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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Aprile 2004
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NUOVE EVOLUZIONI DEL MERCATO GIAPPONESE DI HANNAH CUNLIFFE – GESTORE DEL FONDO UNIDYNAMICFUND: JAPAN C |
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Milano, 16 aprile 2004 - Dopo una partenza a febbraio all’insegna della debolezza, il mercato azionario giapponese ha inizialmente potuto recuperare solo a fatica le perdite subite, ma in seguito ha superato con uno sprint finale quota 11.000. I responsabili del recente rally sono stati i dati congiunturali superiori alle attese, grazie ai quali alla fine l’indice Nikkei ha potuto mettere a segno un progresso di ben due punti percentuali rispetto alla quotazione finale di gennaio. Mentre a breve termine vi è ancora la possibilità di ripercussioni negative sotto forma di vendite di azioni di fondi pensione e banche, giudichiamo promettenti le prospettive del mercato azionario giapponese nel medio periodo, anche grazie a un quadro macroeconomico in miglioramento. E’ infatti proprio nel periodo a medio termine che riteniamo particolarmente interessanti le prospettive del mercato azionario giapponese. La crescita della domanda interna rappresenta uno dei primi segni del miglioramento dei dati macroeconomici e questo dovrebbe fungere da stimolo per il mercato azionario. Anche sul versante societario si notano molti segnali positivi. Le ristrutturazioni in atto hanno già prodotto effetti positivi sui profitti delle varie società interesssate e gli investitori hanno reagito bene a questi nuovi sviluppi. Nell’ottica di una “Global Asset Allocation” si sono già visti buoni risultati per quanto riguarda le operazioni portate avanti dagli investitori istituzionali che dovrebbero intensificarsi nel corso dei prossimi mesi. Senza essere eccessivamente ottimisti, abbiamo comunque buone speranze per l’andamento della Borsa giapponese. Per quanto riguarda i titoli che prediligiamo, ci rivolgiamo soprattutto a quelle società che operano nel mercato interno e in particolare nel settore del retail, dell’ingegneria meccanica, dell’edilizia, della real estate e dei servizi. Siamo un po’ più scettici sull’appeal del settore delle telecomunicazioni e dell’elettronica consumer che segnano un po’ il passo. Per quanto concerne poi la composizione di un eventuale portfolio questo varia enormemente in base all’orizzonte d’investimento dell’investitore e alla sua propensione al rischio. Certamente il consiglio che diamo in ogni caso è di non costruirsi mai un portafoglio interamente azionario, ma di dedicarne sempre una parte al settore obbligazionario. Il nostro metodo di scelta dei titoli per quanto riguarda Unidynamicfund: Japan C non si discosta da quelle che sono le linee generali d’intervento dei gestori di Union Investment. Ci muoviamo infatti su un approccio di stock picking, dopo aver valutato attentamente il management e contestualizzando le strategie d’intervento aziendale nel panorama geografico e settoriale in cui operano e nel panorama generale dei mercati. Performance Unidynanicfund: Japan C: a un mese – 3,9 %; da inizio anno – 14,7 %; a un anno – 20,9 %.
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