TELECARDIOLOGIA: DA FEBBRAIO E POSSIBILE TENERE IL CUORE SOTTO CONTROLLO 24 ORE SU 24 CON SORIN LIFEWATCH MILANO SI COLLOCA AL PASSO CON L'EUROPA NELLA TELEMEDICINA

Milano, 31 gennaio 2002 - Milano si candida a divenire il centro nazionale più avanzato nella telecardiologia, raggiungendo gli standard qualitativi di assistenza continuativa ai pazienti afflitti da cardiopatie e di semplice monitoraggio che altre importanti città europee hanno già toccato. Questo risultato la comunità milanese potrà raggiungerlo grazie a SorinLifeWatch, joint venture paritaria costituita dalla società americana Life Watch, che fa parte del Gruppo di origine israeliana Card Guard e l'italiana Snia, che ieri ha presenta ufficialmente i suoi servizi nella telecardiologia. E' infatti operativo dal 28 gennaio scorso, e lo sarà per il pubblico dal prossimo 4 febbraio (inizialmente per 8 ore al giorno, destinate a divenire 24 ore su 24 dal 25 febbraio prossimo) il call center della società, situato a Milano 2, il quale gestirà l'afflusso delle informazioni, la loro refertazione e l'eventuale invio di segnalazioni terapeutiche. L'iniziativa ha in programma per il futuro uno sviluppo della telemedicina in altri campi. Il servizio offerto da Sorin LifeWatch consente ad ogni persona che per ragioni di controllo prescritto dal medico (es. coloro che soffrono di aritmie, i post infartuati o coloro che sono stati impiantati con un pace maker o defibrillatore o; più in generale, a rischio di patologie dei sistema cardiovascolare) o comunque a coloro che desiderano una maggiore sicurezza personale sul proprio stato di salute, l'accesso ai servizi di telecardiologia attraverso una semplice telefonata al Call Center di Sorin LifeWatch. Inoltre, per ogni informazione il pubblico dei medici e specialisti, nonché dei cittadini interessati a questa tipologia di servizi, può consultare il sito www.sorinlífewatch.com  La componente tecnologica - Per registrare un elettrocardiogramma viene utilizzato un elettrocardiografo portatile trans-telefonico di dimensioni ridotte (105x55x10 mm.) che è in grado di registrare e di trasmettere, attraverso una normale linea telefonica, il segnale a un Call Center. Qui operatori specializzati spiegano in modo interattivo al paziente cosa fare per inviare il proprio tracciato ECG, quindi decodificano il segnale e sottopongono il tracciato a un cardiologo presente in sede. E tracciato e il referto possono poi essere trasmessi al medico e al paziente via fax o tramite Email. "L`iniziativa- ha dichiarato Marco Vitale, Presidente di Sorin LifeWatch - si prefigge, in questafase, di contribuire a migliorare significativamente l'assistenza ed il controllo di pazienti affetti da cardiopatie non in fase acuta, riducendo spostamenti e ricoveri spesso inutili, Oltre a migliorare la qualità del servizio sanitario, ponendoci nella posizione di collaboratori dei medici di base, degli specialisti e dei medici ospedalieri, potremo inoltre dare un importante contributo al contenimento dei costi evitando, ad esempio, ricoveri non necessari'. L'iniziativa, già collaudata internazionalmente, soprattutto in Usa e Israele, vuole concorrere a rafforzare il servizio sanitario pubblico nel suo complesso, consentendogli di migliorare, grazie all'adozione di avanzate tecnologie e di innovative metodologie organizzative i suoi livelli di efficacia e dì efficienza". L'operatività di Sorin LifeWatch è stata inoltre completata con la nomina del Comitato Scientifico della società, coordinato dal Prof Guido Broich, dei quale sono entrati a far parte il Prof Francesco Maria Avato, Direttore dell'Istituto di Medicina Legale e Preside della Facoltà di Medicina della Università di Ferrara, il Prof Peter Schwartz, Direttore del Dipartimento di Cardiologia della Università di Pavìa - Policlinico San Matteo ed il Pro£ Dino Franco Vitale, Primario Servizio di epiderniologia Clinica, Istituto di telese Irccs, Fondazione S. Maugeri (Pavia). Il pro£ Guido Broich è stato inoltre nominato Direttore Medico della Società. "Con questa iniziativa Snia arricchisce la gamma dei servizi di assistenza e cura dei disturbi cardiaci, che sono il nuovo business sul quale ci stiamo sempre più focalizzando" - ha dichiarato Carlo Vanoli, Vice Presidente di Sorin LifeWatch. Untendiamo proporci sul mercato della cura dei disturbi cardiaci 0, più in generale, della telemedicina come gestori intelligenti del flusso di informazioni necessari affinché i medici e gli specialisti, ovunque essi si trovino, possano svolgere la loro fondamentale attività diagnostica e terapeutica, disponendo subito delle informazioni sia storiche che presenti del paziente nel più breve tempo possibile. Crediamo - ha concluso Vanoli -che un utilizzo moderno delle tecnologie di comunicazione possa contribuire a riqualificare nei contenuti la professione del medico di famiglia, figura fondamentale nell'azione di filtro e di verifica degli accessi ospedalieri e al pronto soccorso". Si utilizza in tal modo la tecnologia di acquisizione e trasmissione per un collegamento in tempo reale tra il medico ed il paziente, favorendo un rapporto diretto più intenso e chiamando le risorse tecnologiche a servizio e sostegno di tale rapporto, con la massima salvaguardia degli aspetti umani, sia collettivi che personali, della tutela della salute, bene irrinunciabile dell'uomo.

SERVIZI INTERBANCARI: DAL 1 FEBBRAIO AL VIA LA SMOKING POLICY AZIENDALE UN PROGETTO INNOVATIVO IN COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Milano, 31 gennaio 2002 - Incentivare i dipendenti a smettere di fumare in azienda con l'assistenza dei Medici di Medicina Generale della Asl: è quanto si propone, Servizi Interbancari, la società che gestisce CartaSi, introducendo a partire dal 1 febbraio 2002 la propria "smoking policy" aziendale nelle sedi di Milano e Roma. La società, nella quale lavorano oltre 600 dipendenti, ha infatti definito la propria politica sul fumo adottando il Progetto Aziendale "Cessazione del fumo tra gli assistiti dei Medici di Medicina Generale" elaborato dalla Asl Città di Milano (si veda anche il sito www.asl.milano.it Attualmente la proposta aziendale è stata condivisa dal 95% dei dipendenti. Dal 1 febbraio, sarà severamente vietato fumare negli uffici, mentre dipendenti ed ospiti fumatori potranno farlo in apposite "Aree-Break" presso entrambe le sedi della società. Coloro che decidessero di smettere di fumare potranno contare sull'assistenza, di natura psicologica e farmacologica, di una équipe di medici della Asl Città di Milano (che ha collaborato alla realizzazione di questa iniziativa) e di un'analoga struttura su Roma. Inoltre, chi avrà smesso di fumare per un periodo minimo di due anni, potrà ricevere un incentivo economico per il proprio impegno. Le modalità di intervento dell'équipe medica della Asl all'interno delle sedi di Servizi Interbancari sono in via di definizione. "Questa progetto - ha dichiarato Maurizio Cartocci, Amministratore Delegato di Servizi Interbancari - fa parte di un piano più ampio di prevenzione e di educazione alla salute promosso dalla nostra Società in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale. L'obiettivo è quello di garantire serenità e benessere alle persone che lavorano in azienda". Virgolettato rappresentante della Asl - Servizi Interbancari che si è già distinta in passato per l'apertura di un proprio Asilo nido aziendale, per avere disincentivato l'uso delle auto private aderendo al Progetto del Ministero dell'Ambiente sui trasporti urbani e per avere introdotto un Programma di educazione alla salute, ha ricevuto apprezzamento per questa nuova iniziativa da parte dell'Ente certificatore del "progetto Qualità".

PIANO SOCIO-SANITARIO:FORMIGONI,BORSANI E ABELLI
Milano, 30 gennaio 2002 - E' all'esame del Consiglio regionale il Piano socio-sanitario della Lombardia 2002-2004, approvato dalla Giunta su proposta degli assessori alla Sanita', Carlo Borsani, e alla Famiglia e Solidarieta' sociale, Giancarlo Abelli, e discusso in Commissione Sanità. ''E' un Piano organico - spiega il presidente Roberto Formigoni - che contiene numerosi aspetti innovativi. Innanzitutto per la prima volta sono perfettamente integrate e non semplicemente giustapposte la parte sanitaria e quella sociale. Innovativa e' anche la modalita' programmatoria: il piano cioe' sarà aggiornato di anno in anno con il Documento di programmazione economico finanziaria''. Formigoni ha sottolineato che il Piano discende in modo coerente da tutti gli atti precedentemente attuati dalla Giunta: dalla legge 31 del '97 al Piano regionale di sviluppo al Documento di programmazione economico-finanziaria e anche al programma elettorale di questa maggioranza che i cittadini hanno confortato con il loro voto. ''Il piano dunque - aggiunge Formigoni - vuole dare ulteriore impulso alla piena attuazione della riforma lombarda della sanita' e alla razionalizzazione, modernizzazione ed efficienza dell'intero sistema, e riprende e sviluppa i principi di centralita' della persona, della liberta' di scelta, della piena ed effettiva sussidiarieta'. ''Il Welfare che uscira' dal Piano - conclude il presidente- sara' per la prima volta pensato avendo presente non l'organizzazione dei servizi fine a se stessa, ma il cittadino e il suo bisogno globale di salute. Nel Piano trovano piena cittadinanza nuovi soggetti: la famiglia, il terzo settore, che diventano per la prima volta integrati e sinergici con i servizi pubblici, anche quelli di competenza dei comuni.'' ''Quanto alle Fondazioni - ha precisato Formigoni - occorre fare chiarezza: il Piano prevede di sperimentare la trasformazione di ospadali pubblici in fondazioni in un numero limitato di casi ben esaminati ed esplicitamente autorizzati dalla Regione. Non è in ogni caso in discussione la salvaguardia della mission pubblica, la provenienza pubblica della maggioranza del Consiglio di Amministrazione e il mantenimento delle garanzie in essere nei confronti dei dipendenti. Anche il patrimmonio pubblico sara' mantenuto in mano alla Regione''. ''Questo testo - spiega Borsani - ha superato positivamente il vaglio di numerose consultazioni condotte, dall'ottobre scorso ad oggi, dalle Direzioni generali della Sanita' e della Famiglia e solidarietà sociale. Cosi' abbiamo avuto alla fine l'approvazione esplicita dei sindacati dei medici; lunedi' scorso Rettore, Preside e Senato accademico della Facolta' di Medicina di Milano hanno aderito con convinzione alle prospettive del modello della Sanita' lombarda, specie per quanto riguarda la formazione e la ricerca; analoga posizione è stata espressa dagli Irccs (Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico). Potrei poi citare le associazioni degli utenti, le societa' scientifiche, gli Enti locali, il mondo del volontariato e dell'associazionismo''. Borsani ha citato anche una lettera ricevuta da Mons. Italo Monticelli, responsabile della Pastorale della Sanita' delle Diocesi lombarde, che esprime ''un parere favorevole sul metodo innovativo adottato nel piano''. L'assessore Abelli ha in particolare sottolineato il valore del 'buono socio sanitario' e del 'voucher' come elementi tra i piu' innovativi del Piano sul fronte assistenziale, chiarendo, in risposta a certe polemiche, che sono servizi aggiuntivi e non sostitutivi delle prestazioni socio-sanitarie piu' tradizionali. Quanto al problema degli anziani, Abelli ha messo in luce che i posti letto nelle Rsa sono destinati a crescere costantemente: nel 2012 saranno 9000 in piu'''. ''I buoni e i voucher - ha aggiunto l'assessore - come le altre novita' del piano sono espressione di quella peculiare concezione culturale che ha dato vita alla riforma socio sanitaria della Lombardia con la legge 31 del '97, che ha posto al centro la persona con le sue diverse esigenze, ciascuna delle quali richiede una risposta specifica e appropriata. Una concezione opposta a quella che invece mette al centro la struttura e ad essa adegua le esigenze dei singoli.''

PRESENTATO UNO STUDIO INEDITO SULL'USO DI ARICEPT IN OCCASIONE DEL SECONDO CONGRESSO INTERNAZIONALE SULLA DEMENZA VASCOLARE DI SALISBURGO
Salisburgo, 31 gennaio 2002 - Al Secondo Congresso Internazionale sulla Demenza Vascolare (Icvd) a Salisburgo in Austria sono stati presentati i dati relativi ad uno studio che dimostra come l'impiego di Aricept (donepezil idrocloruro) rispetto a placebo migliori significativamente la funzione cognitiva e le funzionalità globali dei pazienti affetti da demenza vascolare (VaD). Lo studio, che ha incluso solo pazienti affetti da demenza vascolare, escludendo pazienti affetti da Alzheimer di grado da lieve a moderato (patologia per la quale Aricept è normalmente indicato), della durata di 24 settimane, ha coinvolto 616 pazienti con un'età media di 75 anni. La maggior parte dei partecipanti allo studio aveva presentato in passato un episodio di ictus. Inoltre, tutti i partecipanti (99.7%) erano già in cura per il trattamento dei fattori di rischio cardiovascolare. Di questi, l'80% seguiva una terapia per la prevenzione di ulteriori episodi di ictus. Questo studio innovativo ha permesso per la prima volta di testare un inibitore della colinesterasi su una popolazione composta da pazienti affetti da demenza vascolare, una malattia sino ad oggi sottodiagnosticata e poco trattata. Questi risultati mostrano come Aricept possa rappresentare un'opzione promettente nel trattamento della VaD , per la quale non esiste attualmente nessun trattamento approvato. Nel mondo, un terzo di tutti i casi diagnosticati di demenza è causato da VaD. In Europa, la prevalenza della demenza vascolare varia dal 1.5% al 4.8% nella popolazione tra i 70 e gli 80 anni; negli Usa la percentuale dei pazienti affetti da VaD si aggira tra il 9% e il 39% dei pazienti ultrasessantacinquenni affetti da demenza. La demenza vascolare è destinata a diventare una patologia a forte impatto sociale tra la popolazione anziana. Si stima infatti che il numero delle persone con età superiore ai 65 anni sia destinato a crescere fino a 800 milioni nel 2025. "La demenza vascolare - afferma il prof. Domenico Inzitari, Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell'Università di Firenze - rappresenta in Italia un problema di importante impatto sanitario e sociale. I dati dello studio Ilsa (Italian Longitudinal Study on Ageing), studio epidemiologico sull'invecchiamento condotto dal nostro gruppo in collaborazione con il Cnr e l'Istituto Superiore di Sanità, hanno mostrato una prevalenza elevata della demenza vascolare che, in soggetti di età superiore ai 65 anni, contribuisce per circa il 25% a tutti i casi di demenza in Italia. Su questa base si calcola che circa l'1.5% della popolazione italiana ultrasessantacinquenne è affetta da demenza vascolare. Questo dato è di estrema rilevanza perché la demenza è, a differenza delle forme degenerative in cui è compresa la malattia di Alzheimer, prevenibile e meglio curabile". La demenza vascolare va differenziata dalla cosiddetta "demenza mista", da cui sono colpiti i pazienti che soffrono sia di demenza vascolare che di Alzheimer. E' importante distinguere la VaD dalla "demenza mista" affinché gli studi clinici siano indirizzati appositamente al trattamento della VaD. "Accanto al trattamento dei fattori di rischio, in particolare l'ipertensione arteriosa ed il diabete, - prosegue il professor Inzitari - l'approccio terapeutico è possibile con l'uso di farmaci vasoattivi, compresi alcuni calcio-antagonisti. I dati sugli effetti dei farmaci anticolinesterasici rappresentano un'opportunità per il miglioramento dello stato funzionale dei pazienti affetti da questa forma di demenza". I pazienti di questo sstudio sono stati selezionati attraverso i criteri di ricerca del National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS) con il supporto dell'Associate Internationale pour la Recherche et l'Enseignment en Neurosciences (Airen). I criteri Ninds-Airen definiscono la demenza vascolare come un declino cognitivo che comporta perdita di memoria, oltre che il deterioramento di almeno altre due facoltà che interferiscono con le attività quotidiane. Tali facoltà includono orientamento, attenzione, abilità nel linguaggio verbale, coordinazione e controllo motorio, capacità di calcolo, funzionalità, astrazione e giudizio. Un'alta incidenza di depressione si registra, inoltre, tra i pazienti affetti da demenza vascolare. Ai pazienti è stato infine richiesto di sottoporsi a tomografia assiale computerizzata e risonanza magnetica. I partecipanti allo studio hanno ricevuto giornalmente dosi di 5 o 10 milligrammi di Aricept oppure placebo. Coloro a cui è stato somministrato Aricept hanno mostrato un miglioramento significativo nelle loro funzioni cognitive rispetto a coloro che hanno assunto placebo (P = 0.001, 5 mg; P <0.0001, 10 mg), come è risultato dall'Alzheimer's Disease Assessment Scale (ADAS-cog), un test in grado di formulare in modo oggettivo le capacità cognitive del paziente. La valutazione delle funzioni globali ha rivelato inoltre significativi miglioramenti per i pazienti che hanno assunto entrambe le dosi di Aricept (5 e 10 mg) rispetto ai pazienti cui è stato somministrato placebo, come è stato dimostrato dal Clinician's Interview-Based Impression of Change with caregiver input (Cibic-plus), uno strumento standard di valutazione. Tra i pazienti in cura con Aricept e quelli in cura con placebo, la frequenza degli effetti indesiderati è risultata identica. Nessun caso di morte è stato registrato tra coloro cui è stato somministrato Aricept.

ANCORA UN GIORNO PER LA DIAGNOSI PRECOCE E GRATUITA DELL'OSTEOPOROSI
Milano, 31 gennaio 2002 - E' l'ultimo giorno per i milanesi e i cittadini che abitano vicino a Milano per godere dell'Osteotruck, il grande laboratorio itinerante per la diagnosi precoce dell'osteoporosi. Dallo scorso ottobre l'Osteotruck sta girando nelle principali città italiane con una "tournée" preziosa che permette di effettuare rapidamente, gratuitamente e senza prenotazione una diagnosi precoce dell'osteoporosi. Soprattutto per le donne che abbiano superato i 50 anni è fondamentale conoscere l'osteoporosi, malattia silenziosa e sottovalutata, le sue conseguenze e i sistemi per prevenirla. L'iniziativa di porre a disposizione dei cittadini un laboratorio itinerante fa parte di un progetto Europeo, promosso dall'IOF (International Osteoporosis Foundation), sostenuto da organizzazioni nazionali ed internazionali, inclusa la LIOS - Lega Italiana Osteoporosi (membro IOF) e realizzato, tra gli altri, in collaborazione con Procter & Gamble. Di tale progetto ha fatto parte integrante una mostra che il famoso fotografo Oliviero Toscani ha voluto dedicare all'osteoporosi. La mostra che rappresenta a dimensioni reali e in totale nudità il declino di corpi colpiti dall'osteoporosi, tenutasi a Roma tra ottobre e dicembre 2001, sarà allestita nelle altre città europee che ospiteranno il tour nei prossimi mesi. L'osteoporosi, a differenza di quanto si ritiene, non é una condizione legata alla vecchiaia, ma una vera e propria malattia che può essere prevenuta e curata. Purtroppo, a causa della mancata prevenzione, la diffusione in Italia è alta, interessando addirittura una donna su tre dopo i 60 anni. Poche di queste donne vengono curate, perché la malattia spesso progredisce senza alcun sintomo ed in maniera silenziosa. E' i caso, ad esempio, delle cosiddette deformità vertebrali, piccoli schiacciamenti che spesso non vengono avvertiti ma che innescano una vera e propria spirale negativa che determina perdita di altezza, dolori alla schiena, diminuzione di mobilità fisica. La conclusione, a volte, è un evento ancora più drammatico, cioè la frattura del femore. E' evidente l'importanza di una diagnosi precoce, che sui pazienti a rischio viene effettuata con una "densitometria" esame che tutti i visitatori che si recheranno oggi all'Osteotruck, in piazza Duca D'Aosta (di fronte all'Hotel Gallia) dalle ore 10 alle ore 18, potranno eseguire gratuitamente e senza lunghe liste di attesa. I risultati della densitometria verranno consegnati al visitatore che potrà utilizzarli per un successivo consulto con il proprio medico. A questo punto, è fondamentale che il paziente con osteoporosi si sottoponga ad una radiografia della colonna vertebrale, unico accertamento che consente di rilevare la presenza delle deformità vertebrali di cui sopra. Solo nei casi di deformità diagnosticate con radiografia, infatti, il paziente può iniziare una terapia con i più innovativi tra i farmaci rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale. In tal senso l'Osteotruck fornirà un servizio aggiuntivo: per i visitatori che porteranno con sé una radiografia della colonna vertebrale sarà possibile effettuare una "morfometria", cioè una analisi accurata di eventuali deformità vertebrali. Per contatti telefonici relativi all'iniziativa Numero Verde 800-362040

15.000 MEDICI UNIVERSITARI: TUTTI UNITI IN UN SINDACATO PRIMO ATTO: UNA PIATTAFORMA PROPOSITIVA PER RIPRISTINARE LO STATUS GIURIDICO
Milano, 31 gennaio 2002 - Sono tutti uniti gli oltre 15.000 medici universitari per il varo di un sindacato che dia voce finalmente alle loro istanze. Il battesimo, l'altro giorno, nel corso di un dibattito al Policlinico Umberto I di Roma alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Salute, Cesare Curzi. Si chiama Federazione italiana dei medici universitari (Fimu), l'organo che farà da megafono alle richieste e necessità della categoria, con il compito di aprire un dialogo con le Istituzioni. Il primo passo sono le proposte di modifica al decreto Bindi-Zecchino (D.leg. 517/99) presentate al ministro della Salute, Girolamo Sirchia. Cinque le priorità: ripristino dello status giuridico del medico universitario, scelta tra tempo pieno e tempo definito, alternativa tra l'attività intramoenia ed extramoenia, rapporto tra facoltà di medicina e Regioni ed, infine, il tetto dell'età pensionabile. Una vera piattaforma propositiva che secondo l'Intercollegio - l'associazione che coordina l'attività delle facoltà di medicina d'Italia e che ha sostenuto e promosso la nascita della Fimu - servirà a ridare al medico universitario il volto e il ruolo che, costringendolo ad una scelta impropria tra attività didattica ed attività assistenziale, gli era stato ingiustamente tolto. A dargli ragione anche la Corte Costituzionale che in una recente sentenza (n.71/2002) ha giudicato illegittima la creazione di "figure di docenti medici destinati ad un insegnamento privo del supporto della necessaria attività assistenziale". "I medici universitari sono una categoria indispensabile per la società civile - ha detto il professor. Nicola Basso, presidente dell'intercollegio - solo tutelando i loro diritti essi potranno svolgere al meglio i compiti di ricerca, didattica e assistenza che la legge gli assegna".

"L'ACQUA COME ALIMENTO ED ELEMENTO AMBIENTALE" - MILANO, 9 FEBBRAIO 2002.
Milano, 31 gennaio 2002 - L'acqua, in tutti i suoi aspetti, è il tema che Cap Gestione (una società per la gestione di più servizi pubblici locali) vuole affrontare all'interno della manifestazione "Arte da Mangiare Arte" che si terrà a Milano (in concomitanza con Macef Primavera 2002 dall'8 all'11 febbraio) e che in questa edizione ha come tema "L'Acqua: Alimento ed Elemento Naturale". Acqua come alimento ed elemento fondamentale della vita, Acqua e risorse idriche erogate dagli acquedotti, Acqua e Ambiente, potabilità, garanzie nei controlli, educazione ambientale, consumo, risparmio...... Da bene naturale e illimitato l'acqua è diventato un bene da tenere "sotto controllo" da parte dell'uomo e delle sue più moderne tecnologie. Anche per questo il settore idrico sta cambiando e sta entrando in una prospettiva di mercato. L'utente diventa Cliente, aumentano le responsabilità dei gestori e le esigenze dei consumatori. Aumenta, in generale, la responsabilità e la consapevolezza dell'uso di questo bene primario, che ha sempre più bisogno di strategie industriali e di visione socio-ambientale. In un Convegno che si terrà il giorno 9 febbraio dalle ore 10 alle 12,30 presso Chiostri dell'Umanitaria a Milano (Via S.Barnaba 38), esperti e tecnici del settore cercheranno di fare il punto sull'acqua che beviamo e sul futuro di questa importante risorsa. A proposito di di futuro e nuove generazioni, vi invitiamo a guardare, nella sala del convegno (Salone degli Affreschi), la mostra di disegni su questo tema eseguiti da bambini delle scuole elementari e medie inferiori. Ecco i temi del convegno: - "Il futuro dell'acqua dopo la Riforma del Sistema Idrico" - Lino Osvaldo Felisari. presidente CAP, Maurizio Bernardo, Assessore Risorse Idriche Regione Lombardia, Luigi Cocchiaro. Assessore all'Ambiente Provincia di Milano; "Dalla fonte al rubinetto. La qualità dell'acqua di falda" Dr Giancarlo Peterlongo; "L'acqua che beviamo. I controlli di potabilità sull'acqua del rubinetto" Dr Antonio Bertolini: "Conoscere l'acqua per consumare meglio. Le inchieste di Altroconsumo. Dssa Claudia Chiozzotto; "L'acqua come elemento ambientale. La tutela delle risorse idriche" Andrea Poggio- Legambiente L'acqua sui banchi di scuola. Percorsi di educazione ambientale sul consumo responsabile delle risorse idriche. Dr Gianluca Bertazzoli, Associazione Ambienteacqua.

APERTA A FIERA MILANO "MODA IN - TESSUTO & ACCESSORI"
Milano, 31 gennaio 2002 - Presso i padiglioni 14 e 15 del Portello di Fiera Milano è stata inaugurata ieri la 37a edizione di "Moda In, Tessuto & Accessori" alla presenza del Presidente di S.I.Tex Max Dubini, l'Assessore alla Moda del Comune di Milano Giovanni Bozzetti e il Presidente della Fondazione Fiera Milano Luigi Roth. La maglia espositiva è quella consolidata, conosciuta ed apprezzata sia dagli espositori che dai visitatori. I 513 espositori sono ripartiti nelle ormai classiche aree espositive in base alla tipologia di prodotto presentato: Leisure - Padiglione 15/II, Fancy - Padiglione 14/I-II, Fancy Knitting - Padiglione 14/I, Fancy Wool - Padiglione 14/II, Accessori - Padiglione 15/I e Infostile - Padiglione 15/I. In questa edizione, l'Area Immagine, già "cuore" della manifestazione con l'Area Proposte, l'Area Sintesi e l'Area Video, riveste un ruolo ancora più centrale: è, infatti, allestita in modo spettacolare e scenografico, occupando una maggiore superficie. L'Area Proposte rispecchia i tre temi della stagione primavera/estate 2003 - swing, curve, punch - e al suo interno sono presentati i tessuti e gli accessori in sintonia con ogni singolo tema. L'Area Video, spazio dedicato alla proiezione del video creato appositamente dalla Commissione Stile ed esplicativo delle tendenze della stagione di riferimento, affianca l'Area Proposte, allestita al centro dell'Area Immagine stessa. L'Area Sintesi, infine, fa da cornice a tutta l'Area Immagine e presenta in uno spazio più ampio tutte le proposte degli espositori, diventando sempre più un vero e proprio catalogo visivo e tattile dei prodotti esposti a Moda In. Un'altra novità della 37esima edizione è la creazione di Aree Sintesi all'interno di ciascun padiglione. Queste aree facilitano ulteriormente il visitatore nella scelta dei prodotti. Anche i servizi interni ed esterni sono stati potenziati. Per le Aree Riposo, è stato ideato un progetto scenografico nuovo di sicuro impatto. Queste aree, progettate con il supporto della Kartell, che fornisce i suoi divani disegnati da Philippe Starck, sono state aumentate nel numero e nelle dimensioni e sono facilmente individuabili poiché sormontate da grandi nuvole luminose. Infine, un'attenta distribuzione alla qualità dei servizi di ristorazione, presenti in numerose aree di ogni padiglione, contribuisce alla soddisfazione degli espositori e dei visitatori. "Moda In" si concluderà venerdì 1° febbraio.

MOLTI VISITATORI PROFESSIONALI, MOLTI AFFARI CHIUDE BALNEARIA, REGINA DELLE FIERE PER IL MARE. E LA REGIONE TOSCANA VUOLE FARNE UN APPUNTAMENTO PER GLI OPERATORI DI TUTTO IL MONDO
Milano, 31 gennaio 2002 - Con un bilancio di oltre 10 mila visitatori si è conclusa a Carrara la terza edizione di Balnearia, il Salone professionale delle attrezzature per il mare, la più importante manifestazione di un settore capitale per l'economia italiana con i suoi 10 mila miliardi di fatturato, i 10 mila stabilimenti, i 300 mila occupati. Rispetto alle passate edizioni il numero dei visitatori è grosso modo invariato, ma è sensibilmente aumentata la quota degli operatori, ben 8.000 arrivati da tutta Italia, ma anche da Francia, Grecia, Portogallo, Svezia, Carabi, Egitto. Sono i segni, fanno notare gli organizzatori di Carrarafiere e di Promaker, di un'attenzione crescente anche a livello internazionale per una rassegna che punta con decisione sulla qualità, presentandosi con pochi fronzoli, ma con molta sostanza. Buoni, dunque, gli affari per gli oltre 200 espositori e significativo il commento di un operatore spagnolo: "A un'analoga manifestazione in Spagna, su 2000 visite ho raccolto solo 7 contratti. A Carrara l'inverso: 10 contratti su appena 20 visite". Molta la soddisfazione nelle istituzioni (Regione Toscana, enti locali apuani e versiliesi) e tra le categorie economiche che appoggiano l'iniziativa (Assopiscine, Fiba Confesercenti e Fib Confcommercio, i sindacati dei gestori degli stabilimenti). In particolare, si sottolinea l'incoraggiante risultato di Balnearia in un anno non buono sia per il turismo, sia per le stesse fiere che hanno registrato ovunque trend negativi. Parlano per tutti Susanna Cenni, assessore regionale toscano al turismo e alle attività fieristiche, e il collega Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive. "Balnearia", spiega Cenni, "è una manifestazione in crescita e assai ben posizionata. Ha investito tutto sulla qualità è dimostra grandi potenzialità, così come il settore al quale si rivolge che per la Toscana significa il 42% dell'intero settore turistico". "Questa manifestazione", aggiunge Brenna, "ha significati importanti anche per il sistema delle nostre piccole e medie imprese. Non è dunque un caso se l'abbiamo inserita nel programma per la promozione economico con l'obiettivo di farne un'attrazione mondiale".

IL WINE BAR DEL TERZO MILLENNIO IL MODELLO PER I WINE BAR E IL 1° CONVEGNO NAZIONALE DEI WINE BAR PROMOSSI A TECNOBAR & FOOD DA BARGIORNALE E VINI
Milano, 31 gennaio 2002 - Appuntamento a Padova dal 10 al 14 febbario 2002 al padiglione 7 per la quinta edizione di Tecnobar & Food, presso l'innovativo spazio di Bargiornale e Vini, le riviste specializzate Horeca del Gruppo Editoriale Agepe che presenteranno al pubblico di operatori un vero e proprio modello di Wine Bar. All'interno di questo spazio dedicato verranno offerti spunti per promuovere , comunicare e migliorare la gestione dell'offerta del vino. Tema focale per i professionisti italiani sarà il 1° Convegno nazionale dei wine bar, un evento promosso da Bargiornale e Vini che raccoglierà centinaia di gestori italiani per discutere la formula wine bar e tracciare per la prima volta le linee qualitative per il successo di questa innovativa formula attraverso un vero autodisciplinare qualitativo e una segreteria che sia punto di riferimento per i wine bar italiani. A Tecnobar & Food sono previste inoltre la tavola rotonda "Consumatori e Wine Bar", organizzata da Bargiornale, Vini in collaborazione con ACNielsen, dove verrà tracciato il primo identikit dei clienti dei wine bar e Vino tra globalizzazione e territorio a cura del Comitato Scientifico Vini. Ed inoltre grandi chef italiani e stranieri saranno ospiti ai master di Bargiornale e Vini sui percorsi di abbinamento cibo vino: etichette di prestigio e tutti gli elementi che compongono la più tradizionale offerta gastronomica italiana. Una ricca agenda di master e degustazioni presso il Wine Bar di Bargiornale e Vini coinvolgeranno poi esperti di fama internazionale ed operatori del settore in approfondimenti su temi quali, il vino e appetizer, vino e musica, costruire una carta dei vini, insalate e vino, gli happy hour del vino, e molti altri ancora.

PIANETA BIRRA 2002 BEVERAGE & CO 4A ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI BIRRE, BEVANDE, SNACK, ATTREZZATURE E ARREDAMENTI PER PUB E PIZZERIE RIMINIFIERA 2-5 FEBBRAIO
Milano, 31 gennaio 2002 - In calendario nel nuovo Quartiere Fieristico di Rimini dal 2 al 5 febbraio, Pianeta Birra Beverage & Co propone aree tematiche e iniziative collaterali di certo interesse per gli operatori del settore. All'interno di , Pianeta Birra, RiminiFiera e Mineracqua - che promuoverà nella giornata inaugurale un convegno sulla carta delle acque e l'abbinamento con i cibi - lanciano il Salone "Le Acque", una grande e qualificata vetrina dell'acqua. , Pianeta Birra presenta poi "Fruit Juice Zone" il percorso espositivo dedicato a succhi di frutta, nettari, tè... Oggi queste bevande - grazie all'arricchimento con vitamine, fibre, principi attivi - assumono anche caratteristiche nutritive un tempo peculiari del cibo e per questo vengono definite "funzionali". Forte evidentemente il loro legame con il concetto di benessere psicofisico. "La Cantina dei Vini alla Spina" è invece l'area di , Pianeta Birra organizzata in collaborazione con "Locali Top" dedicata alla degustazione guidata del prodotto e all'illustrazione della sua modalità di somministrazione. Particolarmente adatto alla tipologia di consumo giovanile (in piedi, veloce, non impegnativa), il vino alla spina ben si abbina al continuo movimento dei giovani sempre in spostamento da un locale all'altro. Ma rappresenta anche un legame con le proprie origini culturali in un periodo per altri versi tanto proiettato verso il futuro. "Cocktail Village" è l'esposizione incentrata sul bere miscelato con corsi per barmen freestyle; le tendenze in questo campo parlano di una "femminilizzazione" dei consumi: gusti più morbidi, sapori fruttati, meno superalcolici. Ma parlano anche di "miscelazione di nuova generazione": voglia di sperimentazione, novità, nuovi sapori e combinazioni che si avvicinino agli stili di vita metropolitani, ai pasti veloci, destrutturati, fusion. In quest'ambito, lunedì 4 febbraio si svolgerà la finale nazionale del 3° Best Bartenders Competition organizzata in collaborazione con Placet One-American Bartender School. Tra gli eventi seminariali, quello di "Tuttobirra" sulle potenzialità di sviluppo del mercato italiano; a cura di Unionbirrai "La birra fatta in casa. Il metodo di produzione della birra casalinga. Gli homebrewers" e il "Focus sulle birre artigianali italiane"; e, promosso da Italgrob, il convegno sulla distribuzione delle bevande. A cura della rivista "Il Mondo della Birra", lunedì 4 febbraio "Accademia della Birra" l'ormai storica premiazione dei migliori locali birrari. Due le aree tematiche dedicate alla pizza. Riminipizza in collaborazione con l'omonima associazione; e Pianeta Pizza (in collaborazione con la rivista "Pizza e Pasta Italiana e "Scuola Italiana Pizzaioli") con dimostrazioni, corsi e degustazioni: qui lunedì 4 febbraio farà tappa il "Giropizza d'Italia" la gara itinerante per la premiazione della più buona pizza della casa.

DYSON RIACQUISTA I DIRITTI DI VENDITA PER LANCIARE I SUOI ASPIRAPOLVERE "CYCLONES DI DYSON" NEL MERCATO USA
Milano, 31 gennaio 2002 - Dopo averli ceduti alla canadese Fantom 15 anni fa, Dyson - produttore leader in Europa Occidentale di aspirapolveri - ha riacquistato i diritti di vendita dei propri prodotti negli Stati Uniti versando la cifra di 4 Milioni di Dollari canadesi. Dyson si appresta a lanciare sul mercato americano i Cyclones di Dyson che saranno posti in vendita negli Stati Uniti piu tardi quest'anno. Gli Stati Uniti sono infatti il maggiore mercato per aspirapolveri del mondo e pertanto questa rappresenta un'enorme possibilità per Dyson che è già il produttore più famoso in Europa Occidentale, Australia e Nuova Zelanda. Attualmente tutti gli aspirapolveri disponibili negli Stati Uniti perdono potere aspirante. Come in altri paesi, Dyson sarà l'unico produttore di aspirapolveri in grado di mantenere costante il proprio alto potere aspirante. Dichiara James Dyson: "Sono lieto di sviluppare una nuova e migliore tecnologia per gli Americani, che amano l'innovazione. Gli Stati Uniti sono forse il mercato più stimolante del mondo". Dyson è presente in Italia dal novembre 2000 con l'intera gamma di Aspirapolveri "Dual Cyclone" e con l'innovativa Lavatrice "Controrotator". Informazioni generali: Il mercato statunitense è cinque volte più grande del mercato britannico. Molti dei cosiddetti aspirapolveri "senza sacchetto" sono venduti sul mercato statunitense, ma tutti perdono potere aspirante con l'andare del tempo. Fantom Technologies è stato licenziatario di Dyson Technology - Dyson al momento ha pagato C$ 4 milioni per mantenere i propri diritti. Nel Regno Unito oltre il 70% degli aspirapolveri Dyson viene acquistato su consiglio di familiari e amici.