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24 GENNAIO  2002

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PAOLO GAGLIARDO, DIRETTORE GENERALE ALFA ROMEO ITALIA

Torino, 24 gennaio 2002 - Dal mese di febbraio Paolo Gagliardo, che dal luglio 2001 rivestiva la carica di Amministratore Delegato di Fiat Auto Ireland, sarà il nuovo Direttore Generale di Alfa Romeo per l'Italia. Gagliardo ha iniziato la sua carriera nel settore automobilistico alla Ford, dove si è occupato di Marketing nelle sedi inglese, americana e italiana. E' alla Fiat Auto dal 1999, dove ha iniziato come Direttore Marketing per l'Italia.

AVREMO UNA CARTA D'IDENTITA' ANCHE PER GLI SPAGHETTI?

Bologna, 24 gennaio 2002 - Entro la fine del mese sarà sottoposto ad "inchiesta pubblica" su internet il progetto di norma intitolato "Sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari" elaborato dall'Ente Nazionale Italiano di Unificazione Forse non arriveremo alla "carta di identità" anche per gli spaghetti, ma certo quello della rintracciabilità dei cereali per consentire la massima trasparenza sugli standard qualitativi lungo l'intera filiera, dalla semina in campo alla raccolta, dalla molitura alla lavorazione nei panifici e nei pastifici, è un problema fortemente sentito dall'intero settore. Ecco perché l'Associazione Interprofessonale Cerealicola (Ass.In.Cer), nell'ambito di un ampio programma di studi e ricerche, riferiti alla sicurezza alimentare, organizza per domani venerdì 25 gennaio, nella Sala Sagittario del Palazzo degli Affari, in piazza Costituzione 8, a Bologna, un seminario sul tema "La tracciabilità nella filiera cerealicola". All'incontro, al quale sarà presente anche il presidente dell'Ass.In.Cer, professor Giorgio Stupazzoni e che sarà presieduto dal dottor Alberto Varderio, direttore della sezione di Bergamo dell'istituto sperimentale per la Cerealicoltura, interverranno come relatori: Paola Visintin dell'Uni, l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che illustrerà il panorama legislativo e le problematiche relative; Luigi Tozzi di Confagricoltura, che parlerà della tracciabilità nel settore primario; Iller Landini e Celso Spinelli di Progeo, che parleranno della tracciabilità nello stoccaggio, nell'essiccazione e nel mangimificio; Patrizia Tolomelli, della Cerestar, che affronterà i problemi della tracciabilità nel settore industriale; Lorenzo Fineschi, dell'Associazione Nazionale Cerealisti, che, riferendosi alla tracciabilità di filiera, illustrerà le norme del Codice Europeo di Buone Pratiche Commerciali (Gtp) e Gianni Di Falco, dell'Associazione Nazionale cerealisti che parlerà dei controlli e delle garanzie nella grande distribuzione. Di particolare interesse sarà l'intervento di Paola Visintin alla luce del fatto che proprio entro la fine del mese di gennaio Uni sottoporrà ad "inchiesta pubblica" su internet http://catalogo.uni.com/pii/ricerca.html il progetto di norma intitolato "Sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari" che l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione, primo ed unico in Europa, ha avviato a partire dallo scorso mese di luglio con l'obiettivo di dare un riferimento per la creazione di un sistema di rintracciabilità che - per somma di singoli sistemi aziendali - possa portare più facilmente alla rintracciabilità nell'intera filiera. Una volta approvato il progetto e pubblicata la norma, Uni valuterà la possibilità di proporre questa soluzione italiana all'approvazione dell'Iso (l'Organizzazione Internazionale di Normazione alla quale aderiscono circa 130 Paesi di tutto il mondo) o al Cen (l'Ente di Normazione Europeo) per farla diventare un riferimento internazionale. Nella seconda parte del seminario di Bologna alcuni degli stessi relatori costituiranno insieme con altri esperti (Gian Luca Mascellino del Cvr, Consorzio Vendita Risone di Vercelli, Paolo Ghiacci del Caip, Consorzio Agrario Interprovinciale, di Bologna e Modena e Fiorenzo Sarnelli del Rina, Registro Navale Italiano di Ancona) un gruppo di lavoro che risponderà alle domande relative ai problemi pratici sulla rintracciabilità. Seminario sulla rintracciabilità cerealicola venerdì, al Palazzo degli Affari di Bologna.

PREVISIONE, ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE

Namncy, 24 gennaio 2002 - Il 14° incontro annuale dell'agoral (Associazione dei chimici, ingegneri e dirigenti dell'industria agroalimentare) si svolgerà a Nancy (Francia) il 26 e 27 marzo 2002 e si concentrerà sulla "Previsione, analisi e gestione del rischio alimentare". Tale manifestazione è organizzata dai dipartimenti di ingegneria alimentare delle università francesi. Parallelamente, si terrà un incontro di intermediazione e di trasferimento tecnologico organizzato dal centro relais d'innovazione (Irc) dell'Alsazia-Lorena, rivolto in particolare alle Pmi (piccole e medie imprese) ed ai centri tecnici o scientifici, ma anche a tutti coloro che cercano od offrono tecnologie innovative nel campo dell'industria alimentare. La manifestazione tratterà i seguenti temi: studio, prevenzione o minimizzazione dei rischi microbiologici, tossicologici o tecnologici; nuovi metodi d'approccio mediante la modellizzazione del rischio e la percezione del rischio da parte del consumatore; emergere di nuovi rischi; gestione di situazioni di crisi nell'industria di trasformazione; previsione di situazioni di pericolo e gestione del rischio; rischi principali nell'industra di trasformazione e conseguenze sulla salute. Infolink: http://www.agoral.org  http://www.reseau-attelor.org

LA SETTIMANA VERDE 2002 ESAMINA LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Bruxelles, 24 gennaio 2002 - La Dg Ambiente della Commissione europea sta organizzando l'edizione 2002 della Settimana verde sul tema "Cambiare le nostre abitudini", che si svolgerà a Bruxelles dal 15 al 19 aprile 2002. La manifestazione, il cui programma comprende una conferenza ed una mostra, è giunta alla seconda edizione consecutiva. Il suo obiettivo è di dimostrare come i cittadini, le imprese, i politici, i giovani e le altre parti interessate possono contribuire a fare del mondo il posto più salutare e piacevole dove vivere, grazie al rispetto dell'ambiente. Durante la Settimana verde 2002, gli intervenuti potranno partecipare a seminari e workshop dedicati all'ambiente ed alla salute dei bambini, al consumo ed alla produzione sostenibili, al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile ed a "Natura 2002". Infolink: http://europa.eu.int/comm/environment/greenweek/2001/index.htm

AL VERTICE DI BARCELLONA SI PREVEDONO SVILUPPI NEL CAMPO DEGLI OGM

Barcellona, 24 gennaio 2002 - Funzionari degli Stati Uniti e dell'Unione europea hanno dichiarato di essere fiduciosi che la moratoria de facto sugli organismi geneticamente modificati (Ogm) verrà affrontata nel corso del Consiglio europeo di Barcellona in marzo. Nell'Ue, l'impasse sulle autorizzazioni degli Ogm era iniziata nel 1998, quando queste ultime erano state bloccate principalmente dalle richieste di Francia, Austria e Danimarca per consentire il miglioramento dei test di controllo e l'attuazione di un severo regime di etichettatura e rintracciabilità. Circa 11 varietà di Ogm sono state già autorizzate nell'Ue prima che avesse inizio la moratoria de facto, mentre 13 sono attualmente in attesa di essere approvate. In un discorso pronunciato alla Washington International Trade Association, il sottosegretario di Stato americano Alan Larson ha chiesto che l'embargo dell'UE sugli Ogm costituisca una delle priorità da discutere al vertice di Barcellona. Gli fanno eco fonti della Commissione, che avrebbero confermato il loro interesse di vedere la questione fra i punti in agenda al vertice di primavera. Nel luglio 2001, la Commissione ha proposto nuove regole sull'etichettatura e la rintracciabilità degli Ogm, le quali completano la direttiva 90/220/CE sull'emissione deliberata degli Ogm nell'ambiente. La Commissione ha suggerito, nei mesi scorsi, la sospensione della moratoria. Gli Usa, le cui imprese stanno soffrendo della riduzione delle esportazioni verso l'Ue quale risultato della moratoria, hanno minacciato l'imposizione di sanzioni in risposta al divieto, da attuare attraverso l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc).

COMMERCIO: BENE L'ETICHETTA, FARÀ CHIAREZZA SUI PRODOTTI

Roma, 24 gennaio 2002 - In una dichiarazione congiunta i presidenti di categoria dei grossisti ortofrutticoli di Confesercenti raggruppati in Italia Mercato, Giuseppe Gregori e quello dei dettaglianti di ortofrutta associati ad Assofrutterie di Confesercenti, Gilberto Boninsegni, definiscono soddisfacente l'esito del comitato Filiera. Secondo Gregori, i rincari di ortaggi e verdure, è stato dimostrato, erano dovuti esclusivamente all'ondata di gelo e all'eccezionale siccità abbinati ad una domanda di prodotti mancanti che rimaneva alta; non appena la domanda è calata i prezzi sono gradualmente scesi a dimostrazione che è il mercato che fa i prezzi e non gli intenti speculativi di qualcuno. In più c'è da considerare che dai mercati all'ingrosso transita solo il 40% della produzione e nutro qualche dubbio che una parte minoritaria del commercializzato possa imporre prezzi. Evidentemente se c'è stato qualche furbo è da cercare altrove. Non sono in ogni caso accettabili il clima di caccia all'untore alimentato anche da livelli di responsabilità istituzionali. Su questo punto il Presidente dei dettaglianti di Assofrutterie Gilberto Boninsegni denuncia una campagna di delegittimazione dei piccoli esercenti a favore delle grande distribuzione iniziata con l'euro e proseguita con la crisi della produzione ortofrutticola interna. Come nel caso euro anche in questo si è dimostrato che i commercianti si sono comportati bene. La proposta del ministro di attribuire un codice di tracciabilità ai prodotti ortofrutticoli, hanno concluso Boninsegni e Gregori, aiuterà tutti a comprendere di cosa si parla quando si mettono prezzi in libertà a confronto.

COMMERCIO: DAL 13 MARZO NIENTE PIÙ ACQUA MINERALE AL BICCHIERE NEI BAR, PREVEDIBILI DIFFICOLTÀ PER OPERATORI E CLIENTI

Roma, 24 gennaio 2002 - Con un decreto del 3 dicembre scorso i Ministri Sirchia e Marzano hanno di fatto vietato, con decorrenza 13 marzo 2002 la vendita e somministrazione di acqua minerale naturale al bicchiere. Il decreto impone che negli esercizi pubblici l'acqua minerale naturale, originariamente preconfezionata, debba essere venduta al consumatore in confezione integra ovvero previa apertura della confezione al momento della consumazione. "Si può facilmente immaginare - dichiara Pasquale Caprarella, Vice Presidente Nazionale della Fiepet, la Federazione che rappresenta i pubblici esercizi della Confesercenti - la difficoltà soprattutto per i bar e per le abitudini dei nostri clienti, mentre per i ristoranti il servizio è diverso. Siamo convinti che ci saranno inevitabili conseguenze sui prezzi, in quanto le bottigliette monodose avranno costi superiori, e difficoltà operative sull'immagazzinamento e la movimentazione. Inoltre, in un momento in cui gli esercizi sono impegnati a ridurre la quantità dei rifiuti, soprattutto quelli a perdere, si inserisce una disposizione che farà inevitabilmente aumentare a dismisura tali rifiuti. Possiamo comprendere le ragioni di un tale provvedimento - continua Caprarella - per motivi di sicurezza igienico sanitaria ma è indubbio che questo nuovo obbligo creerà nella categoria preoccupazione e difficoltà, con grandi vantaggi solo per i produttori di acqua minerale. La nostra Federazione sta valutando di mettere in atto soluzioni in grado di garantire comunque igiene e correttezza di rapporti con il consumatore".

NOKIA È STATA SCELTA DA PROXIMUS PER LA FORNITURA DELLA RETE 3G IN BELGIO

Milano, 24 gennaio 2002 - Allo stesso tempo, Proximus ha scelto Nokia per espandere la propria rete Gsm. Proximus Belgacom Mobile e Nokia hanno firmato un accordo quadro triennale per la fornitura di una rete completa di accesso radio e di base a pacchetto per la rete 3G di Proximus. Inoltre, Nokia fornirà una vasta gamma di servizi di supporto, tra cui pianificazione, realizzazione, manutenzione e addestramento. L'accordo permetterà a Proximus di rafforzare ulteriormente la sua posizione di leadership nel mercato belga e di sfruttare il suo business offrendo servizi di Internet mobile avanzati agli abbonati. Nokia e Proximus hanno inoltre concordato che Nokia espanderà la rete Gsm 2G di Proximus, ristrutturandone la parte più vecchia. Secondo le stime di Nokia, il valore totale degli accordi potrebbe raggiungere i 200 milioni di euro. Oltre alle apparecchiature di rete, Nokia fornirà il suo Network Deployment Package, comprensivo di realizzazione e gestione progetti per un lancio rapido del 3G. Prevede inoltre il Nokia OptiCareTm Package, destinato a massimizzare la qualità del servizio e la performance della rete dopo il roll-out, nonché una serie di servizi per lo sviluppo delle competenze del personale allo scopo di tenere il passo con il progresso tecnologico. "Questi accordi con Nokia illustrano la filosofia di Proximus che mira a portare continuamente avanti il progresso delle telecomunicazioni per soddisfare le esigenze più sofisticate e rendere le innovazioni accessibili al maggior numero possibile di persone," dice Philippe Vander Putten, Ceo di Proximus Belgacom Mobile. "Siamo pronti per fare il prossimo passo verso i servizi 3G e per offrire ai nostri clienti l'esperienza di una vera mobilità." "Proximus Belgacom Mobile è il principale operatore mobile del Belgio e Nokia è molto lieta di essere stata scelta come principale fornitore di apparecchiature 3G dopo un processo di selezione molto severo," dice Folke Rosengard, Account Director di Nokia Networks. "Siamo felici di questa opportunità di collaborare strettamente con Proximus e di fare insieme i prossimi passi verso la nuova era della mobilità." Con questi accordi, Nokia espande la propria collaborazione con Proximus, iniziata nel 1996 con le prime forniture di Gsm a Proximus, seguite dalla consegna della rete di base Gprs Nokia nel 2000. Proximus è una filiale di proprietà di Belgacom (75%) e Vodafone (25%) creata nel 1994. Come primo operatore mobile del Belgio, Proximus ha oltre 4,1 milioni di abbonati.

RIUSCIRANNO I SERVIZI TELEMATICI A RIVOLUZIONARE L'E-COMMERCE? LA RISPOSTA LA DARÀ UNA CONFERENZA A BRUXELLES

Bruxelles, 24 gennaio 2002 - Nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dall'Ue, è stata organizzata una conferenza, in programma a Bruxelles il 6 febbraio 2002, durante la quale si cercherà di rispondere al seguente quesito: "Riusciranno i servizi telematici a rivoluzionare l'e-commerce?". La manifestazione è stata organizzata nell'ambito del progetto Diffuse, finanziato dal programma Tecnologie della società dell'informazione (Ist), che a sua volta rientra nel quinto programma quadro (5PQ) di ricerca della Commissione europea. Nel corso dei dibattiti verranno esaminate questioni quali: il ruolo svolto dai servizi web nei confronti delle aziende e dei cittadini, questioni e norme tecniche, nonché il modo in cui i servizi Internet possano contribuire a gettare le basi per infrastrutture delle tecnologie dell'informazione del futuro. Il progetto Diffuse (Diffusione di specifiche ed esperienze formali ed informali utili per le comunità di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione) è stato istituito nel febbraio 2000, per offrire un unico punto d'accesso ad informazioni aggiornate riguardanti riferimenti e guide sulle norme e le specifiche che facilitano lo scambio elettronico delle informazioni. Ogni settimana, circa 4.000 siti di oltre 130 paesi hanno accesso al servizio Diffuse. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione rivolgersi a: http://www.diffuse.org/event2.html Per visualizzare la guida Diffuse ai servizi Internet e l'annuncio della manifestazione, consultare il seguente sito web: http://www.diffuse.org/WebServices.html  Per altre indicazioni sul progetto Diffuse consultare il seguente sito web: http://www.diffuse.org/diffuse.html

ULTIME AL FOTO-FINISH A INTERNET EXPO 2002 DI LOGIGILO.COM - E.STUDIOS L' "ALLIANCE PROGRAM 2001" DI TEAMSHARE SI CONCLUDE IN CRESCENDO

Colorado Springs, Co (22 gennaio, 2002) - TeamShare, società leader nello sviluppo di soluzioni applicative di tipo proattivo realizzate in architettura web, utilizzate per la gestione aziendale in ottica di processo e per lo sviluppo di prodotti in collaborazione interattiva, ha annunciato ieri la conclusione, nel mese di dicembre 2001, di accordi commerciali con tre nuovi "Alliance Partners" . Dave Fuino, Direttore per lo Sviluppo di Canale di TeamShare, ha dichiarato: " La sottoscrizione di accordi commerciali con Two Rivers Group, Natural Service Deployment ed Entry Software in qualità di "Alliance Partners" ci ha permesso di concludere l'anno 2001 con una connotazione estremamente positiva. Ciascuna società ha inserito nella propria offerta di prodotti e servizi per il 2002 il software di gestione dei processi aziendali di TeamShare, in grado di coprire quindi sia l'integrazione di sistemi e la gestione dei cambiamenti, che lo sviluppo di prodotti in modalità di collaborazione." L' "Alliance Program" di TeamShare ha avuto avvio nel luglio del 2001 ed ha conosciuto una progressiva affermazione negli Stati Uniti ed all'estero, fino a vantare, oggi, 23 partners in un ventaglio diversificato in nicchie verticali ed orizzontali , dalla produzione tecnico-industriale, la somministrazione di utilities e la finanza, fino allo sviluppo del software, assicurazione e difesa della qualità. Prosegue Fuino: " Praticamente ogni settore o nicchia di mercato si trova ad affrontare problematiche aziendali critiche; esse possono essere risolte attraverso l'implementazione di collaborazioni e soluzioni gestionali di processo "web based". Stiamo individuando gli esperti di questi mercati e li stiamo associando a noi quali "Alliance Partners", in modo da sfruttare la loro profonda conoscenza insieme agli strumenti della nostra tecnologia, per un definitivo vantaggio dei nostri clienti. Al momento gli "Alliance Partners" di TeamShare sono presenti negli Stati Uniti, Canada , Australia, Corea del Sud, Russia, Italia ed India. Qui di seguito la presentazione dei nuovi Partners dal dicembre 2001: "Solution Providers" Two Rivers Group è una società di consulenza strategica per la rete che utilizza metodologie affermate e soluzioni tecniche avanzate per supportare le organizzazioni nel definire il migliore equilibrio fra standards e tecnologie, tale da poter garantire sia la potenza delle nuove applicazioni sia la velocità nell'accesso alle informazioni. Dalla sua Sede in Colorado Springs, la Two Rivers Group fornisce sia immediati miglioramenti tecnologici, sia implementazioni per strategie IT di lungo termine. www.tworiversgroup.com Natural Service Deployment è una società italiana con sede in Milano che offre servizi di "Internet Service Provider" e di consulenza professionale , fornisce inoltre accessi e contenuti in Internet ad organizzazioni e a singoli consumatori. Nsd ha recentemente adottato la piattaforma TeamTrack ed incrementato la sua offerta di soluzioni, contenuti, prodotti e servizi che comunica ai suoi clienti attraverso il portale www.cosifacile.com www.nsd1.com "Referral Partners" Entry Software è una corporation londinese con sede nell'Ontario, che fornisce soluzioni innovative di business e di ottimizzazione dei processi di servizi, supportate da utilizzo di banche dati ad avanzata tecnologia per consegnare soluzioni rapide, intuitive, adattabili e scalabili. Le soluzioni di Entry Software per l'impresa includono sia TeamHeadquarter, disegnata per Automazione dei Servizi Professionali (PSA), la gestione di progetti e la gestione di documenti, sia Entry.projects v2.7, una tecnologia applicata per la gestione della conoscenza. www.entry.com  www.teamshare.com

PUBBLICATI I DATI DEL PRIMO SONDAGGIO DELL'OSSERVATORIO PERMANENTE SU INTERNET EURO: A MOLTI ITALIANI PIACE ON LINE

Milano, 24 gennaio 2002 - "Dove le piacerebbe trovare informazioni o notizie che ritiene fondamentali sull'Euro?": internet è la risposta che quasi il 58% degli internauti ha espresso, indicando una preferenza inferiore solo alla carta stampata, ma superiore (anche se di poco) ai telegiornali. E se qualcuno avesse dubbi sulla credibilità raggiunta dalla rete come mezzo di informazione anche su questioni decisamente rilevanti nella vita di ognuno, è significativo che oltre il 79% dei navigatori ritiene (per conoscenza diretta o per fiducia nel mezzo) che on line ci siano "notizie sufficienti per rispondere ai propri dubbi e interrogativi". Questi alcuni dei risultati emersi dal primo sondaggio dell'Osservatorio Permanente su Internet Hopscotch - Grandi Numeri, dedicato alla presenza dell'Euro sulla rete e alle attese dei navigatori italiani. Condotto su un campione rappresentativo della popolazione italiana composto da 1.000 persone (la percentuale di internauti risulta essere pari al 33%), il sondaggio ha fatto emergere anche che i navigatori più assidui (il 38% del totale dei web surfer tricolori) sono quelli più soddisfatti dell'informazione sull'Euro reperita on line (il 32% di questi si sono dichiarati tali). Scendendo nel dettaglio degli argomenti specifici, più che su ogni altro gli italiani sembrano dedicare la loro attenzione alla questione degli arrotondamenti: oltre il 68% dei navigatori ha dato priorità a questa problematica, mentre il 66,4% desidera informarsi sui paesi aderenti all'Euro. Come dire, prima di partire meglio essere certi della valuta circolante nella meta prescelta. Tra gli altri temi caldi, le modalità di svolgimento delle operazioni bancarie in Euro e le informazioni sui nuovi tagli, le nuove banconote e monete, entrambi sopra al 60% delle preferenze. Se è vero, inoltre, che la finanza non è al primo posto nella graduatoria dei temi più ricercati dai navigatori di casa nostra (circa il 20% del campione se ne occupa con una certa frequenza), salta all'occhio come i più assidui navigatori (quadri, dirigenti, imprenditori, navigatori "business" insomma) siano anche quelli con un'attenzione particolare a questi argomenti. Come dire, qualità contro quantità. "Quello della conversione all'Euro è un tema che ha appassionato tutti", ha commentato Lucio Apollonj Ghetti, amministratore delegato di Grandi Numeri. "Il dato importante è che internet si dimostra uno strumento "vitale", il cui ruolo, nei fatti o in potenza, è riconosciuto da una larga fetta di persone, soprattutto nel mondo delle imprese. Esiste un'aspettativa reale da parte del pubblico nei confronti di internet e spetta alle imprese offrire risposte adeguate; e l'occasione dell'Euro sembra proprio confermare che alla rete sia sempre più difficile restare indifferenti".

"INTERNET E L'EURO": I DATI IN SINTESI

Il campione - Il 33% del campione intervistato, copia fedele della distribuzione della popolazione italiana, rappresentativo per sesso, età, area geografica e comune di residenza, naviga in Internet. Tra questi, il 69% naviga a casa, il 25% in ufficio ed il 6% da altri luoghi (come ad esempio Internet Cafè o biblioteche). Andando a confrontare il profilo degli internauti con quello della popolazione italiana, emergono delle differenze piuttosto nette: gli internauti sono prevalentemente uomini (66% contro il 50% della popolazione italiana), sono molto giovani (oltre il 60% ha meno di 34 anni, e ben il 30% meno di 24, contro il 16% del totale campione) e hanno un livello di scolarizzazione elevato (quasi il 60% ha la licenza media superiore e il 18% è laureato, contro rispettivamente il 42% e l'8% degli italiani). Analizzando la professione degli internauti si possono notare delle differenze nette rispetto alla popolazione italiana, soprattutto tra gli studenti (26% vs. 13%) e tra gli impiegati (43% vs. 35%). Non sono trascurabili le quote di dirigenti e di imprenditori, mentre sono quasi assenti i pensionati e le casalinghe (che risultano invece il 30% degli italiani). Per quanto riguarda la frequenza di navigazione, quasi il 38% degli internauti intervistati si possono definire navigatori frequenti, dato che si collegano ad Internet più di 3 volte la settimana. Interessante notare come la percentuale di chi naviga in Internet tutti i giorni o quasi sfiori il 25%. Le famiglie degli internauti possono definirsi "tecnologiche", dato che la percentuale di beni "high-tech" posseduti supera (e di molto) quella relativa alla popolazione italiana: quasi il 100% delle famiglie dei navigatori ha un telefono cellulare, il 33% un'antenna parabolica (24% nella popolazione) ed il 32% una play station (25% nella popolazione). Le famiglie degli internauti sono anche maggiormente "bancarizzate" (l'88% ha un conto corrente bancario, contro il 78% delle famiglie italiane). Gli internauti ricercano on line informazioni riguardanti la musica, l'attualità ed il tempo libero, visto che una quota compresa tra il 55% ed il 60% di essi dichiara di navigare spesso o talvolta alla ricerca di notizie su questi argomenti. Si tratta soprattutto di giovani, tra i 14 ed i 24 anni, che navigano frequentemente in rete. Meno ricercati sul web sono invece la salute, l'economia e la finanza, temi, tuttavia, che riscuotono maggiormente l'interesse degli over 45, laureati, imprenditori o dirigenti. Questi ultimi, peraltro, sono tra i navigatori più assidui. Internet: il mezzo per informarsi sull'Euro Focalizzando l'analisi sul tema dell'indagine "Internet e l'Euro", si può notare come i navigatori tengano in grande considerazione il "mezzo" Internet per reperire le informazioni riguardanti l'Euro: fatta eccezione per i giornali e la carta stampata (prima classificata e citata dal 65% degli internauti), è, infatti, on line che il 58% dei navigatori cercherebbe notizie sulla nuova moneta europea. Viene pertanto scavalcata nelle graduatorie di preferenza la TV (sia per quanto riguarda i telegiornali che le trasmissioni sull'argomento) e risulta ancora maggiore il distacco per la radio e le riviste specializzate (30% vs. circa 60%). Coloro che dichiarano di preferire internet come mezzo di reperimento delle informazioni sull'Euro sono per lo più giovani tra i 14 ed i 24 anni, studenti, mentre i giornali sono scelti dalle casalinghe (che, come visto, navigano invece con frequenza minore); per quanto riguarda la TV, bisogna distinguere tra i telegiornali (preferiti anch'essi dalle casalinghe) e le trasmissioni specializzate (scelte dagli imprenditori, liberi professionisti). Internet e l'Euro: la fiducia nella Rete Altro elemento caratterizzante degli internauti è la fiducia riposta nel mezzo Internet, dato che quasi l'80% dichiara che, navigando on line, è possibile trovare le risposte ai propri interrogativi o dubbi riguardanti l'Euro: un 18% ha, infatti, già cercato sul web (riuscendo a trovarle) le notizie sulla moneta unica europea (target che si può definire dei soddisfatti), mentre un 61% non ha ancora cercato queste notizie, ma è sicuro di poterle trovare (i fiduciosi); solo un 4% dà indicazioni negative su Internet, o perché ha cercato delle notizie sull'Euro senza trovarle (i delusi, 3%) o perché, anche se non le ha cercate, è sicuro di non trovarle (gli sfiduciati, 1%). Il 14% degli internauti non ha cercato le notizie sull'Euro perché non gli interessano (i già informati). Analizzando più nel dettaglio queste categorie di internauti si può notare come i soddisfatti siano prevalentemente giovani tra i 14 ed i 24 anni, studenti, mentre i già informati (coloro che hanno già, in qualche modo, reperito tutte o quasi le informazioni sull'Euro) sono laureati, tra i 35 ed i 44 anni, e imprenditori. Interessante anche la differenza tra il target dei soddisfatti e quello dei fiduciosi. I primi risultano essere navigatori più frequenti, e che quindi hanno avuto il tempo di andare sul web a ricercare direttamente notizie sull'Euro; i secondi sono navigatori meno frequenti, che ancora non si sono informati, ma sanno di poter contare su Internet come mezzo per rispondere ai propri interrogativi su uno degli argomenti più di moda di questo periodo. Internet e l'Euro: cosa cercano gli internauti Analizzando nel dettaglio quali informazioni sull'Euro gli internauti vogliono trovare on line, risulta che gli argomenti ritenuti più interessanti sono gli arrotondamenti e i Paesi aderenti all'Euro, sui quali oltre il 65% dei navigatori ha espresso la sua preferenza. Seguono i cambiamenti nelle operazioni bancarie (sui versamenti, i libretti degli assegni ecc., argomento che sembra interessare di più le persone laureate, gli imprenditori e i navigatori più frequenti sul web) e le banconote (la descrizione dei nuovi tagli interessa di più i giovani tra i 14 ed i 24 anni, studenti). L'impatto dell'e-business sulle vendite all'ingrosso e sul commercio esterno verrà discusso nel corso di un simposio dal titolo "Commercio business-to-business dal punto di vista della vendita all'ingrosso e del commercio esterno", in programma all'Università del Saarland a Saarbrücken (Germania) il 19 marzo.

IMPATTO DELL'E-BUSINESS SUGLI SCAMBI COMMERCIALI

Bruxelles, 24 gennaio 2002 - La concorrenza globale, i rapidi progressi nelle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'incremento in senso verticale ed orizzontale della cooperazione rappresentano alcune delle questioni che incidono sullo sviluppo futuro del commercio business-to-business (B2B) e che verranno discusse, nel corso della manifestazione, dai rappresentanti delle imprese e delle università. Il simposio valuterà inoltre se l'e-business rappresenta o meno una minaccia per le vendite all'ingrosso e gli scambi commerciali di tipo tradizionale. Infolink: http://www.wiwi.uni-sb.de/him

VISA LANCIA I SUOI NUOVI SITI DEDICATI A OLIMPIADI E PARAOLIMPIADI INVERNALI DI SALT LAKE CITY 2002

Milano, 24 gennaio 2002 - Mentre Salt Lake City si prepara ad accogliere migliaia di persone che arriveranno nella città in occasione dei Giochi Olimpici (8 - 24 febbraio) e delle Paraolimpiadi (7 - 16 marzo) Invernali, Visa ha creato due siti, uno dedicato alle Olimpiadi www.visa.com/olympics e uno alle Paraolimpiadi www.visaparalympics.com Entrambi vogliono diventare le fonti d'informazione olimpiche prioritarie per fans, visitatori e stampa. I siti contengono numerose informazioni divise per categorie tra cui: Visa e i Giochi Olimpici; la Guida Visa a Salt Lake City e lo Utah; gli Highlights Olimpici Visa e una sezione speciale dedicata a Virtual Souvenir e carte dedicate. Tra gli Highlights vengono presentate le Olimpiadi dell'Immaginazione Visa (concorso di creatività dedicato ai bambini di cui verranno presto annunciati i vincitori), il Centro Visa di ritrovo per Olimpionici (spazio di relax e ritrovo per atleti ed ex atleti olimpici) e una sezione preview dedicata ai Giochi Olimpici estivi di Atene 2004. Le sezioni del sito dedicato alle Paraolimpiadi comprendono: Visa e le Paraolimpiadi del 2002; Atleti Partecipanti; Offerte e Promozioni e relativi link. "Riteniamo che un sito Internet sia il modo migliore per raggiungere la comunità dei disabili promuovendo il messaggio che sta alla base delle Paraolimpiadi" - ha affermato Gabriele Cappelletti, Direttore Generale di Visa Italia. "La sponsorizzazione delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi è il nostro più importante ed efficace programma di marketing, ma è anche un grande privilegio che vogliamo condividere con tutte le nostre Banche e i titolari di carta Visa trasmettendo loro, anche con il nostro marchio, i valori e le emozioni dell'evento olimpico". Il sito dedicato da Visa alle Paraolimpiadi è il primo nel suo genere lanciato da un corporate sponsor e vuole diventare un vero e proprio portale, una porta aperta, facilmente accessibile e altamente funzionale, su tutte le risorse disponibili in rete per la comunità dei disabili e una sezione con tutti i profili dei Paraolimpionici. "In un mondo come quello Web nel quale, troppo spesso, vengono ignorati i bisogni degli utenti disabili, è un piacere constatare l'impegno di un'industria leader mondiale che investe risorse per migliorare i problemi i usabilità - ha affermato Cory Knobel, Direttore di Optavia Network. "Visa, nella preparazione del proprio sito Paraolimpiadi 2002, ha dedicato un forte impegno nel creare un format informativo tecnicamente e sperimentalmente accessibile da utenti Web disabili e non. Impegni di questo genere da parte di istituzioni così importanti non possono che incoraggiare la costruzione di un Internet che sia più utile, usabile e accessibile da tutti". Optavia Network è un'azienda specializzata usabilità e accessibilità online per i disabili e ha creato il sito Visa Paraolimpiadi www.visaparalympics.com Il sito Paraolimpiadi è destinato al pubblico generico ma contiene informazioni adatte ai bisogni specifici di atleti disabili, dei loro amici e delle loro famiglie. Con questo obiettivo in mente Visa ha deciso, fin dall'inizio, di creare un sito Internet totalmente accessibile da persone con problemi di vista, udito e mobilità. Non una cosa da poco se si considera che pagine web per disabili devono essere coinvolgere il maggior numero possibile di capacità per gli utenti. Per esempio: Utenti non vedenti possono essere aiutati da un lettore che traduce il testo e le immagini di una pagina in audio. Utenti con difficoltà visive normalmente necessitano di speciali tecniche come, ad esempio, interfacce con testi allargati. Utenti privi o con difficoltà d'udito necessitano un testo che descriva il suono. Persone con difficoltà motorie possono trovare difficile l'uso del mouse per navigare, quindi gli elementi cliccabili dovrebbero essere pochi e accessibili anche tramite tastiera Oggi molte persone disabili usano software ed attrezzature speciali per accedere e navigare su Internet: Sfortunatamente numerosi siti commerciali sono costruiti usando strumenti tradizionali adatti ad un uso generalizzato e non ad un uso universale o libero da barriere. Lavorando con Ccg.Xm, una società di sviluppo di New York, il gruppo Sponsorizzazioni Globali e Partnership di Visa International ha impostato il piano per la creazione di un sito web accessibile e utile per tutti. Tra il 7 e il 16 marzo 2002, 600 tra i più importanti atleti disabili si troveranno a Salt Lake City per gareggiare nei più grandi Giochi Paraolimpici Invernali mai realizzati. Paraolimpionici da 40 paesi si contenderanno 100 medaglie in gare quali Biathlon, Hockey su ghiaccio, Sci Alpino e Sci di fondo. In qualità si sponsor mondiale e tra i 5 Top partner globali dei Giochi Olimpici, Visa affianca i migliori atleti del mondo nella loro lotta per l'eccellenza. Visa è il circuito mondiale di pagamento partner esclusivo dei Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake 2002: solo carte Visa, oltre ad assegni e contanti, saranno infatti accettate nei negozi olimpici e nei bancomat. Sin dal 1986 Visa è un Top Sponsor e il circuito mondiale di pagamento partner di servizio esclusivo per quattro edizioni dei Giochi Olimpici Estivi (Seoul, Barcellona, Atlanta e Sidney) e quattro edizioni dei Giochi Olimpici Invernali (Calgary, Albertville, Lillehammer e Nagano).

IL PRIMO MOTORE CHE ARRIVA NELLA POSTA DEL CLIENTE

Milano, 24 gennaio 2002 - Da oggi le aziende hanno un'oppurtunità in più. Con il nuovo motore di ricerca di webimprese.com si possono contattare direttamente i clienti interessati ai prodotti della propria azienda. 15000 accessi in dieci giorni e 2500 imprese registrate, per un servizio che, a giudicare dai numeri, funziona davvero. La novità è questa, mentre i motori tradizionali, si sa, forniscono i risultati inerenti la parola che si è inserita, il motore di ricerca di webimprese.com invia direttamente l'elenco dei siti selezionati nella casella di posta di chi ha fatto la richiesta, e non basta! Nel form di registrazione l'azienda ha la possibilità non solo di far conoscere il proprio sito, ma anche quella di ricevere una selezione di siti con i quali ha interesse a stabilire rapporti d'affari. Insomma, una vera iniziativa di marketing mirato, che consente all'imprenditore di risparmiare tempo e denaro. Ma se fosse tutto qui in fondo la novità sarebbe soltanto la realizzazione dell'ennesimo software. Web-imprese si è spinto più in là, perché questo servizio, oltre ad essere unico e utile a tutte le aziende che vogliono aumentare i loro contatti, è anche gratuito. Il nuovo motore di ricerca di web-imprese è basato su un software dinamico. Il server individua nel data-base tutte le aziende che hanno le caratteristiche prescelte dal cliente e invia la segnalazione nella casella di posta elettronica. Contemporaneamente fa una ricerca per selezionare i siti e le e-mail di quelle aziende con le quali si ha interessa a fare business. L'attivazione è semplice. Basta collegarsi a http://www.webimprese.com e nell'home page del sito si trova il bottone che introduce nella pagina di registrazione, dopo aver inserito i dati del proprio sito basta digitare nell'apposita finestra la descrizione di come lo si vuole presentare, selezionare il tipo di cliente al quale inviare la comunicazione e infine scegliere la categoria o le categorie con le quali si ha interesse a fare business. Il servizio sarà attivato dopo pochi giorni dalla data di registrazione. Questo nuovo portale dedicato agli imprenditori non ha soltanto il motore di ricerca di cui abbiamo parlato. Nelle sue centinaia di pagine si trovano più di 3500 link, tutti suddivisi per sezioni e categoria, si spazia dal marketing all'e-commerce, ma si possono trovare anche utili informazioni sull'import-export ed è presente una sezione molto curata sulle leggi oltre alle directory dedicate ai finanziamenti nazionali ed europei ed alle Istituzioni, insomma tutto ciò che può tornare utile ad un imprenditore ed alla sua azienda durante le loro normali attività commerciali.

GIOIE.IT CHIUDE BRILLANTEMENTE IL 2001 SUPERATI I 1.000 ORDINI NEL PERIODO NATALIZIO

Milano, 24 gennaio 2002 - Gioie.it, leader europeo del commercio su web di gioielli, annuncia la chiusura del 2001 con un fatturato del 12% superiore rispetto alle previsioni di budget. Questi risultati sono stati ottenuti grazie agli oltre 1.000 ordini spediti nel corso dell'ultimo bimestre. In particolare, il recente shopping natalizio ha portato grandi soddisfazioni a Gioie.it, che ha registrato oltre un milione di page views mensili e un aumento del 10% dell'importo medio degli ordini. Il mese di novembre ha visto un incremento del fatturato pari ad oltre il 120% rispetto al mese di ottobre, durante il quale era stato raggiunto il precedente record storico di vendite. Il mese di dicembre ha poi registrato un'ulteriore crescita pari al 110% rispetto al mese di novembre. Inoltre, il 98% dei clienti italiani e stranieri, che hanno comprato i loro regali di natale su Gioie.it, si sono visti recapitare i loro acquisti con perfetta efficienza entro 24/48 ore dall'ordine. "Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo risultato particolarmente positivo, ottenuto soprattutto grazie alle vendite dell'ultimo trimestre ed al fatto che i nostri clienti hanno avuto modo di apprezzare gli elevatissimi standard di qualità e assortimento dei prodotti, di sicurezza nei pagamenti e di efficienza nei tempi di consegna a domicilio garantiti da Gioie.it", ha dichiarato Patrizio Masini, Presidente di Gioie.it. "Questo successo conferma la costante crescita di Gioie.it e il suo posizionamento di leader nel mercato europeo della vendita online di gioielli". "I nostri obiettivi per il 2002 sono particolarmente ambiziosi", aggiunge Masini, "A soli due anni dall'apertura, possiamo infatti già confermare che entro la fine del 2002 Gioie.it raggiungerà il break-even su base mensile". Nel corso del 2001 Gioie.it ha seguito la linea strategica di concentrare il marketing su web. In quest'ottica ha stipulato partnership con i principali portali generalisti (AOL, Virgilio, Msn, Yahoo, Kataweb, Tiscali, Excite, Altavista, Genie) e verticali, al fine di presidiare la sezione "Gioielli" di tutti i maggiori canali Shopping. Questa ed altre attività di marketing online, i cui risultati sono misurabili con estrema precisione, hanno dimostrato grande efficacia nel raggiungimento del target.

PICO HA SIGLATO L'ACCORDO CON USABLENET INC. PER LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA DI LIFT, LA SOLUZIONE PIÙ EFFICACE E COMPLETA PER SVILUPPARE SITI WEB ACCESSIBILI E RISPONDENTI AI CRITERI DI USABILITÀ

Milano, 24 gennaio 2002 - I prodotti della linea Lift sono già disponibili e vanno ad arricchire il vasto assortimento di software che consentono di incrementare la produttività dei Web developers e Web designers che Pico già tratta. Lift, che ha ottenuto la certificazione Macromedia, è in grado di testare il livello di usabilità e accessibilità dei siti in modo semplice ed efficace, inoltre, grazie all'integrazione con Dreamweaver, consente agli utilizzatori di creare contenuti accessibili e utilizzabili, senza dover apprendere una nuova interfaccia di lavoro. Lift, grazie a una serie di strumenti che semplificano i processi decisionali relativi ad accessibilità e usabilità e che permettono un notevole risparmio di tempo, consente agli sviluppatori di realizzare siti perfettamente conformi agli standard W3C e alle linee guida specificate nella sezione 508 dell'American Disabilities Act. In particolare Lift esegue quattro funzioni fondamentali: valutazione del sito, individuazione, analisi e soluzione dei problemi. Caratteristiche principali: Linee guida personalizzate: è possibile stabilire linee guida della società selezionando da una vasta gamma di standard predefiniti di accessibilità e usabilità. Valutazione: consente di eliminare la valutazione manuale del codice Html testando pagina per pagina o l'intero sito Web, avendo cura di impostare in precedenza le priorità da rispettare e i problemi più critici. Fix Wizard: é possibile automatizzare il processo di correzione, con un semplice processo step by step in grado di guidarti attraverso la riparazione di tabelle, immagini, script, link... Monitor: é possible monitorare il lavoro mentre lo si sta eseguendo in modo da non dover ricontrollare dopo averlo terminato. Alt Editor: é possibile gestire tutte le immagini del sito attraverso uno strumento di editino Alt globale e automatizzato. Reports: semplificano la comprensione degli standard W3C e le linee guida della sezione 508. È possibile costruire report personalizzati. Spiegazioni Dettagliate: il software fornisce dettagliate informazioni sull'usabilità e accessibilità, inclusi esempi descrizioni, spiegazioni e link ad ulteriori risorse. Infolink: www.pico.it

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