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4 MARZO 2002

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EUROLATIS ORGANIZZA UN WORKSHOP SUL SOFTWARE APERTO

Bruxelles, 4 marzo 2002 - Il prossimo workshop di EUROLATIS, la rete tematica sostenuta dal programma Tecnologie della società dell'informazione (IST) facente parte del quinto programma quadro (5PQ) della Commissione europea, sarà dedicato al software aperto. La manifestazione si svolgerà a San Paolo (Brasile) dal 13 al 15 marzo 2002. La rete è coordinata dall'Universidad Politécnica de Madrid (Spagna) e raggruppa i 15 Stati membri dell'UE, oltre a 19 paesi dell'America Latina. Il suo obiettivo è di incoraggiare la collaborazione tra l'UE e l'America Latina nelle settore delle IST, importanti per lo sviluppo economico e sociale di entrambe le regioni, attraverso la promozione di azioni intraprese dalle università e dalle imprese. http://www.eurolatis.upm.es

ESPRINET. PREVISIONE SU POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2002
Milano, 4 marzo 2002 - Esprinet S.p.A., società leader nell'Information Technology, ha chiuso l'esercizio 2001 con una sensibile riduzione dell'indebitamento finanziario netto consolidato, ridottosi del 31% a 125,4 milioni di Euro rispetto ai 181,9 milioni di Euro di fine 2000. Per il 2002 la Società ritiene di poter sfruttare ulteriori spazi di miglioramento, tali da ipotizzare una possibile stabilizzazione dell'indebitamento finanziario netto entro un range di 125-135 milioni di Euro. Le spese nette per investimenti previste per il 2002 si attesteranno nell'ordine di ca. 1,5 milioni di Euro. 

GRAZIE AI NUOVI SERVER UNISYS CLEARPATH ED ES7000 GLI STOCK-TRADER POSSONO ACCEDERE VIA WEB AI SERVIZI DI TRADING DI PERSHING LTD
Milano, 4 marzo 2002 - Pershing Ltd, società del Gruppo Credit Suisse, ha scelto i server Unisys ClearPath e Unisys ES7000 per rendere disponibile via Internet, agli intermediatori britannici, i servizi di trading e il sistema di negoziazione elettronica di titoli. Pershing sfrutta la funzionalità di capacity-on-demand del server Unisys ClearPath, che consente ai clienti, in caso di necessità, di acquisire capacità elaborativa aggiuntiva (nel caso di Pershing la performance è stata incrementata del 25%). Pershing Ltd., società del Gruppo Credit Suisse con sede a Londra, fornisce servizi di negoziazione, compensazione e regolamento delle transazioni all'ingrosso di titoli a oltre 90 istituti europei in oltre 120 sedi. Il nuovo enterprise server ClearPath NX6834 di Unisys supporterà lo sviluppo e il mantenimento dei sistemi centrali di trading di Pershing per l'accesso via web ai database SQL Server 2000 ospitati sul server Intel-based Unisys ES7000. Le utility incorporate nell'ambiente e-@ction Enterprise Application Development di Unisys consentiranno a Pershing di creare interfacce per presentare agli utenti le soluzioni ClearPath su Internet. L'uso congiunto di questi tool e di Microsoft .NET ottimizzano lo sviluppo dei sistemi di accesso rapido ai dati via web. Un secondo server Unisys ES7000 installato presso un altro site garantisce la continuità operativa e il backup del sistema primario di trading, assicurando ai clienti l'accesso continuo agli strumenti di trading, anche nell'improbabile eventualità in cui il sistema di produzione centrale di Pershing subisca un'interruzione. La capacità di elaborazione è inoltre potenziata da sistemi di archiviazione dei dati aziendali EMC Symmetrix, e dal software Symmetrix Remote Data Facility (SRDF) per la duplicazione dei dati di produzione su un sistema Symmetrix separato. "Pochi processi di business sono altrettanto sensibili alle esigenze di assoluta disponibilità delle informazioni, facilità di accesso da parte degli utenti quanto quelli del settore titoli. - ha dichiarato Lloyd Williamson, Information Technology Director di Pershing Ltd. - Nell'ambito di un costante impegno rivolto al miglioramento dell'esperienza di trading dell'utente attraverso la tecnologia, stiamo affiancando i più innovativi strumenti di accesso web disponibili sul mercato all'affidabilità del server ClearPath, per assicurare un trading veloce, semplice e senza interruzioni. Ciò permette ai clienti di effettuare le transazioni direttamente attraverso Pershing." Da quando ha varato per la prima volta l'esclusivo approccio al regolamento delle transazioni a Londra, Pershing si è conquistata una quota pari a circa il 12% degli scambi di tutta la Borsa londinese, e gestisce la maggior parte del mercato esternalizzato della Gran Bretagna. È stata anche una delle prime società a ad avere introdotto l'esternalizzazione del regolamento delle transazioni nel mercato britannico, e rimane il leader incontrastato dei servizi finanziari all'ingrosso in questo Paese. Il sistema di produzione Pershing più aggiornato, su base ClearPath, mette a disposizione fino al 25% di performance in più per rendere possibili gli incrementi di carichi di lavoro previsti per il 2002. L'attuale configurazione di produzione di Pershing fornisce più performance e capacità di quanto l'azienda normalmente ne richieda. Il prezzo iniziale di acquisto richiesto da Unisys costituisce soltanto una parte del prezzo totale del sistema ClearPath, che viene costantemente monitorato per registrare i casi in cui Pershing deve utilizzare maggiori capacità rispetto alla soglia d'uso concordata; in questo caso a Pershing viene richiesto un pagamento aggiuntivo. "Se il concetto di capacity-on-demand si sta affermando solo ora fra i fornitori di server come incentivo per i clienti, gli utenti di ClearPath di Unisys possono optare già da anni per questa soluzione - spiega David Foster, Direttore Unisys UK, Systems & Technology - Pershing può pertanto disporre della potenza necessaria nel caso in cui si verifichino picchi imprevisti nelle esigenze di elaborazione, mantenendo regolare il flusso delle operazioni, senza dover pagareuna cifra maggiore per una performance richiesta soltanto sporadicamente." La funzionalità di capacity-on-demand facilita l'accesso alla potenza di cui si ha immediata necessità. Fornisce la capacità di elaborazione necessaria per gestire picchi imprevedibili di traffico e di carichi di lavoro elettronico, per 24 ore al giorno, senza interruzioni nelle operazioni. I clienti pagano soltanto per la riserva di potenza di elaborazione effettivamente utilizzata. 

AMD ANNUNCIA IL SUPPORTO DI SUSE LINUX AI PROCESSORI DI PROSSIMA GENERAZIONE IL KERNEL LINUX 2.6 SUPPORTERÀ LA TECNOLOGIA X86-64 DI AMD
Sunnyvale, California, 4 marzo 2002 - AMD (NYSE: AMD) annuncia che SuSE Linux AG, uno dei maggiori fornitori mondiali del sistema operativo Linux, ha apportato delle innovazioni al kernel Linux ufficiale per supportare il set di istruzioni x86-64 di AMD. Il kernel Linux è il codice sorgente sul quale sono basati tutti i sistemi operativi Linux. Il processore di prossima generazione di AMD, nome in codice "Hammer", è progettato per fornire livelli di prestazione ineguagliabili per le applicazioni software a 32 bit e a 64 bit. I sistemi basati sul processore "Hammer" permetteranno agli utenti home e business di beneficiare di un investimento a lungo termine, poiché tali sistemi sono progettati per garantire una transizione senza problemi dall'ambiente a 32 bit a quello a 64 bit. AMD prevede l'inizio della commercializzazione della prima versione della famiglia di processori "Hammer" alla fine del 2002. SuSE Linux AG è stato il primo sviluppatore a lavorare per aggiungere il supporto alla tecnologia x86-64 di AMD al kernel Linux, agli strumenti di sviluppo Linux e agli altri software per Linux. AMD prevede che questi cambiamenti saranno incorporati nei sistemi operativi Linux retail basati sulla versione kernel Linux 2.6 o le seguenti. "Siamo entusiasti di lavorare con AMD per supportare i suoi processori di prossima generazione basati sulla tecnologia x86-64. Oggi abbiamo raggiunto un'importante pietra miliare verso la futura disponibilità di sistemi operativi Linux a 64 bit su piattaforma "Hammer", ha affermato Andreas Jaegar, lead project manager di SuSE Linux AG. "Grazie al supporto del sistema operativo Linux per i futuri processori di AMD , tutti gli utenti Linux saranno in grado di utilizzare le loro applicazioni native x86-64 e le esistenti applicazioni x86 a 32 bit", ha affermato Linus Torvalds, creatore di Linux. "AMD continua ad ottenere supporto da parte della comunità di sviluppo Linux per applicazioni a 32 bit e a 64 bit nel sistema operativo Linux", ha affermato Wayne Meretsky, manager of Software R&D e AMD Fellow. "Le revisioni apportate da SuSE al sistema operativo Linux sono la chiave al supporto simultaneo delle applicazioni a 32 bit e 64 bit sulla piattaforma "Hammer". "La comunità Linux ha supportato la tecnologia x86-64 di AMD sin dal principio. Apprezziamo il feedback che SuSE e altri hanno dato alle nostro team di ingegneri che si occupa del processore 'Hammer' ", ha affermato Richard Heye, vice president of Platform Engineering and Infrastructure di AMD's Computation Products Group. "AMD continua a collaborare con gli sviluppatori Linux per assicurare che le applicazioni a 64 bit ed i sistemi operativi siano disponibili per l'utilizzo della piattaforma "Hammer".

IBM ITALIA: ANTONIO GRIOLI ALLA GUIDA DEL MERCATO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Milano, 4 marzo 2002 - Dopo un'esperienza nella divisione Software Antonio Grioli torna al mercato delle piccole e medie imprese come responsabile delle divisione Small and Medium Business della IBM Italia. Entrato in IBM nel 1977 come sistemista, Grioli inizia la sua carriera con varie mansioni proprio nel mercato Small and Medium Business, fino al 1990 quando diventa responsabile delle Operazioni Commerciali del Centro Sud Italia. Nel 1994 si trasferisce a Parigi con l'incarico di definire le strategie IBM nei confronti dei Business Partner per tutti i paesi EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). Rientra in Italia nel '95 come Direttore Vendite Italia Small and Medium Business e nel 1997 viene nominato Channel Executive con la responsabilità di un progetto che si proponeva di definire le strategie internazionali per integrare le attività dei Business Partner con quelle di Direct Marketing. Nel 1999 viene nominato Direttore Marketing Software per la IBM South Region e nel 2001 è Manager of Tivoli Systems per la stessa area di mercato. Dal 13 febbraio 2002 ha assunto la carica di Director of Small and Medium Business per la IBM Italia. 

NUOVA STRATEGIA DI DISTRIBUZIONE PER ADAPTEC
Milano, 4 marzo 2002 - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT), uno dei principali fornitori di soluzioni storage leader nel mercato emergente della connettività iSCSI, annuncia la nuova struttura del canale distributivo in Europa. Adaptec ha da oggi una strategia distributiva a due livelli, che comprende distributori e sotto-distributori, allo scopo di ottenere un migliore ritorno sugli investimenti. "La nuova strategia di distribuzione di Adaptec intende portare nuovi vantaggi sia ai distributori sia ai sotto-distributori - spiega Russ Johnson, Vice Presidente EMEA Sales di Adaptec. "In questo modo sarà possibile concentrarsi sulle competenze, costruire business model migliori e potenziare la disponibilità dei prodotti per i clienti". Con il nuovo sistema, i distributori aumenteranno la propria quota di mercato e capitalizzeranno la propria competenza, mentre i sotto-distributori avranno meno stock. Questo permetterà ai distributori di aggiungere servizi a valore aggiunto alla loro competenza e gestire i propri magazzini in modo più efficace. La nuova struttura taglierà i costi di gestione e ottimizzerà le procedure di Adaptec, determinando una riduzione del numero di partner gestiti in modo diretto. Adaptec continuerà ad assicurare una copertura geografica totale in Europa con distributori diretti che offrono la gamma completa di prodotti di storage access, ad eccezione della gamma DuraStor di sottosistemi RAID esterni, venduti attraverso distributori specializzati. In Italia i distributori diretti di Adaptec sono Actebis, CDC, Ingram Micro e Deltos: quest'ultimo è anche distributore esclusivo della linea di prodotti DuraStor. 

I PRODOTTI NETSCREEN AFFIANCANO QUELLI DI CHECKPOINT SOFTWARE E NOKIA NELL'OFFERTA DI ALLASSO
Milano, 4 marzo 2002 - Allasso, il distributore europeo a valore aggiunto specializzato nella sicurezza dei sistemi informativi aziendali, ha concluso un accordo di distribuzione con la società statunitense NetScreen. L'accordo conferma ulteriormente l'impegno di Allasso nel fornire ogni tipo di soluzione rispettando le esigenze e le richieste specifiche dei clienti. In quest'ottica la distribuzione dei prodotti NetScreen affianca quelli di CheckPoint Software Technologies e di Nokia che rivestono un ruolo fondamentale nell'ambito dell'offerta di Allasso in tutta Europa. Obiettivo di Allasso è quello di proporsi con un'offerta decisamente completa, capace di essere sempre in linea con ciò che i clienti desiderano ed estremamente ricca sia dal punto di vista delle soluzioni disponibili sia da quello dei servizi che ad esse vengono associati. In Italia Allasso opera dal luglio del 2000 con notevole successo dovuto alla sua capacità di fornire servizi di progettazione, consulenza, installazione, gestione, assistenza tecnica che nessun altro distributore tra quelli presenti sul mercato è oggi in grado di offrire. Questo ha portato un numero sempre maggiore di aziende a rivolgersi alla società per risolvere i problemi legati alla sicurezza dei sistemi informativi; tra queste aziende alcune richiedono specifici prodotti e Allasso ha deciso di mettersi in condizione di offrire ciò che i suoi clienti chiedono. "Le soluzioni di CheckPoint Software Technologies e Nokia sono per noi fondamentali - afferma Edoardo Albizzati, Direttore Generale di Allasso -, con loro abbiamo lavorato al meglio e continuiamo a farlo perché ci hanno permesso di soddisfare i nostri clienti che oggi dispongono di sistemi altamente efficienti e affidabili. L'aggiunta di NetScreen rappresenta il completamento dell'offerta resosi necessario a seguito delle richieste dei nostri utenti. CheckPoint Software Technologies e Nokia rimangono saldamente i protagonisti del nostro portafoglio prodotti". L'accordo tra Allasso e NetScreen è valido a partire dal 18 febbraio di quest'anno ed è stato siglato dai responsabili del produttore, che ha sede a New York, e Allasso Corporate. 

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