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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Maggio 2005
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L’EDIFICIO INTELLIGENTE LA NUOVA SEDE DI ITAL FIN PRIMO ESEMPIO IN PROVINCIA DI MILANO NELL’APPLICAZIONE DOMOTICA |
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Legnano (Mi), 9 maggio 2005 - Oltre 3 mila metri cubi di volumetria totale, 985 mq di superficie, 12 uffici per 45 postazioni di lavoro, tre sale riunioni e oltre cinque chilometri di cavi per cablare l’intero immobile. In sintesi, i numeri della nuova sede di Ital Fin parlano chiaro: una struttura altamente all’avanguardia, studiata per razionalizzare gli spazi e renderli plasmabili alle esigenze lavorative, garantendo comfort e funzionalità ad altissimo livello. Oltre, naturalmente, ad assicurare un risparmio energetico eccezionale e una rispettosa attenzione nei confronti dell’ambiente. La “sede intelligente” sorge nel quartiere Canazza a Legnano, in via Cosimo del Fante (a pochi metri dall’uscita autostradale di Legnano della Milano – Laghi). Una struttura che, per la prima volta nella provincia di Milano, è totalmente gestita dalla domotica, la scienza che si occupa delle applicazioni informatiche alle abitazioni. Basata sulla tecnologica “Cib” (Computer Integrated Building), la nuova sede di Ital Fin rappresenta una prima ed esclusiva innovazione nel panorama economico-finanziario del Nordovest di Milano. “Di fronte alla sfide – è il commento del direttore generale di Ital Fin Gian Paolo Gallo Stampino – non ci siamo mai tirati indietro. Diciamo che ci sentiamo un po’ pionieri, degli esploratori, e non esclusivamente nell’ambito professionale che ci compete, ossia quello della mediazione creditizia. Nell’ideare i nuovi spazi dove svolgere le nostre attività abbiamo intrapreso una strada ancora poco conosciuta che gratifica sia il nostro lavoro sia la filosofia legata all’utilizzo della domotica”. Risparmi energetici e abbattimento di materiali inquinanti – con conseguente rispetto per l’ambiente –, oltre al miglioramento della qualità della vita dell’individuo, sono i fondamenti che hanno spinto i ricercatori, nel 1992, ad analizzare l’applicazione dell’informatica ai nuclei abitativi. In Italia, circa il 15% delle attività produttive ha intrapreso questa strada. In nessun caso, però, è stata organizzata in maniera così capillare come nel caso della nuova sede di Ital Fin dove un computer centrale gestisce completamente qualsiasi attività collegata a un immobile: dalla corrente elettrica al condizionamento dell’aria, dall’apertura delle porte alla chiusura delle stesse. “Grazie alla domotica – continua Gallostampino - qualsiasi idea può diventare realtà. Nel nostro caso abbiamo articolato i collegamenti tecnologici con le funzioni basilari per il nostro operato. Ma le idee possono essere le più differenti e le più bizzarre. Ogni pensiero può trovare concretezza”. Realizzata (e operativa) in un solo anno di lavori (settembre 2003 - ottobre 2004), la nuova sede di Ital Fin sorge su un territorio che ha intrapreso un cammino intenso nella direzione degli studi domotici. Legnano, infatti, è sede del “Centro di ricerca e prova sui nuovi materiali”, una realtà finanziata dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che sarà operativo dal 2006 e, come ha detto Lorenzo Vitali, assessore alle attività produttive del comune di Legnano, “ha l’obiettivo di diventare in poco tempo uno dei punti di riferimento di rilevanza nazionale sia per le imprese di costruzioni edili sia per quelle che producono e installano prodotti, impianti e accessori a elevato contenuto tecnologico”. Multifunzionalità, flessibilità sono state le parole d’ordine della progettazione, nel senso che gli impianti sono stati progettati coerentemente alle diverse destinazioni d’uso, ma gli stessi, grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, possono essere facilmente adeguati al variare delle esigenze dell’utente finale. Tradizionalmente, l’approccio progettuale prevede l’intervento sui singoli impianti della struttura, spesso in fasi temporali distinte. In questo caso è stata adottata una progettazione che coordinasse tutti gli impianti e l’intera struttura, ottimizzando il convogliamento dei cavi conduttori, delle reti dati/fonia e sicurezza e delle schede di gestione in campo. Lavorare in un’ottica di “progetto integrato” ha portato al raggiungimento dei seguenti risultati: • ottimizzazione delle risorse tecnologiche con conseguente migliore affidabilità degli impianti e dei sistemi informatici e possibilità di erogazione di prestazioni e servizi ad alti livelli • elevata sicurezza per le persone e per i beni • controllo e rilevamento degli accessi nell’edificio • riduzione dei costi di installazione, manutenzione e gestione degli impianti • eliminazione delle ridondanze fra diversi sistemi installati • gestione dell’energia con risparmio energetico e miglioramento della qualità dell’ambiente. La strumentazione in campo viene identificata da sensori, strumenti di misura e controllori in grado di rilevare i parametri ambientali e degli impianti e di comunicare qualsiasi variazione all’unità centrale che, interagendo col software, decide di comandare i diversi circuiti elettrici od idraulici attraverso degli attuatori installati in campo. Il vero cuore del sistema è il software di gestione (interamente sviluppato da Elettrica Giorgio), che consente di operare in tempo reale la supervisione del sistema e di modificare/riprogrammare le sue funzioni a fronte di qualunque modifica nelle prestazioni richieste agli impianti e/o ai sistemi installati nell’edificio. L’interfaccia con l’utente è realizzata attraverso uno schermo del tipo “touch-screen” installato presso la reception. Sullo schermo sono disegnate mappe grafiche con gli oggetti del sistema riportati nelle planimetrie e quindi facilmente individuabili. Il tocco del dito sullo schermo in corrispondenza dell’oggetto, abilita le funzioni dettate dal software: accensioni, spegnimenti, settaggi. Il touch-screen è programmato in maniera tale da avere diverse pagine sul monitoraggio degli impianti: planimetrie con comandi e stati, tabelle di programmazione utente, pagine allarmi, settaggio climatico, ecc. Il sistema è alimentato da un gruppo soccorritore Ups, che consente il funzionamento anche in assenza di rete. Inoltre, un modem trasmette tutti i dati del sistema attraverso un collegamento remoto all’elettrica Giorgio, che a distanza può monitorare, comandare e modificare tutti i parametri del software senza avere la necessità di intervenire sul posto e quindi consentendo all’utente un notevole risparmio. Riguardo all’impianto di illuminazione si segnala che si sono scelti corpi illuminanti con lampade a risparmio energetico, e che gli stessi sono comandati dal sistema Bus (così chiamato perchè trasporta a tutti i dispositivi i comandi necessari per il funzionamento). Il sistema elimina i problemi derivanti dall’eventuale ricablaggio dei conduttori elettrici in seguito ai cambiamenti di layout delle pareti spesso richiesti in strutture di questo tipo: è infatti sufficiente riprogrammare i comandi per le nuove disposizioni. Col software ci si può “sbizzarrire”: comandare l’accensione delle lampade solo al verificarsi di determinate condizioni, riunire i comandi con un semplice tasto, programmare diversi scenari di illuminazione ecc. L’edificio è dotato dei sistemi di sicurezza più avanzati, anch’essi interfacciati col sistema di gestione Bus: rilevamento incendi; anti-intrusione con controllo accessi; Tvcc con registrazione digitale ed interfacciamento alla rete Lan. Tutti gli impianti sono alimentati da gruppo soccorritore che garantisce il funzionamento anche in assenza di energia elettrica. L’edificio è dotato anche di gruppo elettrogeno capace di alimentare tutti i sistemi informatici e l’impianto di illuminazione per garantire che il servizio svolto dall’utente non subisca interruzioni. Ogni postazione lavoro (realizzata con torretta a scomparsa nel pavimento galleggiante facilmente riposizionabile, spostando le piastrelle entro 3mt dalla posizione originale senza dover ricablare gli impianti) è dotata oltre che di prese elettriche alimentate da Ups, anche di tre prese Rj45 categoria 6, che fanno capo all’armadio “centrostella” dove sono installati gli apparati attivi della rete Lan, il centralino telefonico e le apparecchiature di accesso all’esterno. La centrale telefonica installata è frutto di continue innovazioni tecnologiche, e garantisce un unico sistema in grado di gestire sia le comunicazioni voce che quelle dei dati, senza compromessi sulle funzioni disponibili per l’utente, sulla qualità della voce o sull’affidabilità. Grazie alle capacità di convergenza offerte dalla centrale sono disponibili applicazioni fondamentali per l’attività, dalla Telefonia Ip alla messaggistica unificata, fino a centri multimediali di contatto. Queste applicazioni riescono ad ottimizzare i tempi di risposta verso i dipendenti, i soci, i clienti, i fornitori. Inoltre, spostare i telefoni Ip è più facile rispetto a quanto avviene con gli apparecchi tradizionali, e questo riduce notevolmente la spesa per l’amministrazione dei sistemi. Convergenza significa soddisfare le esigenze del business, senza la necessità di ulteriori investimenti e senza gravosi costi aggiuntivi.
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