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11 MARZO 2003

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IBM ED ALCATEL FIRMANO UN ACCORDO PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI IP AL MERCATO ENTERPRISE

Vimercate, 11 Marzo 2003-In occasione dell'Alcatel Forum di Parigi tenutosi lo scorso 25 febbraio, Alcatel (Paris: CGEP.PA and NYSE: ALA) ha annunciato un accordo con IBM per la fornitura di soluzioni e servizi IP alle aziende dell'area EMEA. IBM metterà a disposizione le proprie capacità di integrazione alle soluzioni voce/dati di Alcatel (la OmniSwitch family*), consentendo ai clienti di beneficiare dell'interazione fra le tecnologie di Alcatel e di IBM, per la progettazione, l'attivazione e la gestione delle infrastrutture IP. Un rapporto recentemente pubblicato da Gartner Group, la famosa Società di analisi, conferma che l'offerta di Alcatel è la più adatta per gli investimenti a lungo termine e posiziona le soluzioni IP di Alcatel nel quadrante dei prodotti leader nell'area EMEA, (Europa, Middle East ed Africa). Contestualmente, IDC, International Data Corporation, ha recentemente definito IBM top provider di servizi di integrazione e di consulenza nel settore network per il 6° anno consecutivo: non sorprende quindi che IBM abbia deciso di lavorare in team con Alcatel nel mercato IP della convergenza. L'annuncio dell accordo siglato da Alcatel ed IBM giunge in un momento in cui molte aziende, di fronte alla decisione di adottare nuove soluzioni di comunicazione, stanno individuando l'IP telephony come valida alternativa ai loro sistemi tradizionali. Questo accordo riveste una particolare importanza per grandi sedi centrali o per quelle periferiche delle aziende, che intendono migrare dal tradizionale PBX alla nuova infrastruttura IP. L'insieme delle soluzioni Alcatel, unite alla capacità di IBM di offrire servizi di consulenza e di integrazione nel settore suddetto, consentirà alle aziende di ridurre i costi di gestione del 30% circa. Questi servizi potranno inoltre incrementare la produttività, la flessibilità ed il customer service grazie all'introduzione di nuove applicazioni IP, che prevedono servizi di messaggistica unificata (UM), Customer Relationship Management IP e le soluzioni per il Contact Center IP. "L'apporto della tecnologia e delle capabilities di Alcatel arricchiscono la gamma di soluzioni di rete che IBM fornisce ai clienti" afferma Frank Kern, General Manager, IBM Global Service, Emea. "Insieme potremo consentire ai comuni clienti di ottenere una sostanziale riduzione dei costi ed al tempo stesso di utilizzare a pieno i vantaggi connessi alle nuove applicazioni, migrando dalle reti voce/dati tradizionali a quelle orientate all'Ip". Olivier Houssin, Presidente di Alcatel Private Communication Group ha così commentato l'accordo: "L'alleanza strategica con IBM consentirà ai nostri clienti di soddisfare le loro esigenze di comunicazione immediate, preparandosi nel contempo al futuro. Le soluzioni Alcatel, supportate ed arricchite dalle capacità di integrazione di IBM, faciliteranno il processo di migrazione verso l'IP Communication". Questa partnership rappresenta un ulteriore consolidamento dell'accordo già concluso tra IBM e la filiale indipendente di Alcatel, Genesys, leader mondiale nel settore soluzioni software .

AGERE SYSTEMS PRESENTA IL CHIP SET PIÙ INTEGRATO E COMPETITIVO OGGI DISPONIBILE PER CONNESSIONI WIRELESS 802.11
Milano, 11 marzo 2003 - Agere Systems (NYSE: AGR.A, AGR.B) presenta la soluzione per wireless LAN (local area networking) multimode più integrata oggi disponibile, per ridurre notevolmente gli investimenti di sviluppo delle reti, in quanto consente connessioni a reti 802.11a/b e, a breve, a reti 802.11g. Il chip set multimode, che comprende un transceiver RF (radio frequency) dual-band e single-chip, è il dispositivo più competitivo poiché incorpora circa la metà dei componenti presenti nei prodotti concorrenti. Il chip, inoltre, è caratterizzato da dimensioni di die ridotte rispetto ai chip 802.11b concorrenti. Agere fornirà una dimostrazione pratica del funzionamento del nuovo transceiver RF dual-band, parte del portfolio WaveLAN(tm) di prossima generazione, al CeBIT 2003 di Hannover, in Germania, che si svolgerà dal 12 al 19 marzo. Grazie alla capacità di operare su bande di frequenza sia da 5 GHz sia da 2.4 GHz, il chip RF supporta gli standard 802.11a, 802.11b e sarà in grado di supportare in futuro lo standard 802.11g. Questa soluzione è in grado di offrire migliori prestazioni superando gli standard del settore, in termini di distanza, sensitivity, trasmissione e robustezza. La radio è utilizzata in combinazione con un MAC (Media Access Controller), un processore multimode baseband e un amplificatore di potenza dual-band, in modo da formare un'unica piattaforma completamente interoperabile per soluzioni wireless LAN, sia 802.11a/b/g sia 802.11g. La soluzione completa multimode di Agere include evaluation boards, reference designs, drivers per firmware e per software, utilities per la certificazione, software per i test di produzione e supporto completo al cliente. La soluzione, in grado di raggiungere velocità di trasmissione dati fino a 54 Mbits/s, consente ai produttori di apparecchiature per networking, computing e multimedialità di soddisfare la crescente domanda di sistemi per wireless Lan ad alta portata di dati. Agere prevede di fornire campioni di silicio della propria soluzione multimode nel secondo trimestre 2003. La soluzione ideale per connessioni continue "Grazie alla nuova soluzione altamente integrata e competitiva, Agere è riuscita a contenere i costi per l'adozione diffusa della tecnologia 802.11 multimode e della connettività wireless continua", ha dichiarato Stan Swearingen, Vice President della divisione Computing Connectivity di Agere. "Abbiamo programmato il lancio della nostra soluzione per rispondere ai tempi ridotti di un mercato in rapida evoluzione, quale quello per prodotti multimode compatibili con gli standard e già interoperabili con i sistemi in uso". La soluzione multimode WaveLAN di Agere è stata sviluppata in seguito all'accordo con Infineon Technologies, A.G., siglato nel mese di ottobre 2002. L'accordo prevede lo sviluppo congiunto, la fornitura e il supporto di reference design multimode 802.11, che comprendono tutti i componenti necessari ai produttori di apparecchiature di rete, elettronica di consumo e computer per offrire prodotti finali con funzionalità di networking wireless. Ogni azienda immetterà sul mercato i propri prodotti per wireless LAN di prossima generazione in modo indipendente. Agere e Infineon forniranno il primo modello dual-source del mercato in grado di garantire ai produttori di apparecchiature una maggiore flessibilità per soddisfare le richieste di un mercato in rapida evoluzione. "La nostra soluzione multimode è disponibile appena cinque mesi dopo l'accordo con Infineon e si avvale dell'ampio portfolio di brevetti e della pluriennale esperienza nello sviluppo di tecnologia 802.11 di Agere", ha aggiunto Swearingen. Agere, con il 30 per cento di quota del mercato di chip set Wi-Fi(r)*, è fornitore leader di soluzioni per wireless Lan destinate agli OEM (Original Equipment Manufacturers) e agli ODM (Original Design Manufacturers). I moduli, le schede per computer e i chip compatibili con Wi-Fi per WaveLAn di Agere sono incorporati nei prodotti di tutti i principali produttori di computer. Agere, inoltre, continua ad essere all'avanguardia nella definizione e nello sviluppo degli standard di settore. IDC, analista del settore, prevede un incremento del mercato totale dei chip per wireless LAN con un tasso composto di crescita annuale del 30 per cento, dai 331 milioni di dollari del 2001 ai 1,2 miliardi di dollari del 2006. Le previsioni indicano che la tecnologia 802.11b dominerà il mercato di quest'anno, e che la domanda per soluzioni multimode crescerà rapidamente nel 2004, quando il programma di testing dell'interoperabilità dell'802.11g sarà terminato. Molto più che il settore dei telefoni cellulari, che ha adottato la tecnologia multimode per consentire servizi di roaming di rete, il settore delle wireless Lan si sta orientando verso l'utilizzo della tecnologia multimode per assicurare interoperabilità e connessione continua a casa, in ufficio e negli spazi pubblici. Le soluzioni multimode garantiscono migliori prestazioni e funzionalità per l'utente perché sono in grado di selezionare dinamicamente i modi di trasmissione in relazione all'ambiente dell'utente e alla rete. Poiché supportano tutti gli standard 802.11, le soluzioni multimode WaveLAN di Agere sono progettate per assicurare trasmissioni dati affidabili per un ampio numero di applicazioni, quali accesso ai servizi di email, il download di file da Internet in tempo reale, lo streaming multimediale. I prodotti multimode consentiranno agli utenti di connettersi a tutte le reti 802.11 utilizzando un'unica PC card o un'unica soluzione embedded-client. Un chip set dalla architettura unica apre la strada alle migliori prestazioni Agere utilizza un approccio dinamico per offrire un chip set 802.11 flessibile, e soddisfare un'ampia gamma di applicazioni, quali networking aziendale, applicazioni in ambiente domestico e entertainment multimediale. Le soluzioni 802.11 di Agere separano il MAC dai chip RF e baseband per offrire una maggiore flessibilità ai produttori di sistemi. A differenza di tutte le implementazioni CMOS, la soluzione multimode di Agere unisce le tecnologie BiCMOS, CMOS e SiGE per creare una soluzione altamente integrata e competitiva in grado di garantire design ottimizzati per costo e prestazioni. Il transceiver RF WaveLAN (WL54040) è progettato in tecnologia BiCMOS da 0.25-micron. Questo prodotto è in grado di operare automaticamente lo switch tra conversione Low-IF (low-intermediate frequency) per OFDM e conversione direct-down per modulazione CCK, permettendo al dispositivo di raggiungere un throughput per tutti gli standard 802.11. In particolare, la conversione Low-IF protegge dalla degradazione del range dinamico, una limitazione intrinseca delle architetture direct-down OFDM, per offrire migliori prestazioni di sistema. Il MAC Multimode WaveLAN di Agere (WL60040) è fabbricato in tecnologia CMOS da 0,2-micron e fornisce le funzioni di access controller e gestione dei dati per il chip set. Basato sulle generazioni precedenti di MAC di Agere, le più adottate del settore, Il MAC Multimode WaveLAN è compatibile con gli standard 802.11a,b e i futuri g e h, supportando al contempo gli standard 802.11i ed e per la sicurezza e la qualità del servizio. La codifica AES hardware-based, in unione al supporto software per WPA (Wi-Fi Protected Access), fornisce la più efficace combinazione per la sicurezza oggi disponibile. Inoltre, il MAC multimode fornisce maggiore flessibilità grazie ad un'ampia gamma di interfacce per PC, dispositivi di elettronica di consumo e applicazioni di networking, comprese Cardbus, MiniPCI, PC card, PCI, Compact Flash e USB. Il WaveLAN Multimode Baseband Processor (WL64040), sviluppato con tecnologia CMOS avanzata da 0,13 micron, include la funzionalità di gestione completa del segnale sia per modulazione OFDM sia CCK. Supporta, inoltre, l'implementazione di diversità di antenna brevettata da Agere, che consente un throughput di dati potenziato e una migliore copertura del segnale. Il baseband utilizza potenza interna da 1,5V per ridurre la dissipazione di potenza dell'elaborazione del segnale OFDM ad alta velocità, aumentando al contempo la durata della batteria. Inoltre, il baseband è dotato di un metodo innovativo di valutazione iterativa del canale per potenziare la tolleranza di segnali radio deboli con tecnologia digitale e assicurare connessioni affidabili. Il baseband WL64040 supporta un'interfaccia digitale per MAC WL60040, e garantisce l'integrazione di sistema del MAC con una semplice interfaccia a un modulo radio a single chip. Il WL54240 WaveLAN in SiGE è un amplificatore di potenza dual-band con controllo di potenza analogico per bande di frequenza da 2,4 a 5 GHz e detector di potenza on-chip.

MICROSOFT OFFICE SYSTEM: RILASCIATA LA VERSIONE BETA 2 A MEZZO MILIONE DI BETA TESTER I PARTNER MICROSOFT OFFRIRANNO NUOVI SERVIZI E SOLUZIONI BASATI SULL'INNOVATIVA PIATTAFORMA PER LE SOLUZIONI APPLICATIVE RIVOLTE AGLI INFORMATION WORKER RAPPRESENTATA DA MICROSOFT OFFICE SYSTEM
Milano, 11 marzo 2003 - Microsoft Corp. ha presentato l'innovativo Microsoft Office System, annunciando la distribuzione di mezzo milione di copie della versione beta 2 a clienti e partner. Microsoft Office System, successore di Office XP, è ora divenuto una piattaforma che comprende programmi, server e servizi progettati per collegare più efficacemente gli utenti e le aziende alle informazioni e ai processi di business, facendo leva sugli standard Internet. Sviluppato per rispondere al meglio alle esigenze di produttività riscontrate oggi da aziende di ogni dimensione, Microsoft Office System è in grado di assicurare agli utenti un accesso alle informazioni più rapido e semplice, al fine di intraprendere decisioni più consapevoli e attuarle in maniera ancor più efficace, contribuendo attivamente alla produttività aziendale. Microsoft Office System costituisce, inoltre, un'ottima base di partenza per tutti i partner di Microsoft che vogliono sviluppare nuove soluzioni e servizi per il mondo degli Information Worker. Il kit della beta 2 di Microsoft Office System comprende le versioni beta 2 della nuova Microsoft Office Suite (Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Access), i nuovissimi Microsoft Office InfoPath e Microsoft Office OneNote, Microsoft Office FrontPage, Microsoft Office Publisher, Microsoft Windows SharePoint Services e Microsoft Office SharePoint Portal Server 2.0. Il rilascio delle versioni definitive è atteso per la prossima estate. Questo kit offre l'opportunità di valutare Microsoft Office System: un unico set integrato di strumenti e applicazioni che, utilizzati congiuntamente, sono in grado di assicurare notevoli vantaggi in termini di produttività. "Oggi la forza lavoro delle aziende è geograficamente dispersa e necessita di un migliore accesso alle informazioni e di più elevati livelli di produttività", ha affermato Joe Eschbach, Corporate Vice President dell'Information Worker Product Marketing Group di Microsoft. "Le applicazioni di Microsoft Office System sono state sviluppate per rispondere a queste esigenze: proponendole per la prima volta in un unico set integrato, vogliamo offrire ai nostri clienti l'opportunità di sperimentare come l'implementazione di Microsoft Office System consenta di migliorare le comunicazioni e la collaborazione in ogni azienda, grande o piccola che sia". Microsoft Office System rappresenta un importante passo avanti nell'attuazione della strategia Microsoft volta a fornire una piattaforma per la produttività in grado di essere al passo con i continui mutamenti del mercato. I prodotti compresi in Microsoft Office System sono stati sviluppati tenendo presenti quattro obiettivi prioritari: Information intelligence. Grazie al pieno e integrato supporto XML nelle applicazioni Office, gli utenti possono accedere in modo unico e integrato alle informazioni memorizzate all'interno dei sistemi informativi aziendali. SharePoint Portal Server consente inoltre l'accesso e la fruizione personalizzata delle informazioni. Gestione dei processi. Attraverso il pieno supporto ai web services presenti nelle applicazioni Office e la possibilità garantita da InfoPath di tenere traccia del processo di raccolta delle informazioni, le aziende sono in grado di integrare le vecchie applicazioni con i servizi più innovativi. Collaborazione in gruppi. Le tecnologie per la collaborazione di SharePoint, ora nativamente integrate con i prodotti Microsoft Office System, forniscono un ambiente per la condivisione delle informazioni. Nuovi strumenti, quali Information Rights Management, consentono alle persone all'interno delle aziende di collaborare più efficacemente. Eccellenza nella produttività individuale. Con un supporto avanzato alle funzionalità del Tablet PC, l'introduzione dell'applicazione OneNote per gli appunti digitali, i miglioramenti apportati in Outlook per la gestione delle e-mail e una particolare attenzione alle esigenze dell'utenza mobile, Office System consente ai singoli utenti di fornire un più valido contributo alle attività della propria azienda. Il rilascio della versione beta 2 di Microsoft Office System offre anche ai partner Microsoft l'opportunità di sviluppare nuove soluzioni per i propri clienti che, partendo dai servizi server di base ora già presenti in Office System e completamente integrati nei prodotti quali Word, Excel, PowerPoint, Outlook o Access, possano realizzare soluzioni specifiche per lo specifico mercato. Microsoft, anche a livello locale, lavorerà con i propri partner per favorire lo sviluppo di tali nuove soluzioni e servizi. Microsoft Office System riunisce server, servizi e nuovi programmi desktop progettati per integrarsi fra loro e per risolvere un'ampia gamma di problematiche di business. Tra le applicazioni Microsoft Office System comprese nel kit di valutazione beta 2 figurano: Microsoft Office 2003: favorisce una maggiore collaborazione tra le persone e un migliorato accesso ai processi di business, rendendo più semplice per gli utenti intraprendere azioni efficaci e produttive. Microsoft Office 2003 comprende il client per la messaggistica e la collaborazione Microsoft Office Outlook 2003, l'applicazione per la produzione di documenti Microsoft Office Word 2003, il foglio di calcolo Microsoft Office Excel 2003, l'applicazione per la realizzazione di presentazioni Microsoft Office PowerPoint 2003 e il database Microsoft Office Access 2003. ·Microsoft Office FrontPage 2003: mette a disposizione funzionalità e strumenti di controllo che consentono agli utenti di progettare siti Web, generare più rapidamente il codice a supporto utilizzando l'editor WYSIWYG XSLT e sviluppando soluzioni complete con Windows SharePoint Services e SharePoint Portal Server. Microsoft Office InfoPath 2003 (nuovo!): ottimizza il processo di raccolta delle informazioni consentendo di creare form dinamici completi e di inviarli ai sistemi e ai processi di business "XML compatibili" che necessitano di tali informazioni. Microsoft Office OneNote 2003 (nuovo!): permette di prendere note e appunti digitali su portatili, desktop o Tablet PC e di organizzarli e consultarli in modo semplice e intuitivo. Microsoft Office Publisher 2003: consente di creare presentazioni per la comunicazione marketing di livello professionale utilizzando strumenti di design, supporto e-mail avanzato e funzionalità di authoring e invio via Web. Microsoft Office SharePoint Portal Server 2.0: connette persone, gruppi di lavoro e informazioni all'interno dei processi di business. SharePoint Portal Server fornisce una piattaforma sicura che integra informazioni provenienti da diversi sistemi in un'unica soluzione - attraverso una procedura di sign on unificato e funzionalità di integrazione delle applicazioni aziendali - e strumenti flessibili di implementazione e gestione. Facilita la collaborazione end-to-end rendendo possibile la raccolta, l'organizzazione e la ricerca di persone, gruppi di lavoro e dati. SharePoint Portal Server, inoltre, consente agli utenti di reperire rapidamente le informazioni attraverso la personalizzazione dei contenuti e dell'interfaccia grafica. Gli altri prodotti Office System. Microsoft Project e Microsoft Visio, sebbene non compresi nel kit beta 2, sono comunque parte integrante di Microsoft Office System. Microsoft Project Standard è il programma desktop di gestione progetti che consente di pianificare, gestire e distribuire efficacemente le informazioni relative a qualsiasi progetto. Microsoft Project Professional e Microsoft Project Server, insieme, danno vita a una soluzione di project management di classe enterprise. Microsoft Office Visio 2003 è una soluzione che consente a manager e professionisti IT di tradurre graficamente idee, processi e sistemi complessi - rendendoli più comprensibili - al fine di intraprendere le decisioni in modo più consapevole. Visio automatizza la visualizzazione dei dati rendendo possibili analisi più efficaci e offre la massima flessibilità per adattarsi alle specifiche esigenze aziendali. Entrambi i prodotti saranno disponibili dopo l'estate. Prodotti e tecnologie che svolgono un ruolo complementare rispetto a Microsoft Office System sono: Windows Server 2003 è una piattaforma completa, integrata e sicura che consente alle aziende di ridurre i costi e aumentare l'efficienza e l'efficacia del sistema informativo. Sviluppato sulle caratteristiche della famiglia Windows 2000, il nuovo sistema operativo server permette alle aziende di utilizzare al meglio le risorse esistenti, ponendo le basi per una nuova generazione di applicazioni interconnesse e sistemi collaborativi in grado di migliorare il business aziendale e la produttività degli Information Worker. Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.microsoft.com/windowsserver2003/  Microsoft  Windows SharePoint Services (WSS), denominato in precedenza SharePoint Team Services, consente la creazione di siti Web per la condivisione delle informazioni e la collaborazione, aumentando la produttività individuale e di gruppo. E' un elemento fondamentale della Information Worker Infrastructure presente in Windows Server 2003 e arricchisce Office e le altre applicazioni desktop di nuovi servizi e ambienti per la collaborazione, svolgendo inoltre la funzione di piattaforma di sviluppo. Disponibilità Il rilascio dei prodotti Microsoft Office System è previsto per la metà del 2003. Microsoft Office System Attraverso Microsoft Office System, una piattaforma composta da programmi, server e servizi utenti, e aziende possono collaborare, accedere alle informazioni e ai processi di business, per ottenere il massimo valore dalle informazioni.
Microsoft Office System comprende Microsoft Office, Microsoft Office FrontPage, Microsoft Office InfoPath, Microsoft Office OneNote, Microsoft Project e Project Server, Microsoft Office Publisher, Microsoft SharePoint Portal Server 2.0, Microsoft Office Visio e Microsoft Windows SharePoint Services. Le aziende e gli Information Worker interessati a provare Microsoft Office possono ottenere maggiori informazioni all'indirizzo http://www.microsoft.com/office/preview/

PRIMA BETA PER IL NUOVO STAROFFICE DI SUN
Milano, 11 marzo 2003 - Anche se la versione finale del pacchetto dovrebbe essere pronta per ottobre, da mercoledi' prossimo Sun Microsystems rendera' disponibile la beta della nuova versione di Staroffice. L'azienda pubblichera' Staroffice 6.1 sul proprio sito web e prevede di rilasciare una seconda beta per il prossimo maggio.

AVAYA E MICROSOFT: UN'ALLEANZA TECNOLOGIA NEL CRM, PER UN SERVIZIO AI CLIENTI SEMPRE VINCENTE ANCHE PER LE PMI
Milano, 11 marzo 2003 - Avaya (NYSE: AV) e Microsoft Business Systems hanno annunciato un'alleanza strategica finalizzata allo sviluppo di un sistema hardware e di applicazioni software destinate alle piccole e medie imprese che possiedono molteplici punti di contatto con i loro clienti. In base all'accordo, Avaya utilizzerà su licenza Microsoft Business Systems CRM (Customer Relationship Management) per sviluppare una suite applicativa "all in one" da integrare al sistema Avaya IP Office e realizzare così un prodotto in grado di consentire alle piccole e medie imprese di servire nel migliore dei modi i loro clienti. Il sistema sarà concepito specificamente per realtà aziendali piccole e medie interessate ad avere funzionalità complete di customer service. Tradizionalmente, il concetto di CRM (Customer Relationship Management) si applica ai grandi call center utilizzati da aziende che fanno ampio affidamento sulle transazioni telefoniche per condurre le proprie attività. Il sistema Avaya abbinerà dati telefonici e CRM rendendo possibile l'implementazione di una nuova gamma di applicazioni adatte a gestire l'intero ciclo dei contatti con i clienti. Tutte le aziende, anche piccole e medie, orientate al cliente hanno sempre cercato una simile tecnologia che, fino a oggi, è stata esclusivo appannaggio delle grandi aziende in grado di potervi investire centinaia di migliaia di euro. Grazie a un costo di gestione (TCO) contenuto e all'elevata rapidità di implementazione, questa nuova suite di prodotti è destinata ad ampliare notevolmente le opportunità commerciali a disposizione di Avaya e dei suoi partner di canale. "Avaya ha scelto Microsoft Business Systems CRM perché, esattamente come Avaya IP Office, è progettato specificamente per il settore della piccola e media impresa, consentendo alle realtà di questo settore di fornire ai clienti elevati livelli di servizio con il costo di gestione più basso in assoluto", sottolinea Dave Johnson, Group Vice President, Small and Medium Business Systems di Avaya. "Già oggi Avaya è un leader riconosciuto nei sistemi di telefonia, e la collaborazione con Microsoft contribuirà a rafforzare questa posizione di mercato". "Siamo lieti di collaborare con Avaya all'integrazione di Microsoft CRM e Avaya IP Office per offrire ai clienti di fascia media la possibilità di gestire al meglio le attività di vendita e assistenza e porre a disposizione del management le informazioni in tempo reale indispensabili per adottare le decisioni giuste", spiega David Thacher, General Manager, CRM di Microsoft Business Systems. "Il CRM si sta rapidamente affermando come la prima applicazione software di classe enterprise adottata diffusamente dal settore della Piccola e Media Impresa", fa notare.
Alex Kalamarides, Senior Vice President, Research and Consulting Services di AMI-Partners. "Molte realtà di questo segmento sono convinte infatti che sia ormai giunto il momento di andare oltre le semplici applicazioni di Sales Force Automation (SFA, automazione della forza vendita) e i sistemi CRM di base attualmente a loro disposizione, che sono spesso sviluppati artigianalmente in proprio". La versione preliminare della nuova applicazione integrata sarà in commercio su scala limitata nel secondo trimestre del 2003, mentre il rilascio del prodotto completo è atteso entro la fine dell'anno. Avaya è un leader globale nei sistemi per contact center, potendo vantare in tutto il mondo installazioni in oltre 20.000 centri di customer care e in oltre 500 contact center multicanale.

 AL VIA IL SAP FORUM 2003 (FIERA DI MILANO - PAD. 2-3): L'APPUNTAMENTO ANNUALE CHE ILLUSTRA LE TENDENZE TECNOLOGICHE RIVOLTE ALLE AZIENDE
Milano, 11 marzo 2003 - Ha inizio oggi, presso i padiglioni 3 e 4 della Fiera di Milano, SAP FORUM 2003, l'evento annuale organizzato da SAP al fine di creare un momento di confronto privilegiato per le aziende, che per questa nona edizione affronta il tema: "Ogni giorno un cambiamento. Impariamo a trarne vantaggio". L'evento si apre con una Sessione Plenaria con gli interventi di Enrico Negroni, Presidente EMEA di SAP, e di Roberto Pasetti, Amministratore Delegato di SAP Italia, durante i quali verranno illustrate le strategie di SAP a livello europeo e nel contesto italiano. Segue la Tavola Rotonda dal titolo "Il mercato IT tra crisi e ripresa" alla quale partecipano Nicola Aliperti Amministratore Delegato di HP, Elio Catania Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia, Giuseppe De Gregori Presidente e Amministratore Delegato di Atos Origin, Giuseppe Nino Tronchetti Provera Amministratore Delegato di Finsiel, Diego Visconti, Presidente di Accenture Italia ed Enrico Negroni Presidente EMEA NEWS di SAP. Tecnologia, Soluzioni, Mercati e PMI sono le quattro aree principali cui corrispondono zone espositive dedicate nelle quali è disponibile una panoramica guidata dell'intera gamma di soluzioni per affrontare la gestione dell'impresa in uno scenario di continuo cambiamento. L'accesso all'area dedicata alle Piccole e Medie Imprese, al padiglione 4, è preceduto da un tunnel tematico dal titolo "I 9 passi avanti", che illustra la filosofia di SAP rivolta a questo mercato. In quest'area è possibile conoscere i vantaggi di SAP Smart Business Solutions, la nuova suite di soluzioni integrate per le PMI: supportata da una rete di channel partners, questa iniziativa è stata concepita per fornire alle PMI un valore realmente tangibile unitamente a una scalabilità atta a sostenere la loro crescita futura. Si tratta di una suite di soluzioni di business semplice ma completa, in grado di soddisfare con la massima efficienza una vasta gamma di requisiti gestionali anche a livello dello specifico settore dell'industria. Dal 13 marzo è possibile rivedere i momenti più significativi di SAP FORUM 2003 online, collegandosi all'indirizzo: www.sap.com/italy/community

UN SUPPORTO STORAGE COMPIE 50 ANNI: LA STORIA DEI NASTRI MAGNETICI PER COMPUTER SENZA I SUPPORTI DI ARCHIVIAZIONE DIGITALI RIMOVIBILI, NON SAREBBE DIFFICILE IMMAGINARE I PC E I PRODOTTI DI ELETTRONICA DI CONSUMO DIGITALI
Segrate, 11 marzo 2003 - - Circa cinquant'anni fa un nuovo supporto storage rimovibile cominciava a percorrere i primi passi sulla strada che lo avrebbe portato a sostituire le schede perforate che fino ad allora erano il sistema convenzionale per la registrazione dei dati. Nel lontano 1953, Imation (a quei tempi una divisione di 3M) e IBM lanciarono infatti sul mercato una soluzione storage digitale assolutamente rivoluzionaria: i nastri magnetici per computer con i rispettivi drive. È da qui che inizia l'era dell'elaborazione dati digitale sui supporti magnetici rimovibili. Senza questo primo tassello né il PC, né gli attuali prodotti digitali di elettronica di consumo sarebbero stati concepibili. I nastri magnetici sono diventati infatti il fulcro di qualsiasi strategia storage a livello professionale, sia per quanto riguarda reti di dimensioni medie o grandi, sia nell'elaborazione dati in ambienti mainframe. Sono proprio questi sistemi che consentono ai data center di compagnie finanziarie e assicurative, istituti di ricerca scientifica, geofisica o meteorologica, amministrazioni e istituzioni pubbliche, di archiviare e/o eseguire il backup di enormi masse di dati. Lo sviluppo di un supporto storage che non registrasse più le informazioni in modo analogico bensì digitalmente, sotto forma di bit e byte, ha reso possibile l'avvio della miniaturizzazione dei computer. Ci sono voluti ben 25 anni affinché drive grandi quanto un armadio potessero finalmente rientrare in dimensioni tali da poter stare su una scrivania; ma già prima di allora la nuova idea di storage era stata promotrice di un improvviso sviluppo tecnologico. I viaggi dell'uomo nello spazio o i sistemi di elaborazione digitale delle immagini utilizzati in medicina non sarebbero neppure immaginabili senza questo potente mezzo di archiviazione. I moderni sistemi storage a nastro magnetico si distinguono non soltanto per l'elevata affidabilità e longevità, ma anche per il basso costo di ogni megabyte di dati. Quest'ultimo è un criterio decisivo se si considera che, fino ad oggi, il volume di dati generato in tutto il mondo supera i 20 exabyte (pari a 20 miliardi di gigabyte), il 93% dei quali in formato digitale. Le previsioni elaborate dalla università della California indicano inoltre che si tratta di cifre destinate a raddoppiare annualmente. Il costo per ogni megabyte di dati archiviati era, nel 1956, pari a 10.000 dollari, mentre oggi, con i moderni nastri magnetici per computer, si aggira intorno agli 0,01 dollari. Dal megabyte al terabyte Per poter memorizzare un megabyte di informazioni, nel 1953 occorrevano circa 330 metri di nastro, lunghezza che nel 1975 era scesa già a 25 metri. Oggi, il medesimo volume di dati occupa solo due millimetri e mezzo di nastro. Importanti progressi tecnologici nel settore del nastro magnetico, come ad esempio la messa a punto dei substrati portanti, l'incremento della densità di registrazione e delle tracce dati - passate dalle originarie sette alle 488 di oggi - e l'impiego di nuove, finissime particelle magnetizzabili, hanno permesso di raggiungere tali risultati. Le normali cassette a nastro magnetico presenti oggi sul mercato possono memorizzare fino a 100 gigabyte, quando sulle prime bobine potevano registrare solamente due megabyte. Da notare, tuttavia, che il limite superiore della capacità di memorizzazione non è stato ancora raggiunto: entro due o tre anni faranno infatti la loro comparsa sul mercato i primi prodotti con capacità nell'ordine dei terabyte (1 terabyte = 1.000 gigabyte). Produttori come IBM, Imation e O-Mass, tra gli altri, sono impegnati nello sviluppo dei relativi drive e supporti storage. La tecnologia del nastro magnetico, prima ancora che lo storage basato su hard disk, è attualmente la soluzione più longeva esistente per il backup dei dati digitali e non pone alcun problema in ordine alla sua futura esistenza e disponibilità. Le library subentrano al lavoro manuale I primi tape drive prodotti da IBM risultavano grandi quanto un armadio di medie dimensioni ed erano dotati di due ingombranti bobine rispettivamente dedicate alla registrazione e alla lettura dei dati. In ciascun caso, queste bobine dovevano essere inserite nei drive manualmente; per ritrovare il nastro giusto all'interno di archivi giganteschi l'operatore aveva bisogno di infiniti tabulati e di un bel po' di tempo. Negli anni Ottanta arrivano sul mercato le prime cassette a nastro magnetico chiuse: queste cartucce compatte sviluppate da Imation erano assai più pratiche rispetto alle bobine, e notevolmente meno sensibili alle influenze ambientali e allo stress meccanico. Inoltre, le cartucce potevano essere applicate a soluzioni di automazione, creando il prerequisito per l'impiego di tape library dotate di bracci robotici. Grazie ai costanti progressi tecnologici delle cartucce a nastro magnetico, una quantità di dati crescente ha potuto essere contenuta in uno spazio sempre inferiore. Dove prima risiedevano uno o due drive, oggi si trova una tape library da diverse migliaia di cassette per una capacità complessiva di decine di terabyte - una scala dimensionale che nessuno, fino a non molto tempo fa, avrebbe nemmeno osato immaginare.

PLAUT ITALIA NON MANCA ALL'APPUNTAMENTO CON IL SAP FORUM 2003
Milano, 11 marzo 2003 - Plaut, società internazionale specializzata in servizi di consulenza in ambito SAP, annuncia che sarà presente al SAP Forum 2003, che si terrà l'11 e il 12 marzo presso la Fiera di Milano. Plaut, partner SAP dal 1982, sarà presente, con una doppia area espositiva, nel settore Mercati (Pad.3 Stand 53) e nel settore PMI (Pad.4 stand 74), dove sarà possibile ottenere informazioni sull'offerta della società. Nell'area Mercati si assisterà alla dimostrazione di un'applicazione di Business Intelligence mediante l'utilizzo di Business Warehouse, componente chiave della soluzione mySAP ERP. Inoltre, verrà presentato mySAP Supplier Relationship Management (SRM), la soluzione che consente alle aziende di gestire le relazioni con i fornitori migliorando la redditività e la competitività aziendale. mySAP SRM utilizza la soluzione per la gestione degli acquisti mySAP e-Procurement e la nuova piattaforma tecnologica mySAP Technology. Grazie alla partnership con TOPCALL, società specializzata nel coniugare i processi di business con la multicanalità, sarà approntata una dimostrazione della soluzione mySAP SRM: i visitatori infatti potranno effettuare un ordine da uno dei dispositivi mobili a loro disposizione (PC portatile, Tablet PS, ecc) così come farebbe il cliente di una qualsiasi società fornitrice di prodotti, ricevendo in tempo reale l'esito della propria richiesta. Infine, sarà possibile assistere alla presentazione della success story "Manuli Packaging: la flessibilità di un sistema ERP in grado di interpretare un business in continuo cambiamento", che si terrà l'11 marzo alle ore 14.00, presso la Sala Mercati 2. La presenza di Plaut presso l'area PMI (Pad.4 stand 74) testimonia la crescente attenzione nei confronti del mercato delle medie imprese, per le quali la società ha sviluppato un'offerta ad hoc: PlautWORKS, certificata da SAP come mySAPbusinesSolutions. Si tratta di soluzioni preconfigurate realizzate da Plaut sulla piattaforma SAP R/3, che consentono di realizzare sistemi gestionali con notevole riduzione di tempi e di costi, soprattutto in termini di giornate di personalizzazione, grazie alla flessibilità delle applicazioni. Il focus dell'area PMI sarà sulla soluzione Works Retail, dedicata alle aziende operanti nel settore della distribuzione. Basata su SAP R/3 Retail release 4.6C, la soluzione risponde alla necessità di un sistema informativo integrato, in grado di gestire in modo efficace l'enorme quantità di dati che caratterizza le aziende di distribuzione, razionalizzandone i processi lungo tutta la catena del valore: acquisti, gestione magazzino, produzione, vendite, amministrazione e finanza, controllo di gestione. L'efficacia delle soluzioni PlautWORKS sarà inoltre testimoniata dalla presentazione della success story "SIG Elettric 80 e Plaut - Competenza, flessibilità e semplicità di implementazione: la scelta di una PMI", che si terrà l'11 Marzo alle ore 15.00, presso la Sala PMI 1. "Il SAP Forum è per Plaut un appuntamento fondamentale. SAP è storicamente il nostro partner principale: tutto è iniziato nel 1982, quando le due compagnie hanno fuso le competenze nell'area controlling di Plaut e gli skill di sviluppo di SAP in ambito ERP" afferma Gianni Lodi, Amministratore Delegato di Plaut Int. Management Consulting SpA "Oggi Plaut è Global Partner di SAP e può contare una reale expertise, testimoniata da oltre 1400 progetti a livello mondiale e alcune decine in Italia" . "Anche quest'anno non potevamo certo mancare all''appuntamento con il SAP Forum per visibilità e target qualificato con il quale è possibile entrare in contatto", dichiara Alberto Zarattini, Sales&Marketing Director di Plaut Int. Management Consulting SpA

DAL 18 AL 20 MARZO SI TIENE AL CENTRO CONGRESSI DI MILANOFIORI LA MOSTRA-CONVEGNI OMAT-VOICECOM DEDICATA AI TEMI DELLA CONOSCENZA E DELLA COMUNICAZIONE.
Milanofiori - Assago - (Mi) "Si chiama ancora ufficio ma oggi, grazie alla tecnologia digitale, è diventato il vero e proprio crocevia delle informazioni per l'impresa, sia pubblica sia privata. Che si tratti di archiviare elettronicamente le fatture (a norma di legge), di gestire il protocollo dei documenti, di sviluppare le vendite o di dare un miglior servizio al Cliente, fidelizzandolo anche con il Call Center o le soluzioni mobili, a OMAT VoiceCom sono presenti soluzioni innovative, affidabili e "da toccare con mano". Il programma dei numerosi convegni, l'elenco delle aziende presenti alla mostra e il modulo di iscrizione gratuita sono sul sito www.iter.it/o-v. Inoltre alla manifestazione, grazie a Colt e a Telecommunication Engineering & Services (Tecnosistemi Group), sarà possibile "toccare con mano" la più ampia rete WiFi (Wireless Fidelity) fino ad oggi installata in un centro congressi italiano. La rete coprirà interamente i 6.000 metri quadri della manifestazione, articolata su 2 piani, con 4 sale congressi, 2 aree espositive, oltre 70 aziende partecipanti e un laboratorio realizzato da Microsoft e HP per presentare le proprie soluzioni. I relatori (più di 40), gli espositori e gli oltre 4.000 manager attesi a OMAT VoiceCom potranno verificare personalmente le prestazioni di una rete senza fili installata da professionisti del settore e connessa a internet a banda larga. OMAT-VoiceCom si riconferma un'ottima opportunità per far "toccare con mano" soluzioni di "mobile office", di VoIP, di Internet, di gestione documentale, di fidelizzazione, di organizzazione digitale delle informazioni! Infolink: www.iter.it

PER LE AZIENDE CHE DECIDONO DI IMPLEMENTARE UN SISTEMA DI CRM SEMPLICE ED EFFICACE FRONTRANGE SOLUTIONS RENDE DISPONIBILE GOLDMINE BUSINESS CONTACT MANAGER CORPORATE EDITION
Milano, 11 marzo 2003 - FrontRange Solutions, leader mondiale nella realizzazione di soluzioni Customer Relationship Management e di programmi per i servizi e il supporto ai clienti, annuncia la disponibilità di GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition, la suite ideale per tutte le PMI che intendono dotarsi di un efficace strumento di CRM utile per amministrare al meglio le relazioni e per incrementare il business. GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition consente d'integrare la gestione dei clienti con l'automazione della forza vendita e del marketing, unitamente alle attività di call center. Il programma dispone di numerose funzionalità e permette di generare un flusso continuo d'informazioni utile per pianificare le attività relative ai clienti attuali o potenziali, in modo che sia possibile per i "decision maker" mettere a punto le strategie più indicate per rispondere alle richieste del mercato. Il vantaggio per la clientela è facilmente riscontrabile in quanto si attiva un approccio individuale volto a sviluppare un crescente livello di fidelizzazione sulla base delle esigenze specifiche; inoltre la persona che in azienda prende in carico un certo contatto è sempre aggiornata potendo accedere a tutto lo storico delle relazioni che sono intercorse con questo specifico cliente. GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition garantisce una gestione ottimale del flusso delle informazioni all'interno dell'azienda, così sia per chi opera nel settore commerciale sia per le persone impegnate nelle attività di marketing i dati sono costantemente aggiornati e facilmente reperibili. In questo modo per l'azienda è possibile pianificare e automatizzare tutte le comunicazioni destinate ai fornitori e ai clienti attuali o potenziali. La ricca dotazione del software comprende anche una serie di strumenti utili per effettuare analisi dettagliate, per definire e programmare le strategie da realizzare per ottenere il miglior risultato nelle varie trattative. Un'altra caratteristica estremamente importante di questa soluzione riguarda il suo costo contenuto e, soprattutto, il fatto che per l'implementazione e la personalizzazione di GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition non servono tempi lunghi che andrebbero a discapito dell'operatività stessa dell'impresa che decide di adottarlo. Infatti uno degli elementi che contraddistinguono le soluzioni realizzate da FrontRange Solutions è la loro relativa semplicità. GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition consente di centralizzare le informazioni e facilita le comunicazioni all'interno dell'ambiente di lavoro, in questo modo tutte le divisioni sono costantemente aggiornate sulle diverse azioni promosse sui clienti. La condivisione dei dati permette di sviluppare delle sinergie importanti per l'azienda: per esempio, i responsabili marketing possono accedere agli strumenti di analisi messi a punto dal reparto vendite, pianificando attività mirate per i singoli contatti. Tutte queste operazioni sono possibili impiegando le numerose funzionalità del programma: GoldSync - consente di gestire e automatizzare la sincronizzazione dei dati. Questo modulo si rivela particolarmente utile per quelle aziende che hanno personale impegnato fuori sede; infatti anche per questi utenti sarà sufficiente collegarsi alla rete aziendale per aggiornare il database centrale con i nuovi dati ed inoltre potranno accedere alle informazioni inserite dai colleghi. My GoldMine Desktop - gli utenti possono personalizzare il desktop in una home page attiva che visualizza i contenuti critici per il business prendendoli dal Web, dalla Intranet o dal database di GoldMine. Client/Server Support - la possibilità di operare in ambiente Microsoft(r) SQL Server(tm), grazie alla presenza delle licenze in bundle, offre un database migliorato, più affidabile e scalabile. Strumenti di programmazione e calendario ridisegnati - la presenza di un'interfaccia intuitiva permette di semplificare il flusso di lavoro e di risparmiare tempo in relazione alle attività di gestione consuete e ripetitive. Il nuovo calendario comprende una barra strumenti che offre la possibilità di effettuare richieste di riunioni a contatti multipli tra gli utenti di GoldMine in modo estremamente rapido. Opportunity e Project Manager ridisegnati - consentono agli utenti di diversi settori industriali, così come a persone che ricoprono differenti ruoli all'interno di un'unica organizzazione, di lavorare in modo efficiente con varie tipologie di registrazione, espandendo le funzionalità del programma centrate sui contatti, sul business-to-business e sulla modellazione. Inoltre il GM+View tab fornisce un designer per lo schermo tramite il quale integrare pagine HTML legate alla gestione dei contatti con ogni record al fine di visualizzare i messaggi, il contenuto Web e i dati direttamente dall'interno di GoldMine. Integrazione XML - offre agli utenti la possibilità di esportare e importare informazioni in formato XML, lo standard per la trasformazione dei dati. Con questa nuova versione gli utenti possono importare ed esportare sia le informazioni di contatto principali e i contatti secondari associati, sia i calendari, gli storici, i dettagli, i collegamenti ecc. Wizard integrato per il back-up e il restore del database - permette agli amministratori di mettere rapidamente al riparo i dati di GoldMine. Il Wizard consente, inoltre, agli utenti di effettuare il back-up dei file esterni al programma come, per esempio, gli allegati dei messaggi di posta elettronica, i documenti collegati, i modelli dei report e i file Word. Prezzo e disponibilità GoldMine Business Contact Manager Corporate Edition è già disponibile in lingua inglese. Il prezzo varia in relazione al numero delle licenze che l'azienda intende acquistare.

MARLBOROUGH STIRLING APRE A MILANO LA NUOVA SEDE PER SUPPORTARE L'OFFERTA DI SERVIZI DI OUTSOURCING OLTRE ALLO SVILUPPO DI PROGETTI SOFTWARE
Milano, 11 marzo 2003 - Marlborough Stirling - azienda leader per l'offerta di soluzioni software e servizi rivolti al settore Assicurativo, con particolare riguardo all'Assicurazione Vita e Previdenza Integrativa, e a quello Bancario nell'area dei Mutui e Prestiti - annuncia l'apertura della nuova sede in Viale Fulvio Testi a Milano. A circa un anno dal suo arrivo in Italia, Marlborough Stirling consolida la propria presenza e, con l'apertura della nuova sede, può oggi avvalersi di una struttura in grado di supportare l'erogazione di servizi di outsourcing, oltre alla progettazione e lo sviluppo di soluzioni software. In particolare, la nuova sede permetterà a Marlborough Stirling di offrire ai propri clienti servizi di outsourcing a livello sia locale, che internazionale, in collaborazione con gli altri centri del Gruppo. In base alle esigenze del cliente, i servizi offerti potranno comprendere la gestione amministrativa, contabile, finanziaria, legale, attuariale, IT, del personale e dei servizi generali. "L'apertura della nuova sede nel nostro Paese, testimonia la volontà concreta di Marlborough Stirling di consolidare la propria presenza in Italia, offrendo alle Compagnie di Assicurazione e alle Istituzioni Finanziarie italiane, servizi e soluzioni adeguati a supportare le loro specifiche esigenze" - afferma Angelo Ballarin, Presidente e Direttore Generale Marlborough Stirling Italia. "Grazie alla nuova struttura, che si avvale di professionisti altamente qualificati, possiamo inoltre garantire ai nostri clienti un servizio specialistico di alto livello". La sede milanese di Marlborough Stirling è oggi totalmente attrezzata per fornire servizi avanzati di outsourcing ai vari livelli, dai servizi applicativi (ASP) fino alla completa gestione di tutti i processi di business della compagnia (BPO). Dispone di una infrastruttura tecnologica che comprende hardware, software, servizi di connessione a banda larga e adeguati sistemi di sicurezza e di business continuity. Ad essa si aggiungono le specifiche competenze dell'azienda e la profonda conoscenza del settore assicurativo e finanziario dello staff italiano ed internazionale: a livello world-wide sono, ad oggi, circa 1000 le risorse di Marlborough Stirling dedicate ai servizi di outsourcing. La società, da sempre impegnata nella ricerca e implementazione di nuove soluzioni software rivolte al mercato delle Istituzioni Finanziarie, e al perfezionamento di quelle già immesse nel mercato, investe circa il 6% del proprio fatturato annuo in Ricerca e Sviluppo a livello world-wide. Infolink: www.marlborough-stirling.com

FIRMA CONTRO IL RECEPIMENTO IN ITALIA DELLA NORMATIVA EUCD
Milano, 11 marzo 2003 - L'Associazione Software Libero promuove una raccolta di firme contro il recepimento in Italia della normativa europea sul copyright EUCD. Con l'aiuto di Massimiliano Meschia è satato attivato un modulo online per firmare all'indirizzo: http://softwarelibero.it/progetti/eucd/firme/adesione.php  La firma è apposta in calce alla petizione preparata da Adriano Sponzilli, da inviare ai parlamentari coinvolti nella discussione sull'EUCD, per invitarli a ripensare il loro quasi unanime voto. I webmaster sono stati inoltre invitati dall'associazione a pubblicizzare l'iniziativa includendo nelle loro pagine il logo e il codice descritti ad http://softwarelibero.it/progetti/eucd/news.shtml 
Segue il testo della petizione:
"Lettera aperta alla Commissione Cultura" -
"Onorevole Deputato, le Associazioni firmatarie della presente le scrivono nella Sua veste di membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Come certo Ella ricorderà, questa Commissione lo scorso 25 febbraio ha dato parere favorevole rispetto allo schema di decreto legislativo che recepirà la direttiva 2001/29/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2001 su "armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione". A nostro avviso l'approvazione di questo testo è un grave errore, che porterà notevoli erosioni dei diritti dei cittadini e degli utenti, come fruitori di opere coperte da diritto d'autore e come titolari di libertà civili. La nuova normativa riconosce legittimità giuridica alla così detta autotutela tecnologica, ovvero alla pratica delle grosse case di produzione di musica, cinema, software, di impedire la copia non autorizzata tramite tecnologia anti-copia. La legge considera "efficaci misure tecnologiche" quelle che consentono ai titolari dei diritti di controllare l'uso dell'opera tramite l'applicazione di un dispositivo, o di un procedimento come cifratura o distorsione, o di un meccanismo di controllo della copia. L'elusione di tali efficaci misure tecnologiche è vietata da una serie di norme penali che attirano nella sfera dell'illecito tutta l'attività anche solo di studio dei sistemi di protezione. Non si punisce più solamente la vendita abusiva di contenuti copiati. Ora è punita la fabbricazione, la vendita, persino la semplice detenzione di attrezzature e algoritmi utilizzabili per l'elusione di misure tecnologiche; attrezzature e algoritmi spesso strumentali anche ad attività del tutto lecite. È del tutto irrilevante, per la nuova norma, se di quelle attrezzature si intendesse fare un uso lecito o illecito: queste diventano materiale di per sé vietato, come si trattasse di stupefacenti. Negli USA una norma parallela a quella che noi stiamo per inserire (ispirata dai medesimi trattati WIPO del 1996) è stata interpretata nel senso di considerare vietata la semplice diffusione di informazioni tecniche che potessero risultare utili ad agirare misure tecnologiche, negando così la libertà di ricerca scientifica in ambito crittografico. Ma la portata di queste norme sulla libertà individuale di ciascuno di noi non si comprende fino in fondo, se non le si guarda alla luce dello sviluppo che stanno avendo le tecnologie informatiche oltre oceano. Il futuro della distribuzione dell'informazione potrebbe chiamarsi Trusted Computing e potrebbe fondarsi sul DRM (Digital Rights Management), ovvero un sistema con cui i grandi produttori e distributori possano controllare come ogni utente utilizza i propri dispositivi elettronici, permettendo o impedendo l'ascolto di una canzone, la visione di un film, l'esecuzione di un programma. Onorevole, il decreto legislativo al quale la Commissione Cultura ha fornito parere favorevole renderà illecito ogni tentativo di creare programmi che consentano di accedere all'informazione lecitamente detenuta. Renderà illegale il materiale informatico che possa consentirlo e vietata la diffusione di informazioni in merito. Si noti che qui non stiamo parlando di copia illecita o di violazione del diritto d'autore, parliamo solo di utenti che si aspettano di accedere in maniera non controllata a contenuti che hanno legittimamente acquistato, o di difendersi da intrusioni nella loro vita privata. Lo schema di Decreto lesiglativo introdurrà una nuova nozione, quella di "messa a disposizione del pubblico di opere in modo che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente". Il titolare dei diritti non si limiterà più a vendere un diritto di fruizione di quell'opera, come accade ora ogni volta che si acquista un libro, un disco, un programma, ma potrà determinare una vendita di questo diritto in termini delimitati nel tempo, nello spazio, nelle modalità di fruizione e nell'identità dei fruitori. Questo significa, essenzialmente, che nel bilanciamento di poteri fra il titolare dei diritti e il fruitore si arriva ad uno squilibrio totale di forze a favore del primo. In base al Suo schema di decreto, Onorevole Deputato, chi acquista un diritto d'uso secondo questa modalità non vede riconosciuto nessun contenuto legale mimimo del suo diritto; non ha, cioè, alcun diritto che gli viene riconosciuto ex lege, nessuno a parte quelli contrattualmente stabiliti da chi gli trasferisce l'opera. Questa nuova modalità fa cadere anche il tradizionale diritto a effettuare una copia di sicurezza, così come sparisce il c.d. "esaurimento dei diritti conseguente alla prima vendita". Questa formula tecnica sta a significare che, con la disciplina attuale, quando acquistiamo un libro, la vendita fa cadere i diritti del titolare su quell'unico esemplare, che non possiamo riprodurre in più copie ma che è nostro a tutti gli altri effetti: possiamo rivenderlo, prestarlo, farne l'uso che preferiamo fino a quando vogliamo, i nostri nipoti potranno tramandarselo fino a quando non si ridurrà a polvere di carta. La privativa di messa a disposizione nel luogo e nel momento scelti individualmente cancella questi diritti. È teoricamente possibile vendere un libro vietandone la rivendita; oppure a scadenza: "questo CD musicale si autodistruggerà fra un anno"; oppure ad personam: "questa videocassetta potrai leggerla solo tu e se inviti un amico a vederla a casa tua commetti un illecito". Ipotesi fantasiose? Per la diffusione tradizionale forse, ma per la diffusione di contenuti multimediali per via informatica è realtà. Negli Stati Uniti sono in vendita manuali universitari in formato elettronico che alla fine del semestre accademico si autodistruggono. Scopo dichiarato dell'operazione: impedire che gli studenti più anziani degli anni successivi passino i loro vecchi libri ai più giovani. Onorevole, l'approvazione dello schema di decreto legislativo modificherà radicalmente il concetto di uso lecito e lascerà mano completamente libera alle grandi case di distribuzione (case discografiche, major cinematografice, case editrici), senza nessun elemento di tutela legislativa a favore del fruitore. Onorevole, per tutte le ragioni fin qui esposte, Le chiediamo di voler riconsiderare questa materia, forse licenziata troppo frettolosamente. La invitiamo a farsi promotore di un nuovo esame parlamentare dello schema legislativo e/o di una mozione di indirizzo che vincoli il Governo, nell'azione legislativa delegata, a inserire una serie di esclusioni e di contrappesi normativi nello schema. Le realtà della società civile impegnate su questi fronti saranno ben liete di confrontarsi con le forze parlamentari sul tema di un recepimento non dannoso della direttiva in questione."

RSA SECURITY ANNUNCIA LA NOMINA DI WILLIAM GABRIELE A NUOVO CHANNEL MANAGER PER L'ITALIA
Milano, 11 marzo 2003 - RSA Security ha annunciato la nomina di William Gabriele a Channel Manager per l'Italia, andando così ad arricchire la struttura italiana con una figura chiave nel quadro della propria strategia di vendita indiretta. L'ingresso in RSA Security sigla il ritorno di William Gabriele al settore della sicurezza informatica, dove già in passato - presso Check Point Software Technologies Italia - ha maturato una significativa esperienza nel ruolo di Channel Manager per l'Italia, occupandosi anche dello sviluppo del primo canale di vendita italiano della società. La sua esperienza nella gestione del canale indiretto si è affinata ulteriormente in PSC, ultima esperienza di Gabriele prima di approdare in RSA Security. Presso la società - specializzata nei sistemi di raccolta automatica dei dati - William Gabriele ha infatti ricoperto la carica di Channel Manager per l'Italia, occupandosi di rafforzare i rapporti con i partner e di creare nuove opportunità di business sul mercato italiano. "Lo sviluppo del canale è un elemento fondamentale per la crescita di RSA Security, che opera sul mercato esclusivamente con una politica di vendita indiretta", ha dichiarato Paolo Caloisi, Country Manager di RSA Security Italia. "Le competenze e l'esperienza di William Gabriele daranno un impulso significativo per rafforzare ulteriormente il successo di RSA Security sul territorio italiano".

LEADERSHIP CONFERMATA E PREVISIONE DI CRESCITA PER PACKARD BELL NEL MERCATO EUROPEO DELL'HOME PC
Vimercate, 11 Marzo 2003 - Packard Bell la Divisione Consumer di NEC Computers International (NEC CI) ha mantenuto nel 2002 la posizione di leadership nel mercato dell'home PC dell'Europa occidentale. E' quanto emerge dai dati pubblicati da Gartner Dataquest nel febbraio 2003*. In particolare, Packard Bell rimane molto forte in mercati strategici quali Belgio, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito, dove, nel Q4 del 2002, si è conquistata il primo posto. I dati Gartner Dataquest riportano che nel quarto trimestre del 2002 Packard Bell ha venduto oltre 25.000 unità, con un quota del 8,5% sul mercato home italiano, sempre nello stesso trimestre, registrando un incremento del 58,1% rispetto al quarto trimestre 2001. Al raggiungimento di questo risultato ha contribuito l'ottima performance nel mercato dei portatili, nel quale Packard Bell , con circa 9000 unità vendute nel Q4, ha segnato un'eloquente crescita del 96,5 % rispetto all'anno precedente. Complessivamente le vendite nel 2002 sono aumentate del 23% rispetto all'anno 2001. Sempre secondo Gartner Dataquest, nel 2002 NEC Computers International (NEC CI) è stato il sesto venditore di PC di tutta l'Europa occidentale. Nonostante il difficile clima economico, l'azienda prevede una crescita del 5% circa, superando così 1,5 milioni di unità collocate in Europa occidentale. In particolare, in un mercato desktop in calo (-5,3%), le vendite NEC CI sono salite dell'1,6%. Nel comparto dei notebook, che è cresciuto del 20,1% nel 2002, NEC CI ha dominato il mercato, vendendo il 32,6% di unità in più rispetto al 2001. Nel mercato dei professionisti, la quota di mercato di NEC CI è rimasta costante, mentre gran parte della concorrenza ha perso terreno. Michel Fromont, presidente e CEO di NEC Computers International, conferma: "Il 2002 è stato un anno difficile per tutti i PC vendor, il che rende la nostra performance ancora più ammirevole. Grazie al nostro modello di business unico, siamo riusciti ad incrementare la nostra quota complessiva di mercato. Alla NEC CI siamo convinti di avere ancora spazio per crescere nell'industria IT. La Mobility rimarrà la maggiore tendenza sia tra i consumatori sia tra i professionisti. NEC CI continua a sviluppare una vasta gamma di prodotti (dagli high-end laptop agli strumenti Pocket PC) che offrono agli utenti le tecnologie più innovative e i prezzi migliori. Nel segmento consumer il nostro principale obiettivo è quello di fare di NEC CI l'azienda leader nel mercato del digital home entertainment, mentre nel segmento professional miriamo a consolidare la nostra posizione grazie ai server e le soluzioni di stoccaggio, i prodotti e i servizi mobility innovativi". "La posizione di leadership di Packard Bell nel mercato consumer è ascrivibile a tre principali fattori", sottolinea Marco Cappella, Country Manager della Divisione Packard Bell. "Innanzitutto, Packard Bell è stata pioniera nella fornitura di soluzioni per il settore consumer, proseguendo nel 2002 con l'offerta di prodotti quali la Video Dream Machine, la Gaming Machine e la Web & Music Machine. Questi prodotti hanno riscontrato un notevole successo in quanto rispondono alle maggiori esigenze dell'utenza per lo svolgimento delle attività ricreative preferite. "Il risultato è un'offerta che unisce la profonda conoscenza della clientela di Packard Bell con la tecnologia innovativa di NEC Computers International", prosegue Marco Cappella. "In secondo luogo, Packard Bell ha ampliato la propria linea di prodotti inserendo nuovi modelli di notebook (nella serie iGo e iPower) e il kit Audio Key, un mini lettore MP3 portatile che è anche un dispositivo di archiviazione rimovibile per la memorizzazione e condivisione di file. Con l'obiettivo di consentire agli utenti di estendere l'utilizzo dei prodotti per le attività ricreative digitali domestiche, dall'Home Cinema al video editing e alla creazione di siti Web, al di fuori della casa e dentro le loro attività quotidiane, questi nuovi prodotti hanno colto nel segno suscitando entusiasmo e interesse nelle nuove tecnologie, ravvivando il mercato. Questa tradizione di innovazione proseguirà nel 2003 con l'introduzione di nuovi modelli sia per quanto riguarda la gamma dei notebook che dei desktop".

VANGUARDMS RAFFORZA LA PROPRIA OFFERTA DI PRODOTTI IP CON L'INTRODUZIONE DELLE NUOVA VERSIONE DI VANGUARD APPLICATIONS WARE
Milano, 11 marzo 2003: Vanguard Managed Solutions, fornitore leader di soluzioni di managed networking per le imprese, ha annunciato la nuova versione 6.2 del software Vanguard Applications Ware. La nuova versione 6.2, supportata da tutti i router multi-servizio della linea Vanguard, li arricchisce di nuove ed importanti funzionalità. In particolare, la nuova versione 6.2 offre nuove funzionalità per il trasferimento dati su IP, maggiori funzionalità voce, un generale incremento qualitativo nelle prestazioni, ed uno specifico miglioramento nella qualità del servizio su IP. VanguardMS ha recentemente introdotto sul mercato il nuovo router multi-servizio Vanguard 342, che si differenzia dal modello 340 per la presenza di due porte Ethernet 10/100baseT di serie sulla unità base. La nuova release ONS 6.2 integra da oggi la gestione di questo nuovo apparato, permettendogli l'accesso a tutte le funzionalità presenti sull'intera linea Vanguard. Il protocollo Point-to-Point over Ethernet (PPPoE) consente ai router multi-servizio della linea Vanguard di essere impiegati in applicazioni di accesso WAN a larga banda caratterizzate da velocità elevata con modem xDSL, via cavo o wireless. Gli utenti possono affidarsi ai router Vanguard per connettersi efficacemente a servizi a banda larga ed attivare connessioni end-to-end. Questo protocollo è supportato da tutta la linea di prodotti Vanguard. Nella famiglia di router Vanguard è stata implementato il supporto alle LAN virtuali, secondo gli standard 802.1 P e Q. Una Virtual LAN consente alle aziende di accedere ad una network segmentata su criteri organizzativi, piuttosto che su criteri di localizzazione geografica. Le postazioni di lavoro o server utilizzati da un particolare team possono essere collegati alla stessa VLAN, indipendentemente dalla loro connessione fisica. Questa caratteristica è supportata da tutte le piattaforme ad eccezione della linea di prodotti Vanguard 320. I prodotti Vanguard sono da oggi interfacciabili con un server RADIUS (Remote Authentication Dial-In User Server) supportando gli utenti nei processi di accesso ed autenticazione. Sarà inoltre possibile, grazie alla connessione con un server RADIUS esterno, tenere traccia delle chiamate in uscita, registrare i dati ad esse relativi ed accedere ad informazioni di fatturazione. La funzionalità di Client RADIUS è inclusa in tutti i prodotti ad eccezione di quelli appartenenti alla linea Vanguard 320. Il supporto DHCP Client permette ai router Vanguard di acquisire in modalità automatica la configurazione della rete a cui sono collegati. In particolare, i router si autoconfigurano con l'indirizzo IP, e relativa maschera, associati a quel determinato accesso di rete, rendendo possibile l'intercambiabilità degli apparati di accesso anche da parte di personale non esperto. Le dimensioni della suddetta tabella sono state incrementate passando da 3000 a 6000 entries, nella linea Vanguard 6400. Ciò permette ai clienti di realizzare reti più ampie senza investire in ulteriori componenti hardware, riducendo così i costi delle infrastrutture di rete. Grazie al nuovo software Applications Ware 6.2, gli utenti possono ora disporre sulla serie Vanguard 6400 e sul VG342 di una memoria flash più ampia. La nuova opzione aggiuntiva di 8MB di memoria flash mette a disposizione un totale di 12MB, che possono essere ripartiti in 6MB di memoria primaria ed i restanti 6 MB come supporto alla flash memory. Occorre comunque precisare che i 12 MB totali non possono essere considerati contigui. L'utilizzo di Applications Ware 6.2 ha permesso un incremento della Memoria di Configurazione (CMEM) nella serie di prodotti delle linea Vanguard 6400: la nuova versione di Application Ware supporta da oggi fino a 128KB di CMEM. L'option card T1/E1 del modello Vanguard 6455 è stata potenziata registrando un generale miglioramento del 30% nelle performance, con un incremento nella capacità di traffico dati e nella velocità, senza dover sostenere costi aggiuntivi per ulteriori componenti hardware.

ADOBE RILASCIA UNA SOLUZIONE AGGIORNATA BASATA SU FORM PER VELOCIZZARE I PROCESSI DI ACQUISIZIONE DATI
Agrate Brianza, 11 marzo 2003 - Adobe Systems Incorporated, leader del network publishing, ha annunciato oggi la disponibilità immediata di Adobe(r) Form Server e Form Designer, il software per migliorare i processi per catturare dati attraverso tutta l'azienda. Con la combinazione di XML, HTML e moduli elettronici sicuri in formato Portable Document Format (PDF), la nuova versione del software consente alle aziende e agli enti pubblici di migliorare i processi volti ad acquisire i dati oltre il firewall. Le aziende possono quindi comunicare, ricevere e processare informazioni provenienti dai loro clienti, partner e fornitori in modo sicuro e affidabile. "I nostri business partner possono eseguire online le transazioni critiche, come ad esempio emettere titoli obbligazionari per i clienti," ha affermato Greg Davenport, assistant vice president e director of surety operations di SAFECO. "Gli agenti distribuiti sul territorio possono immettere dati e informazioni riguardanti i clienti compilando i nostri moduli online e possono ricevere nel giro di pochi minuti tutto il necessario per emettere un titolo obbligazionario conforme alle normative vigenti. Il software Adobe Form Server elimina i processi manuali e previene la perdita totale o parziale di dati. La caratteristica di poter compilare e inviare i moduli elettronicamente consente di eliminare gli sprechi di risorse impegnate nel re-inserimento delle informazioni. Sommando efficienze di questo genere si arriva ad ottenere un risparmio consistente in costi amministrativi per noi, i nostri business partner e per i loro clienti." Adobe Form Server 5.0 consente pressoché a chiunque di ricevere e visualizzare il modulo mediante la conversione automatica di un template XML in PDF e in svariati modelli HTML, che avverrà in funzione del dispositivo preposto alla ricezione. Dai PC ai dispositivi palmari e wireless, i moduli possono essere inviati a molteplici canali evitando download o plug-in. Grazie ad una migliore integrazione con Adobe PDF, Form Server consente agli utenti di compilare un modulo sia on-line che off-line. Inoltre, il software migliora la qualità dei dati catturati mediante l'aggiunta di calcoli e ratifiche di tipo embedded, una funzionalità che velocizza l'acquisizione dati nei database backend e migliora la precisione di inoltro dei moduli. La soluzione di moduli per l'impresa di Adobe comprende anche Adobe Form Designer 5.0, un potente strumento per creare moduli XML e PDF intelligenti. L'interfaccia grafica intuitiva offre un elevato livello di precisione per le operazioni di formattazione e layout e nel contempo abilita le connessioni ai database di back-end. Il software assegna automaticamente dei "tag" ai dati contenuti nel documento PDF, consentendo in questo modo alle aziende di sfruttare dati XML incorporando dati e documenti critici nell'ambito di sistemi enterprise esistenti. Con il Form Designer, i progettisti possono creare facilmente form da utilizzare con gli "screen readers" (lettori di schermate) e software di accessibilità, dando il supporto necessario per ottenere la conformità alla sezione 508 dell'Rehabilitation Act (prevede che informazioni offerte da agenzie e organi federali siano accessibili ai dipendenti e ai cittadini portatori di handicap). Adobe ha inoltre rilasciato nuove versioni dei suoi prodotti volti alla generazione di documenti, tra cui Adobe Output Designer 5.5, Adobe Central Output Server 5.5 e Adobe Output Pak for mySAP.com 5.5. Con queste nuove versioni, Adobe amplia la famiglia di prodotti server per l'automazione dei processi ad alta densità di documenti, che costituiscono un elemento fondamentale per la conduzione delle attività di business delle aziende. La recente aggiunta di Adobe Document Server e Adobe Document Server for Reader Extensions alla linea di prodotti server di Adobe consente di realizzare soluzioni che integrano le applicazioni enterprise delle aziende con i workflow documentali attraverso l'intera organizzazione, migliorando la creazione di documenti, la collaborazione e la gestione dei processi attraverso l'impresa. Disponibilità. I prodotti server Adobe sono già disponibili e possono essere acquistati direttamente da Adobe o tramite corporate licensing center autorizzati Adobe, VAR e System Integrator.

LE RETI EUROPEE PER LA RICERCA E LA FORMAZIONE SI AFFIDANO ALLE INFRASTRUTTURE IP DI JUNIPER NETWORKS
Sunnyvale, Ca, 11 marzo 2003 - Juniper Networks, Inc. (Nasdaq: JNPR) ha annunciato che altre 17 reti europee R&E (Research and Education) stanno implementando i dispositivi Juniper Networks per distribuire servizi IP avanzati alla comunità accademica e ai ricercatori. Salgono così a più di 40 le reti europee R&E che fanno attualmente affidamento sulla tecnologia Juniper Networks. Grazie a questa scelta le organizzazioni R&E sono in grado di implementare applicazioni che richiedono elevata ampiezza di banda e alti livelli QoS (Quality of Service). Esse comprendono GRID computing, immagini condivise in tempo reale (mediche e astronomiche), broadcast legati alla formazione e videoconferenze multicast. La comunità europea R&E è costituita da diversi livelli: una rete paneuropea, svariate reti nazionali, regionali e MAN (Metropolitan Area Networks) e le reti universitarie e dei laboratori di ricerca. Juniper Networks si è affermata con successo a tutti i livelli. Attualmente le strutture organizzative europee R&E che sfruttano i benefici derivanti dalla tecnologia Juniper Networks includono: GEANT (Dante), rete paneuropea che connette più di 30 reti nazionali; reti R&E nazionali come RedIRIS in Spagna, ARNES in Slovenia, Funet in Finlandia, HEAnet in Irlanda e VTHD in Francia; reti regionali e reti MAN come CYFRONET in Polonia, LGFL (London Grid for Learning) in Gran Bretagna, RAP (Réseau Académique Parisien) in Francia, MAN dell'Università di Pisa in Italia e RECETGA (Rede de Ciencia e Tecnoloxía de Galicia) in Spagna; laboratori di ricerca e università fra cui il CNR, l'Università di Pisa e quella di Bari in Italia, CERN (European Organization for Nuclear Research) a Ginevra, le Università di Francoforte ed Erlangen in Germania; Politécnica de Madrid, Politècnica de Catalunya e Navarra, Juan Carlos Universities in Spagna; IMAG e GET (Groupement des Ecoles de Télécoms) in Francia; Warsaw University in Polonia. Tutte queste reti utilizzano le piattaforme di routing Juniper Networks M- e/o T-series. Grazie all'hardware realizzato ad hoc e al software operativo JUNOS, queste piattaforme garantiscono servizi IP affidabili, sicuri e caratterizzati da prestazioni superiori. L'architettura realizzata con criteri specifici consente alle organizzazioni R&E di eseguire contemporaneamente sistemi IPv6 e IPv4 sugli stessi router e implementare servizi IP Multicast, Quality of Service (QoS) e Layer 2 MPLS VPNs senza compromettere le prestazioni della rete. "Grazie alla netta separazione tra i processi di routing e di elaborazione dei pacchetti offerta dalla propria architettura, la piattaforma Juniper Networks ci fornisce un'infrastruttura capace di eseguire servizi multipli wire speed, consentendoci di utilizzare diverse classi di servizi senza incidere sulle prestazioni. La stessa versione del software JUNOS può essere eseguita su tutte le piattaforme M- e T-series, fornendo un'infrastruttura stabile e caratterizzata da elevati livelli di affidabilità. Con più di 3000 strutture organizzative R&E che fanno affidamento sulle nostre reti, queste caratteristiche assumono un'importanza vitale," ha detto Dai Davies, general manager presso Dante. TERRATEC AL CEBIT Hannover, 11 marzo 2003 - TerraTec Electronic Gmbh, azienda multimediale tedesca, leader nella produzione di sistemi audio, video, schede TV per PC, prodotti di consumo Hi-Fi per radio digitale e per MP3, annuncia la propria presenza al CeBIT (dal 12 al 19 Marzo 2003), evento internazionale dell'ICT. La manifestazione di hannover sarà l'occasione per presentare al pubblico interessanti novità di prodotto. Terratec sarà presente al padiglione 23, stand a42.

CASO"DELODER". COME EVITARE LE MINACCE DEI NUOVI WORM. LA RISPOSTA DI SYMBOLIC.
Milano, 11 marzo 2003 - Domenica 9 marzo il worm Deloder ha iniziato a circolare sulla Rete con una rapidità sorprendente: le prossime ore forniranno ulteriori indicazioni sulla reale capacità di propagazione di questo worm, ma nel frattempo è possibile trarre alcune indicazioni da questo incidente. Deloder cerca di propagarsi fra le directory condivise su macchine Windows utilizzando la porta TCP 445; sulle reti aziendali protette da firewall, il traffico entrante diretto a questa porta è solitamente bloccato, il che porta a ritenere che le macchine inizialmente infettate da Deloder siano stati PC connessi direttamente a Internet (ad es. computer di utenti privati, o telelavoratori oppure Road Warriors che si trovavano all'esterno della rete aziendale). "La protezione perimetrale rappresentata da un firewall è sicuramente necessaria, ma esistono categorie di utenti che non sempre beneficiano di questo livello di sicurezza", commenta Fabrizio Cassoni, Content Security Manager di Symbolic. "In questi casi, occorre una protezione che risieda su PC e che possa continuare a funzionare in ogni circostanza; inoltre, è necessario che il prodotto in questione sia abbastanza flessibile e intuitivo da adattarsi ad ogni tipologia di utente, dal principiante al veterano". La soluzione proposta da Symbolic si chiama F-Secure Distributed Firewall e risponde a questa caratteristiche; è un personal firewall in grado di offrire protezione sia dagli attacchi degli hacker, sia dai nuovi worm come Deloder, grazie alla sua capacità di bloccare il traffico pericoloso e applicare regole di sicurezza chiare ed intuitive. Inoltre, la possibilità di gestione centralizzata (realizzata tramite la stessa Console utilizzata per gestire F-Secure Anti-Virus) ne permette l'utilizzo anche su network aziendali, consentendo all'amministratore di decidere quali regole applicare per i propri utenti. Maggiori informazioni su F-Secure Distributed Firewall sono reperibili presso: http://www.symbolic.it/Prodotti/F-Secure/dfirewall/index.html

IBM DELIVERS ADVANCED TECHNOLOGIES FOR MANAGING SURGES IN IT DEMAND
Segrate, 11 marzo 2003 - IBM announced a suite of autonomic computing software technologies that allow IT systems to react automatically to unexpected surges in demand and dynamically deploy computing resources to handle them. Developed as a collaboration between the IBM Research Division and Software Group, these technologies can predict the progression of sudden increases in workload and bring on additional server capacity to handle the volume, then free up capacity as the demand dissipates. Autonomic computing technologies are a key component to advancing today's IT infrastructure, giving hardware and software the ability to avoid outages by shifting workloads, defending against outside attacks and fixing them without human intervention. "In today's world, where billions of devices and applications interact daily, enterprise leaders will need to be free to focus on managing the intricacies of business rather than the complexities of technology," said Alan Ganek, vice president, IBM Autonomic Computing. "IBM understands these issues and is delivering the technology that contributes to intelligent, open systems that can mask the complexity of IT systems." The new software technologies are built to work with the latest versions of the company's WebSphere Application Server Version 5 and DB2 Universal Database version 8 software products. These technologies also have the potential to be used with third-party applications and platforms. IBM Global Services is currently adapting these technologies to be included as part of its offerings. They will also be demonstrated at IBM's "Autonomic Computing: Dynamic Surge Protection" exhibit at CeBit, in Hanover, Germany next week. The three technologies are called "Adaptive Forecasting," "Rapid Reconfiguration" and "On-line Capacity Planning". By using sophisticated mathematical models and a novel model adaptation scheme, IBM's inique adaptive forecasting system can anticipate the progression of an unexpected surge in demand. The online capacity planning technology provides estimates of the resources required to defend the customer service levels for the projected demand. It then allows a hot swap of resources from one workload to another with no noticeable interruption to the end user. The rapid reconfiguration facility exploits new capabilities in WebSphere Application Server Version 5.0 to rapidly add new nodes when more resources are needed and to quickly remove nodes when resource demands subside. There is no downtime to physically set up new resources and all of the configuration can be done in a matter of minutes, rather than hours or days. When the surge is over and traffic returns to normal, the system will automatically shift resources back to the original workload, thus maximizing efficiency of all available resources in the enterprise. The need for autonomic computing systems - technology that can manage and improve its own operation with minimal human intervention - is growing every day as IT systems become more complex, more difficult to maintain, and more expensive to manage. IBM's autonomic computing products and technologies can allow companies to re-focus their resources onto mission-impacting development projects to reduce costs and improve productivity. By providing a more robust IT infrastructure that can respond in real-time to a changing environment, these technologies can support closer integration of business processes and applications, helping customers transform their e-businesses to an on-demand mode of operation. For more information on IBM's Autonomic Computing initiative, visit
ibm.com/autonomic.

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