EUROPA: LA VISIONE DEL CONSIGLIO DI LISBONA STA DIVENTANDO REALTÀ?

Bruxelles, 14 gennaio 2002 - A seguito della pubblicazione della relazione sulla competitività europea per il 2001 ed in preparazione del Consiglio europeo previsto per il mese di marzo, la Commissione europea ha organizzato un dibattito al fine di analizzare i progressi fatti dall'Europa nel raggiungimento dell'obiettivo fissato al Consiglio europeo di Lisbona del 2000, ovvero far diventare l'Unione europea l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo. Il dibattito si svolgerà il 30 gennaio a Bruxelles presso l'edificio Charlemagne della Commissione europea. I risultati della relazione sulla competitività europea per il 2001 evidenziano un rallentamento nella crescita della produttività europea, che potrebbe essere interpretato come un segno di scarsa innovazione. Verranno affrontate tematiche quali: individuazione del ruolo svolto dalle variabili basate sulla conoscenza; esame dei motivi del divario di produttività; analisi delle ragioni per cui alcuni Stati membri stanno superando persino gli standard statunitensi; il ruolo svolto dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nella competitività. Alla manifestazione interverranno il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ed il direttore generale della Dg Imprese Fabio Colasanti, oltre ai rappresentanti delle imprese, del mondo accademico e del Parlamento europeo. Per partecipare alla conferenza inviare una richiesta al seguente indirizzo entr-conference-info@cec.eu.int  "e-mail: entr-conference-info@cec.eu.int  Fax: +32-2-2991926

IL SALONE DEGLI IMPRENDITORI FRANCESI INTENDE RAFFORZARE LE IMPRESE E L'INNOVAZIONE

Parigi, 14 gennaio 2002 - L'edizione 2002 del "Salon des Entrepreneurs" (salone degli imprenditori) si svolgerà a Parigi (Francia) dal 30 gennaio al 1° febbraio prossimi. Nel 1999, 13 milioni di francesi avevano manifestato l'interesse di creare un'azienda nel corso della loro carriera professionale. L'obiettivo del "Salon des Entrepreneurs" è di individuare questi aspiranti imprenditori ed esaminare le tematiche sulla creazione, l'acquisizione e la cessione di un'impresa, sullo sviluppo e la gestione e sulle soluzioni e strategie Internet per le piccole e medie imprese. Anvar, l'agenzia francese per l'innovazione, parteciperà in qualità di partner al tema della rassegna dedicato alla "creazione di imprese innovative" e sarà presente alla manifestazione con uno stand e diversi esperti. Infolink: http://www.salondesentrepreneurs.com

BORSA ITALIANA ELIMINA IL LOTTO MINIMO DI NEGOZIAZIONE A PARTIRE DAL 14 GENNAIO 2002

Milano, 14 gennaio 2002 - Da oggi entreranno in vigore le modifiche al regolamento di Borsa che prevedono l'eliminazione del lotto minimo di negoziazione per alcune categorie di strumenti finanziari. Le azioni e le quote di fondi chiusi negoziate sul Mercato Telematico Azionario (Mta), sul Mercato "After Hours" e sul Mercato Ristretto potranno infatti essere trattate - a partire oggi - per un quantitativo pari all'unità e ai suoi multipli. Le obbligazioni convertibili negoziate sul Mercato Telematico Azionario o sul Mercato Ristretto e i warrant negoziati sul Mercato Telematico Azionario al 14 gennaio 2002 continueranno a essere trattati per i quantitativi minimi e loro multipli attualmente stabiliti. Per le obbligazioni convertibili e i warrant ammessi alle negoziazioni successivamente al 14 gennaio 2002 sarà la stessa Borsa, nel Provvedimento di ammissione, a stabilire i quantitativi minimi negoziabili e loro multipli. Il principale obiettivo di questa modifica regolamentare è incrementare la flessibilità nelle decisioni di investimento degli investitori finali - sia singoli risparmiatori sia professionali - favorendo la negoziazione dei titoli in termini di controvalore. Per quanto riguarda l'accesso al mercato e i suoi aspetti gestionali, la possibilità di negoziare azioni per qualunque quantitativo fa venire meno la necessità di adeguare i lotti minimi in occasione di interventi sul capitale (aumenti, riduzioni, split, accorpamenti) evitando la formazione di spezzature.

BUSINESS INFORMATION: EQUIFAX ACCELERA IN ITALIA CHE DIVENTA STRATEGICA PER IL LEADER AMERICANO DELL'INFORMAZIONE COMMERCIALE SULLE IMPRESE E I CONSUMATORI ANNUNCIATA UNA NUOVA GAMMA DI SERVIZI ON-LINE

Milano 14 gennaio 2002 - Equifax Corporation - gruppo americano leader nella business information sulle aziende e i consumatori, con sede ad Atlanta, 1,1 miliardi di dollari di fatturato e presente in 13 paesi - mette una marcia in più in Italia. I programmi di espansione nel mercato nazionale sono parte importante dei programmi di sviluppo in Europa di Equifax e si basano sull'accelerazione impressa alla società Italiana, ora denominata Equifax Italia e costruita sulla pisana Sek, acquisita di recente e già fra i leader nazionali del settore, con 28 miliardi di lire di fatturato 2000 e 120 dipendenti. Più in particolare, Equifax ha programmato per l'Italia una strategia di crescita a due cifre per i prossimi tre anni, facendo leva: sulla collocazione in seno ad un gruppo leader mondiale, e sulla conseguente capacità di offrire un portale d'accesso alla busíness information per operare alla scala internazionale; sulla capacità di offrire un riferimento unico per le informazioni commerciali sulle imprese provenienti da una pluralità di fonti (Camere Commercio, Tribunali, Conservatorie, ecc.); su una gamma crescente di servizi di business information on line (Internet) sulle imprese e per le imprese (business-to-business) , per la prevenzione dei rischi commerciali e per il marketing. "Equifax è leader nel mondo per l'informazione commerciale sulle imprese e i consumatori, e considera la presenza in Europa, la copertura di tutte le aree della business information e l'innovazione dei servizi in rete come fattori strategici di successo" - ha dichiarato Kevin Coyne, Executive Vice President & Group Executive di Equifax Europe. U programmi di sviluppo in Italia sono particolarmente rappresentativi della nostra visione strategica - ha aggiunto Coyne - L'investimento in SEK e la costituzione di Equifax Italia mostra la capacità di cogliere le opportunità dei mercati più importanti. E, ancora e soprattutto, mostra la capacità di combinare ì plus di un gruppo mondiale conforti competenze locali, puntando sull'innovazione tecnologica e di prodotto" A circa un anno dall'ingresso nel gruppo Equifax, Sek è oggi Equifax Italia. Quest'ultima è il risultato di un ambizioso processo di trasformazione che, grazie anche alla guida del nuovo management italiano, ha inserito a pieno titolo l'azienda originaria nella sua nuova e promettente collocazione. "Già nell'anno in corso - ha affermato Patrizia Zambianchi Direttore Generale di Equifax in Italia e Amministratore Delegato di Sek - sono stati effettuati ingenti investimenti per il potenziamento dei sistemi informativi e di vendita, la formazione di nuove competenze e il potenziamento dell'offerta di informazione commerciale business-to-business. " "Si tratta di spinte significative - ha aggiunto Patrizia Zambianchì - che trovano riscontro in un incremento del volume d'affari del 10 per cento già nel 2001 e nel lancio di una nuova linea di servizi on-line ". La nuova gamma di rapporti informativi on line si basa sull'accesso in rete alla banca dati Equifax da Pc, sull'uso di un semplice browser (senza installare applicazioni specifiche). Fra le soluzioni di maggiore interesse sono quelle per la valutazione d'affidabilità commerciale delle aziende (risk management), come: Equifax entry, per l'accesso personalizzabile alla banca dati integrata di Equifax Italia, in un'unica sessione, con navigazione ipertestuale e con la possibilità di ottenere sia file dati integrabili nei sistemi informativi, sia rapporti riepilogativi di immediata interpretazione e sintetizzati in un unica scheda. E' di fatto il motore di ricerca per navigare nella banca dati italiana di Equifax. Equifax Profile, il servizio di reporting on-line per valutare subito l'affidabilità delle aziende italiane, nato dalla sinergia tra il know how Equifax e l'esperienza Sek nel mercato italiano. Rende disponibili, con pochi click del mouse, rapporti modulari sulle aziende osservate, con le informazioni anagrafiche, i dati reperibili nel database integrato Sek-Equifax (protesti, pregiudizievoli, parametri finanziari, specializzazioni, movimenti immobiliari, ecc.) e una valutazione sintetica di rischio commerciale (rating). Nella versione Plus, prevede anche informazioni di maggior dettaglio (indicatori finanziari, partecipazioni in altre imprese, cariche degli esponenti in altre società, e così via) e successive segnalazione automatiche dell'insorgere di criticità delle aziende osservate (alert hot address). e Equifax Gobal, il servizio d'accesso al database mondiale Equifax con informazioni di dettaglio su milioni di aziende in oltre 200 paesi. Già attivo via Internet con modalità di richiesta e ricezione dell'informazione vie e-mail sarà accessibile anche in modalità oriline www.globalonline.com nell'arco dei prossimi mesi. Di fatto si configura come il portale d'accesso dell'informazione commerciale Equifax nel mondo, ed è di sicuro interesse per le aziende esportatrici e che praticano l'e-commerce. Alle novità annunciate, si affiancano poi anche i rapporti informativi Equifax Value con informazioni ancora di maggior dettaglio sulle aziende osservate e sui loro esponenti, e ora ottenibili via Internet. Nuove formule d'offerta "Un Italia l'evoluzione di Equifax e dei suoi servizi informativi on line si accompagna ad iniziative di focalizzazione settoriale dell'offerta - ha aggiunto il Direttore Generale di Equifax in Italia, Patrizia Zambianchi - con formule d'offerta e personalizzazioni di servizio di sicuro interesse per banche, assicurazioni, società finanziarie e di leasing, gestori dei servizi di telecomunicazione, utilities e per la piccola e media impresa. " Più in particolare: per le banche i nuovi rapporti informativi on line sono combinabili con i servizi di monitoraggio dei movimenti immobiliari, consentendo agli Istituti dì fruire di strumenti integrativi alle fonti interne e utili a velocizzare le istruttorie di fido di piccolo importo; ai gestori nazionali e locali dei servizi di telecomunicazione e alle utilities (energia, gas, ecc..) e, sono offerti anche servizi on-line, attivabili presso i call center e i partner commerciali, capaci di dare o meno il nulla osta a nuovi contratti d'utenza in base agli indici di rischio del richiedente; per le aziende della distribuzione all'ingrosso i nuovi rapporti innovativi on line sono combinabili con i servizi per il marketing business-to-business e il marketing articolato alla scala territoriale (geomarketing); alla piccola e media impresa, sono offerti non solo i rapporti on line Equifax Profile, che permettono di fruire di servizi informativi di qualità a costi inferiori rispetto alla media del mercato, ma anche formule di servizio a "consumo", che non obbligano ad abbonamenti onerosi. E ancora sono previste condizioni di particolare favore per raggruppamenti settoriali di imprese e/o distretti industriali locali. "Gli annunci di oggi segnano il vero e proprio debutto del marchio Equifax in Italia - ha aggiunto Patrizia Zambianchi - Un debutto preparato per un anno inetero, proprio per esprimere una capacità di copertura globale dei nuovi fabbisogni di business information e la volontà di offrire via Internet, anche alle piccola e media impresa, soluzioni per le esigenze più significative"

NASCE SOSTRADER, PORTALE INFORMATIVO PER GLI INVESTITORI NEOFITI

Milano, 14 gennaio 2002 - All`interno di SosTrader l`investitore può trovare un`area di supporto per gestire l`attività borsistica corrente (ad esempio newsletter con informazioni e consigli di buy-sell) e un`area più strutturata in cui può costruire la propria cultura finanziaria attraverso appositi contributi didatticiE` nato SosTrader, portale finanziario gratuito dedicato all`investitore non professionista che punta a offrire un servizio di informazione di qualità fruibile anche ai neofiti. Infolink: http://www.sostrader.it

PRESTITO DI 100MILIONI DI EURO DA ABAXBANK PER ITALTRACTOR ITM

Milano, 14 gennaio. Un prestito di 100 milioni di Euro, garantito da Finpa Spa, è stato lanciato il 10 gennaio da Abaxbank sul mercato con scadenza 22 gennaio. Il prestito sarà trattato nelle quotazioni del mattino con uno spread di 285 bp e swap di 2 anni. Abaxbank,.banca d'investimento con sede a Milano in Corso Monforte, è parte del Gruppo Credito Emiliano Credem, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Itm Italtractor di Fanano e Castelvetro in provincia di Modena è un Gruppo multinazionale specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di sottocarri completi e componenti per il sottocarro in acciaio di macchine movimento terra ed agricole destinate al mercato mondiale (mezzi cingolati). E' parte del Gruppo Passini che è leader internazionale fra i produttori indipendenti del suo settore e conta oltre 2000 dipendenti nei 9 impianti di produzione e numerosi uffici in Italia, Germania, egno Unito, Spagna, Stati Uniti, Cina e Brasile.

BANCA 121, NUOVA LINEA ASSICURATIVO - PREVIDENZIALE

Milano, 14 gennaio 2002 - Una nuova linea assicurativo-previdenziale per i clienti di Banca 121, con sei soluzioni realizzate da Monte Paschi Vita e Grow Life, società specializzate del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. Le formule proposte rappresentano una risposta organica e articolata a molte esigenze delle famiglie, dalla protezione del capitale alla previdenza integrativa, dalla tutela dei propri cari alla diversificazione degli investimenti. In particolare, flessibilità e personalizzazione sono tra i vantaggi offerti da Bridge, polizza unit linked che investe le somme versate in linee di investimento, selezionate in funzione degli obiettivi e del profilo di rischio dell'investitore. E' previsto, tra l'altro, un "bonus fedeltà" che permette di beneficiare, al raggiungimento del 6° e del 10° anno di vita della polizza, di un incremento gratuito del numero di quote possedute nella misura dell'1%. Bussola Reddito, invece, è una soluzione innovativa, con premio unico iniziale, che prevede la liquidazione annuale degli interessi e consente di diversificare i propri investimenti minimizzando i rischi. Non sono previsti caricamenti percentuali sul premio. La linea assicurativo-previdenziale disponibile presso Banca 121 comprende anche Terzo Tempo, "polizza di previdenza individuale" che consente di costruire una pensione integrativa anche con piccoli versamenti periodici. Può essere sottoscritta anche da persone che non percepiscono reddito (per esempio, i soggetti fiscalmente a carico). Amphora è invece una rendita vitalizia immediata che, a fronte di un versamento unico iniziale, assicura un flusso di reddito certo, per l'intera vita e rivalutato annualmente. Grazie alla "clausola di reversibilità" è possibile inoltre destinare la rendita a favore di persone care che attraversano momenti di difficoltà o vivono situazioni complesse. Elisir è la polizza vita che prevede, in caso di decesso dell'assicurato, la liquidazione di un capitale prestabilito a favore di persona designata. I versamenti sono costanti per l'intera durata della polizza ed è possibile variare, in qualunque momento, i beneficiari inizialmente indicati. Completa la gamma della nuove proposte Iride, la polizza vita che consente di costruire nel tempo un interessante capitale anche con versamenti di modesto importo. Il sottoscrittore può inoltre accedere ai vantaggi di utili coperture assicurative opzionali. Le sei soluzioni permettono di usufruire dei benefici fiscali e legali propri dei prodotti assicurativi. I prodotti della linea assicurativo-previdenziale sono distribuiti in tutta Italia dai punti di vendita (filiali, negozi finanziari e teleboutique) e dai promotori finanziari di Banca 121. Per ulteriori informazioni è disponibile il Numero Verde 800-121.121.

FREESTYLE, PER UNO STILE DI VITA "FREE-LIBERO" MILANO, 13/16 GENNAIO - RISULTATI 2000-2001 DELL'ABBIGLIAMENTO "SMART CASUAL"
Milano, 14 gennaio 2002 - All'apertura della quarta edizione della Mostra "FreeStyle" in corso a Fiera Milano dal 13 al 16 gennaio,sono stati presentati i risultati economici del settore "Pantaloni in denim, Activewear e Sportwear in Italia nel 2000-2001". L'informazione economica più recente consente di confermare come il cosiddetto "smart casual" rappresenti ormai uno dei segmenti più dinamici dell'intero comparto dell'abbigliamento italiano. Già nel corso del 2000, infatti, le esportazioni italiane di prodotti activewear/sportwear hanno dimostrato una dinamicità (+21% il tasso di crescita registrato per le vendite estere, in valore) nettamente maggiore rispetto alla media del settore abbigliamento italiano ed hanno sfiorato i 460 milioni di Euro Per quanto riguarda i mercati di destinazione, Germania e Francia hanno assorbito poco meno di un terzo delle vendite estere complessive, mentre l'11,4% del fatturato estero complessivoi è stato realizzato sul mercato statunitense che, fra l'altro, si è dimostrato fra i più dinamici assieme a Russia e Taiwan (anche se questi due Paesi assorbono ancora flussi molto contenuti). Risultati positivi sul fronte dell'export si sono ottenuti anche nel periodo gennaio-agosto 2001, che ha dimostrato un ulteriore lieve incremento (23%) per le nostre vendite all'estero. L'ottenimento di una performance più brillante è stato tuttavia pregiudicato dal sensibile calo della capacità di assorbimento dei mercati statunitense (-20%), giapponese (-13,5%) e del Far East (Hong Kong -18,6% e Corea -50%). Risultati molto positivi hanno invece caratterizzato il mercato russo (+88%) che pur non essendo ancora molto rilevante in termini di controvalori esportati continua a caratterizzarsi per una dinamicità degna di essere sottolineata. Per quanto riguarda i flussi in entrata, sia nel 2000 che nella prima parte del 2001 si sono registrati tassi di crescita dell'ordine del 12% e circa i il 40% delle importazioni complessive sono venute da Cina, Romania ed Indonesia. La forte dinamicità dei flussi in entrata si è tradotta in deficit commerciali non trascurabili sia nel 2000 (123 milioni di Euro) che nei primi otto mesi dello scorso anno (106 milioni di Euro), anche se al netto dei flussi provenienti dalla Romania (un importante partner produttivo delle aziende italiane) l'entità del disavanzo commerciale risulta sostanzialmente dimezzata. Superiori alla media ottenuta dal Tessile Abbigliamenti italiano sono risultate anche le performance del prodotto "casual" per eccellenza, ovvero il pantalone in "denim" per il quale, nel 2000, si sono esportati circa 28,2 milioni di capi (+24,6% rispetto al 1999), per un controvalore di 445,35 milioni di Euro (+22,1% rispetto al 1999). Anche in questo caso il primo mercato di esportazione risulta essere quello tedesco (con una quota del 36,5%) mentre al secondo posto si colloca il Regno Unito che ha assorbito l'8,2% delle esportazioni complessive. Molto positivi anche i risultati ottenuti nella prima parte del 2001 che ha visto le vendite estere di pantaloni in tessuto "denim" italiani crescere a tassi superiori al 37%, grazie all'elevata capacità di assorbimento registrata dai mercati UE (al cui interno è ancora aumentata l'importanza di Germania e Regno Unito) e dagli Stati Uniti. Nel periodo gennaio-agosto 2001 anche le importazioni hanno comunque mostrato un'elevata dinamica (68,8 il ritmo di crescita registrato per i flussi in valore e +47% in termini di numero di paia) con Belgio e Turchia che hanno rappresentato quasi il 50% del totale. Il saldo commerciale si è comunque mantenuto positivo per oltre 190 milioni di Euro. I risultati di vendita ottenuti dai prodotti in "denim", inoltre, risultano ancora più interessanti se si analizza l'evoluzione del mercato interno. Sul fronte dei consumi interni, infatti, nel comparto maschile, il 2001 si è caratterizzato per un progressivo distacco del prodotto sportivo tecnico (-12%) e da performance poco brillanti anche nel segmento sportwear (-10%) Entambi i prodotti hanno infatti subito - dopo i buoni risultati ottenuti nel 2000 - processi di sostituzione legati alla preferenza accordata al "denim look" (i consumi di tali prodotti hanno infatti continuato a crescere a tassi sostenuti anche nel 2001, in netta controtendenza rispetto a quanto sperimentato in media per l'abbigliamento maschile). Anche la consumatrice italiana ha premiato i prodotti in "denim" che si sono posizionati fra i best-seller dell'abbigliamento esterno femminile. la P/E 2001, in particolare, ha fatto registrare un incremento del 60% per i consumi di giubbetti in tessuto e del 13% per i jeans. Anche in questo caso, i risultati dell'abbigliamento dello sportwear sono risultati meno soddisfacenti (- 6%). Il pimo giorno di apertura della Mostra "Freestyle" ha visto una buona affluenza di operatori, anche stranieri con un ritorno dei giapponesi e anche dagli Usa, il che fa ben sperare per un almeno discreto andamento del settore nel futuro.

PIRELLI VINCE CON MIRS (MODULAR INTEGRATED ROBOTIZED SYSTEM) IL PREMIO "MARKET ENGINEERING TECHNOLOGY INNOVATION AWARD 2001" CONFERITO NEGLI STATI UNITI DA FROST & SULLIVAN

Milano, 14 gennaio 2002 - Pirelli ha vinto il premio "Market Engineering Technology Innovation Award 2001" conferito negli Stati Uniti da Frost & Sullivan, società californiana di ricerche e studi sull'industria, per aver sviluppato la nuova tecnologia Mirs (Modular Integrated Robotized System) per la progettazione e produzione dei pneumatici. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito a Pirelli "per la dimostrata superiorità tecnologica nell'industria dei pneumatici: Pirelli si distingue per aver realizzato per prima una e-factory di pneumatici, e per la sua capacità di gestire on line l'intero ciclo di business, abbattendo i costi di produzione". La e-factory Mirs è una fabbrica completamente automatizzata, ad alta efficienza e flessibilità produttiva. Lo stabilimento è interamente gestito via computer, dalla gestione dell'ordine fino alla consegna del prodotto finito. Secondo gli analisti Frost & Sullivan, "l'incremento di produttività della Pirelli è stimabile nell'80% grazie all'impiego dei robots, che consente anche di risparmiare sui costi del lavoro, dei materiali e dell'energia". Anche i tempi di produzione si accorciano notevolmente: con la tecnologia tradizionale occorrono fino a sei giorni per fabbricare tutti i componenti di un pneumatico e poi assemblarli, mentre il Mirs impiega solo 72 minuti. Attualmente sono già in funzione tre e-factory Mirs in Italia (Milano-Bicocca), Germania e Inghilterra. Nella fabbrica tedesca di Breuberg si stanno producendo i pneumatici Eufori@ Run Flat (in grado di percorrere in piena sicurezza fino a 150 km anche dopo una foratura) che equipaggiano la nuova Mini Cooper fabbricata da Bmw. Mentre a Rome, in Georgia, è in costruzione lo stabilimento che ospiterà la prima e-factory Mirs negli Stati Uniti. "Impiantare il Mirs in Nord America" dichiara Alfred Ortiz, analista industriale di Frost & Sullivan, "spingerà gli altri fabbricanti di pneumatici a inseguire la leadership di Pirelli nella produzione. Come unico ideatore e proprietario della tecnologia Mirs, Pirelli ha dimostrato di essere all'avanguardia mondiale nella produzione di pneumatici".

PARTE IL NUOVO COLLEGAMENTO BRESCIA MONTICHIARI - ROMA FIUMICINO PREVISTI TRE VOLI DI ANDATA/RITORNO DA LUNEDÌ A VENERDÌ ED UNO NEL FINE SETTIMANA

Orio al Serio (Bergamo) - Montichiari (Brescia), 14 gennaio 2002 - Grazie ad un accordo con la Società Valerio Catullo, Gandalf Airlines inizia ad operare un nuovo collegamento con voli di andata e ritorno giornalieri tra l'aeroporto "Gabriele d'Annunzio" di Brescia Montichiari e Roma Fiumicino. A partire dal 28 gennaio 2002 saranno pertanto operativi i seguenti voli:

In una posizione strategica che gli consente di essere facilmente accessibile a molte città di grande rilevanza economica e turistica quali Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Mantova, Parma e Piacenza, l'aeroporto Gabriele D'Annunzio è situato in una delle aree più industrializzate d'Europa. Di cruciale importanza inoltre la vicinanza al Lago di Garda e all'arco alpino che si possono sicuramente annoverare tra le più importanti mete sia per il turismo estivo sia invernale. A soli 19 chilometri dal centro di Brescia, collocato sulla grande direttrice Est-Ovest, l'aeroporto di Brescia Montichiari è il frutto di un ampio programma infrastrutturale volto a collegare la città e il bacino industriale alle altre aree economiche d'Italia e d'Europa. Il nuovo collegamento, appositamente studiato e voluto dalla Società Valerio Catullo e Gandalf per soddisfare le esigenze di un'area così rilevante dal punto di vista economico e turistico, consentirà alla clientela business e agli operatori della Pubblica Amministrazione della zona, di raggiungere Roma in prima mattinata e di tornare sia nel primo pomeriggio sia in serata dello stesso giorno. I voli operati il sabato e la domenica sono dedicati prevalentemente ai clienti che viaggiano per turismo, che potranno scegliere anche di proseguire per Trapani e Pantelleria sempre grazie a Gandalf. Rispondono all'attuale domanda del bacino d'utenza anche gli aeromobili scelti da Gandalf per il collegamento con Roma. La compagnia lombarda opererà inizialmente con un Dornier 328 da 32 posti nella versione turboelica, mentre nel corso del mese di febbraio 2002 gli stessi voli saranno operati con un aeromobile di maggiore capacità (50 posti). Per il lancio del collegamento, Gandalf Airlines ha messo a punto uno specifico programma di incentivazione, il Gandalf Premium Program( che consente a tutte le aziende dell'area di Brescia di godere di offerte esclusive a loro dedicate, tra cui il raddoppio delle miglia accumulabili sulla tratta per gli aderenti al Gandalf Frequent Flyer, per tutto il mese di febbraio 2002. Grazie alla partnership con la Gandalf Airlines, che già lo scorso autunno si è avvicinata alla città di Brescia diventando il vettore ufficiale del Brescia Calcio, la società Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca si impegna dunque ad offrire un servizio mirato ai clienti di questo importante bacino d'utenza.

BUZZ FESTEGGIA IL SECONDO COMPLEANNO CON UNA PROMOZIONE IRRESISTIBILE

Milano, 14 gennaio 2002 - buzz, la compagnia aerea a tariffe economiche di Klm uk che collega Milano Linate con Londra, tre volte al giorno dal lunedì al venerdì e due volte il sabato e la domenica, compie questo mese il suo secondo anno di vita. Per coinvolgere il numero più alto possibile di persone nei festeggiamenti del suo compleanno, la compagnia ha deciso di lanciare una promozione cui difficilmente si potrà resistere: con soli 49 euro per tratta, incluse le tasse, si potrà volare a Londra, purché la prenotazione sia effettuata dal 14 al 20 gennaio 2002. Le date dei voli potranno essere scelte a piacimento, tra il 1° febbraio e il 30 marzo 2001, con esclusione dei venerdì, delle domeniche, del 16 e 23 febbraio e del periodo tra il 22 e il 24 marzo. buzz, non emette biglietti. Le prenotazioni si fanno via internet al sito www.buzzaway.it o telefonicamente al n. 02 6968 2222, con pagamento tramite carta di credito (è previsto un supplemento di 6 euro per le prenotazioni telefoniche). La formula buzz di privilegiare la qualità dei servizi a bordo e a terra al prezzo più basso possibile, ha determinato il grande successo della compagnia su tutti i mercati europei nei quali opera. Tramite il sito web, oltre ai voli buzz, si possono prenotare anche alberghi, auto a noleggio e servizi in aeroporto come la saletta VIP, e accedere ad una vastissima serie di informazioni "on-line". Chi non ha la carta di credito o non ama il fai-da-te, può comunque rivolgersi a una delle agenzie di viaggio convenzionate (per informazioni - buzz - tel. 02 7202 2466).

ENERGIA DA IMPIANTI CIP 6: TEMPORANEA SOSPENSIONE DELLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE

Roma, 14 gennaio 2002 - Con riferimento alla procedura per l'assegnazione delle bande su base annuale dell'energia Cip 6 a clienti idonei, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, il Gestore della Rete rende noto che la sospensione è temporaneamente confermata sino alla decisione che il Consiglio di Stato pronuncerà in esito all'appello urgente che l'Autorità per l'energia elettrica e il gas proporrà avverso l'ordinanza n. 71/2002 di accoglimento dell'istanza cautelare presentata da Enel Trade S.p.A. La procedura di assegnazione sarà effettuata a seguito della decisione del Consiglio di Stato e delle conseguenti determinazioni che l'Autorità assumerà al riguardo.

LA COMMISSIONE LANCIA UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER PROMUOVERE UN MAGGIORE UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI NELLA COMUNITÀ EUROPEA

Bruxelles, 14 gennaio 2002 - La Commissione ha pubblicato un invito a presentare proposte, per promuovere un maggiore utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili nella Comunità europea (2002), nell'ambito del programma pluriennale Altener (1998-2002). I soggetti in possesso dei requisiti richiesti per partecipare alle azioni del programma Altener sono invitati a presentare proposte relativamente alla parte A e C del programma di lavoro congiunto per i bandi Save e Altener (2001-2002): Part A A.1 - Azioni integrate che affrontano problemi rilevanti sia dal lato dell'offerta d'energia, per incrementare l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (Fer), sia dal lato della domanda, per migliorare l'uso razionale dell'energia (Ure). Le azioni integrate includono azioni per sviluppare, favorire e monitorare l'evoluzione delle politiche integrate e dei provvedimenti normativi e legislativi, volti a istituire una situazione di mercato favorevole per le Fer e per l'Ure, come definito nei rispettivi piani di azione. A.2 - Riproduzione delle buone pratiche nel settore delle fonti energetiche rinnovabili. Le proposte, che possono includere campagne di promozione e/o attività di formazione, devono essere incentrate su temi prioritari specificati nel programma di lavoro e apportare un impatto sostanziale e visibile nell'Unione europea, nello Spazio economico europeo e/o nei paesi candidati. A.3 - Azioni specifiche per incrementare l'uso delle fonti energetiche rinnovabili. Le proposte devono contribuire a conseguire gli obiettivi indicati nel Libro bianco dell'Ue sulle Fer (inclusa la campagna di lancio). In tale contesto, sarà data priorità alle proposte incentrate sui temi riportati nel programma di lavoro. Potranno però essere prese in considerazione anche proposte relative ad altre azioni pertinenti. A.4 - Azioni a livello locale e regionale in materia di efficienza energetica volte a: A.4.3 - sostenere attività destinate a utilizzatori finali a livello locale (cittadini, consumatori, Pmi, architetti, ecc.) e sostenere l'uso delle fonti energetiche rinnovabili e le misure di efficienza energetica in una specifica località o regione dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo e/o nei paesi candidati. Il bilancio indicativo disponibile per questo invito è di 15,5 milioni di euro. Parte C Sarà concesso un numero ridotto di sovvenzioni dirette a sostegno di azioni di natura non commerciale, come indicato nella parte C del programma di lavoro. Il bilancio indicativo disponibile per le piccole sovvenzioni dirette nell'ambito del presente invito è di 200.000 euro. I soggetti privati e gli enti pubblici dell'Unione europea, dello Spazio economico europeo e dei paesi candidati all'adesione all'UE sono invitati a presentare proposte nel quadro del presente invito. Per informazioni : Francisco Lasa Alegría Identificativo dell'invito: Invito Altener a presentare proposte 2002 Commissione europea Ufficio: Dm 24 Uad B-1049 Bruxelles Fax +32-2-296 6261 E-mail: francisco.lasa-alegria@cec.eu.int  Infolink: http://europa.eu.int/comm/energy/en/pfs_4_en.html

LA COMMISSIONE LANCIA UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA PROMOZIONE DELL'EFFICIENZA ENERGETICA NELLA COMUNITÀ EUROPEA

Bruxelles, 14 gennaio 2002 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per la promozione dell'efficienza energetica nella Comunità europea (2002), nell'ambito del programma pluriennale Save (1998-2002). I soggetti in possesso dei requisiti per partecipare ad azioni del programma Save sono invitati a presentare proposte relativamente alla parte A e C del programma di lavoro congiunto per i bandi Save e Altener (2001-2002). Parte A - A.1 - Azioni integrate atte a risolvere questioni rilevanti sia dal lato dell'offerta d'energia, per incrementare l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (Fer), sia dal lato della domanda, per un uso razionale dell'energia (Ure). Le azioni integrate includono azioni per sviluppare, favorire e monitorare l'evoluzione delle politiche integrate e dei provvedimenti normativi e legislativi, volti a istituire una situazione di mercato favorevole per le Fer e l'Ure, come definito nei rispettivi piani di azione. A.2 - Riproduzione delle buone pratiche nel settore dell'efficienza energetica. Le proposte, che possono includere campagne promozionali e/o attività di formazione, devono essere incentrate su temi prioritari specificati nel programma di lavoro e apportare un impatto sostanziale e visibile nell'Unione europea, nello Spazio economico europeo e/o nei paesi candidati. A.3 - Azioni specifiche in materia di efficienza energetica volte a conseguire gli obiettivi del piano di azione dell'Ue sull'efficienza energetica. Sarà data priorità alle proposte incentrate sui temi riportati nel programma di lavoro. Potranno però essere prese in considerazione anche proposte relative ad altre azioni pertinenti. A.4 - Azioni a livello locale e regionale in materia di efficienza energetica volte a: A.41 - creare nuove agenzie locali e regionali di gestione dell'energia nei paesi candidati; A.42 - creare nuove agenzie locali di gestione dell'energia nell'Ue e nel See, dove esista una particolare esigenza di servizi energetici (Res e Rue) a livello locale. Il bilancio indicativo disponibile per questo invito è di 7,4 milioni di euro. Parte C - Sarà concesso un numero ridotto di sovvenzioni dirette a sostegno di azioni di natura non commerciale, come indicato nella parte C del programma di lavoro. Il bilancio indicativo disponibile per le piccole sovvenzioni dirette nell'ambito del presente invito è di 200.000 euro. I soggetti privati e gli enti pubblici dell'Unione europea, dello Spazio economico europeo e dei paesi candidati all'adesione all'Ue sono invitati a presentare proposte nel quadro del presente invito. Per informazioni : Ronan Harbison Identificativo dell'invito: Invito Save a presentare proposte 2002 Commissione europea Ufficio Dm 24 Uad B-1049 Bruxelles Fax: +32-2-296 6016 E-mail: ronan.harbison@cec.eu.int  infolink: http://europa.eu.int/comm/energy/en/pfs_4_en.html

ENERGIE RINNOVABILI: LE PRIORITÀ DEL REGNO UNITO PER IL 2002

Lonra, 14 gennaio 2002 - Il ministro britannico dell'Energia Brian Wilson ha annunciato che il 2002 sarà "l'anno delle energie rinnovabili" nel suo paese, e che il governo intende investire, nei prossimi tre anni, circa 420 milioni di euro nello sviluppo di tecnologie per questo settore. Attualmente, meno del tre per cento dell'elettricità nel Regno Unito proviene da fonti rinnovabili, ma il governo si è impegnato a raggiungere il dieci per cento entro il 2010. Dieci per cento entro il 2010: tale è inoltre l'obiettivo stabilito dalla Commissione europea per il Regno Unito. L'obiettivo complessivo fissato per l'Ue è tuttavia del 22 per cento, dato che la percentuale fissata per il Regno Unito è la più bassa nell'Ue. Nel Regno Unito, una quota notevole dei finanziamenti sarà destinata allo sviluppo della prima generazione di fattorie eoliche in mare aperto, nonché delle centrali elettriche che utilizzano le colture energetiche, due dei settori con il maggiore potenziale di crescita. "Ai progetti potenzialmente attuabili viene ora offerta l'opportunità di ottenere il sostegno e l'accesso di cui hanno bisogno. Intendo appoggiare ognuna delle tecnologie rinnovabili fino a definire quali di esse hanno realisticamente un futuro nel contesto britannico. Esistono opportunità per progetti molto piccoli, a livello di comunità o perfino di unità domestica, così come per quelli di grandi dimensioni", ha dichiarato Wilson. Il Ministro è consapevole di aver posto un obiettivo ambizioso, anche se inferiore a quello della Commissione europea. "Vorrei certo che si puntasse più in alto del dieci per cento negli anni successivi al 2010. La verità, però, è che partiamo da un livello basso e che sarà necessario un impegno notevole, anche da parte del governo, per raggiungere il dieci per cento", ha affermato. Il piano d'azione della Commissione per il raggiungimento dell'obiettivo del 12 per cento comprende misure normative e fiscali rivolte al mercato interno; il rafforzamento delle politiche comunitarie che hanno un impatto sulla maggiore penetrazione delle energie rinnovabili; proposte di intensificazione della cooperazione tra gli Stati membri, nonché misure di sostegno per agevolare gli investimenti ed aumentare la diffusione dei risultati e l'informazione nel campo delle energie rinnovabili. Infolink: http://europa.eu.int/comm/energy/en/altpres.html

LA SETTIMANA VERDE 2002 ESAMINA LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Bruxelles, 14 gennaio 2002 - La Dg Ambiente della Commissione europea sta organizzando l'edizione 2002 della Settimana verde sul tema "Cambiare le nostre abitudini", che si svolgerà a Bruxelles dal 15 al 19 aprile 2002. La manifestazione, il cui programma comprende una conferenza ed una mostra, è giunta alla seconda edizione consecutiva. Il suo obiettivo è di dimostrare come i cittadini, le imprese, i politici, i giovani e le altre parti interessate possono contribuire a fare del mondo il posto più salutare e piacevole dove vivere, grazie al rispetto dell'ambiente. Durante la Settimana verde 2002, gli intervenuti potranno partecipare a seminari e workshop dedicati all'ambiente ed alla salute dei bambini, al consumo ed alla produzione sostenibili, al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile ed a "Natura 2002". Infolink: http://europa.eu.int/comm/environment/greenweek/2001/index.htm

RAPPORTO 2001 SUL CAMBIAMENTO DEL CLIMA
Milano, 14 gennaio 2002 - Allarme effetto serra: vittime raddoppiate per i disastri naturali. Nel 2001 le vittime delle cosiddette catasfrofi naturali è raddoppiato rispetto all'anno precedente e gli indennizzi pagati dalle società assicuratrici sono cresciuti del 53%. Sono i numeri contenuti in un rapporto della società di assicurazioni Rueckerversicherung di Monaco di Baviera. Numeri che confermano il trend sottolineato dal Worldwatch Institute in "Unnatural Disasters". L'Istituto di Ricerca di Lester Brown calcola che negli anni Cinquanta ci sono state 20 grandi catasfrofi, negli anni Settanta 47, negli anni Novanta 86. Misurate in dollari 1999, le perdite economiche prodotte dai disastri negli anni Novanta sono state pari a 608 miliardi: 3 volte quelle degli anni Ottanta, 9 volte quelle degli anni Sessanta, 15 volte quelle degli anni Cinquanta. A causare questo drammatico aumento è soprattutto, secondo la Rueversicherung, l'impatto del riscaldamento globale: "Gli incendi delle foreste in Australia, le inondazioni in Brasile e in Turchia, il caos delle forti nevicate nell'Europa centrale e meridionale, della siccità in altre zone e un tifone a Singapore - ritenuto impossibile da un punto di vista metereologico - sono tutti fenomeni che indicano un collegamento tra mutamenti del clima e un aumento delle catasfrofi naturali legate al tempo". L'allarme delle compagnie di assicurazione è andato crescendo negli ultimi anni anche perchè si rischia il collasso dell'intero settore: secondo una delle società più attente, la Munich Re, il costo diretto del cambiamento climatico su scala globale potrebbe arrivare a 300 miliardi di dollari per anno. Il fenomeno più temuto è la moltiplicazione di uragani di intensità devastante. Dopo Andrew, la tromba d'aria che nel 1992 ha devastato la Florida e la Louisiana provocando danni per 27 miliardi di dollari, nel '98 è stato il turno di Mitch, un flagello che ha cancellato tutte le infrastrutture di un'intera regione dell'America Centrale: tre milioni di persone sono rimaste esposte al rischio di epidemie di malaria, febbre gialla, dengue. Al moltiplicarsi e all'intensificarsi di uragani e alluvioni da una parte e siccità e carestie dall'altra, si potrebbero poi aggiungere i danni legati alla perdita di terreni fertili mangiati dal mare. Se nel secolo che si è appena concluso la crescita degli oceani è stata compresa tra i 10 e i 20 centimetri, entro il 2100 si potrebbe arrivare, nello scenario peggiore, a un aumento di 88 centimetri. Secondo l'Ipcc (Intergovernamental Panel on Climate Change) il numero delle vittime degli uragani che battono le coste aumenterà di varie volte: ogni anno la vita di 75-200 milioni di persone sarà sconvolta dalle tempeste. Anche perchè la densità demografica nell' area più a rischio, quella costiera, continua a crescere. Circa il 37% degli abitanti del pianeta, cioè più di 2 miliardi di persone, vive in un raggio di cento chilometri dal mare Delle 19 megalopoli con oltre 10 milioni di abitanti, ben 13 sorgono sulla costa.. Se a questo si somma la sistematica distruzione delle barriere naturali che per millenni hanno costituito una barriera naturale contro tempeste e alluvioni (dune, foreste di mangrovie, paludi costiere) si ha il quadro di un rischio ambientale crescente. Secondo gli esperti delle Nazioni Unite, per uscire da questa trappola bisognerebbe ridurre del 60% le emissioni di gas serra prodotte dalla combustione dei fossili (carbone e petrolio soprattutto) e dal disboscamento, ma i governi stentano a trovare un accordo che comporta una riduzione 25 volte inferiore all'obiettivo considetrato necessario dagli scienziati.

SECONDO UN DOCUMENTO TEDESCO, SONO NECESSARIE MAGGIORI RICERCHE SE SI VUOLE RIFORMARE IL SETTORE DELL'AGRICOLTURA

Bruxelles, 14 gennaio 2002 - Un documento pubblicato dall'Ufficio federale tedesco per la protezione dell'ambiente, sostiene che si potrà attuare una nuova politica agricola, soltanto se si svolgeranno nuove ricerche nel settore dell'agricoltura. Il documento, dal titolo "Ricerca per un'agricoltura sostenibile", predisposto da numerosi scienziati unitamente all'Ufficio federale, recita che la riforma dell'agricoltura in vista di un utilizzo sostenibile del suolo, sarà attuata esclusivamente attraverso studi appropriati. Il testo vuole essere un contributo allo sviluppo della futura ricerca nel settore agricolo ed un invito ad affrontare il problema rivolto alle parti politiche. "L'obiettivo deve essere un'economia sostenibile che sia possibile da realizzare. A tal fine, sono necessarie ricerche a lungo termine, oltre allo sviluppo di nuovi metodi e di tecnologie innovative. Dobbiamo raggiungere tale traguardo attraverso una migliore valutazione degli effetti dell'utilizzo del suolo nelle fasi preliminari, invece di documentarne successivamente le aberrazioni ", ha dichiarato il professor Dr. Harmut Vogtmann, presidente dell'Ufficio federale per la protezione dell'ambiente. Il documenta evidenzia le difficoltà che potrebbero manifestarsi in futuro nelle ricerche agricole e descrive come l'organizzazione, la struttura ed il finanziamento delle stesse andrebbero riformate. Piuttosto che le ricerche settoriali nel campo agricolo, in vista di una produzione alimentare a basso costo, dovrebbero avere la priorità gli approcci che si concentrano sul rapporto tra le persone, la natura e l'agricoltura, per contribuire in tal modo al miglioramento della sostenibilità e della qualità della vita. Il documento sostiene che questo messaggio dovrebbe essere parte della formazione agraria e aggiunge che la sua assenza ha portato ad una mancanza di rispetto per la natura, con successive conseguenze negative per le diversità biologiche. Secondo il professor Vogtmann, "lo scopo della protezione dell'ambiente e dell'agricoltura è quello di rivolgersi alle realtà regionali e di coordinarsi con le stesse. Entrambi [l'ambiente e le regioni] saranno allora in grado di trarne profitto. Dal criminale abbandono della ricerca è scaturito un enorme ritardo. Il modo migliore per affrontarlo è l'attuazione di un'imponente riforma degli strumenti di ricerca disponibili". Infolink: http://www.bfn.de

LA CONFERENZA SULLA "BUONA PRASSI" EUROPEA MIRA A PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITÀ IN AMBITO ACCADEMICO

Bonn, 14 gennaio 2002 - Dal 24 al 26 aprile 2002 si svolgerà a Bonn (Germania) una conferenza internazionale volta all'analisi della "buona prassi" europea per la promozione dell'imprenditorialità in ambito accademico. Fra i temi oggetto di analisi alla conferenza "Use-it!" figureranno nuove idee per la creazione di spin-off accademici di successo, per la formazione nel campo delle competenze imprenditoriali e per l'accesso ai mercati internazionali. Durante la manifestazione verranno presentate idee innovative per la promozione di spin-off accademici, testate e convalidate come iniziative di "buona prassi" nell'ambito di tre progetti comunitari: Usine, Spinnova e Embryo. Tali progetti sono finanziati dalla Commissione europea nel quadro della linea d'azione Paxis (azione pilota a favore dell'eccellenza nelle giovani aziende attive nel campo dell'innovazione), avente per obiettivo l'apprendimento dalle regioni di eccellenza e la convalida delle metodologie di successo a favore delle start-up innovative, attraverso una serie di 24 progetti di convalida. Fra gli argomenti di discussione alla conferenza figureranno: un nuovo concetto di incubazione (la cosiddetta "pre-incubazione"), appositamente ideato per quanti sviluppano idee commerciali in ambito accademico; la creazione, gestione e garanzia di un "pre-incubatore" legato all'università; l'utilizzo di nuovi strumenti basati sul web per fornire una guida ed una consulenza personalizzate ai ricercatori universitari; le modalità di sostegno ai ricercatori universitari affinché possano sviluppare i propri programmi di commercializzazione e le proprie strategie in materia di diritti di proprietà intellettuale (Ipr); la definizione di un quadro favorevole allo sviluppo e alla crescita di aziende innovative; la creazione di infrastrutture di sostegno a favore delle società a base tecnologica; le modalità di assistenza agli imprenditori nella fase iniziale della loro attività, affinché possano accedere ai mercati internazionali. L'organizzazione della conferenza, che si spera attiri i responsabili del trasferimento tecnologico, i funzionari degli uffici di collegamento industriale e i gestori di spin-off, è stata affidata ai coordinatori dei tre progetti Paxis (Usine, Spinnova e Embryo), a Euroconsult/Università di Bonn, (Germania), alla Katholieke Universiteit Leuven (Liegi, Belgio), all'Università Miguel Hernández Elche (Spagna) e all'Università di Twente (Paesi Bassi). Per informazioni : Birgit Wirsing Germany Tel: +49-228-733 073 E-mail: wirsing@uni-bonn.de  Infolink: http://www.usine.uni-bonn.de  http://www.spinnova.org  http://www.umh.es/observatorio/embryo

"MITTELARCHITETTURE": DIALOGHI DI ARCHITETTURA FRA AUSTRIA E ITALIA

Roma, 14 gennaio 2002 - La Facoltà di Architettura "Valle Giulia" de La Sapienza in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura in Roma, il patrocinio del Comune di Roma, l'Inarch Lazio e l'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia inaugurerà la prima di sette serate in cui architetti italiani e austriaci di fama internazionale discuteranno sul tema della nuova centralità che l'architettura austriaca sta assumendo confrontandola con l'architettura italiana. La serata si aprirà con i dialoghi di Hans Hollein, ex direttore della Biennale di Architettura di Venezia, che si confronterà con l'architetto e critico Gianni Pettena sul tema"L'architetto e l'architettura", introdotto da Paolo Portoghesi (cattedra "Progettazione architettonica" La Sapienza "Valle Giulia") e con la moderazione di Achille Bonito Oliva. 16 gennaio ore 20.30 Università "La Sapienza" - Facoltà di Architettura "Valle Giulia" Aula Magna Bruno Zevi - Via Gramsci, 53 - Roma

DENTRO LA CITTÀ EUROPA - TRIENNALE DI MILANO, 16 GENNAIO/ 31 MARZO 2002

Milano, 14 gennaio. Verrà inaugurata martedì 15 gennaio alle ore 18 al Palazzo della Triennale di Milano (Parco Sempione - Viale Alemagna 6) dal Presidente Augusto Morello e con l'intervento del Presidente Regione Lombardia on. Roberto Formigoni la importante mostra "Dentro la Città Europa" Questa esposizione - che sarà aperta al pubblico dal 16 gennaio al 31 marzo - è di particolare attualità e interesse in questo momento di evoluzione economica, politica, culturale dell'Europa e non mancherà certamente di attrarre l'attenzione di un vasto pubblico, particolarmente di giovani che sono il futuro di questa regione e che dovranno abituarsi a considerare l'Europa, tutta, come una unica entità e vivere sempre più "Dentro la Città Europa". D'altra parte anche i meno giovani, che hanno contribuito con il loro lavoro, la loro politica e - perchè no - anche con le loro lotte alla formazione di questa nuova entità, troveranno motivi di interesse. La mostra, a cura di multiplicity it, si inserisce esattamente, a nostro parere, nel programma di rinnovamento/rilancio della storica Triennale, appunto: "La Memoria e il Futuro" - ventesima Esposizione Internazionale 2001-2004. www.triennale.it

EURO - SALDI: AFFARI PER TUTTI SE SI RISPETTANO LE REGOLE SE DEREGULATION DEVE ESSERE CHE LA DEREGULATION VALGA PER TUTTI

Roma, 14 gennaio 2002 - Anche quest'anno i saldi di fine stagione stanno attirando l'attenzione più dei mass-media che dei consumatori, vuoi per la coincidenza dell'entrata in circolazione della moneta europea vuoi per il caos determinato dalla mancanza di regole rispettate e condivise sulle vendite straordinarie. Con l'entrata in vigore della legge Bersani, contrariamente allo spirito della stessa, si sono accentuate forme di vendita sostanzialmente elusive delle norme emanate dalle singole Regioni. Si verificano pertanto nei fatti vendite non corrette da parte di molte catene della grande distribuzione e di alcuni commercianti (vendite promozionali artificiose ed altro), che di fatto hanno finito per anticipare i saldi, determinando una situazione che potremmo eufemisticamente definire "anomala" e che è ormai esplosa in tutte le sue possibili contraddizioni. La Federazione Italiana Settore Moda della Confesercenti ha più volte sollecitato il Ministero delle Attività Produttive, anche attraverso l'Osservatorio del Commercio, ad attuare una regolamentazione sulle vendite promozionali per porre termine a quest'anomalia di mercato. Il perdurare di questa situazione rischia di creare sconcerto fra i consumatori e di allungare e anticipare in modo anomalo il periodo dei saldi con grave perdita d'interesse e rilevante riduzione del volume d'affari. L'assenza di un intervento ha, nel concreto, prodotto anche un danno ai commercianti che si attengono alle regole in vigore e quindi alle date stabilite dalle singole Regioni per l'avvio dei saldi. Sono ormai maturi i tempi per avviare una concreta riflessione e riforma sulle attuali normative che regolano, ormai solo sulla carta, le vendite di liquidazione, promozionali e i saldi di fine stagione. In alternativa la Fismo-Confesercenti si sta seriamente interrogando sulla opportunità di proporre un nuovo quadro normativo che possa addirittura prevedere l'abolizione dei "Saldi di fine stagione" laddove non si riuscisse a pervenire ad una nuova legislazione che sia realmente efficace sul piano delle pari opportunità di vendita straordinaria tra tutti gli operatori del commercio e a tutela e garanzia delle aspettative dei consumatori. Nel merito la nostra associazione avvierà, sin da oggi, una consultazione al suo interno, e solleciterà un intervento sia del Ministero delle Attività Produttive che delle Regioni. La Fismo - Confesercenti ricorda inoltre che i suoi associati hanno sottoscritto un decalogo di comportamento, che raccoglie alcune indicazioni fornite dalle associazioni dei consumatori, per evitare che i clienti abbiano sgradite sorprese nell'acquisto di capi in saldo. Va in ogni caso ricordato che contrariamente a quanto pensano alcuni mass-media , i consumatori non sono poi così sprovveduti da non saper distinguere tra i veri saldi e le tante "ipotesi di raggiro" in circolazione. I saldi di fine stagione devono infatti essere un'occasione vantaggiosa per gli acquirenti e per gli esercenti nel rispetto delle regole. Ecco dunque, a questo proposito, alcuni suggerimenti: 1- Attendere il periodo ufficiale dei saldi. 2- Evidenziare, il più possibile, i quattro prezzi -in Euro e in Lire- oltre alla percentuale di sconto praticato. 3- Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli. 4- Evidenziare all'esterno le taglie eventualmente disponibili 5- Accettare pagamenti con assegni, pagobancomat e carte di credito. 6- Effettuare le riparazioni, se richieste dal cliente (ovviamene facendole pagare a costo puro). 7- Sensibilizzare i colleghi ed effettuare la vendita per saldo nel periodo prefissato. 8- Rendere visibile l'interno del negozio. 9- Rendersi disponibili a sostituire la merce, se difettata, anche se acquistata a prezzo di saldo. 10- Usare la massima cortesia: gentilezza ed attenzioni sono importanti almeno quanto lo sconto.

EURO-AUMENTI: CLAMOROSA PROPOSTA DEL CODACONS ACCOLTA DAL MINISTRO MARZANO PER DIFENDERSI DAGLI EUROARROTONDAMENTI

Roma, 14 gennaio 2002 - Finalmente una buona iniziativa del Ministro delle Attività produttive Marzano in difesa dei consumatori. Nel corso della trasmissione "Radio anch'io" in onda ieri alle 9 su RadioRai 1 il presidente del Codacons Avv. Carlo Rienzi ha proposto di istituire un Osservatorio dei prezzi e degli arrotondamenti che riceva le segnalazioni dei commercianti e dei consumatori sugli esercizi che hanno, con l'avvento dell'euro, arrotondato al ribasso i prezzi. La proposta è stata subito recepita e accolta, con notevole sensibilità, dal Ministro Marzano come strumento valido per far funzionare la concorrenza e punire i furbi che, approfittando dell'euro, hanno imposto aumenti ingiustificati al consumo. Nel corso della trasmissione il Ministro ha confermato che, anche sulla base dei primi dati di un piccolo osservatorio delle camere di commercio in 8 città, i prezzi sono aumentati nella piccola distribuzione. Sono state così smentite anche al più alto livello le rassicurazioni di Confcommercio e Confesercenti.

AFI DENUNCIA : SI AGGRAVA LA CRISI DELLA DISCOGRAFIA

Milano, 14 gennaio 2002 - L'Afi, l'Associazione Fonografici Italiani che rappresenta oltre 150 case discografiche indipendenti per un valore complessivo di quasi il 30% del mercato nazionale, ha condotto un'indagine da cui risulta che nel 2001 le vendite dei dischi in Italia sono calate di circa il 20%, accentuando in tal modo la tendenza negativa che si riscontra a partire dal 1999. In termine di valore, il calo è ancora più accentuato, perché cresce la vendita di dischi a medio e a basso prezzo, a discapito delle novità ad alto prezzo. Tra i motivi di questa crisi persistente, la disaffezione dei giovani per il prodotto disco, e la mancanza di nuovi grandi artisti che hanno da sempre stimolato il mercato. La musica sta attraversando un periodo di scarsa creatività, basti pensare che nelle classifiche più recenti, tra i primi dieci posti appaiono ben cinque "Best of". In questo contesto, l'Afi esprime la sua più viva preoccupazione per il momento negativo della musica italiana, una crisi particolarmente sentita dalle case da essa rappresentate, che possono contare solo su produzioni e su artisti nazionali. L'Afi denuncia infine la particolare difficoltà che s'incontra nel promuovere nuovi artisti, dato che i maggiori mezzi di promozione puntano preferibilmente alle canzoni e agli artisti più noti e internazionali, e auspica una rapida approvazione della nuova Legge sulla musica, che prevede per le radio una quota fissa di diffusione riservata alla musica europea, e italiana in particolare.

UBI SOFT FIRMA UN ESCLUSIVO CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE CON BETHESDA SOFTWORKS PER PUBBLICARE NUMEROSI GIOCHI IN EUROPA

Milano, 14 gennaio 2002 - Ubi Soft Entertainment annuncia di aver siglato un esclusivo accordo di pubblicazione europea con Bethesda Softworks Inc., una società di ZeniMax Media. L'accordo è relativo a nove titoli, inclusi giochi ancora da annunciare, e comprende il tanto atteso The Elder Scrolls III: Morrowind per PC e Xbox e il successo Sea Dogs per PC. Sea Dogs uscirà nel primo trimestre del 2002, mentre Morrowind sarà pubblicato a primavera 2002.