terminata in una nottata di divertimento nei locali più alla moda preparando l’atmosfera per il clou del 23 giugno. Il grande party per la Gti, cioè l’evento nell’evento, si è svolto al Billionaire, il locale-simbolo della mondanità della Costa Smeralda. Dopo la cena di gala, alla quale si sono ritrovati Bobo Vieri e altri Vip come lo stilista Cesare Paciotti, l’ex ciclista Cipollini, l’immancabile Giampiero Galeazzi e Paolo Brosio accompagnato dalla bellissima Gretel, è iniziata la serata a bordo piscina con la festeggiata Gti a pelo d’acqua a farsi ammirare. Gli invitati sono entrati alla festa a bordo di alcune Gti che, percorrendo un tunnel, introducevano gli ospiti all’atmosfera diabolica della serata: all’interno del tunnel infatti, splendide ragazze ballavano seguendo un ritmo scatenato in sintonia con l’anima da diavolo della Gti, la sportiva che sa essere diavolo e acqua santa al tempo stesso. |
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SUZUKI DOMINA IN GRECIA! |
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Milano, 28 giugno 2005 - Podio tutto Suzuki al Rally dell’Acropoli in Grecia: primo P-g Andersson, secondo Guy Wilks e terzo Urmo Aava. La vittoria ha permesso al pilota svedese della Ignis Super 1600 di posizionarsi in testa alla classifica generale, seguito dal compagno di squadra Wilks. Avendo conquistato un buon margine di vantaggio il primo giorno, P-g non ha avuto poi difficoltà a controllare la gara i giorni successivi, conquistando così la vittoria. Il rally greco è ben noto non solo per la durezza del percorso, ricco di pietre taglienti, ma anche per il caldo torrido, fattori questi che rendono la prova particolarmente difficili per piloti e vetture. Ha così dichiarato P-g Andersson: “Questo è stato per me un rally perfetto. La vettura era preparata alla perfezione, non c’è stato nessun problema. Abbiamo spinto molto il primo giorno, quando le condizioni non erano pessime, cercando in seguito di mantenere il vantaggio conquistato. Desidero ringraziare il team per la loro efficienza e professionalità, senza le quali non avremmo ottenuto questa vittoria, che è sicuramente una delle più emozionanti.” Partenza sfortunata per Guy Wilks, che ha bucato la scatola dello sterzo scivolando così in quinta posizione al termine del primo giorno, ma che è riuscito a dare vita ad una spettacolare rimonta: “Non è stato certamente un rally facile. È stato davvero un peccato il problema occorso il primo giorno. In ogni caso sono molto contento del mio secondo posto. È sicuramente stupendo per Suzuki avere quattro vetture nelle prime quattro posizioni, è la dimostrazione ancora una volta della forza e velocità della Ignis.” Ha detto, invece, Urmo Aava: “Tutto è andato per il meglio: ho guidato bene e la macchina si è dimostrata come sempre molto affidabile. Mi sono divertito molto e la vettura mi ha dato grande sicurezza.” Il presidente di Suzuki Sport, Nobuhiro “Monster” Tajima, si è così espresso: “Complimenti a tutti. Questo splendido risultato è la testimonianza della forza e dell’affidabilità delle Ignis. Abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo livello e dobbiamo ringraziare certamente anche i nostri piloti. ” Il prossimo appuntamento del Jwrc sarà il Rally di Finlandia dal 5 al 7 agosto. |
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LA PERIFERIA DELLA CULTURA? ORMAI ABITA IN CENTRO TRE GRANDI SCRITTORI PROTAGONISTI OGGI DI READING SERIES A FIRENZE PRESENTATI DA GIANNI RIOTTA: DALL’INDIA ANITA DESAI, DALL’AFGHANISTAN ATIQ RAHIMI, DALL’IRLANDA COLM TOIBIN |
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Firenze, 28 giugno 2005 - – Anita Desai, prima donna della narrativa indiana, Colm Toibin, straordinario e raffinato esploratore dell’universo gay, Atiq Rahimi, romanziere e cineasta per raccontare il martirio senza fine della sua terra desolata. Dunque un’indiana, un irlandese e un ex esule afgano, tre esponenti di culture un tempo considerate periferiche, sono i protagonisti del sesto round di Reading Series a Firenze, il celebrato ciclo di incontri con autori internazionali che domani, ore 21,30, in Piazza della Ss. Annunziata, ospite di Firenzestate per la rassegna Parole a Caso, sarà presentato dal giornalista Gianni Riotta. “La pubblica lettura di brani letterari è un classico delle serate estive”, ha detto l’assessore alla Cultura Simone Siliani, presentando stamani l’evento alla stampa, “Ma non vi è nulla di rituale e ordinario nell’incontro con questi tre noti scrittori. In un pianeta senza più centro, dove il nomadismo culturale è un valore capace di produrre inaspettati gioielli letterari abbattendo confini ritenuti invalicabili e ogni pretesa di superiorità, Desai, Toibin e Rahimi rappresentano la speranza, anzi la certezza, che da questi territori dello spirito possa nascere la cultura del nuovo Millennio”. Gli incontri di Reading Series nascono, come si sa, dalla collaborazione tra Comune e Fondazione Santa Maddalena che ha sede nell’omonima tenuta di Donnini (Reggello), dove viveva il grande scrittore Gregor von Rezzori e dove ogni anno trovano ora ospitalità, per lavorare, 18 - 20 scrittori di età e nazionalità diverse, grazie all’impegno della presidente Beatrice Rezzori. “I nostri tre ospiti attuali”, ha spiegato, “appartengono a una grande tradizione letteraria e sono da tempo letti e amati anche in Italia. Hanno tutti già soggiornato a Santa Maddalena agli albori del nostro progetto e hanno contribuito a dare corpo e visibilità a un sogno. Sono fiera di ospitarli di nuovo a Firenze che hanno visitato con stupore e riverenza. Partecipando a Reading Series sono felici di rendere alla città parte del piacere che la città a dato loro”. Nei giorni scorsi (18 giugno) Anita Desai è stata peraltro premiata con il Grinzane Cavour alla carriera. Nata in India nel ‘37 (madre tedesca, padre bengalese), vive una vita cosmopolita tra Europa, India, Usa e Messico. E’ famosa per le straordinarie descrizioni dell’universo femminile indiano. Ha scritto undici romanzi e vari racconti, molti dei quali pubblicati in Italia da Einaudi. L’ultimo, Viaggio a Itaca, è in libreria da poche settimane. Rahimi, 43 anni, è invece afgano di Kabul ed è scampato al regime talebano rifugiandosi in Francia. E’ un apprezzato romanziere (in Italia lo pubblica Einaudi) e cineasta: dal proprio Terra e cenere (2002) ha realizzato il film omonimo premiato a Cannes 2004. Gli altri romanzi: Le mille case del sogno e del terrore (2003) e L'immagine del ritorno (2004). Infine Colm Tóibín, quarantenne irlandese, scrittore di classe eccelsa. Tra gli ultimi titoli pubblicati in Italia da Fazi Editore la raccolta di saggi Amore in un tempo oscuro. Vite gay da Wilde ad Almodóvar (2003.), e The Master (2004), un’affascinante e superpremiata biografia romanzata di Henry James (2004) già tradotta in venticinque lingue. |
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SERATE AL MUSEO: FISARMONIE CELESTI PRIMO INCONTRO DELLA RASSEGNA ESTIVA DEDICATA ALLA CULTURA NEI MUSEI CIVICI |
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Milano, 28 giugno 2005- Questa sera alle ore 20.30 (e in replica alle 22), al Civico Planetario Ulrico Hoepli, si terrà il primo incontro di “Serate al Museo 2005”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano nell’ambito di “Milano. Festa della Cultura”. Fisarmonie Celesti Civico Planetario Ulrico Hoepli - C.so Venezia,57 La musica di Gianni Coscia (fisarmonica) è sempre capace di incantare e far risuonare le emozioni e la memoria di chi lo ascolta. Sia che improvvisi su un tema popolare, sia che si esprima nel più puro linguaggio jazzistico. Fabio Peri (astrofisico del Planetario) guiderà i presenti tra le stelle, raccontando una storia antica: quella del cosmo. Ingresso gratuito con invito, indispensabile per accedere al Civico Planetario da ritirarsi presso Urban Center – Galleria Vittorio Emanuele: lunedì 27 giugno dalle ore 9.00 alle ore 18.00 – martedì 28 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino ad esaurimento dei posti disponibili Per informazioni: 02.88456555 Le “Serate al Museo” organizzate per il quinto anno consecutivo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano offrono al pubblico di Milano diverse occasioni di visita nei principali luoghi della cultura attraverso incontri serali dove arte e scienza si fondono con la musica. Una chiave di lettura diversa per percepire la bellezza e il valore del nostro patrimonio culturale anche d’estate. |
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ASPETTANDO SPAZIO GIOVANI, I VINCITORI I “DIATRIBA”, GLI “SHOE’S KILLI’ WORM” E GLI “SPECIAL SUNDAY” SI QUALIFICANO PER LA FASE FINALE DI SPAZIO GIOVANI LIVE FESTIVAL CHE SI TERRÀ A SETTEMBRE AL TEATRO MEDITERRANEO. |
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Foggia, 28 giugno 2005 - Venerdì 24 giugno si è svolta a Parco San Felice, davanti ad oltre tremila spettatori, la seconda edizione di “Aspettando Spazio Giovani”. Alla manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura,spettacolo,grandi Eventi e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia, hanno partecipato otto band di Foggia e provincia selezionati tra tutte quelle iscritte. Le band hanno proposto brani inediti per accedere alla fase finale di Spazio Giovani che si terrà l’ 1,2,3 settembre prossimi al Teatro Mediterraneo. Tre sono i gruppi, selezionati dalla giuria, che andranno a sommarsi agli altri 13 gruppi provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, che si sono aggiudicati il diritto alla fase finale di settembre, sono : i “Diatriba”, gli “Shoe’s Killi’ Worm” e gli “Special Sunday”, tutti di Foggia che hanno proposto rispettivamente brani di rock wawe, indie pop, pop,rock. Gli altri gruppi che hanno suonato sono stati : “ Layer “, “ Mesembria Magog “, “Sonic Boom Band “, provenienti da Foggia, oltre ai “ Clessidra “ di Lucera e a “ Domenico Consale “ di San Giovanni Rotondo. Sicuramente Aspettando Spazio Giovani 2005 ha messo in luce molti talenti della Capitanata, ai quali ha offerto l’ opportunità di farsi conoscere dal pubblico di Foggia, intervenuto numeroso sul prato di Parco San Felice, facendoli esibire su un grande palco, allestito per l’occasione con strutture professionali. Massimo Marsico, di Tele Blu, ha condotto la Kermesse con la solita professionalità. |
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IL 28 GIUGNO I CHARANGA HABANERA IN AL FESTIVAL LATINOAMERICANDO FARANNO BALLARE A RITMO DI SON CUBANO E FUNKY RAP |
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Milano, 28 giugno 2005 - Il 28 giugno ritornano al Festival Latinoamericando, l’evento clou dell’estate musicale italiana in chiave latinoamericana, i Charanga Habanera, uno dei gruppi cubani più amati dai giovani e da anni graditissimi performer dell’evento clou dell’estate musicale italiana in chiave latinoamericana. I Charanga Habanera, grande orchestra composta da talentuosi musicisti di salsa e musica cubana capaci di reinventare la salsa in chiave moderna e travolgente, sono un progetto artistico creato nel 1988 da un gruppo di musicisti diplomati alla scuola d’arte di Cuba, per riproporre in modo innovativo la musica popolare cubana degli anni ’40 e ’50. I quindici elementi, capitanati dal carismatico leader David Calzado, hanno così dato vita a quella che viene definita la “meccanica” della Charanga, un sound irresistibile creato da un sapiente mix di son cubano, funky rap e soul che ha conquistato il cuore dei giovani cubani, che affollano con passione ogni loro concerto. I Charanga Habanera sono oggi l'orchestra più rappresentativa del nuovo corso della musica cubana definito “timba”. E' innegabile il loro contributo alla diffusione di una tendenza musicale che oggi sembra imporsi come una nuova era musicale, con generi quali funky, rock e rap che contaminano i ritmi cubani con un risultato innovativo e affascinante rispetto alle sonorità precedenti. Discografia Tra i dischi più recenti composti dal gruppo cubano ci sono Chan Chan Charanga (2001, Tiene De Cuba Tiene Melao (2002), Soy Cubano, Soy Popular (2003) e Charanga Light (2004). |
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GOLF - INIZIANO I CAMPIONATI EUROPEI DILETTANTI A SQUADRE |
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Milano, 28 giugno 2005 - Sul percorso del Golf Club Hillside a Southport, nei pressi di Manchester, iniziano i Campionati Europei Dilettanti a squadre (28 giugno-2 luglio). L’ Italia schiera Edoardo Molinari (capitano giocatore) Simone Brizzolari, Matteo Del Podio, Lorenzo Gagli, Andrea Romano e Andrea Signor. Allenatore Sergio Bertaina, preparatore atletico Mauro Bertoni. Al torneo prendono parte compagini in rappresentanza di venti nazioni tra le quali recitano il ruolo di favorite la Spagna, la Svezia, la Francia e l’ Inghilterra. Buone chances anche per gli azzurri che avranno quale primo obiettivo la qualificazione al primo flight, ossia arrivare tra le prime otto squadre classificate nella qualificazione medal che saranno poi quelle che si disputeranno il titolo nei match play. S’infortuna Federico Colombo: Al Suo Posto Cristiano Terragni Nella Formazione Boys Per Gli Europei - Federico Colombo, già Campione Europeo con la Nazionale Boys nel 2003 e vincitore venerdì scorso del tricolori “Ragazzi” sul percorso dell’Olgiata Golf Club, sì è infortunato ad una clavicola per una caduta. Ne avrà per circa un mese. Il suo posto nella compagine Boys, che parteciperà ai Campionati continentali sul percorso del Golf Club Monticello (5-9 luglio), sarà preso da Cristiano Terragni, quindicenne portacolori del Gc Verbania. A seguito di questa convocazione Terragni non prenderà parte al Mcgregor Trophy (29 giugno-1 luglio) dove invece saranno presenti Andrea Chiapuzzo, Niccolò Quintarelli e Alberto Zani, con team manager Camillo Langè. U.s. Womens Open: Vince La Sconosciuta Birdie Kim - Finale a sorpresa nell’ U.s. Women’s Open sul percorso del Cherry Hills Cc a Cherry Hills Village in Colorado: il terzo major stagionale è stato vinto dalla ventiquattrenne coreana Birdie Kim (287 - 74 72 69 72) che in un anno e mezzo di circuito statunitense non si era fatta praticamente vedere, a parte un settimo posto quest’anno nel Chick-fil-a Charity Championship. Nella passata stagione ha preso parte a 21 tornei fallendo 17 tagli e perdendo la “carta”. L’ha riconquistata con il 12° posto alla Qualifying School e fino al major aveva subito altri sette tagli su tredici presenze. Non è stata però la sola sorpresa: infatti al secondo posto si sono classificate con 289 due dilettanti, Morgan Pressel (71 73 70 75) e Brittany Lang (69 77 72 71). Prima delle veterane Lorie Kane, quarta con 290 insieme alla giovane Natalie Gulbis, e al sesto posto con 291 Karine Icher, Candie Kung, Young Jo e Lorena Ochoa che ha vanificato una straordinaria rimonta con un incredibile “8”, quattro sopra il par, sull’ultima buca dove prima ha mandato la palla in acqua e poi addirittura sulla tribuna dopo il green. Sull’esito del torneo hanno pesato naturalmente le condizioni campo, per il quale è stata seguita la stessa politica dell’U.s. Open Championship maschile, ossia è stato reso praticamente impossibile come testimonia ampiamente il “+3” della vincitrice. Hanno sofferto soprattutto le proettes più tecniche e più brave come Annika Sorenstam, schiacciata da un “+12” che ha trasformato l’ambizione di vincere il suo terzo major stagionale, dopo Nabisco e Mcdonald’s, in un deludente 23° posto. Stessa classifica per la quindicenne amateur Michelle Wie, leader dopo tre turni insieme alla Pressel e a Karen Stupples, e franata con un 82. Alla Stupples non è bastata l’ esperienza per districarsi su quel percorso micidiale (78 di giornata e decimo posto), mentre ha ceduto di schianto anche Paula Creamer (79), 19ª con 294, e non è mai stata in corsa Karrie Webb, 31ª con 297. U.s Pga Tour: Secondo Titolo Per Padraig Harrington – Con un eagle sull’ ultima buca, grazie a un putt chilometrico, l’irlandese Padraig Harrington (274 - 71 65 68 70) ha bruciato Jim Furyk (275 - 65 69 70 71) che praticamente era stato al vertice sin dall’inizio nel Barclays Classic, torneo del tour statunitense che si è concluso al Westchester Cc di Harrison, nello stato di New York. Per Harrington è il secondo titolo stagionale e in carriera nell’U.s. Pga Tour, dopo l’Honda Classic vinto qualche mese addietro. Al terzo posto con 279 si sono classificati Brad Faxon (72 68 66 73), Brian Gay (69 66 71 73) e Kenny Perry (68 68 72 71), al sesto con 280 Dean Wilson. In settima posizione con 281 Vijay Singh, sempre numero due mondiale alle spalle di Tiger Woods, in 12ª con 283 Chris Dimarco e in 22ª con 286 Sergio Garcia, campione uscente. |
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VELA: VASCO VASCOTTO: “PIÙ DI COSÌ NON POTEVAMO SPERARE” |
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Valencia, 28 giugno 2005 - “Non c’è niente di più bello per un team come il nostro che vedere ogni giorno che stiamo migliorando…”. Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mascalzone Latino-capitalia Team lascia da parte la tensione dell’ultima giornata di gara a Valencia. Sì certo, adesso può veramente dichiararsi ottimista. “È fondamentale per noi imparare il più possibile dagli altri team che si stanno allenando da anni e con un budget quasi illimitato. Noi ce la stiamo mettendo tutta- prosegue Vasco- e abbiamo anche cominciato a dimostrare che possiamo arrivare davanti… Batterli, insomma!” Ml : Raccontaci di questi due atti appena conclusi a Valencia… Vv: “Direi che abbiamo fatto due bellissimi atti. Secondo me Mascalzone Latino dall’ultima Coppa ha dimostrato di aver cambiato pelle. Ma, sicuramente, non ha cambiato spirito... Cerchiamo di essere sempre divertenti e sorridenti il più possibile. Il team ha cambiato pelle dal punto di vista dei risultati. Ad Auckland Mascalzone Latino aveva vinto solo una regata. Ora siamo stati in grado di fare una bella figura nel match race già dall’inizio e onestamente un’ottima figura nelle regate di flotta. Più di così non potevamo proprio sperare”. Ml: Preferisci le regate di flotta perché sono quelle nelle quali hai sempre ottenuto i tuoi migliori risultati? Vv: “ Sicuramente le regate di flotta sono più movimentate. E, onestamente, nelle regate di flotta mi trovo ancora più mio agio…ma è una questione di esperienza. Abbiamo due anni davanti e cercheremo di colmare questo gap molto velocemente”. Ml: Fra Act 4 e 5 c’è stato un netto miglioramento… per il diverso genere di regate o siete migliorati anche come equipaggio? Vv: “Onestamente siamo cambiati perché abbiamo navigato ancora una settimana di più insieme. Un’inezia per chi naviga da due a otto anni assieme come i top team, un’eternità per noi che abbiamo navigato solo da un mese in mezzo. In percentuale ha una grandissima influenza”. Ml: Sono state fleet races interessanti…. Vv: “Direi quasi sorprendenti. Abbiamo iniziato due mesi fa con una barca che usciva con le ossa rotte dall’ultima Coppa America. La nostra ambizione non l’abbiamo mai nascosta, però essere così vicini già da adesso ai top team con i budget miliardari e tanto allenamento alle spalle ci alza decisamente il morale”. Ml: E vi siete presi anche qualche bella soddisfazione… Vv: “Su cinque prove, abbiamo battuto Luna Rossa tre volte. Lr ha vinto la fleet race ed è giusto sia così. Ma noi non possiamo che esser felici. Abbiamo dimostrato di sapere stare in mezzo a tutti i top team. È questa la soddisfazione più grande. Ora i miei ragazzi a terra stanno già pensando a lavorare domani perché per noi tutto questo è un’iniezione di fiducia incredibile. Penso che gli italiani incominceranno anche ad accorgersi che esiste un Mascalzone. Un equipaggio che, oltre a essere simpatico e divertente e con il sorriso sulle labbra, sa anche vincere le regate...”. Ml: In una settimana avete migliorato decisamente molto… questione di allenamento o anche di barca? Vv: “La barca nel match race conta di più. Nel match race non puoi scegliere il lato buono e pensare di andarci da solo. Ci va anche il tuo avversario. Invece quando si corre in flotta ogni tanto hai la possibilità di scegliere il lato buono e in questo penso che, in questi ultimi giorni, abbiamo dimostrato di saperlo scegliere bene spesso…”. Ml: Avete persino rischiato di battere in classifica generale Bmw Oracle Racing… Vv: “Certo, con risultati più regolari avremmo potuto davvero finire tra i primi quattro. Comunque per un team come il nostro è un grandissimo risultato. Purtroppo abbiamo perso la prima regata: per certi versi è normale perché era la nostra prima regata di Coppa America di flotta, dopodichè ci siamo adattati abbastanza bene a questo tipo di gioco. Abbiamo fatto un primo piazzamento e alla fine nell’ultima regata un bel secondo. Per un pelo potevamo superare gli spagnoli sull’arrivo. Noi in barca ci siamo emozionati molto e penso che anche a casa la gente incomincerà ad apprezzare il lavoro che stiamo facendo”. Ml: L’opzione di passare sulla boa di sinistra l’avevate decisa prima oppure è stata una decisione dell’ultimo momento? Vv: “Era assolutamente decisa. Il vento in quel momento era a sessanta gradi, quindi molto spostato a sinistra. Di conseguenza ci aspettavamo un salto a destra. Io non so perché gli altri non l’abbiano pensato, sembrava onestamente una cosa abbastanza logica. Ci siamo trovati fra l’altro la boa libera, quindi è stato facile per noi mettere in pratica la decisione presa”. Ml: Quinti assoluti nelle fleet races… Vv: “Allo stato attuale, se finissero ora le regate preliminari dopo soli due Acts, potremmo già essere in semifinale… Tutto quello che abbiamo detto in questi giorni è confermato: siamo un team ambizioso che vuole far bene. Abbiamo dimostrato che possiamo farlo. Battere in tre regate su cinque Luna Rossa –che ha un budget molto superiore e una preparazione lunghissima- è una grande soddisfazione davvero. Speriamo di migliorarci. Il nostro obiettivo era avvicinarci ai top team, prenderli e cercare di superarli in futuro, vediamo di farcela”. Ml: Massimo D’alema vi ha portato fortuna… Vv: “Si, ed è anche un bravo velista…. Ci ha fatto i complimenti per la regata. È un intenditore. Ha detto anche lui che non avrebbe strambato come hanno fatto gli altri nell’ultima poppa”. |
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AL VIA LA QUINTA EDIZIONE DEL "TROFEO TIM" TRIESTE 20 LUGLIO 2005 |
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Roma, 28 giugno 2005 – Tim, sponsor ufficiale della Lega Calcio e delle squadre della Serie A Tim, presenta la quinta edizione del "Trofeo Tim", uno spettacolare triangolare nel quale si sfidano Inter, Juventus e Milan in amichevoli di 45 minuti. L'appuntamento è per il 20 luglio allo stadio Nereo Rocco di Trieste, la città che ha ospitato le prime due edizioni del torneo, alle ore 20:30 anche in diretta televisiva su Canale 5. Il “Trofeo Tim”, che nelle ultime due edizioni è stato vinto dell’Inter, è l’importante appuntamento estivo con il grande calcio che permette agli appassionati di assistere in anteprima alle sfide che caratterizzeranno la corsa allo scudetto del campionato di serie A Tim. Inoltre grazie all'iniziativa "vota il più bravo in campo", tutti potranno indicare il campione preferito e segnalarlo attraverso un Sms. Il calciatore che raccoglierà il maggior numero di preferenze verrà premiato in campo con una targa d'argento. Da quest'anno, inoltre, chi voterà, inviando uno o più Sms al costo di 1 euro (Iva inclusa), contribuirà a raccogliere fondi che verranno destinati alle associazioni benefiche indicate dalle squadre partecipanti sotto il patrocinio di Tim. E poi ancora grandi novità tutte da scoprire e servizi wireless che permetteranno a tutti i clienti Tim di seguire, ovunque, i più emozionanti momenti del Torneo. Con questo evento estivo Tim consolida ulteriormente il proprio legame con il mondo del calcio. Tim, gestore leader del mercato in Italia (con oltre 26 milioni di linee), infatti, già dal 1998 promuove il campionato di calcio di serie A Tim, la serie B Tim e la Tim Cup. |
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